Thread Ryanair 2025


Berberi (giornalista che tratta aviazione del corriere della sera)

«Dal 2009 al 2024 Sacbo ha erogato quasi 540 milioni di euro di incentivi a favore delle aviolinee. “Almeno 400 milioni sono andati a Ryanair”, calcolano due fonti aziendali.»

Questi sono i soli costi che si evincono dai bilanci (contratti?) aeroportuali.

Al di fuori dei bilanci aeroportuali e dell'analisi di Berberi che considera i costi di primo ma anche di secondo livello (accordi aggiuntivi e riservati)
ci sono costi che esulano ma che fanno parte della stessa partita:

-Enti locali (Comune, Provincia, Regione Lombardia): accordi di co-marketing turistico o campagne di promozione territoriale
-Camere di commercio e consorzi turistici che spesso partecipano a bandi o accordi per promuovere la destinazione che finiscono indirettamente a Ryanair attraverso la sua società di marketing (es. AMS – Airport Marketing Services, controllata dalla stessa Ryanair).
-Regione Lombardia: in alcune annualità ha finanziato progetti promozionali che prevedevano la visibilità della regione sui canali Ryanair.
Comune di Bergamo e Provincia: hanno contribuito a campagne specifiche legate a eventi (capitale italiana della cultura, promozione turistica di Bergamo e Brescia, ecc.).

Questo è l'esempio a riguardo di Bergamo ovviamente è estendibile a tutti gli altri, in particolare nel mezzogiorno l'intervento delle regioni è molto piu' pesante.

AMS viene consolidata nella voce ancillary revenues ma non si conosce l'esatto importo
 
Berberi (giornalista che tratta aviazione del corriere della sera)

«Dal 2009 al 2024 Sacbo ha erogato quasi 540 milioni di euro di incentivi a favore delle aviolinee. “Almeno 400 milioni sono andati a Ryanair”, calcolano due fonti aziendali.»

Questi sono i soli costi che si evincono dai bilanci (contratti?) aeroportuali.

Al di fuori dei bilanci aeroportuali e dell'analisi di Berberi che considera i costi di primo ma anche di secondo livello (accordi aggiuntivi e riservati)
ci sono costi che esulano ma che fanno parte della stessa partita:

-Enti locali (Comune, Provincia, Regione Lombardia): accordi di co-marketing turistico o campagne di promozione territoriale
-Camere di commercio e consorzi turistici che spesso partecipano a bandi o accordi per promuovere la destinazione che finiscono indirettamente a Ryanair attraverso la sua società di marketing (es. AMS – Airport Marketing Services, controllata dalla stessa Ryanair).
-Regione Lombardia: in alcune annualità ha finanziato progetti promozionali che prevedevano la visibilità della regione sui canali Ryanair.
Comune di Bergamo e Provincia: hanno contribuito a campagne specifiche legate a eventi (capitale italiana della cultura, promozione turistica di Bergamo e Brescia, ecc.).

Questo è l'esempio a riguardo di Bergamo ovviamente è estendibile a tutti gli altri, in particolare nel mezzogiorno l'intervento delle regioni è molto piu' pesante.

AMS viene consolidata nella voce ancillary revenues ma non si conosce l'esatto importo

Fuori dai bilanci aeroportuali non c'è nulla di nascosto perchè se degli Enti Pubblici erogano qualcosa questo compare nei loro bilanci. Quindi è piuttosto facile trovare tutto.
In Lombardia per la cronaca nessun ente paga nulla, quindi è presto fatto il conto di quanti soldi pubblici prende FR in Lombardia: zero.
 
Berberi (giornalista che tratta aviazione del corriere della sera)

«Dal 2009 al 2024 Sacbo ha erogato quasi 540 milioni di euro di incentivi a favore delle aviolinee. “Almeno 400 milioni sono andati a Ryanair”, calcolano due fonti aziendali.»

Questi sono i soli costi che si evincono dai bilanci (contratti?) aeroportuali.

