La mattina successiva inizia alle Cliffs of Moher, percorso classico da turista con tanto di strada lastricata e quindi zero avventura in mezzo ai cavalli…
Il vento è così forte (stimo raffiche a 40KTS) che entro al negozio dei souvenir e mi compro un cappello di lana per scongiurare una otite… e siamo ad Agosto!
Non mi dilungo oltre con le foto… proseguiamo alla volta di Foynes… non vedo l’ora di arrivare!
Paesaggi sempre incantevoli
Ancora giochi di bassa marea sulla sabbia
Arriviamo a Foynes, sullo Shannon: il primo idroscalo intercontinentale d’Europa è qui, davanti a me.
Questo idroscalo ha visto passare tra gli anni ’30 e ’40 buona parte dell’aristocrazia anglosassone e i politici e militari che viaggiavano da e per gli USA in preparazione della Guerra.
Qui, una fredda notte in cui lo Yankee Clipper fu costretto a rientrare per il cattivo tempo, il cuoco dell’idroscalo inventò niente di meno che l’Irish Coffee…!!!
Qui un link che spiega la storia della cittadina
http://en.wikipedia.org/wiki/Foynes
Qui la storia dei voli
http://iwn.iwai.ie/v28i4/flying_boats_foynes.PDF
Questo invece è il link al sito del museo:
http://www.flyingboatmuseum.com/index.php
Nota: c’è un bel romanzo di Ken Follett, intitolato “Notte sull’acqua” che è ambientato proprio su uno Yankee Clipper in volo dall’Europa agli USA.
L’ho letto anni fa, qui alcune note sul libro
http://www.ibs.it/code/9788804375463/follett-ken/notte-sull-acqua.html
Entriamo al museo del Flying Boat, che vanta moltissime memorabilia e l’unica ricostruzione a dimensioni reali dello Yankee Clipper
Nel vedere queste vetrine l’emozione è forte.
Omaggio a Lindbergh ed al suo incredibile volo del 1927 (New York-Parigi) in solitaria. La cosa più incredibile del volo? E’ rimasto sveglio per 33 ore, pilotando e calcolando ininterrottamente il punto nave…
Ecco i nostri eroi di Clifden
Anche Air France fece qui alcuni voli sperimentali, pazzesco! Guardate anche la storia dell’Irish Coffee…
Aneddoti
Network all’apice della gloria di Foynes e dei voli transatlantici pre-guerra
Sala radio
Bellissima foto
Prosegue la galleria di personaggi che hanno contribuito al successo di quell’epoca bellissima
Per molte ragazze, è ancora così pure ai tempi nostri, figuratevi allora!
Ecco la replica del bestione!
L’interno, praticamente un appartamento
Proseguono le memorabilia
Up, up the long, delirious, burning blue… leggo questa poesia e mi si riempiono gli occhi di lacrime per la commozione… per fortuna la mogliera non se ne accorge…
I resti dell’unico volo schiantatosi qui, nel ‘43
Il comandante di quel volo, morto nell’incidente.
La visita è finita, è tempo di dare un ultimo omaggio a questo posto splendido con un bel Irish Coffee a stomaco vuoto… evvai…
Lasciamo il museo di Foynes, che è piaciuto molto anche alla mogliera, con la sensazione di aver visto qualcosa di unico e prezioso e facciamo rotta su Adare, incantevole cittadina famosa per i suoi cottage, dove passeremo l’ultima notte prima del rientro a PSA.
Scorci
La mattina dopo è ora di lasciare Adare e di dirigersi verso Dublino, facendo lunga tappa a Kildare per visitare il rinomato centro equestre con annessi giardini giapponesi (i più grandi d’Europa)
Kildare è la capitale dei cavalli irlandesi, qui tutto ruota intorno a loro, qui vengono selezionati i migliori purosangue e vengono accuditi sin dalla nascita
Il santo protettore dei giardinieri, San Fiacre
E’ tempo di andare in aeroporto. Faccio un po’ di fatica a ritrovare i noleggi auto, scelleratamente spostati a distanza dall’aeroporto, con servizio navetta di collegamento.
Lascio l’aberrazione meccanica al suo destino non prima di aver detto al tizio della reception: ve la lascio nelle stesse orribili condizioni nelle quali l’ho ricevuta…”
Controlli sicurezza rapidi, web check-in fatto giorni prima in Italia e in un battibaleno siamo in zona Gate (nessuno ci controlla i trolley, né nelle dimensioni né sul peso.. la mogliera brontola “ecco, a saperlo potevo comprare più cose…”)
Traffico quasi monocolore a DUB
Il 737 FR con la pratica scaletta “embedded”
AerArann, che credo non stia navigando in buone acque
L’imbarco viene aperto con 20 minuti di ritardo, ma fila via abbastanza veloce ed io, con il priority, riesco agevolmente a prendermi la fila 16 anche questa volta.
Nel frattempo il rifornimento è finito: 8503 Kg di fuel
Sblocchiamo con un leggero ritardo, che recupereremo in volo grazie agli schedulati molto gonfiati di FR
Decollo
Giochi di luce al tramonto
Una volta dentro le nubi, salutiamo il sole e l’Irlanda con un bellissimo effetto dissolvenza
Anche questa vacanza è finita: quante cose belle viste, quanti ricordi ci resteranno dentro, siamo davvero soddisfatti.
L’Irlanda è un luogo magico. Andateci.
Come sempre vi ringrazio per aver letto fino a qui e vi chiedo di non risparmiare commenti, domande o qualsiasi altra cosa vogliate scrivere.
Ciao e alla prossima!