Thread sistema aeroportuale di Roma 2015


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Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Iniziati oggi i lavori per l'installazione delle nuove macchine dei controlli sicurezza al T3,
saranno uguali a quelli già installati presso il T1.

Hanno inoltre acceso il nuovo monitor grande presso il T3 ex C, speravo diventasse un infomonitor come al T1 invece solo banale pubblicità della swatch :(
 
Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Iniziati oggi i lavori per l'installazione delle nuove macchine dei controlli sicurezza al T3,
saranno uguali a quelli già installati presso il T1.

Hanno inoltre acceso il nuovo monitor grande presso il T3 ex C, speravo diventasse un infomonitor come al T1 invece solo banale pubblicità della swatch :(

Anche al T1 però alterna le info sui voli con la pubblicità.
 
Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Insomma, AdR ha fatto un investimento a zero costi tipo spotify basic: per scaricare la musica gratis prima devi sentirti lo spot... :)
 
Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Fiumicino sempre più intermodale

Dal 14 dicembre scorso quattro Frecciargento di Trenitalia collegano Roma, Firenze, Bologna, Padova e Venezia con l'aeroporto Leonardo da Vinci. Potenziate anche le frequenze del Leonardo Express per Roma Termini.

L’alta velocità al Leonardo da Vinci è figlia di un impegno congiunto di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Aeroporti di Roma.

La società di gestione aeroportuale, nel corso dell’ultimo anno, ha infatti iniziato a prospettare alle numerose compagnie aeree (oltre 100) operative sul principale scalo italiano la possibilità dei nuovi collegamenti ferroviari adalta velocità da e per l’aeroporto. L’entusiasmo dei vettori è stato unanime. A mostrare particolare interesse sono state le compagnie che operano sui mercati dell’ Asia, delle Americhe e del Medio Oriente, che rappresentano circa il 15% sul totale del traffico e che, secondo le stime, chiuderanno il 2014 con oltre 6 milioni di passeggeri.

Delle grandi potenzialità di questo approccio è testimone il sistema tedesco che con il prodotto intermodale non ha ridotto il numero dei voli, come alcuni credono, ma ha bensì moltiplicato le alternative di viaggio, assecondando le diverse esigenze dei passeggeri. Con questo obiettivo Aeroporti di Roma e Trenitalia hanno valutato sul Leonardo da Vinci gli orari migliori per offrire il nuovo servizio di trasporto su ferro, in grado di connettere i voli intercontinentali in partenza e arrivo sull’aeroporto di Fiumicino.
L’operazione di integrazione dei due sistemi di trasporto - aereo e treno - conferma il ruolo del Leonardo da Vinci come HUB del Paese ed estende l’offerta dei voli via Roma/Fiumicino anche alle aree di Firenze, Bologna e Venezia i cui cittadini, che ora scelgono di raggiungere la loro meta intercontinentale attraverso altri scali europei, come Monaco, Francoforte e Parigi Charles de Gaulle, potranno pianificare il viaggio dall’aeroporto della Capitale.

E’ su questa direttrice che Aeroporti di Roma sta lavorando per offrire ai passeggeri in transito (che oggi rappresentano circa il 25% sul totale) un servizio mirato e un’assistenza adeguata, grazie anche alla specifica formazione del personale degli info point, in grado di rispondere al meglio alle esigenze dei viaggiatori in connessione.
Ferrovie dello Stato Italiane e Regione Lazio, con il supporto di Aeroporti di Roma, hanno inoltre intensificato gli attuali collegamenti da e per l’aeroporto di Fiumicino, attraverso il potenziamento delle frequenze del treno diretto “Leonardo Express”. Questa iniziativa oltre a porsi l’obiettivo di riequilibrare la distribuzione del traffico, si inserisce tra le azioni realizzate da ADR per lo sviluppo sostenibile dello scalo.

