[TR]MXP-JFK-YYZ, OT Ontario + Quebec, YQB-YUL-MIA-SJU-EIS, OT B.V.I., EIS-SJU-JFK-MXP


TW 843

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6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Solito dilemma, cosa facciamo quest’estate? Norvegia + Sicilia oppure Canada + Caraibi. In 2 secondi la decisione è presa: giro di Ontario e del Quebec + una settimana alle British Virgin Islands, a Virgin Gorda per la precisione.

Volevo andare con Openskies per provare qualcosa di diverso –ottime le loro tariffe di Business- ma era una seccatura la notte obbligatoria a Parigi in andata. Quando si parla di Caraibi non si può fare a meno di volare American, compagnia che non amo tanto. Decido quindi di costruire un fai da te misto MXP-JFK-YYZ con Delta, YQB-YUL con Air Canada, YUL-MIA-SJU-EIS-SJU con AA, un inedito SJU-JFK con Jet Blue e un JFK-MXP sempre con Delta.

L’alternativa erano le miglia AZ. Ovviamente non c’era posto in J per 2 ma era possibile solo l’upgrade con biglietto pagante a 1.500 Euro a testa. No grazie se pensate che il MXP-JFK-YYZ/JFK-MXP di Delta l’ho pagato 2.100 Euro in J.

Arriviamo a MXP in taxi. Check-in nella nuova zona, carina nonostante la ressa.

La sala Pergolesi invece meriterebbe una decisa rinfrescata. Anche nella zona B ormai c’è il passaggio obbligatorio nel duty free.

Mercoledì 30 luglio 2008
MXP-JFK
Flight: DL 161 – AZ 7602 – KL 9116
Class: C
Seat: 04G
Eqp: Boeing 767-332ER
Reg: N174DZ
c/n: 29693/725
Delivered: 05/11/1998
Scheduled: 1150-1455
Block to block: 1242-1551
In air: 1253-1502

Il nostro 767 arriva da JFK con un’ora di ritardo al gate B12. Andiamo a decollare per 35R.

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Vergiate

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Il LF di oggi è 35/35 ovvero 100% in business, quasi tutti italiani. Pieno anche dietro.

Solito amenity kit Delta e solito menù

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Aperitivo

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Overflying France

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Antipasto, presentato bene, discreto anche se quella piramide beige era cipolla pura.

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Main course, buono

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Jersey e il suo aeroportino

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Gelatone

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Subito dopo vengo colto da un raptus di sonno omicida e mi risveglio qui

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Fuori è così

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Che ampia scelta per lo spuntino pre-arrivo!

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Questa insalata mi procurerà dei danni in seguito…

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Questo non so dove sia

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Questo cos’è? Islip?

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Siamo a terra con soli 7 minuti di ritardo sullo schedulato. Arriviamo verso il terminal 3 e il comandante ci fa: “aspettiamo che si liberi il gate, massimo 10 minuti”. Alla fine attraccheremo al gate ben 49 –QUARANTANOVE- minuti dopo! Ma posteggiarci ai remoti e usare il bus no eh? Ridicoli.

Ne approfitto per fare un po’ di foto

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All’immigration siamo i primi. C’è il deserto. Dopo di noi arriverà solo un volo da Edimburgo.

Ritiro bagagli, re-check per Toronto e andiamo alla Crown Room, il nostro CRJ per YYZ partirà dal gate 23. I terminal 2 & 3 della Delta al Kennedy sono veramente brutti e poco funzionali.

Da questo momento in poi mi assale un mal di testa micidiale che nemmeno 4 Advil riescono a farmi passare. Sono talmente sfatto che non riesco a fare foto. Scusate. Mi ricordo solo che imbarchiamo a piedi in orario ma mi trascino dal dolore.

Mercoledì 30 luglio 2008
JFK-YYZ
Flight: DL 5244 – OH 244 – KL 9245
Class: Y
Seat: 06B
Eqp: Bombardier CRJ100ER
Reg: N587SW
c/n: 7062
Delivered: 31/03/1995
Scheduled: 1805-2010
Block to block: 1817-2021
In air: 1851-2011

Su sto maledetto CRJ ho pure un posto corridoio. Mi spiace ma niente foto. Ricordo un taxi infinito e un decollo dietro un 767 AZ. Mi rifarò di foto al Kennedy al ritorno, vedrete.

Volo noioso. LF 100%. Sono sfatto.

Atterriamo al Pearson all’imbrunire sulla stessa pista dove si è schiantato l’A340 AF 3 anni fa.

Sbarchiamo al Terminal 3 e facciamo veloce dogana. Siamo in Canada! Urge un letto ma prima c’è da ritirare una potente Pontiac Gran Prix (una mer*a!) con GPS alla Hertz e guidare fino all’Intercontinental in centro città.

Discussione con la reception sullo stato di pulizia della camera poi tutto viene risolto e mi addormento secco.

Domani si parte, prima tappa Niagara Falls.

Continua, anche se non so bene quando troverò un pò tempo… Apprezzate lo sforzo! :D:D:D
 
molto bello complimenti... spero solo che il proseguio non abbia tempi di realizzazione elefentiaci :D
 
Per ora e bello anche se non ho visto niente del Canada ancora..
Gia il titolo e un programa
Aspetto il resto
Complimenti
 
Finora molto interessante... Noto con piacere che Delta ha cambiato le posate, i piatti ed i bicchieri! Molto meglio questi ;)

Attendo il seguito!
 
Questa parte di OT sarà abbastanza lunga visto che per 14 giorni gireremo Ontario e Quebec in macchina.

Sono circa 120 i km che separano Toronto da Niagara Falls. Visiteremo le cascate dalla parte canadese, che pare sia la più bella.

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Niagara Falls paese sembra un po’ Disneyland con tutti quei mega alberghi che si affacciano sulle cascate ma è comunque molto curato. C’è tanta tanta gente.

Le cascate sono impressionanti, meno alte delle Victoria Falls ma più godibili.

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Chissà che spettacolo d’inverno quando sono ghiacciate!

Parte americana

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Facciamo anche il giro con la nave dentro le cascate e ovviamente ne usciamo fradici.

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Sulla strada tornando verso Toronto smanetto un po’ con l’autoradio e capito su una frequenza italiana che mi propina nell’ordine:
- canzone “Abruzzo bello” cantata in italo-canadese
- invito alla processione di San Giacomo sabato prossimo in centro a Toronto
- pubblicità dell’agenzia viaggi “Gino Ventresca” che propone un tour di 2 settimane inizio ottobre in Abruzzo con volo charter Skyservice, alberghi “top level” e autobbbbbus con “aria conditioning”

Sto male dal ridere. Certo che la comunità italiana –soprattutto abruzzese- in Canada è veramente forte e legata alle origini. E, piccola nota polemica, Alitalia ha solo un misero daily su Toronto. Vabbè.

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Artistica

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La CN Tower il grattacielo più alto di Toronto, 500 e passa mteri.

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Saliamo sulla CN Tower per cena nel ristorante rotante dove mi strafogo di frutti di mare. Purtroppo era già buio per le foto, questa è l’unica salvabile.

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Il giorno dopo siamo in partenza verso nord, destinazione Algonquin Park, vicino alla cittadina di Huntsville.

C’è un traffico pazzesco, è l’inizio di un lungo weekend.

Italiana tristemente famosa.

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Tentativo di spotting alla guida. Risultato pessimo.

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Air France vous souhaite la bienvenue à Toronto. Non ci vengono più qui con il marcione, eh eh eh!

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Appena vedono mezza collina –posti che in confronto la Montagnetta di Milano sembra l’Everest- i canadesi piazzano seggiovie ovunque.

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E’ tutto così verde e colorato, non riesco ad immaginarmi questi posti coperti da tonnellate di neve!

Ci fermiamo in vari posti lungo la Georgian Bay del Lake Huron. Moltissimi abitanti di Toronto hanno casette di campagna qui. Inutile dire che sono posti veramente rilassanti.

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Il nostro bolide

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Passiamo la notte a Huntsville –niente di che- e il giorno dopo ci addentriamo nel parco dove ci sono un numero infinito di laghetti. Tentiamo pure un giretto in canoa e veniamo beccati da un acquazzone modello “nuvoletta dell’impiegato” di fantozziana memoria

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Il giorno successivo siamo di nuovo in strada, destinazione Ottawa, la capitale del Canada.

