Thread Linate & Malpensa dall' 8 ottobre


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Tralasciando l'Italia, alcune destinazioni europee perse sono :

Zagabria
Skopje
Sarajevo
Nizza
Strasburgo
Timisoara
Cluj-Napoca
Cracovia

Tutti voli plurigiornalieri ai tempi.

Ma io credo che lo scopo non sia solo quello di mettere una bandierina per ogni destinazione su una mappa (altrimenti ci sono pure altre destinazioni collegate in passato, ma non da AZ, come London-City, Podgorica, Rotterdam, Dresda, Lipsia, Maastricht, Goteborg, Billund, Dortmund, Kaliningrad, Cork, Bristol, Basilea, diverse polacche... non più raggiunte da Malpensa). Bisogna valutare piuttosto la "qualità" di un collegamento.

Anche alcune recuperate, tipo Salonicco, Bilbao (da novembre) sono operate solo 3-4xw da un vettore lowcost, molte altre destinazioni sono rimaste collegate ma con frequenze risibili rispetto al passato e comunque poco utili al fine di sviluppare un network organico.
Sofia aveva 2 daily solo di AZ, adesso credo siano 4 frequenze settimanali, idem Belgrado, Kiev....e persino Bucarest rimarrà solo con 4 frequenze da Malpensa (U2) dal prossimo inverno.
Dublino è ormai un volo stagionale da MXP, e pure la provincia inglese ai suoi tempi aveva 2-3 voli giornalieri di AZ in aggiunta ad altrettanti che operava la regional di British Airways (che comunque erano di più di quelli che opera ora FlyBe).
Le repubbliche baltiche sono ormai collegate ai minimi storici, Ginevra e Marsiglia sono ri-collegate con i beech1900 solo durante settimana.

LHI è andata a coprire solo i mercati grossi, dove ce n'è un pò per tutti ma che non mancavano di alternative. Non ha aggiunto nulla di veramente nuovo al network di MXP.
U2 copre invece anche alcuni mercati secondari europei, ma spesso le frequenze e orari sono, come già detto, poche e atte a soddisfare un'utenza meramente p2p (pensate ai voli 3-4x che stanno per aprire sulla provincia francese per esempio, o su Lubiana).
Secondo me c'è ancora molto da fare.
 
Comunque queste sono alcune tra le destinazioni con maggior richiesta dall'Italia del 2009. Non i dati su Sud America ed Europa al momento (ringrazio comunque un forumista per avermeli passati).
In grassetto quelle non servite da MXP.

TOP 10 ASIA

PVG-PU DONG INTERNATIONAL 73,218,176.01 54,960,224.24
HKG-HONG KONG INTL 54,553,211.84 36,592,103.85
BKK-SUVARNABHUMI INT'L 40,813,155.47 31,545,479.91
MNL-NINOY AQUINO INTL
31,466,366.85 27,436,242.31
PEK-CAPITAL 42,130,256.69 26,100,812.23
NRT-NARITA 33,251,388.16 24,448,868.93
SIN-CHANGI 21,920,769.37 19,130,732.83
SYD-KINGSFORD SMITH
21,879,898.01 14,386,401.23
HKT-PHUKET INTERNATIONAL 12,860,255.62 11,762,732.32
DPS-NGURAH RAI 13,440,218.37 11,304,944.48

TOP 10 AFRICA

CMN-MOHAMED V 20,665,628.22 18,807,982.67
MRU-SIR SEEWOOSAGUR
19,510,429.66 17,766,828.63
JNB-O.R. TAMBO INT'L
19,189,927.63 15,765,430.04
DKR-YOFF 15,211,384.25 14,390,088.27
TUN-CARTHAGE 15,748,240.19 13,722,367.91
LAD-4 DE FEVEREIRO
7,621,268.09 10,934,399.36
PNR-POINTE NOIRE 6,812,223.39 9,826,487.50
LOS-MURTALA MUHAMMED 10,573,974.10 8,702,657.74
CPT-CAPE TOWN
8,563,156.60 7,636,384.72
ALG-HOUARI BOUMEDIENE 6,094,168.46 6,789,395.22

TOP 10 MEDIO ORIENTE

DXB-DUBAI 42,841,927.74 36,623,946.47
CAI-CAIRO INTERNATIONAL 30,649,673.62 25,817,745.07
IST-ATATURK 25,285,420.79 20,896,797.62
TLV-BEN GURION INTL 17,851,810.97 13,106,802.80
DOH-DOHA 8,833,623.12 8,477,945.93
IKA-IMAM KHOMEINI INTL 7,708,324.20 6,892,772.24
AUH-ABU DHABI INTL 6,496,563.84 5,832,725.07
AMM-QUEEN ALIA INTL 5,022,786.04 4,663,293.97
BAH-BAHRAIN INTERNATIONAL
5,195,949.00 4,442,014.54
ADB-ADNAN MENDERES 4,084,580.13 3,754,745.18

TOP 10 ASIA OCCIDENTALE

DAC-ZIA INTERNATIONAL 7,781,709.99 6,931,094.29
ISB-ISLAMABAD INTL 4,750,480.00 4,896,797.50
LHE-LAHORE 3,468,521.25 4,217,422.80
ALA-ALMATY 4,032,951.00 3,087,469.40
GUW-ATYRAU 1,851,219.00 2,336,999.90
KHI-QUAID-E-AZAM INTL
1,534,554.60 1,476,635.42
TSE-ASTANA
1,437,807.25 1,350,637.98
TAS-VOSTOCHNY 1,095,404.00 1,086,478.00
SCO-AKTAU 487,646.00 625,385.00
FRU-BISHKEK 429,128.00 384,290.00
 
Tralasciando l'Italia, alcune destinazioni europee perse sono :

Zagabria
Skopje
Sarajevo
Nizza
Strasburgo
Timisoara
Cluj-Napoca
Cracovia

Tutti voli plurigiornalieri ai tempi.
Timisoara, Cluj-Napoca, Cracovia sono raggiungibili da BGY, Skopje e Sarajevo sono poco rilevanti a Nizza si va in auto. Strasburgo è una destinazione particolare, molto legata alla politica. Zagabria rientra in quella fascia in cui i numeri sono bassi e la distanza non obbliga all' aereo.

E' chiaro che i voli plurigiornalieri servivano ai feed, ma Alitalia non ha ridimensionato le frequenze togliendo l' hub, ha cancellato le destinazioni da Milano, asserendo che si trattasse di voli in perdita inevitabile. Purtroppo i fatti dimostrano che quei voli possono essere operati con profitto da altri operatori con il solo traffico point-to-point, mentre Alitalia perdeva godendo anche del traffico feeed. Questo è un mistero che nessuno ha mai spiegato.

Alitalia ha solo successivamente ristrutturato la propria presenza NB a Malpensa con l' operazione AirOne, che pare funzioni bene, ma precedentemente ha trattato Malpensa come fosse la peste, chiudendo voli, mettendo aerei a terra e personale in CIGS, per vedere che semplicemente stava regalando mercato ai vettori esteri e noi contribuenti siamo costretti a finanziare quest' operazione idiota.

Lo stesso fece il magico Mengozzi, quando chiuse Hong Kong, Pechino, Johannesburg eccetera. Passato qualche anno è indiscutibile che siano state scelte utili soltanto ai Francesi, con briciole a FCO.
 
E' cheiaro che i voli plurigiornalieri servivano ai feed, ma Alitalia non ha ridimensionato le frequenze togliendo l' hub, ha cancellato le destinazioni da Milano, asserendo che si trattasse di voli in perdita inevitabile. Purtroppo i fatti dimostrano che quei voli possono essere operati con profitto da altri operatori con il solo traffico point-to-point, mentre Alitalia perdeva godendo anche del traffico feeed. Questo è un mistero che nessuno ha mai spiegato.
Secondo me non è tanto un mistero, la maggior parte di quel network "sottile" era operato o con 328 da 31 posti o ER4 da 48 posti (eventualmente, in alcune fasi, anche con AT4-AT7 da 44-66 posti).
Quasi tutti avevano anche il night-stop, albergo per crew, servizio di bordo completo etc..
I costi e le tariffe di conseguenza non potevano essere lowcost per chi usufruiva di quei collegamenti in versione p2p. Dovevano essere al contrario attattive, in alcuni casi da dumping (vedi Birmingham-Manchester--->India), per le connessioni sull'hub.
Il p2p era relegato a pochi pax disposti a spendere un pò.
Mi pare anche che negli ultimi 2 anni, quasi tutte le regional dei grossi gruppi si stiano disfando degli a/m regional sotto i 70 posti, perchè non produttivi.
Aggiungiamo che AZ era un carrozzone con costi fissi spropositati, a partire dal personale in trasferta.


Diverso è collegare due destinazioni su un 189Y come FR, per esempio, o un 180Y come Wizzair, con costi e servizi (zero free) del tutto differenti.
 