A partire dal 14 dicembre il numero delle frequenze giornaliere del “Leonardo Express” è passato dalle attuali 70 a 88 corse, con un incremento del 25% circa. I tempi di attesa tra una corsa e l’altra si sono ridotti a 15 minuti nei momenti della giornata a maggior affluenza. Regione Lazio e Ferrovie dello Stato hanno strutturato con ADR le nuove corse, sulla base di un’analisi congiunta degli orari dei voli, in arrivo e partenza, dei picchi di traffico aereo e del flusso di dipendenti.

https://www.adr.it/azn-notizie/-/news/1JEp/5094219
 
Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Oggi hanno aperto il nuovo varco interstellare che collega il T2 agli arrivi del T1 :D

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Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Adr: Lupi; bene Castellucci, Italia torna attrattiva

10:35 ROMA (MF-DJ)--"Siamo molto contenti, dimostra che l'Italia torna a essere attrattiva per gli investitori". Cosi' il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, commenta le parole dell'a.d. di Atlantia, Giovanni Castellucci, che in un'intervista a Repubblica ha confermato l'intenzione di cedere il 30% di Aeroporti di Roma entro la prossima primavera. Castellucci, ha aggiunto Lupi, "ha fatto bene a citare il caso di Alitalia, che rappresenta una best practice": inoltre l'operazione Adr "e' l'effetto del piano industriale di Alitalia per quanto riguarda l'aeroporto di Fiumicino". Il ministro ha poi riferito che i rappresentanti di Adia, il fondo sovrano di Abu Dhabi, "saranno in Italia il 26 gennaio, per valutare ulteriori investimenti in settori quali le infrastrutture, ci sono vari incontri programmati". Inoltre, ha ricordato Lupi, "il Ministero dell'Economia e quello dello Sviluppo Economico stanno lavorando a una legge per incentivare gli investimenti esteri". rov/liv elisabetta.rovis@mfdowjones.it (fine)
 
Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Fiumicino: venerdì nero per sciopero Enav e manifestazione Groundcare

4 ore, dalle 13 alle 17, lo sciopero dell’Enav e EasyJet cancella 46 voli, ma cancellati anche voli British, Lufthansa e Swiss. Contemporaneamente la terza manifestazione dei lavoratori di Groundcare

FIUMICINO - Giornata di tensioni e scioperi all’aeroporto di Fiumicino. Venerdì 16 gennaio sono previste quattro ore di agitazione del personale Enav, a cui si aggiunge la terza manifestazione di protesta del 2015 dei lavoratori di Groundcare. Gli operai della società di servizi si sono dati appuntamento al Terminal 3: la mobilitazione è stata promossa dalla Cub Trasporti ancora una volta per protestare contro il licenziamento dei 450 addetti dell’azienda (sui 900 totali) stabilito dal curatore fallimentare. La ditta (che a Fiumicino gestiva assistenza passeggeri, bagagli e merci), dopo anni di passaggi societari, è fallita a maggio 2014. Ora è in bilico, come tutti gli operai, in attesa di acquirenti che la salvino. Come per le altre due proteste organizzate a inizio gennaio, anche questa volta gli operai vogliono gridare tutta la loro disperazione per i tagli effettuati.

La marcia dei licenziati di Fiumicino

L’obiettivo dei sindacati però è più ampio: si vuole fare fronte comune, fare luce sulla «mattanza» sociale che a Fiumicino non ha coinvolto solo i lavoratori Groundcare, ma anche i colleghi di Alitalia, Argol, Meridiana, duty free e indotto. «Prima di tutto vogliamo indurre Ministero dei Trasporti, Enac, enti locali e Adr ad interventi concreti per l’immediato riassorbimento dei lavoratori licenziati Groundcare/Groundcare Milano» spiega dalla Cub, Antonio Amoroso: il sindacato intanto è già riuscito a portare la vertenza-Fiumicino addirittura in Parlamento, con un’interrogazione del gruppo Sel rivolta sia alla Camera che alle commissioni parlamentari Trasporto e Lavoro. «Scaricati e beffati» Nel documento i deputati impegnano il Governo a mettere in campo ogni iniziativa per affrontare la gravissima crisi occupazionale che interessa l’intero comparto aereo e, come suggeriva la Cub, a prorogare la licenza di Groundcare in attesa della definizione del sistema aeroportuale romano. Il gruppo Sel ricorda nell’interrogazione anche l’«agghiacciante» trattamento riservato ai licenziati Groundcare: chiamati la notte di Capodanno a firmare il licenziamento, inclusi un centinaio di dipendenti della Groundcare Milano, già fallita ad agosto 2013, e in «affitto» alla stessa Groundcare.