Al di fuori dei bilanci aeroportuali e dell'analisi di Berberi che considera i costi di primo ma anche di secondo livello (accordi aggiuntivi e riservati)
ci sono costi che esulano ma che fanno parte della stessa partita:

-Enti locali (Comune, Provincia, Regione Lombardia): accordi di co-marketing turistico o campagne di promozione territoriale
-Camere di commercio e consorzi turistici che spesso partecipano a bandi o accordi per promuovere la destinazione che finiscono indirettamente a Ryanair attraverso la sua società di marketing (es. AMS – Airport Marketing Services, controllata dalla stessa Ryanair).
-Regione Lombardia: in alcune annualità ha finanziato progetti promozionali che prevedevano la visibilità della regione sui canali Ryanair.
Comune di Bergamo e Provincia: hanno contribuito a campagne specifiche legate a eventi (capitale italiana della cultura, promozione turistica di Bergamo e Brescia, ecc.).

Questo è l'esempio a riguardo di Bergamo ovviamente è estendibile a tutti gli altri, in particolare nel mezzogiorno l'intervento delle regioni è molto piu' pesante.

AMS viene consolidata nella voce ancillary revenues ma non si conosce l'esatto importo
Grazie , non sapevo chi fosse ‘sto Berberi, al Corriere conoscevo Lenny una volta…
 
Distinguerei il turista dal residente. Ed anche il numero di passeggeri lo dividerei per due, posto che anda e rianda sono 2 pax.
Possiamo anche discuterne, ma credo che sia corretto farlo analizzando tutto, non partendo dal totale e basta. Io a BGY quest’anno saró contato 52 volte, a spanne, ma non ho scucito un euro in città, arrivando da Milano. A CAG vado a casa mia, quindi anche là sono poco “turistico”.
Non contesto il ragionamento di base (io é da secoli che ripeto che FR é un’agenzia viaggi, non una compagnia aerea), quanto la bontà dei numeri.

Avevo fatto tutto un post poi ho trovato i dati del PIL bergamasco e bastano quelli.
Nel 2022 l'aeroporto valeva l'8% del PIL della Provincia di Bergamo per oltre 630M di euro.

2022 sappiamo bene che non è stato nemmeno uno degli anni migliori. Oggi il dato è anche cresciuto.
 
Fuori dai bilanci aeroportuali non c'è nulla di nascosto perchè se degli Enti Pubblici erogano qualcosa questo compare nei loro bilanci. Quindi è piuttosto facile trovare tutto.
In Lombardia per la cronaca nessun ente paga nulla, quindi è presto fatto il conto di quanti soldi pubblici prende FR in Lombardia: zero.

i capitoli di spesa sono per origine e non per destinazione, come fai a trovarlo lo sai solo te
 
Ultima modifica:
Prima di Berberi anche Fabio Savelli aveva raccontato del "comarketing".

 
i capitoli di spesa sono per origine e non per destinazione, come fai a trovarlo lo sai solo te

Individui il capitolo di spesa e vai a verificare lo spaccato dei beneficiari, un ente pubblico non può imboscare fondi in uscita. A naso, con un banale accesso agli atti dovresti trovare facilmente quello che ti interessa.
 
Individui il capitolo di spesa e vai a verificare lo spaccato dei beneficiari, un ente pubblico non può imboscare fondi in uscita. A naso, con un banale accesso agli atti dovresti trovare facilmente quello che ti interessa.

dal solo capitolo non ricavi i nomi, ma tramite accesso agli atti puoi chiedere all’ente di avere copia delle determine e dei mandati di pagamento riferiti a quel capitolo, e da lì risali ai beneficiari e alle destinazioni effettive.
Ci potrebbe essere un discorso di tempi, di disponibilità di chi hai di fronte, di mole di lavoro (potrebbero essere centinaia di documenti). La privacy non puo' essere invocata per le imprese ma solo per i privati; è un discorso teoricamente possibile, i però sono molti.
 
Condivido, io discutevo sulla fattibilità della cosa. Se ne hai voglia, i dati li recuperi senza grossi problemi, salvo doverci dedicare parecchio tempo.
 
^^^ era già stato postato prima nel thread, quell’articolo. Interessante però il punto su Wizz e EZY, vedremi come evolve la situazione.
 
Pace fatta tra Ryanair e Sacbo e arrivano subito i fatti: già per questa winter vengono aggiunti 2 aerei in piu' a Bergamo e 1 in piu' a Malpensa:

RYANAIR AGGIUNGE TRE NUOVI AEREI A MILANO PER L’INVERNO ‘25​

OPERATIVO DA RECORD: 31 AEREI, 120 ROTTE (5 NUOVE) & 19M PAX ALL’ANNO

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa e in Italia, ha annunciato oggi (giovedì 2 ottobre) l’aggiunta di tre aeromobili basati – 2 in più a Bergamo e 1 a Malpensa – per l’inverno 2025. L’operativo invernale da record di quest’anno negli aeroporti di Milano vedrà un totale record di 31 aeromobili basati, pari a un investimento di 3,1 miliardi di dollari, 120 rotte (di cui 5 nuove) e trasporterà 19 milioni di passeggeri all’anno (+4%), sostenendo oltre 15.400 posti di lavoro nella regione Lombardia, rafforzando ulteriormente la posizione di Ryanair come vettore leader nel Nord Italia.