Secondo me non è tanto un mistero, la maggior parte di quel network "sottile" era operato o con 328 da 31 posti o ER4 da 48 posti (eventualmente, in alcune fasi, anche con AT4-AT7 da 44-66 posti).
Quasi tutti avevano anche il night-stop, albergo per crew, servizio di bordo completo etc..
I costi e le tariffe di conseguenza non potevano essere lowcost per chi usufruiva di quei collegamenti in versione p2p. Dovevano essere al contrario attattive, in alcuni casi da dumping (vedi Birmingham-Manchester--->India), per le connessioni sull'hub.
Il p2p era relegato a pochi pax disposti a spendere un pò.
Mi pare anche che negli ultimi 2 anni, quasi tutte le regional dei grossi gruppi si stiano disfando degli a/m regional sotto i 70 posti, perchè non produttivi.
Aggiungiamo che AZ era un carrozzone con costi fissi spropositati.


Diverso è collegare due destinazioni su un 189Y come FR, per esempio, o un 180Y come Wizzair, con costi e servizi del tutto differenti.
Lo so, ma come contribuente e passeggero, invece di essere costretto a pagare la CIGS e sovrattasse sui biglietti per mantenere gli ex Alitalia, permettimi di bollire di rabbia se vedo che Belavia riempie i voli da Minsk mentre Alitalia, che praticava tariffe altissime e aveva pure prosecuzioni, perdeva?

Perché Alitalia è scappata da MXP, regalando il mercato milanese a gente che paga le tasse altrove, nel proprio Paese, invece che ristrutturare il proprio modus operandi? Perché c' erano degli altri interessi da servire e, disgraziatamente, c' era la comoda tana degli slot a LIN con la rendita che ne deriva.
 
M4, missione impossibile il via slitta di un altro mese
Obiettivo al ribasso, Linate-Dateo entro il 2015. Gare d'appalto rinviate a novembre

di ALESSIA GALLIONE


Le buste con le offerte avrebbero dovuto essere aperte esattamente tra una settimana. Un termine, quello del 18 ottobre, già frutto di un rinvio concesso dal Comune. Ma neanche questa volta si riuscirà ad aggiudicare la gara per costruire la linea 4 del metrò. La scadenza, infatti, è stata rimandata di un altro mese, a novembre. Mettendo sempre più a rischio quella che dovrà essere un'opera fondamentale per Expo. A questo punto i cantieri non potranno aprire prima di marzo del prossimo anno e la corsa verso il 2015 diventa ancora più difficile: impossibile aprire in tempo tutte le 21 fermate lungo i 15 chilometri di tracciato da Lorenteggio a Linate.

I visitatori dell'Esposizione potranno probabilmente utilizzare solo uno spezzone: almeno sei fermate da Linate a Dateo. E una prima conferma ufficiale arriva proprio dal provvedimento che lo scorso maggio ha permesso a Letizia Moratti, utilizzando i poteri straordinari di commissario, di dare il via alla scelta finale della società che farà i lavori. Un atto d'urgenza perché "è pressante - si legge nel testo - dare il via alla realizzazione della linea 4, privilegiando l'esecuzione anticipata del tratto di collegamento dell'aeroporto di Linate con la stazione ferroviaria del passante, in modo da consentire ai visitatori di raggiungere celermente il sito Expo e ogni altra destinazione urbana".

È così, con i poteri straordinari che le ha dato il governo per i lavori del piano comunale delle opere, che il sindaco ha cercato di accelerare anche la metropolitana promessa alla città da dieci anni. Perché, è scritto, "i termini da rispettare sono ristrettissimi". Così ha firmato il documento che ha fatto partire la ricerca del privato incaricato di creare una società con il Comune per l'opera in project financing: la gara è per l'intera tratta. E, quando inizieranno, i lavori procederanno su più fronti. Si scaverà da Lorenteggio a Linate cercando di realizzare il maggior numero possibile di chilometri di binari, ma realisticamente soltanto una parte delle stazioni sarà funzionante per il 2015: da Linate a Dateo, appunto.

Tra le tre aziende in corsa (i gruppi guidati da Impregilo, Cmb e Pizzarotti) vincerà chi assicurerà la costruzione di un tratto maggiore entro l'inaugurazione dei padiglioni di Rho-Pero, cioè maggio 2015. Una prima scadenza per la presentazione delle offerte era fissata per il 6 settembre; si è passati al 18 ottobre e, adesso, a novembre. Il motivo? Secondo i tecnici di Palazzo Marino si stanno ridiscutendo alcuni termini dello statuto della futura società mista. Ma il tempo corre.