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Ah, proprio come sentirsi a casa! :D:D

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Le strade sono costellate di cartelli come questo e purtroppo anche da un’infinità di animaletti morti. Che tristezza!

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Intermezzo aeronautico –ci vuole!-

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La cosa che più mi affascina è il colore del cielo. Limpido, terso, pulito. Che invidia!

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Stiamo entrando a Ottawa, parte moderna.

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Prossime tappe, giro della parte vecchia di Ottawa, Mont Tremblant, Montreal, ecc…
CONTINUA (sempre quando ho un pò di tempo :D)
 
Sulla strada tornando verso Toronto smanetto un po’ con l’autoradio e capito su una frequenza italiana che mi propina nell’ordine:
- canzone “Abruzzo bello” cantata in italo-canadese
- invito alla processione di San Giacomo sabato prossimo in centro a Toronto
- pubblicità dell’agenzia viaggi “Gino Ventresca” che propone un tour di 2 settimane inizio ottobre in Abruzzo con volo charter Skyservice, alberghi “top level” e autobbbbbus con “aria conditioning”

Sto male dal ridere. Certo che la comunità italiana –soprattutto abruzzese- in Canada è veramente forte e legata alle origini. E, piccola nota polemica, Alitalia ha solo un misero daily su Toronto. Vabbè.

Eh infatti ciabbbbbiamo il volo da molti molti anni per YYZ!!! Comunque la canzone "abruzzo bello" non l'ho proprio mai sentita!!! :D:D
 
Riprendiamo il racconto con un giro pomeridiano a Ottawa. In realtà sono 2 città separate da un fiume. Ottawa appunto –in Ontario- e Gatineau in Quebec dall’altra.

Non so perché ma mi ha colpito favorevolmente.

Il centro dove ci sono gli edifici governativi è molto di ispirazione anglosassone.

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Vecchio e nuovo a braccetto anche qui

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Anche qui tentativi di spotting “alla cavolo”

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Marmotte scoiattoli e procioni sono presenti nei giardinetti e nelle aiuole della città. Molto a misura d’uomo, mi piace!

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No, non è nevicato improvvisamente…è l’aspetto della città durante l’inverno!

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Somiglia un po’ al Big Ben

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On the road again…

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All’inizio credevo fosse la pubblicità di un caffè…

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La nostra prossima meta è Mont Tremblant, pittoresca stazione sciistica a nord di Montreal. Con i suoi 900 metri (!!) un dei punti più alti del Canada orientale e quindi un resort conosciutissimo in zona. Pensate che ci sono ovunque manifesti di un volo Continental Express da Newark con E145!

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Come tutti i posti all’americana, un pochino “finto” ma comunque piacevole.

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Saliamo con l’ovovia sul “picco” dove ci godiamo una vista meravigliosa.

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Questi sono gli impianti durante l’inverno. Le piste hanno quasi pendenze decenti.

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Dopo una notte passata al Fairmont locale, ci dirigiamo a Montreal che sarà la nostra tappa per le prossime due notti.

Prima però devo capire dove cavolo è sto benedetto aeroporto di Mont Tremblant.

L’unico che ho trovato li vicino è un campo in erba con soggetti annessi. Mi sa proprio che non è questo… :D

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Improbabili accostamenti

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Villone con Jet Ranger privato in giardino…

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Alloggiamo al Sofitel nella parte più moderna della città.

Anche Montreal mi è piaciuta parecchio. Cosmopolita e ben tenuta.

Questa vorrebbe essere una copia di San Pietro…

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Per raggiungere la vecchia Montreal nella zona del porto si passa da Chinatown

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A ri-spotting “alla cacchio”…questa volta è un 744 Corsair – TuiFly

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Classico giro con autobus rosso che c’è in ogni città.

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Basilica sul Mont Royal

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Circuito di Formula 1 Gilles Villeneuve sull’isola Notre-Dame

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Stadio Olimpico Montreal 1976

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Frullino Jazz sulle nostre teste

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Stay tuned for Lac Taureau, “spotting” alle balene a Tadoussac, cascate Montmorency, Quebec City…

CONTINUA
 
Bellissime e che nostalgia.:(
Sei stato anche a Quebec City??? città bellissima old France style.
Sorry, l'ho postato insieme al tuo ultimo.
Come non detto, a Quebec city ci sei stato!