[TR] AZ vs EY: un confronto….. e molto altro ancora!

  • Autore Discussione Autore Discussione flyboy
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Ciao, bel report!!

una domanda, farò il tuo stesso giro sino a Bangkok in Y tra una decina i giorni. Sai dirmi se con la Freccia Alata si sale a bordo nella fila di business?
 
un bel TR!! complimenti!! aspettiamo il resto.....


purtroppo confermi quanto già noto.....a volte credo che le cose non cambieranno......fino a quando non verrà eliminato tutta qs gentaglia messa là dai politici.......


domanda retorica (ma senza alcuna componente razzistica): la persona che dava del tu aveva accento romano??


Sicuramente era un crew base Malpensa...

ma dava del tu a tutti o solo ad alcuni passeggeri di business? So che su quella tratta viaggia spesso il personale az base mxp che va a fare dei corsi presso EY...potrebbe essere che l'av in questione conoscesse personalmente quel o quei passeggeri...
 
Sto preparando un viaggio simile ma con aggiunta di Nepal e Myanmar. Per ora meraviglioso!
Grazie! La Birmania a mio avviso merita un viaggio a parte.

Davvero complimenti per il TR flyboy! un dei più bei TR mai letto! e le foto con i primissimi piani delle pietanze mi hanno mosso lo stomaco!!!!:D
Le foto della nuova aerostazione sono sbalorditive!
Grazie. Malpensa ha un’area airside molto bella, ma con il limite che è prima del controllo passaporti.

Interessante davvero. Aspetto il seguito!
Grazie! Se riesco a scrivere l’OT questa sera, pubblico domani.

Grazie per il bel TR. Solo un commento: a settembre, in J per JFK, mi hanno dato primo e secondo senza difficoltà. Solita mancanza di standard? Insufficiente catering sul tuo volo? Modifica del servizio da settembre alla data del tuo volo?
Non so quale sia il motivo. Scrivevo in modo ironico per sottolineare l’uscita sbagliata dell’assistente di volo. Il servizio standard contempla anche il primo piatto.

Molto bello.Grazie.
A proposito di standardizzaione del servizio: domenica scorsa sul FCO….
Sono convinto che tra un anno scriveremo TR molto diversi (a, almeno, lo spero….).

TR magistrale, veramente ottimo, grazie!
Attendo con grande interesse l'off topic.
No comment sull'essere costretti a mangiate noodles liofilizzati in una lounge in Italia o sull'AV che dà del "tu" al cliente, imbarazzante.
Grazie! Urge davvero che apra una propria lounge (è prevista a fianco di quella Emirates), e speriamo sia gestita da EY.

Ottimo t.r. grazie per la condivisione.
Grazie!

No vabbè incredibile quello che da del tu!
Fai la segnalazione, ti prego, altrimenti non ci liberemo mai di ste piattole nelle mutande.
Segnalazione fatta. Sperèm!

Grande. Vai con l'OT, non vedo l'ora.
Confronto preciso, obiettivo e ben fatto (oltre che impietoso). Well done.
Grazie!

TR irriguardoso verso EY: paragonarla con una compagnia ITALIANA plurifallita!!! ;) Vai con l'OT di Paros (ammazza che tour per arrivare alle Cicladi!!!)
Dalle ceneri si può rinascere. Però ci devono credere in primo luogo i dipendenti, lasciandosi alle spalle il passato. Vedremo…..

Continuo a credere che il servizio a vassoio non possa minimamente reggere il confronto con il vecchio servizio, sia per colpo d'occhio, sia per resa (si ok, ad AUH li stanno formando su come portare le portate in ordine di servizio) indipendentemente dalla possibilità di scelta dell'orario a cui mangiare.
Per il resto, ottimo tr come sempre, puntuale e preciso.
Anticipo una battuta di quanto posterò poi nel ritorno: dopo il servizio ho chiacchierato con l’AV della mia fila con accento marcatamente venessiano e di circa 40 anni, a cui ho fatto i complimenti. Quando gli ho descritto le modalità con cui serviva EY e le paragonavo con quelle dei colleghi AZ, la risposta è stata: “ma loro sono giovani”.
A mio avviso è corretto che vi sia un’esperienza omogenea su entrambe le compagnie, in modo che chi salta da un metallo AZ ad uno EY o viceversa dopo già alcune ore di volo alle spalle abbia, appunto, la stessa experience nella seconda tratta dove sei magari più stanco e gradisci mantenere quegli automatismi che hai fissato nel primo volo. Se poi sia meglio utilizzare il servizio al carrello o quello a vassoio, qui ci devo pensare: la risposta non è banale.

emozionante!!
Grazie!