Sulla scia di questo operativo da record, Ryanair ha inoltre aggiunto voli extra su quasi 40 rotte esistenti tra le più popolari da Milano Bergamo e Milano Malpensa, sia su tratte internazionali che su importanti collegamenti domestici. Questa espansione offre ai clienti in tutta Europa e in Italia una scelta ancora più ampia alle tariffe più basse d’Europa, consolidando gli aeroporti di Milano come un hub chiave per i viaggi di piacere e d’affari, sia a livello regionale che nazionale.

L’operativo Ryanair a Milano per l’inverno 2025 prevede:

  • 31 aerei basati (US$3.1bn invest.) – 22 a Bergamo(+2) e 9 (+1) a Malpensa, incl. 8 aerei di nuova generazione.
  • 120 rotte in totale (incl. 5 nuove):
  • 80 a Bergamo, incl. aum. freq. su 30 rotte esistenti come Amman, Trapani, Varsavia & il ripristino di Pescara.
  • 40 a Malpensa, incl. 5 nuove a Bratislava, Goteborg, Pescara, Varsavia and Plovdiv.
  • 23 rotte domestiche da/per Milano, incl. aum. delle frequenze su 6 rotte.
  • 400.000 posti aggiuntivi a tariffe basse.
  • 19M passeggeri all’anno (+4%).
  • Supp. ad oltre 15.400 posti di lavoro locali in Lombardia, incl. oltre 900 posti di lavoro altamente retribuiti nell’aviazione.
Ryanair continua a investire e crescere nelle regioni italiane più competitive in termini di costi, offrendo tariffe più basse rispetto a qualsiasi altra compagnia aerea. Tuttavia, la regressiva addizionale municipale (incluso il recente aumento di €0,50 per passeggero sui voli extra-UE nei principali aeroporti italiani, tra cui Milano Bergamo e Milano Malpensa) continua a danneggiare la crescita del traffico, del turismo e dell’occupazione nel Paese. Questo avviene in un momento in cui altri Paesi dell’UE come Svezia, Ungheria, Slovacchia e Albania hanno abolito le tasse sull’aviazione e ridotto le tariffe aeroportuali per incentivare la crescita. Ryanair chiede al Governo italiano di eliminare l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, seguendo l’esempio delle regioni Abruzzo, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Sicilia, che l’hanno già abolita per favorire lo sviluppo. Se la tassa verrà rimossa, Ryanair risponderà con l’aggiunta di 40 aeromobili (pari a un investimento di oltre 4 miliardi di dollari), 20 milioni di passeggeri annui in più, 250 nuove rotte, sostenendo 15.000 posti di lavoro aggiuntivi in tutta Italia.

Il CEO di Ryanair DAC, Eddie Wilson, ha detto:

“Ryanair continua a registrare una crescita record in tutta Italia, investendo in regioni chiave come la Lombardia. Questo inverno segna un operativo da record con tre aeromobili aggiuntivi basati (+2 a Bergamo e +1 a Malpensa), portando la nostra flotta totale su Milano a 31 aeromobili – un investimento da 3,1 miliardi di dollari – operativi su 120 rotte tra Bergamo e Malpensa, comprese 5 nuove da Malpensa verso Bratislava, Göteborg, Pescara, Varsavia e Plovdiv. Inoltre, aumentano le frequenze su 30 destinazioni popolari da Bergamo, tra cui Amman, Atene, Agadir, Edimburgo, Trapani e Varsavia, oltre alla reintroduzione della rotta per Pescara, a conferma del nostro impegno nel rafforzare la connettività a basso costo, sia internazionale che nazionale, e nel favorire il turismo in entrata.