L'assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini è fiducioso nonostante ammetta che quei 15 chilometri totali restano un miraggio: "Confidiamo di costruire il più possibile entro il 2015. Ci sono "premi" di accelerazione per creare tutte le condizioni che permettano di aprire il maggior numero di stazioni". All'attacco il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino: "Siamo di fronte a ritardi imbarazzanti e a una classe dirigente incapace di gestire un evento come il 2015. Ci auguriamo che la fretta obbligata non porti all'assenza di trasparenza a causa dei poteri straordinari del sindaco".

http://milano.repubblica.it/cronaca...ibile_il_via_slitta_di_un_altro_mese-7929799/
 
ovviamente da Malpensa nessuno arriverà, visto che è l'aeroporto più vicino al sito expo :D

se proprio non si può fare Lorenteggio-Sant'Ambrogio, va bene, che si faccia Linate-Dateo....almeno quella stazione del passante si riempie un po' almeno
 
Ipotesi di fusione Sea-Sacbo?
Elena Carnevali chiede lumi a Tentorio


L'Eco di Bergamo aveva anticipato la notizia lo scorso 10 agosto e ora arriva un'interrogazione del capogruppo del Pd in Consiglio comunale Elena Carnevali. L'ipotesi di fusione tra Sea e Sacbo torna a far discutere, soprattutto dopo le dichiarazioni del presidente della Sea Giuseppe Bonomi che ha preannunciato l'imminente progetto.

La Carnevali parte da alcune premesse: «Durante il consiglio comunale straordinario del 26 ottobre 2009 dedicato agli orientamenti dell'amministrazione comunale relativamente alle prospettive strategiche della Sacbo e al rinnovo del patto di sindacato tra gli azionisti bergamaschi di tale società, né il sindaco di Bergamo né il presidente di Sacbo hanno fatto cenno ad alcuna ipotesi di fusione - ha scritto la politica del Pd -. Considerando poi che le dichiarazioni pubblicate da L'Eco di Bergamo il 10 agosto avevano riportato la contrarietà dei soci bergamaschi di Sacbo e considerato che su La Repubblica lunedì 11 ottobre il presidente della Sea Giuseppe Bonomi ha affermato che "la fusione di Malpensa e Linate con Orio al Serio è in fase molto avanzata", si interroga il sindaco per sapere se esiste un progetto di fusione tra Sea e Sacbo e quale è l'orientamento dell'amministrazione comunale».

Sull'argomento Palazzo Frizzoni era già intervenuto per mezzo delle pagine de L'Eco di Bergamo. Da parte dei soci bergamaschi la fusione non parrebbe cosa così imminente pur essendoci la piena disponibilità a proseguire sulla strada di possibili ambiti di sinergie e strategie industriali così come ipotizzato nel Patto di cooperazione
siglato lo scorso marzo. Ma per il momento - sarà poi Tentorio a rispondere a Elena Carnevali - può bastare così.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/324896/
 
se proprio non si può fare Lorenteggio-Sant'Ambrogio, va bene, che si faccia Linate-Dateo....almeno quella stazione del passante si riempie un po' almeno

Ma ricordo male io o avevo letto dai benpensanti che i soldi c'erano solo per la Lorenteggio-San Babila e il proseguimento su Linate sarebbe stato per il duemilaemai, senza soldi disponibili?

Ora invece fanno la Linate-Dateo?
 
Ma ricordo male io o avevo letto dai benpensanti che i soldi c'erano solo per la Lorenteggio-San Babila e il proseguimento su Linate sarebbe stato per il duemilaemai, senza soldi disponibili?

Ora invece fanno la Linate-Dateo?

In effetti anche a me risultava privilegiato il tratto Lorenteggio San Babila, che fra l'altro sarebbe utilizzato da molti piu' utenti, per inciso mi è capitato di incrociare il bus 73 express e tranne ieri mattina, verso le 0830 in piazza tricolore, provenienza Linate, dove c'era una 15ina di pax in giacca e cravatta in altri giorni nella direzione opposta, alla stessa ora c'erano tre pax, che avevano l'aria di essere tutto tranne che passeggeri.... mentre venerdi scorso alle 1730 in San Babila è arrivato vuoto!!!!
Comunque dai nostri politici possiamo aspettarci di tutto, ultima cosa
non hanno ancora deciso cosa fare dei terreni dell' EXPO, temo che il metro
M4 lo vedranno i nostri pronipoti.:sconfortato:
 
Linate-Dateo credo sia anche di più veloce realizzazione di un altro tratto di pari lunghezza nel centro cittadino.
Già solo viale Forlanini, che vale almeno metà percorso, fino al sottopasso della circonvallazione ferroviaria offre spazi di scavo più agevoli. Il Viale è largo, parchi e poche abitazioni a ridosso della strada.
 