Ottimo TR, complimenti. Aspetto con ansia il resto...
Grazie!

Pero' che sconforto a leggere le solite (penose) cose... per il resto, impeccabile TR, come al solito!
Grazie! Al ritorno, anticipo, andrà meglio.

Bellissimo TR, grazie. L'hard product EY sia ad AUH che a bordo sembra veramente non male. Povera AZ e si attende il resto (incluso l'OT).
Qui, lo ammetto, sono di parte: a me l’hard product di EY in J è sempre piaciuto. La seduta è un pelo stretta, ma nel complesso lo trovo un prodotto eccellente.

TR eccellente, grazie per averlo condiviso.
Per quanto riguarda l'IFE di AZ trovo inconcepibile che anche la scelta sia piuttosto limitata, c'è tanto da lavorare, ma veramente tanto.
Per l'uso della seconda persona stendiamo un volo pietoso :D
Il dare del tu credo anch’io sia l’errore più grave.

un bel TR!! complimenti!! aspettiamo il resto.....
purtroppo confermi quanto già noto.....a volte credo che le cose non cambieranno......fino a quando non verrà eliminato tutta qs gentaglia messa là dai politici.......
domanda retorica (ma senza alcuna componente razzistica): la persona che dava del tu aveva accento romano??
Il personale era di base MXP. Io non la butto sulla politica, quanto sulla formazione e sul fatto che il capocabina deve esser tale, ovvero deve fare il Responsabile e controllare l’operato di quelli che in quel momento diventano i suoi sottoposti. So che per molte ragioni non è fattibile, ma in altre compagnie operano così, e le cose funzionano.

@ I-DAVE (non riesco a quotare il tuo messaggio): l’amenity kit AZ ha un numero maggiore di creme. Tra l’altro EY fino a 3 anni fa non aveva una pochette: le AAVV passavano con un vassoio distribuendo a scelta una penna, uno spazzolino+dentifricio o un pettine. Era molto pittoresco.

Sempre tanta qualità! ;)
Grazie!

Meraviglia!!!
Grazie!

Ciao, bel report!!
una domanda, farò il tuo stesso giro sino a Bangkok in Y tra una decina i giorni. Sai dirmi se con la Freccia Alata si sale a bordo nella fila di business?
Sì, come CFA hai l’imbarco prioritario.

Gran bel TR. in confronto a EY sembriamo una compagnia del terzo mondo, che amarezza!! :(
Dai, non esageriamo, c’è anche di peggio ;-)

Bel TR davvero!
Complimenti
Grazie!

Sicuramente era un crew base Malpensa...
ma dava del tu a tutti o solo ad alcuni passeggeri di business? So che su quella tratta viaggia spesso il personale az base mxp che va a fare dei corsi presso EY...potrebbe essere che l'av in questione conoscesse personalmente quel o quei passeggeri...
Io non conoscevo l’AV e non sono per certo dipendente AZ, né lo erano tutti e proprio tutti quelli della mia fila a cui l’AAVV (una sola) dava del tu.
 
Interessante, grazie. Riguardo il dare del tu e tutto lo scandalo che ne è nato, mi chiedo: invece che dirlo a noi o magari scrivere ai piani alti, non sarebbe stato più semplice (e molto istruttivo per la tizia) dirle "scusi, gradirei mi si desse del Lei". L'avresti fatta secca.
 
Interessante, grazie. Riguardo il dare del tu e tutto lo scandalo che ne è nato, mi chiedo: invece che dirlo a noi o magari scrivere ai piani alti, non sarebbe stato più semplice (e molto istruttivo per la tizia) dirle "scusi, gradirei mi si desse del Lei". L'avresti fatta secca.

E' spesso controproducente quando si dovrà ricevere un servizio
 
Interessante, grazie. Riguardo il dare del tu e tutto lo scandalo che ne è nato, mi chiedo: invece che dirlo a noi o magari scrivere ai piani alti, non sarebbe stato più semplice (e molto istruttivo per la tizia) dirle "scusi, gradirei mi si desse del Lei". L'avresti fatta secca.