Questo importante investimento sostiene la nostra strategia a lungo termine di supportare la crescita degli aeroporti regionali italiani, come dimostrano i 19 milioni di passeggeri (+4%) che trasporteremo a Milano quest’anno – favorendo il turismo in entrata verso la Lombardia e mantenendo una connettività internazionale durante tutto l’anno. Abbiamo collaborato strettamente con i team di SACBO e SEA per rendere possibile questa crescita – dimostrando che condizioni competitive e operazioni efficienti sono fondamentali per sbloccare una crescita reale. La nostra partnership con gli aeroporti di Milano dura da oltre vent’anni e, dopo anni di collaborazione di successo, confermiamo il nostro impegno a continuare a crescere nella Regione.

Per consolidare ulteriormente questo successo e sbloccare ancora maggiori opportunità per l’aviazione, il turismo e l’occupazione in Italia, Ryanair rinnova l’appello al Governo italiano affinché elimini la Tassa Municipale in tutti gli aeroporti italiani, al fine di stimolare una crescita aggiuntiva del traffico, del turismo e dei posti di lavoro. Se questa tassa verrà rimossa, Ryanair risponderà con l’aggiunta di 40 aeromobili (pari a un investimento di oltre 4 miliardi di dollari), 20 milioni di passeggeri annui in più, 250 nuove rotte e 15.000 posti di lavoro aggiuntivi in tutta Italia”.

Comunicato stampa Ryanair
 
Individui il capitolo di spesa e vai a verificare lo spaccato dei beneficiari, un ente pubblico non può imboscare fondi in uscita. A naso, con un banale accesso agli atti dovresti trovare facilmente quello che ti interessa.
Ancora più semplice: ma una bella ricerca nella sezione "Amministrazione trasparente" dell'ente?
Se un ente pubblico eroga dei contributi deve pubblicare quanti € e il beneficiario (artt. 26 e 27 d.lgs. 33/2013). Se ha fatto un accordo/convenzione con un altro ente, pure (art. 23, comma 1, lett. D, stesso decreto).
Se però chi stipula l'accordo/concede il contributo non rientra nell'applicazione di questo decreto... eh niente 🤷‍♂️ non so se a quel punto sia obbligato a dire granché.
 
Prima di Berberi anche Fabio Savelli aveva raccontato del "comarketing".


Ad essere onesto avrei pensato di più.

(edit)
100 €mln all' anno su 36 mln di passeggeri trasportati (nel 2017) da ryanair fanno 3 € a passeggero c.a.

Per avere un ordine di grandezza ATM riceve c.a. 800 €mln di finanziamenti statali a fronte di 700 mln di passeggeri annui ovvero 1,1 € di incentivo a passeggero. Che per chi come me utilizza mediamente i mezzi 2 volte al giorno tutti i giorni fanno c.a. 800 € di "bonus".

1759431335042.png
 
Allocazione di risorse pubbliche.

Nessuno obbliga il comune a spendere 800 mln all'anno.
Potrebbero "benissimo" (si fa per dire) spendere solo 400 mln all' anno e aumentare del 50% il prezzo dei biglietti
 
Allocazione di risorse pubbliche.

Nessuno obbliga il comune a spendere 800 mln all'anno.
Potrebbero "benissimo" (si fa per dire) spendere solo 400 mln all' anno e aumentare del 50% il prezzo dei biglietti

mancano i ticket (incassi dei biglietti), probabilmente compresi nella voce
 
Allora vogliamo considerare le spese sanitarie o quelle dell'amministrazione giudiziaria o quelle della istruzione come mera allocazione di risorse pubbliche?

Il TPL è altra cosa rispetto al trasporto aereo. I servizi di TPL hanno una funzione insostituibile per la società e pertanto DEVONO essere finanziati anche con fondi pubblici che sono sia in conto infrastruttura che in conto esercizio. Ciò succede ovunque, almeno in Europa. Il trasporto aereo non ha questa funzione di insostituibilità assoluta, ed i fondi pubblici sono per la parte infrastrutturale che è di proprietà demaniale; per l'esercizio i sussidi possono starci per la sola continuità territoriale -ed anche qui c'è da discutere sul come questa viene gestita quanto all'efficacia delle risorse allocate-. Altrimenti si rischia di ripetere le storture della fu Alitalia, che godette ampiamente di risorse pubbliche ed ha fatto la fine che sappiamo.

Ed ancora più strano che, col sovranismo ora imperante, risorse italiane vengano destinate a soggetti non nazionali. Mi par di ricordare che l'attuale ministro delle infrastrutture e dei trasporti sia di ideologia sovranista.