Thread Linate & Malpensa dal 5 Ottobre


Stato
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La seconda vita di Malpensa. Lufthansa apre un hangar per le manutenzioni e Giuseppe Bonomi lo legge come una benedizione. «Questa inaugurazione - esulta il presidente di Sea - è un simbolo della rinascita. Oggi diamo dimostrazione che quando si offrono buone infrastrutture gli investimenti e i capitali arrivano». Facendo capire che quello della manutenzione è un mercato fondamentale. «Malpensa - chiosa - sta crescendo e vuole continuare a crescere». Magari, dopo l’abbandono di Alitalia, sulle ali dei vettori stranieri e del low cost. A testimonianza del buon lavoro fatto già in questi primi mesi nei quali, a leggere i dati gennaio-settembre 2009 elaborati dalla Sea, si legge un significativo più 14 per cento sull’anno scorso. Segno che le prime contromosse al de-hubbing di Alitalia con il trasferimento dei voli a Fiumicino nella primavera 2008 hanno già cominciato a dare frutti. E i progetti di Bonomi parlano di un nuovo terminal entro il 2010 che porterà a 30 milioni all’anno i passeggeri con la prospettiva di arrivare a 70 milioni per il 2020. Obiettivo preceduto dal nuovo raccordo Sud e gli alberghi di fronte all’aeroporto, un nuovo terminal low cost (2011), la cargo city (2013) e la terza pista (2014). Entro il 2020 un nuovo terminal centrale e un nuovo polo logistico. Con un piano di investimenti complessivo per Malpensa e Fiumicino che entro il 2020 toccherà i 5 miliardi di euro. Di cui 1,9 per lo scalo varesino.
Ieri un nuovo passo avanti con i tedeschi di Lufthansa che proseguono l’espansione inaugurando i servizi di manutenzione di linea con un hangar di 6.400 metri. La nascita di Lufthansa Technik Milan, terza divisione della compagnia nello scalo milanese dopo Lufthansa Italia e Cargo, è stata celebrata con l’inaugurazione del nuovo centro per la manutenzione e servizi per la componentistica degli aeromobili. Presenti il presidente Bonomi, l’ad di Lufthansa Technik August Wilhelm Henningsen e l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo. Lufthansa Technik Milan prende forma dalla già esistente Lufthansa Component Services Milan, unico centro di riferimento per la fornitura di materiale di supporto e che oggi assume il nuovo nome. Nei piani a medio termine, l’incremento dei dipendenti da 30 a 160 altamente specializzati e investimenti per 8 milioni di euro in 5 anni. Lufthansa Technik per svolgere le sue attività occupa l’hangar di Malpensa progettato nel 1999 e completato nel 2005 e che può ospitare fino a un aeromobile di lungo raggio e 2 di corto raggio contemporaneamente o 4 di corto raggio. «Quello di oggi - le parole di Cattaneo - è un passo nella direzione giusta. Che conferma la volontà di Lufthansa di continuare a investire su Malpensa». Le polemiche con Roma e l’Alitalia? «È evidente che sono bacini d’utenza diversi, business a Malpensa e turismo a Fiumicino. Possono essere complementari. Non c’era spazio per due hub e una sola compagnia. Alitalia ha fatto la sua scelta, Malpensa ha trovato la sua strada. A questo punto ognuno cresca per la via che ha imboccato. Io credo che quella di Malpensa, la via del mercato, sia quella giusta».
IlGiornale.it
 
Dall' intervista del Giornale a Letizia Moratti:

Una città internazionale significa un aeroporto.
«Malpensa non mi ha fatto dormire. Quando scappavano tutti ho deciso che il Comune sarebbe rimasto e avrebbe investito. Niente dividendo - ed erano bei soldi - e un nuovo impegno da 1,2 miliardi proprio mentre Alitalia salutava e volava a Roma».

Lo rifarebbe?
«È stata una sfida vinta. Da Malpensa passa il 70 per cento del traffico internazionale, e il 50 per cento di tutte le merci. È uno dei pochi scali in Europa con i dati in crescita grazie anche alla liberalizzazione degli hub».
 
Ho visto il Sindaco l' altra sera, da vicino sembra una persona affidabile, ma i risultati sono questi :

«È stata una sfida vinta»

Com' è possibile un' affermazione del genere? Il giornalista non ha avuto niente da ribattere?

Dichiararsi contenti con zero tituli evidentemente è il tratto distintivo del clan Moratti.
Tante chiacchiere, ma manca completamente il gioco.
 
[OT] Ieri sera dilettanti (molto ben pagati) allo sbaraglio.
Riconosco che, in confronto, almeno Malpensa un piano ce l' ha, anche se Bonomi non è capace di strombazzare a vanvera come Mou. [/OT]

Comunque il tratto distintivo del clan è il dichiararsi sempre vincenti. Che la realtà sia differente non importa.
 
Veramente non sa di che cosa parla. Letizia è la dimostrazione vivente della necessità delle privatizzazioni. Chi ci mette soldi suoi non farebbe mai così, lei invece pensa chissà a che cosa (l' EXPO?), con Red Ronnie che la filma ossessivamente, riempiendo di gomitate chiunque..
 
Veramente non sa di che cosa parla. Letizia è la dimostrazione vivente della necessità delle privatizzazioni. Chi ci mette soldi suoi non farebbe mai così, lei invece pensa chissà a che cosa (l' EXPO?), con Red Ronnie che la filma ossessivamente, riempiendo di gomitate chiunque..

Condizione forse necessaria, ma niente affatto sufficiente, a giudicare dai precedenti di settore (AdR) e non (Aem). Il punto è a quanto e soprattutto a chi: il capitalismo da rapina che usa da queste parti richia si sintegrati l'azienda. