Venerdì 01 gennaio 2010
DXB-BKK
Flight: EK 372
Class: F
Seat: 3K
Eqp: Airbus A380-861
Reg: A6-EDE
c/n: 17
Delivered: 24/04/2009
Scheduled: 0940-1840
Block to block: 0951-1835
In air: 1004-1828
Certo che non è per niente aggraziato!
Quello sullo sfondo è moooooooooooolto più elegante!
Un Thailandese si è comprato un giocattolino a quattro ruote…
L’imbarco avviene in modo caotico e disordinato. Mai mi sarei aspettato uno schifo simile. Ti staccano la carta d’imbarco al gate, poi devi scendere un piano e li ci sono 400 persone accalcate senza nessun ordine che passano dieci-venti alla volta un filtro in cui altri due ti ricontrollano di nuovo.
Ci sono 2 fingers ma ne usano solo uno, quindi tutti accedono dal ponte inferiore.
A bordo la hostess che accoglie fa: perché non siete passati dal ponte superiore? –semplice, perché è chiuso! Strabuzza gli occhi ma non agisce.
Veramente pessima come impressione. Un coreano dietro di me non ha usato mezze parole.
La F è identica a quella del 777-300ER preso appena prima.
16 posti configurazione 1-2-1
Bello come l’altro, niente da dire.
Abbiamo 2 posti finestrino perché i due accoppiati centrali erano indisponibili sin dai tempi dell’acquisto del viaggio. Poco male, tante foto!
My seat
Con solito schermo gigante, lampada pacchiana, vanity kit, fiori freschi
Vista dal finestrino. Come sul 747 la curvatura da fastidio sia come mancanza di spazio che per fare foto decenti.
Anche l’airshow è lo stesso
Welcome drink. Equipaggio gentile ma senza strafare. Poche cerimonie.
Camera anteriore
E tail camera
Visto che siamo a terra, ne approfitto per andare a dare un occhiata a ste benedette docce. Ce ne sono due davanti, vicino allo scalone.
Bello è bello, niente da dire. Ma a me lascia un po’ perplesso il fatto di doversi lavare dove si lavano altri. Tipo in palestra, non so se capite ciò che intendo.
Arriva il purser, francese, simpaticissimo e parecchio gaio che si presenta e mi fa tutta la pappardella di quanto sto aereo sia innovativo e bla bla bla. E’ molto fiero di lavorare su A380. Siccome sono un pochetto bastardo dentro, quando ha finito il peana gli faccio: vabbé, gli interni sono gli stessi del 773 che ho appena preso, giusto? Ridiamo insieme.
Mi chiede se volessi prenotare la doccia, lo ringrazio ma declino, preferisco l’albergo.
Parentesi, NESSUNO usufruirà delle docce in questo volo.
Questo andava a Toronto credo
Emirato sullo sfondo
A terra è vero che l’aereo è veramente silenzioso, mentre in volo mi è apparso uguale agli altri. Io tutta sta differenza non l’ho notata…
Invasione!
Allineati, si va!
And lifts off…
La spinta è buona ma non poderosa. Ovviamente non è come quella del 777 ma nemmeno come quella del 343…
Ho fame, decido di mangiare subito. L’equipaggio è migliore di quello dell’andata. Più attento ai dettagli.
Menù di oggi (lo champagne e i vini da dessert sono gli stessi di prima)
Sono l’uomo più monotono del mondo, prendo:
Poi
Torna l’a/v e mi fa? Non è che ne vuole ancora un po’? Mah, quasi quasi…
Insalata purificatrice di peccati di gola.
Spicy pepper salmon with marinated yellow fin tuna. D-e-l-i-z-i-o-s-o!
Il Riesling fa il suo effetto e considerando che ho dormito 3 ore scarse mi faccio preparare il letto.
Siamo qui
Scurini abbassati e comandi poltrona, il sarcofago è pronto.
Mi faccio una ronfata colossale.
E mi sveglio qui. Anche questo volo paradossalmente è troppo corto per apprezzare a pieno le comodità della first.
Sta già tramontando
Ecco la pista del Suvarnabhumi
Quasi toccato!
Taxi corto, andiamo ad attraccare vicino ad un A300 Thai.
Venga dottò che ci passa, venga…
Stavolta lo sbarco avviene correttamente anche dal ponte superiore. Emirates offre la fast track all’immigration thailandese. Ottima cosa.
I bagagli arrivano dopo 8 minuti.
Commenterò il Suvarnabhumi più avanti.
In 40 minuti di macchina siamo al Mandarin Oriental dove da domani cominceremo a visitare il paese.
(continua)