Interrogazione parlamentare di Sel

«Quest’ultima vicenda da sola meriterebbe un approfondimento», scrivono i deputati Sel visto che è giunta persino una diffida dal curatore fallimentare della Groundcare Milano contro il collega «autore» dei licenziamenti romani in merito alla gestione dei lavoratori e dei beni in affitto. Senza dimenticare i «ricatti» subordinati al ritiro della lettera di licenziamento, con la «sottoscrizione di una liberatoria al fine di rinunciare sia al pagamento del mancato preavviso, sia all’esperimento di qualsiasi azione legale rispetto alla mancata selezione del personale da espellere».

Sanzione per Alitalia

Alla mobilitazione della Cub anche molti ex Alitalia, gli oltre mille licenziati dopo il matrimonio con Etihad. Licenziati mentre nella stanza accanto si richiamavano 200 precari e poi alcuni persino ri-assunti ma con contratti di 20 giorni lo scorso dicembre. Proprio in merito alle «metodologie» di licenziamento di Alitalia, è intervenuta anche l’Autorità di garanzia per gli scioperi che ha multato per 10mila euro la compagnia italiana, per la disattivazione dei badge aziendali dello scorso novembre, prima che fossero consegnate le lettere di licenziamento. Un errore che provocò la protesta spontanea dei dipendenti: l’Autorità ha «valutato negativamente il comportamento dell’azienda per l’aggravamento del conflitto collettivo di lavoro, in un momento, peraltro, particolarmente delicato per le relazioni industriali in Alitalia-Cai».

Sciopero Enav, possibili disagi

Alla protesta inoltre la Cub, ha invitato anche la nuova direttrice dell’aeroporto di Fiumicino, Patrizia Terlizzi, che da poco ha sostituito l’ex Vitaliano Turrà. Stesso invito per il consiglio comunale di Fiumicino che, giorni prima della protesta in corso, ha promosso un’assemblea proprio sulle vertenze dell’aeroporto. Mentre gli operai sfileranno, si prevedono possibili disagi sempre il 16 gennaio allo scalo, anche per lo sciopero di 4 ore, dalle 13 alle 17, del personale Enav. Alitalia ha fatto sapere di aver predisposto misure preventive per diminuire i disagi ai propri passeggeri, programmando una riduzione dei voli previsti nella fascia oraria interessata dallo sciopero e informando i clienti: le modifiche non riguardano i voli intercontinentali di Alitalia da Roma Fiumicino e da Milano Malpensa che si prevedono regolari. Stesse contromisure per easyJet che ha offerto soluzioni alternative di viaggio, ove possibile in giornata, per la stessa destinazione ai propri passeggeri.

http://roma.corriere.it/notizie/cro...re-cc399912-9cdf-11e4-8bf6-694fc7ea2d25.shtml
 
Re: Thread sistema aeroportuale di Roma - 2014

Narcotraffico a Fiumicino: le immagini inedite della dama bianca di Berlusconi
Il 13 marzo 2014 Federica Gagliardi viene fermata con 25Kg di coca dentro al trolley, nell’aeroporto dove la criminalità organizzata usa anche le forze dell’ordine per fare i propri traffici