Io sono un attento osservatore. Mi piace scandagliare le persone. E' nel mio DNA. Con la stessa brutale precisione scatto le foto e ne rendo conto qui. A questo servono i TR: a riportare in modo fedele l'esperienza vissuta, senza pregiudizio alcuno.
La mia promessa è quella di fare un resoconto quanto più fedele possibile a quello che ho vissuto. Chi legge, grazie alle foto a corredo che rappresentano un elemento di oggettività assoluta, può farsi un'idea se quanto scrivo è montato ad arte o no.
Questo caratterizza Aviazione Civile.

Ti dico sinceramente come la penso: chiedere all'assistente di volo di darmi del lei equivale ad umiliarla pubblicamente davanti a tutti. Non è nel mio stile.
E ritengo che non debba essere il passeggero a correggere il lavoratore, ma l'azienda per cui lavora. In generale, il passeggero non è detto che abbia ragione sempre; non è lui che deve ergersi a giudice. E' all'interno che ritengo debbano essere sviluppati gli anticorpi, è all'interno che è necessario implementare a livello umano, procedurale, organizzativo e gerarchico tutte quelle policy che da un lato garantiscano il lavoratore nei confronti del proprio Cliente, ma che anche lo mettano di fronte alle proprie responsabilità all'occorrenza.
 
Io sono un attento osservatore. Mi piace scandagliare le persone. E' nel mio DNA. Con la stessa brutale precisione scatto le foto e ne rendo conto qui. A questo servono i TR: a riportare in modo fedele l'esperienza vissuta, senza pregiudizio alcuno.
La mia promessa è quella di fare un resoconto quanto più fedele possibile a quello che ho vissuto. Chi legge, grazie alle foto a corredo che rappresentano un elemento di oggettività assoluta, può farsi un'idea se quanto scrivo è montato ad arte o no.
Questo caratterizza Aviazione Civile.

Ti dico sinceramente come la penso: chiedere all'assistente di volo di darmi del lei equivale ad umiliarla pubblicamente davanti a tutti. Non è nel mio stile.
E ritengo che non debba essere il passeggero a correggere il lavoratore, ma l'azienda per cui lavora. In generale, il passeggero non è detto che abbia ragione sempre; non è lui che deve ergersi a giudice. E' all'interno che ritengo debbano essere sviluppati gli anticorpi, è all'interno che è necessario implementare a livello umano, procedurale, organizzativo e gerarchico tutte quelle policy che da un lato garantiscano il lavoratore nei confronti del proprio Cliente, ma che anche lo mettano di fronte alle proprie responsabilità all'occorrenza.

bravo! splendida analisi!
 
Eccomi all’OT. E’ difficile fare una scelta delle foto: il viaggio è stato bellissimo, la natura ed i colori splendidi.


Cosa sono i puntini rossi sulla terra? Peperoncini rossi lasciati ad essiccare. Fanno parte integrante dell’alimentazione locale.


Questa è la porta d’accesso alla strada che da Paro porta a Thimphu, la capitale.


La strada è l'unica definibile tale tra quelle percorse. Ha una corsia per senso di marcia, ed è asfaltata.


Arriviamo nei pressi della capitale e proseguiamo verso Punakha. Qui la strada si fa ben più impegnativa. Si sale fino a 3.000 m circa percorrendo uno sterrato zigzagando tra ruspe e operai che spaccano a mano la pietra con cui realizzare i terrapieni di contenimento della strada che da anni è in costruzione. Qui, sì, ci vorrebbero davvero i sindacati.


Nel punto più alto del passo di Dochula c’è un bel tempio….



…che ha di fronte ben 108 stupa.




Questo è il panorama, con la catena montuosa che segna il confine con la Cina (io preferisco dire con il Tibet) all’orizzonte.

Punakha è costituita da una vallata in cui si coltiva il riso rosso, specialità locale. L’agricoltura è il mezzo di sostentamento principale di un paese il cui tenore di vita medio è molto basso.






Tutti i lavori vengono svolti a mano con enorme fatica utilizzando la falce (senza martello).




