Esperienza personale ho viaggaito 3 volte in etiopia dove son stato a trovare dei parenti che avevano degli interessi personali ancora nel paese....Ti posso garantire che i voli nonostante la forta presenza di molti italiani o di coloro che hanno legami con l'Italia nel paese e nella vicina eritrea è notevole il volo non era propio full....Anzi...!Son 4 anni che non ho più fatto la tratta ormai!
Considera che l'etiopia come il ruanda è in forte ripresa economica ma ciò non significa che la puoi paragonare all'Italia..Se vai a vedere la situazione del Runda è ancora disastrosa e ben lungi dall'essere vicina alla nostra....Classe media inesistente,Speranza media di vita 40 anni,indice di sviluppo umano al(157 posto),6.36 di malati di AIDS sul totale,e pil di 11.313 milioni di dollari,per darti un esempio quello dell'etiopia è di 78.923!questi sono dati del 2010(fonte wikipedia-onu)!!.non puoi riempire un aereo con qualche funzionario,qualche turista o lavoratore...!L'impressione e che turkish nel mondo così come in europa si stia espandendo senza a volte guardare il possible traffico anche in Europa alcune rotte non brillano eppure si espande ancora e ho qualche dubbio che in Italia(ma questa è una mia impressione)tutte le rotte stiano facendo il botto e hanno un lf soddisfacente!Penso che tk per ora stia ingrandendosi perchè ha le spalle coperte dal governo...vorrei propio vedere un attimo i bilanci!Se qualcuno ha dati riguardo rotte Italiane,e bilanci gliene sarei grato!
Scusa se mi sono espresso male. Io non volevo dire che la situazione economica del Rwanda è migliore di quella italiana, volevo solo dire che uno sviluppo economico recente attira imprenditori e altri lavoratori qualificati dall'estero. Poi naturalmente, tutto è relativo: se i voli intercontinentali diretti sono pochissimi, uno in più può fare già una gran differenza.
Come italiano, mi farebbe piacere che i dirigenti del sistema Italia ottenessero gli stessi risultati economici recenti dei dirigenti ruandesi. Finito.
Mi sfugge il legame tra il traffico domestico etiopico e quello internazionale ruandese. A parte il fatto che il domestico ruandese non esiste perchè il paese è troppo piccolo, mentre per il network di Ethiopian bisogna distinguere tra rotte turistiche (il giro del nord: Adwa - Axum, Lalibela, Bahar Dar, Gondar, etc.) e rotte davvero interne (Dire Dawa, ad es.). Le prime si mantengono anche se il LF non è eccelso perchè hanno uno yield superiore.
Mi sfugge anche il riferimento al PIL nazionale come misura della ricchezza del paese. Il Rwanda è povero e l'Etiopia poverissima. Peró se prendi un numero assoluto scopriamo che l'India è infinitamente più ricca di Singapore. Ci servono dunque valori pro capite a parità di potere d'acquisto, ma non è un discorso che mi interessa continuare perchè non lo considero significativo: come già detto, è il numero totale di voli che conta, prima che la ricchezza del paese come indicatore della richiesta di collegamenti aerei.
Infine, avendo vissuto sia in Eritrea che in Etiopia, ti posso assicurare che i legami con l'Italia, specie in Etiopia, sono tenuissimi. Gli ex-colonialisti sono a "ruolo esaurimento" da 70 anni ormai, e sicuramente l'Italia non ha lavorato per mantenere rapporti stretti come Francia e Regno Unito hanno fatto nelle loro ex-colonie africane.
Cordialmente.