Un video, fino ad oggi inedito, mostra Federica Gagliardi beccata lo scorso 13 marzo con 25 chili di cocaina all’aeroporto di Fiumicino. «Era pieno di roba, era pieno di vestiti!». «È pieno di ‘roba’ infatti», ironizza il finanziere che al posto delle insostituibili scarpe con suola rossa trova in mano alla “dama bianca” un trolley pieno di panetti di droga.
Federica Gagliardi era nota fino a quel giorno come la “dama bianca”, per il candore del completo che indossava scendendo dall’aereo di Stato insieme all’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante i viaggi in Canada, Panama e Brasile.
La “dama bianca” amava frequentare i locali alla moda di Roma, gli stessi dove il ‘re nero’ Massimo Carminati incontrava il boss amico dei vip Giovanni De Carlo. In passato era stata molto vicina al figlio di quello che è considerato il capo di Cosa nostra nella Capitale, Ernesto Diotallevi; un rampollo che vanta legami con servizi segreti e Fiamme Gialle.
Nonostante i chili di droga, la bionda Gagliardi era sicura di passare inosservata, ma la Guardia di Finanza si è presentata sotto le scalette dell’aereo in arrivo da Caracas e l’ha bloccata prima che consegnasse il carico. Resta ancora da sapere a chi fosse destinato.
Una vicenda piena di misteri. Di lei non si è saputo più nulla, se non che in carcere, a Civitavecchia, si comporta da detenuta modello e che la Procura di Napoli indaga su un giro di droga legato alla camorra. Proprio quella stessa Procura che, qualche mese dopo, ha arrestato per una vicenda di corruzione Fabrizio Giaccone, il comandante della Guardia di Finanza di Fiumicino all’epoca del fermo della “dama bianca”. Secondo l’accusa avrebbe ricevuto Rolex e voli per Parigi e New York in cambio di verifiche fiscali compiacenti.
Non è la prima volta che la criminalità organizzata utilizza lo scalo romano come transito privilegiato per la droga, «anche con l’ausilio delle forze di polizia che si fanno ingolosire sicuramente dai soldi», spiega un agente della Polaria, la polizia di frontiera aerea. Un sistema collaudato che va avanti da tempo. E così alcuni uomini in divisa sono stati accusati di aver aiutato i narcotrafficanti facendo uscire centinaia di panetti di cocaina. Corrieri al servizio della criminalità organizzata che forniva schede telefoniche sicure e inviava le foto dei bagagli da prelevare ai nastri di consegna, nei bagni dell’aeroporto e persino direttamente sotto la pancia dell’aereo. «ll mio ruolo era quello di avvertirli in caso di eventuali allarmi, nella mia posizione sarei stato il primo ad essere avvisato di controlli straordinari», mette a verbale uno dei poliziotti. Chili e chili di coca «non meno di ottanta, ma poteva essere anche di più», confessa. Controllori, addetti persino al servizio antidroga, liberi di agire indisturbati.
I controlli del resto a Fiumicino non sempre funzionano, tant’è che negli ultimi mesi centinaia di cittadini algerini sono riusciti a scappare durante il transito. «Algerini che viaggiano esclusivamente con Alitalia». Secondo il direttore della Quinta Zona della Polizia di Frontiera, Antonio Del Greco, per la compagnia di bandiera «è un business»: invece di viaggiare con un volo diretto da Algeri verso Mosca o Istanbul con Air Algérie, scelgono Alitalia, pagando anche 400 euro a biglietto, pur di fare un lungo transito a Fiumicino.
Alitalia ribatte che il controllo delle frontiere non compete alle compagnie aeree. Ad ogni modo Del Greco fa sapere che il problema è risolto: «non scappa più nessuno. Ora tutti i cittadini algerini in transito da Roma vengono accompagnati in una stanzetta, ci sono anche le macchinette per il caffè». La sicurezza è garantita.
E dire che tutti i passeggeri dello scalo, algerini compresi, pagano una tariffa per la sicurezza: 1,81 euro per ogni tratta nazionale e 2,44 euro per quella internazionale. Un totale di 50 milioni l’anno che entrano nelle casse di AdR, la società che gestisce l’aeroporto. Soldi che -fa sapere AdR- per la maggior parte servono per mantenere la struttura esistente e per velocizzare le file ai controlli. Non solo, a breve, nonostante le direttive Enav non lo prevedano, sarà persino migliorata la rete di videosorveglianza. Intanto Fiumicino continua ad essere un colabrodo e garantisce alla criminalità organizzata una sicurezza. Quella dei propri traffici.

C'è anche un video:
http://www.corriere.it/inchieste/re...ni/4b6403fc-9ce1-11e4-8bf6-694fc7ea2d25.shtml

corriere.it
 
Ieri sera passando in auto mi è caduto l'occhio sulle colonnine a display fuori il T1 con le compagnie aerei e ho letto Aer Lingus. Le compagnie Equity hanno già traslocato al T1 quindi?
 
Strano, visto che Aer Lingus è vettore extra Schengen

Anche AZ mi pare accetti extra Schengen ora al T1, escluso il LR. Alla fine che cambia, i controlli security sono uguali, ti fai solo più strada dentro per arrivare ai passaporti.
 
Non so se parliamo della stessa cosa ma davanti al T1 le directory delle compagnie non sono a display bensì cartelli fissi :)

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Negative, ci sono anche i display senza loghi ma solo coi nomi delle compagnie, tipo quelli a pallini rossi.
 
Si è vero il secondo totem è con display e compare Aer Lingus (il penultimo in basso)

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Potrebbe anche essere perché Alitalia è diventata l'handler di EI dalla settimana scorsa...però è comunque una follia far fare tutti questi giri ai poveri passeggeri.
 
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