Domanda stupida:
perchè LH deve portare via fedeer i pax di VRN, VCE, TRS, AOI, BLQ, FLR a MXP quando ha già una bella rete fedeer su MUC e potrebbe in caso di aumento della domanda semplicemente upgradare le macchine?
I tempi di volo verso MUC o MXP da queste località sono simili.
L'offerta di destinazioni in prosecuzione, anche in caso di investimenti di LHI su MXP, resterà molto sbilanciata a favore di MUC.
Non riesco a cogliere il senso di raddoppiare la rete fedeer e l'hub (MUC+MXP) e conseguentemente i costi, quando è ben chiaro che se LH non investe su MXP, nessuno ha la minima intenzione di farlo....
Boh, sarà colpa del week end...
Io vedo invece nell'operazione LHI una semplice operazione per cogliere delle opportunità offerte dalla debolezza di AZ solo per consolidarsi sul p2p Europeo.
Bisogna fare ragionamenti di lungo periodo. Non è ragionevole prevedere, al momento, una globalizzazione dei vettori. Singapore può essere la migliore del mondo, ma non può aprire una filiale controllata al 100% in USA o in Europa, al massimo può comprare il 49% di Virgin Atlantic, spendendo soldi senza risultato. Lo stesso vale per Lufthansa, può fare quel che vuole nella UE, bilaterali permettendo, attrarre più passeggeri che può da tutti gli apt del mondo verso i suoi capisaldi in Europa, ma nient' altro, per questo l' Europa è il suo scacchiere fondamentale e all' interno dell' Europa i Paesi maggiori sono presidiati da un vettore locale, salvo l' Italia, che rappresenta il Bengodi per tutti.
AF-KLM ha speso 325 milioni di euro per comprare il 25% di Alitalia e dunque di AirOne, è ovvio che fra pochi anni ne avrà il pieno controllo e dunque, quando tutti i pax avranno in tasca, già per volare sul nazionale, una Flying Blue, il servizio di Alitalia e la sua flotta saranno a standard europeo eccetera, la quota di mercato di Lufthansa in Italia, senza contromosse, si ridurrà parecchio e si tratterebbe di uno scacco strategico, perché un pascolo paragonabile a quello italiano per Lufthansa non c' è.
L' unica contromossa possibile per Lufthansa è radicarsi laddove Alitalia, ma non la domanda di voli, è debole, cioè a Milano. Con voli intercontinentali diretti da Milano Lufthansa potrebbe contare sui passeggeri ex Alitalia, che appunto volavano Alitalia perché offriva voli diretti e sui passeggeri aficionados di Lufthansa, che volavano da Milano via FRA e MUC per esplicito desiderio di volare LH. Messi insieme non sono pochi e bisogna tener conto del maggior appeal che avrebbe sui pax americani un volo ORD-MXP effettuato da LH piuttosto che da AZ. Vanno aggiunti i clienti Star, mentre certamente prima quelli SkyTeam non venivano incoraggiati a passare da Milano.
E' vero che un hub a MXP cannibalizzerebbe MUC, ma è anche vero che, in prospettiva, è meglio usare a poco prezzo le strutture esistenti di MXP piuttosto che dover investire in prima persona per espandere quelle di MUC. Nel 2009 il traffico scenderà, ma qui stiamo facendo un discorso di lungo periodo.
Bisogna aggiungere che in futuro va offerto un servizio italianizzato in risposta a quello italianizzato di AF, che andrà sotto il nome di Alitalia.
Il p2p europeo non vale questo sforzo, soprattutto dovendosela vedere con la radicata presenza di U2 e FR.
Se l' operazione avrà successo sarà ovviamente il tempo a dirlo e la variabile LIN pesa come un macigno, almeno fin quando AZ sarà appoggiata perché italiana. Quando AZ sarà solo la filiale italiana di AF e LHI avrà una consistente forza lavoro italiana sarà diverso. Nel frattempo l' operazione LHI potrà essere in perdita, ma sappiamo tutti che i 325 milioni stanziati da Spinetta finiranno pure in perdita.