Erano ormai diversi anni che volevo fare un viaggio in Giappone, nonostante sia relativamente vicino a dove vivo ora, alla fine per un motivo o l'altro avevo sempre rimandato.
Quest'anno, dopo aver sentito un caro amico che ci era appena andato, e soprattutto dopo aver visto il bellissimo TR di I-DAVE mi sono finalmente deciso.
Cercando i voli trovo un buon prezzo con China Southern per quasi 4 mesi dopo, PVG-KIX con A320.
Per una lunga serie di motivi decido di aggiungere un'altra destinazione, Okinawa, cogliendo così anche l'occasione per provare due low-cost giapponesi che (perdonate l'ignoranza) non avevo mai sentito prima: Peach e Jetstar Japan, anche queste con A320.
Avendo pochissimi giorni a disposizione cerco di prenotare e pianificare tutti i dettagli in anticipo.
Mappa del giro:
Arriva finalmente il giorno della partenza, il volo di andata parte nel primo pomeriggio. Esco di casa con buon anticipo, arrivo alla stazione sud di Shanghai e prendo il pullman diretto per l’aeroporto, comodo ed economico ma con sempre l'incognita dei tempi causa traffico. Questa volta fila tutto liscio e arrivo velocemente a PVG.
Sfortunatamente, da quando qualche settimana fa uno squilibrato ha lanciato bottiglie riempite di polvere da sparo sulla folla e ha cercato di suicidarsi, ora per entrare al terminal bisogna farsi lunghe file per i controlli anti-esplosivo:
Mentre aspetto che aprano il check-in scatto qualche foto al bellissimo terminal 2 di Pudong:
Tabellone partenze
Vado al check-in e scopro con orrore che è già aperto con una fila chilometrica.
Capisco subito il perché: hanno aperto solo due banchi (più uno per la business), inoltre il check-in è lento come al solito, visto che qui ogni bagaglio da imbarcare viene prima passato ai controlli radiogeni, e l'addetto deve aspettare l'esito prima di rilasciare la carta d'imbarco.
Adoro volare, ma le compagnie cinesi riescono a trasformare quasi ogni volo in un incubo... tra ritardi, cancellazioni meteo perché è nuvoloso (non scherzo, mi sono sentito dire proprio così!), disservizi e file interminabili fanno rimpiangere persino compagnie di fantozziana memoria.
Alla fine rimarrò in fila al check-in quasi un'ora e mezza prima di avere la mia agognata carta d'imbarco (impossibile farle on-line o ai chioschi, nonostante abbia il solo bagaglio a mano), passando il tempo a osservare i fortunati passeggeri di Cathay e ANA ai banchi di fronte che sbrigano il tutto in pochi minuti:
Passo l’immigration, i controlli di sicurezza e arrivo al gate che l'imbarco dovrebbe essere già iniziato. In realtà il volo ha mezz'ora di ritardo, ma questo me lo aspettavo. Guardando su flightradar avevo visto che questo volo nelle ultime due settimane è sempre partito con abbondanti ritardi, quindi era improbabile che oggi partisse in orario, ma con soli 30 minuti oggi va di lusso.
Area imbarchi:
Ormai è diventato raro vedere un A340 di questi tempi
787 neozelandese
Imbarco completato, stacchiamo sotto il solito cielo grigio. In questo periodo c'e' la plum rain season e piove praticamente tutti i giorni
Poco dopo rivedo il cielo blu
Comandante italiano sulla rivista di bordo:
Servono il pasto, a dire il vero piuttosto misero, e servito con acqua, non ci sono altre bevande
Inizia l'avvicinamento a KIX, ormai siamo bassi e i flap estesi, ad un certo i motori salgono su di giri, riprendiamo quota e i flap vengono ritratti. Sento una leggera puzza di bruciato ma non ci faccio caso più di tanto...
Nel frattempo entriamo in holding per fare 1-2 circuiti, la puzza di bruciato diventa sempre più forte. Comincio a guardarmi intorno, sembra tutto normale, poi per caso noto un bagliore intermittente sotto al sedile davanti al mio. Lo spazio e' stretto e si vede poco ma noto che lo scatolotto dell'IFE sta facendo scintille.
Subito cerco di richiamare l'attenzione degli aa/vv, ormai seduti a fondo cabina per l’avvicinamento... poco dopo arriva uno steward ma mi dice che non è un problema e di non preoccuparmi, tra poco si atterra.
L’IFE rimane sempre acceso fino allo sbarco, questo A320 non ha i monitor ma solo le prese per le cuffiette con i pulsanti per canale e volume integrati nei braccioli.
Lo scatolotto incriminato, video qui anche se si vede poco: www.youtube.com/watch?v=dBKwkehMGrY
E un altro scatolotto IFE del posto a fianco, che però almeno lui se ne sta tranquillo:
Le scintille continuano e inizia a vedersi del fumo oltre che frequenti scoppiettii, la cosa non mi lascia affatto tranquillo.
Poco dopo aver fatto il video avviene uno scoppio e vedo le scintille arrivarmi fino alla caviglia. Con uno scatto io e il mio vicino di posto slacciamo le cinture e ci alziamo dai posti. Gli assistenti di volo ritornano e ci cambiano di posto nelle file più avanti (per poco ci manca un mini-upgrade in J!), li vedo poi che tornano verso il mio posto con un estintore. Non credo che lo abbiano utilizzato.
Poco dopo atterriamo e sbarchiamo normalmente.
Mentre sbarco ripenso all’elettricista che per qualche tempo aveva lavorato da noi, e che non a caso avevamo ribattezzato SCINTILLA vista la creatività nel campo della sicurezza… probabilmente ora lavora in China Southern
A KIX ormai è buio, prendo i biglietti del treno Haruka scontato con la tessera dei trasporti ICOCA e parto per Kyoto, dove cambio con la metro:
Il giorno dopo inizio a girare la città, ecco un po’ di foto di Kyoto:
La pittoresca zona di Gion, purtroppo piove e non riesco a fare foto decenti:
Girando supermarket e negozietti scopro questi buonissimi snack. Per i prossimi giorni mi ciberò quasi esclusivamente dai vari Family Mart e Fresco
Ristorante con menù, ordinazioni e pagamento su computer
Persino gli scaffali dei supermarket trasudano ordine e precisione nipponici:
Treno in servizio sulla Keihan main line
Soluzioni salva spazio
Continua nella seconda parte, più interessante dal punto di vista aeronautico…
Quest'anno, dopo aver sentito un caro amico che ci era appena andato, e soprattutto dopo aver visto il bellissimo TR di I-DAVE mi sono finalmente deciso.
Cercando i voli trovo un buon prezzo con China Southern per quasi 4 mesi dopo, PVG-KIX con A320.
Per una lunga serie di motivi decido di aggiungere un'altra destinazione, Okinawa, cogliendo così anche l'occasione per provare due low-cost giapponesi che (perdonate l'ignoranza) non avevo mai sentito prima: Peach e Jetstar Japan, anche queste con A320.
Avendo pochissimi giorni a disposizione cerco di prenotare e pianificare tutti i dettagli in anticipo.
Mappa del giro:

Arriva finalmente il giorno della partenza, il volo di andata parte nel primo pomeriggio. Esco di casa con buon anticipo, arrivo alla stazione sud di Shanghai e prendo il pullman diretto per l’aeroporto, comodo ed economico ma con sempre l'incognita dei tempi causa traffico. Questa volta fila tutto liscio e arrivo velocemente a PVG.
Sfortunatamente, da quando qualche settimana fa uno squilibrato ha lanciato bottiglie riempite di polvere da sparo sulla folla e ha cercato di suicidarsi, ora per entrare al terminal bisogna farsi lunghe file per i controlli anti-esplosivo:

Mentre aspetto che aprano il check-in scatto qualche foto al bellissimo terminal 2 di Pudong:


Tabellone partenze


Vado al check-in e scopro con orrore che è già aperto con una fila chilometrica.
Capisco subito il perché: hanno aperto solo due banchi (più uno per la business), inoltre il check-in è lento come al solito, visto che qui ogni bagaglio da imbarcare viene prima passato ai controlli radiogeni, e l'addetto deve aspettare l'esito prima di rilasciare la carta d'imbarco.
Adoro volare, ma le compagnie cinesi riescono a trasformare quasi ogni volo in un incubo... tra ritardi, cancellazioni meteo perché è nuvoloso (non scherzo, mi sono sentito dire proprio così!), disservizi e file interminabili fanno rimpiangere persino compagnie di fantozziana memoria.
Alla fine rimarrò in fila al check-in quasi un'ora e mezza prima di avere la mia agognata carta d'imbarco (impossibile farle on-line o ai chioschi, nonostante abbia il solo bagaglio a mano), passando il tempo a osservare i fortunati passeggeri di Cathay e ANA ai banchi di fronte che sbrigano il tutto in pochi minuti:

Passo l’immigration, i controlli di sicurezza e arrivo al gate che l'imbarco dovrebbe essere già iniziato. In realtà il volo ha mezz'ora di ritardo, ma questo me lo aspettavo. Guardando su flightradar avevo visto che questo volo nelle ultime due settimane è sempre partito con abbondanti ritardi, quindi era improbabile che oggi partisse in orario, ma con soli 30 minuti oggi va di lusso.
Area imbarchi:


Ormai è diventato raro vedere un A340 di questi tempi

787 neozelandese

Imbarco completato, stacchiamo sotto il solito cielo grigio. In questo periodo c'e' la plum rain season e piove praticamente tutti i giorni


Poco dopo rivedo il cielo blu

Comandante italiano sulla rivista di bordo:

Servono il pasto, a dire il vero piuttosto misero, e servito con acqua, non ci sono altre bevande

Inizia l'avvicinamento a KIX, ormai siamo bassi e i flap estesi, ad un certo i motori salgono su di giri, riprendiamo quota e i flap vengono ritratti. Sento una leggera puzza di bruciato ma non ci faccio caso più di tanto...

Nel frattempo entriamo in holding per fare 1-2 circuiti, la puzza di bruciato diventa sempre più forte. Comincio a guardarmi intorno, sembra tutto normale, poi per caso noto un bagliore intermittente sotto al sedile davanti al mio. Lo spazio e' stretto e si vede poco ma noto che lo scatolotto dell'IFE sta facendo scintille.
Subito cerco di richiamare l'attenzione degli aa/vv, ormai seduti a fondo cabina per l’avvicinamento... poco dopo arriva uno steward ma mi dice che non è un problema e di non preoccuparmi, tra poco si atterra.
L’IFE rimane sempre acceso fino allo sbarco, questo A320 non ha i monitor ma solo le prese per le cuffiette con i pulsanti per canale e volume integrati nei braccioli.
Lo scatolotto incriminato, video qui anche se si vede poco: www.youtube.com/watch?v=dBKwkehMGrY

E un altro scatolotto IFE del posto a fianco, che però almeno lui se ne sta tranquillo:

Le scintille continuano e inizia a vedersi del fumo oltre che frequenti scoppiettii, la cosa non mi lascia affatto tranquillo.
Poco dopo aver fatto il video avviene uno scoppio e vedo le scintille arrivarmi fino alla caviglia. Con uno scatto io e il mio vicino di posto slacciamo le cinture e ci alziamo dai posti. Gli assistenti di volo ritornano e ci cambiano di posto nelle file più avanti (per poco ci manca un mini-upgrade in J!), li vedo poi che tornano verso il mio posto con un estintore. Non credo che lo abbiano utilizzato.
Poco dopo atterriamo e sbarchiamo normalmente.
Mentre sbarco ripenso all’elettricista che per qualche tempo aveva lavorato da noi, e che non a caso avevamo ribattezzato SCINTILLA vista la creatività nel campo della sicurezza… probabilmente ora lavora in China Southern

A KIX ormai è buio, prendo i biglietti del treno Haruka scontato con la tessera dei trasporti ICOCA e parto per Kyoto, dove cambio con la metro:


Il giorno dopo inizio a girare la città, ecco un po’ di foto di Kyoto:

















La pittoresca zona di Gion, purtroppo piove e non riesco a fare foto decenti:

















Girando supermarket e negozietti scopro questi buonissimi snack. Per i prossimi giorni mi ciberò quasi esclusivamente dai vari Family Mart e Fresco





Ristorante con menù, ordinazioni e pagamento su computer

Persino gli scaffali dei supermarket trasudano ordine e precisione nipponici:

Treno in servizio sulla Keihan main line










Soluzioni salva spazio

Continua nella seconda parte, più interessante dal punto di vista aeronautico…