Nuova puntata dedicata quasi interamente all'OT.
Una volta arrivato all'aeroporto di Heho mi dirigo verso il Lago Inle dove trascorrerò solo una notte. Dopo un'ora di pullmino vengo imbarcato su un motoscafo che mi accompagnerà per tutta la visita della zona.
Comincia la traversata
I locali utilizzano il lago e i suoi canali per fare di tutto
L'attività più importante e redditizia è la pesca
Questo edificio/palafitta si trova in mezzo al lago e mi sembrava abbandonato
L'Hotel dove alloggio accoglie così i suoi ospiti
Pensa se noi italiani andassimo a lavarci i denti nel Garda o in qualsiasi altro lago
O se ci laviamo
Un'altra attività importante della zona è la lavorazione di tessuti in seta e loto.
E' presente anche una "fabbrica" di sigari locali
Tempio buddista
Ritrovo le donne Padaung
Lavorazione del riso
Scorcio di vista
Questa barca non mi piace, me ne vado!!
Purtroppo è già l'ora di tornare verso Heho che nel giro di qualche ora parte il volo
Questo è il top
Avendo qualche minuto a disposizione decido di fermarmi al mercato locale di Yanwghwe
Altro che bilance elettroniche
Heho Airport. Oggi si vola per Tachilek e si concluderà l'avventura birmana
Banco check-in
Boarding Pass
Departures Lounge
Ormai mi ci sono affezionato ad XY-AIS
Mi raccomando, fai il tuo lavoro!!!
Flight: Yj 791 (via MDL)
Eqp: ATR 72
Registration: XY-ASI
Class: Y
Seat: free
Load Factor:
Scheduled: 12.25-12.55 (HEH-MDL) - 13.10-14.20 (MDL-THL)
Real: 12.25-12.40 - 13.00-14.20
Il volo sarà composto da due tratte. La prima Heho-Mandaly e la seconda Mandalay-Tachilek
Pitch conosciuto
Primo servizio di bordo
Poggiatesta
Questo è invece il catering della seconda tratta
Da quello che ho capitato era un croissant con sopra delle scaglie di formaggio. Essendo l'ora di pranzo e avendo fatto colazione alle 7 ne ho mangiati due
Arriviamo a Tachilek e notiamo una grandissima folla ad aspettarci, tutti ufficiali di polizia. Dall'aereo scende una personalità del governo che viene salutato militarmente da tutti i presenti e il capo della polizia (?) lo va ad accogliere. Secondo me era il capo delle dogane visto che sulla camicia aveva ricamato il logo delle dogane.
Ciao ciao, speriamo di rincontrarci!
Ecco la aerostazione
Flight report
Nel giro di una ventina di minuti raggiungo il confine Birmano-Tailandese. Da qui infatti uscirò ufficialmente dalla Birmania.
Da quello che ho potuto osservare i rapporti tra i due paesi sono buoni visto la grande quantità di persone in entrata e uscita.
Tailandia!!
Ma siamo solo di passaggio qui. Dormirò solo una notte a Chang Khong visto che la metà del viaggio è un'altra.
Ciao ciao Tailandia
Questo è il Mekong, fiume che divide Tailandia e...
Laos, è proprio questa la meta della seconda ed ultima parte del viaggio.
Dal confine fino a Luang Prabang mi aspettano due giorni di navigazione sul fiume con stop a Pak Beng
Incantevoli paesaggi
Qualche volta la guida mi ha voluto mostrare i villaggi lungo il Mekong. La maggior parte di questi sono poverissimi e sono davvero messi male. L'unico modo di sostentarsi è il turismo e l'agricoltura. Tra i membri del villaggio è presente ancora il baratto. Per esempio 1 Litro di benzina equivale ad 1 gallina o l'installazione di un antenna parabolica equivale ad 1 bue.
Partendo dall'Italia avevo fatto scorta di quaderni e penne da dare ai bimbi di questi villaggi.
I fili elettrici sono solo "di passaggio". Gli abitanti sono così poveri da non potersi permettere di pagare la bolletta.
Forse il più ricco: sotto la sua palafitta era presente una moto
Paesaggi unici
Una delle poche attività di Pak Beng è il mercato mattutino a cui certo non rinuncio
Qua si mangiano di tutto
Trattativa
Dopo altre 7 ore di barca arrivo a Luang Prabang e rimango perplesso da questo cartello
Solo io non conosco la pizza svedese? :doubt:
Panorama spettacolare
Preghiera buddista
La mattina prima di ripartire assisto all'offerta di cibo ai monaci buddisti
Prossima meta del viaggio è la zona di Phonsavan.
Questa zona è una delle più martoriate di tutto il paese. Per chi non lo sapesse venne bombardata pesantemente e segretamente dagli USA per tantissimi anni. Vennero usate delle bombe che si comportano come le mine antiuomo. Si nascondo nel terreno e appena vengono toccate esplodono. Ad oggi sono tantissimi i morti e i mutilati da questo atroce crimini (uomini, donne, bimbi, anziani).
Panorama che ci accompagnerà a Phonsavan
Ad oggi sono ancora tante le zone da bonificare totalmente. Fortunatamente ci sono alcune organizzazioni (es Uxo lao) che stanno bonificando le zone ma sopratutto insegnano alla popolazione civile il comportamento da seguire in caso di ritrovamento di una bomba. (hanno dimensioni tipo palline da tennis).
Il cratere di una bomba al Piano delle giare
Manca poco alla fine!!