Il primo tempio che andiamo a visitare è quello della fertilità, fondato dal Folle Divino (chi ne vuol sapere di più cerchi su Internet).


Pubblico solo foto caste. Diciamo che i dipinti delle case circostanti propongono rappresentazioni molto esplicite del concetto di fertilità.


All’ingresso, come sempre, le ruote di preghiera.


L’interno del monastero.




Un intero stormo riposa.


Andiamo a visitare il dzong, che è un edifico con funzioni amministrative e religiose.






All’ingresso la ruota di preghiera.






Un’altra caratteristica di questo splendido Paese sono i ponti in ferro.




Al mattino è spesso coperto e c’è la nebbia. Il paesaggio è fiabesco, incantato.




Dalle 10 esce il sole e si va a maniche corte. Alla sera invece fa molto freddo.


Passiamo alla capitale, Thimphu. Questo è l’ingresso alla stupa.






E’ affollata di fedeli che vengono a pregare.




Più giri fai, più meriti guadagni.




Monaci.


Si cammina ruotando la ruota della preghiera.


La capitale è l’unica vera città, con case che raggiungono i 4 piani di altezza.




Andiamo a vedere come vengono fatti gli incensi. Si parte riducendo in polvere legna e altri ingredienti.


Poi si aggiunge acqua creando una poltiglia.


Il risultato sono degli ‘spaghetti’ che vengono allineati a mano, fatti essiccare e poi dipinti.




Questo è il prodotto finale.


Allo zoo è possibile vedere il takin, l’animale nazionale.




Vista della capitale dall’alto.


Un’altra costante del Paese: nei punti panoramici o nei sentieri si incontrano sempre le bandiere.


Visitiamo anche una fabbrica di carta.


La materia prima viene posta in acqua e fatta ammollare.




Quindi lavorata a mano e tritata.




Infine dalla ulteriore macerazione si ricavano i fogli.






Peperoncini sui tetti a macerare.


Visistiamo anche l’Institute for the 13 Traditional Arts Zorig Chusum, una sorta di scuola delle belle arti. Incisione.


Scultura.


In quest’aula è in corso il compito in classe.


Cucito.


Pittura.




Il motto è chiaro.


Visitiamo un altro monastero.


Piccoli monaci crescono (giocando a pallone).




La valle di Thimphu con il suo dzong.


Altro monastero






Visitiamo su in collina l’enorme statua di Buddha, ancora in costruzione.








Che dire della capitale? L’unica piazza è questa.


E di pittoresco ci sono i vigili a dirigere il traffico. Era stato installato un semaforo, ma la cittadinanza non ha gradito. Il Paese non ha roaming internazionale e non è molto aperto alle meraviglie della scienza e della tecnologia.


Questo è il parlamento.


Dzong della capitale.




Questi sono gli uffici del re.


Qui si mangia molto bene!


Un altro ponte di ferro.






L’ultima tappa è Paro. La vecchia torre d’avvistamento, trasformata in museo in fase di ristrutturazione causa terremoto.


Dzong di Paro.








Sulla sinistra vedete l’aeroporto.


E sulla destra il corridoio in cui in finale atterrano gli aeromobili che sbucano da dietro la montagna.


Qui ci abiterei.


Raccolta del riso.










Se magna…






Ma si può venire fino a qui per ritrovarsi i cantucci toscani??????


Nell’ultima giornata si sale al monastero della tigre. Scarpineremo due ore.


Paesaggi da fiaba.








Eccolo, splendido.


Questo l’ultimo tratto di strada per arrivarci.

Rubo una foto prima di consegnare la macchina fotografica all’ingresso.




C’è anche una bella cascata.


Scendiamo di nuovo in città.








Andiamo a vedere una gara di tiro con l’arco, sport nazionale.




Intanto sta per atterrare un A319. E’ l’ultimo, da poco entrato in flotta, con le sharklets.


Tipico negozio di Paro.


E’ tutto. A breve il ritorno.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Spettacoloooooooooo!!!!!!!! Grazie e rigrazie per aver condiviso , da amante della montagna e della tranquillità che essa dona a noi mortali, potrei anche mettere in secondo piano la parte aereonautica del ritorno.

Complimenti,metto il TR nei preferiti :D


P.S. da fotografo amatoriale, ci dici che Reflex usi ? e con quali obbiettivi hai fatto le foto ?
 
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