I linatisti possono contare anche Beppe Severgnini tra le loro schiere:

Per far funzionare Malpensa serve la metro

Egregio Dott. Severgnini, passando dalla stazione Centrale di Milano, mi è capitato di vedere uno dei primi treni ad alta velocità diretto all'aeroporto di Malpensa. Come noto, le difficoltà di tale aeroporto sono legate alla difficile coesistenza con l'altro aeroporto milanese di Linate. Considerata la (fino ad ora) difficoltà di raggiungere Malpensa, i passeggeri per i voli a lunga distanza (quelli più redditizi per le compagnie aeree) preferiscono infatti prendere un aereo da Linate verso uno dei grandi "hub" europei (Londra, Francoforte, Parigi, Madrid o Roma) e da lì raggiungere la loro destinazione finale. È chiaro che le aspirazioni "intercontinentali" di Malpensa soffrono di tale situazione: quale compagnia investirebbe su questo aeroporto, sapendo che la clientela comunque preferirà Linate? Soluzione logica sarebbe, pertanto, quella di chiudere o limitare Linate a favore di Malpensa. Fino a qualche tempo fa si diceva (anche da parte Sua) che tale scelta era troppo penalizzante per i milanesi, a causa della distanza e degli scarsi collegamenti di Malpensa. Ora forse i tempi sarebbero maturi, sempre che i milanesi siano disposti a rinunciare alla comodità del loro "city airport" pur di avere, finalmente, un grande aeroporto internazionale a loro disposizione.

Stefano Avanzo Barbieri , staba@tiscali.it


Non sono d'accordo, caro SAB. Tutte le città del mondo senza un "city airport" ne vorrebbero uno. Non capisco perché Milano dovrebbe chiudere Linate. Mettiamo invece buoni collegamenti col centro - la metro, per cominciare. Arriva per Expo 2015? O si tratta del solito annuncio? Malpensa? La storia la conosciamo. Nato vecchio - poco luminoso, labirintico, cervellotico - ricorda i servizi igienici del purgatorio (non li ho ancora controllati, ma di certo sono così). Più grave: Mxp manca di adeguati collegamenti con Milano. Questo il peccato originale: tutto il resto è venuto di conseguenza. Con un servizio stile Heathrow Express, Malpensa decolla. Tutti ci andremmo volentieri a prendere voli europei e intercontinentali, senza essere costretti a cambiare in qualche maxiaeroporto (Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi), col rischio di perdere l'aereo e/o il bagaglio. Un treno rapido per la stazione Centrale è già qualcosa: almeno collega ai treni Alta Velocità e al resto d'Italia. Andare a Cadorna? Un non senso. Ricordo una conversazione con Romano Prodi, a Palazzo Chigi, nel 1998. Parlavamo di Malpensa 2000. Gli dissi i miei dubbi da viaggiatore sui cattivi collegamenti con Milano. Mi rispose: "Qual è il problema? Sono appena stato a Parigi. Anche per andare all'aeroporto Charles de Gaulle si fa un po' di coda in auto...". In quel momento ho capito: saremmo stati nei guai.

http://www.corriere.it/italians/10_...ro_ae129858-d551-11df-a471-00144f02aabc.shtml
 
Linate-Dateo credo sia anche di più veloce realizzazione di un altro tratto di pari lunghezza nel centro cittadino.
Già solo viale Forlanini, che vale almeno metà percorso, fino al sottopasso della circonvallazione ferroviaria offre spazi di scavo più agevoli. Il Viale è largo, parchi e poche abitazioni a ridosso della strada.
In quel tratto la metro non sarebbe sotto terra ma sopra: in cavalcavia.
Verrà interrata solo prima dell'asse pista.

Anch'io mi ricordavo della priorità al tratto cittadino.
 
Caspita, leggendo la lettera del lettore mi ero detto "dov'e' il problema? sembra largamente condivisibile".

Non pensavo che le cagate fossero tutte nella risposta di Severgnini.
 
Stato
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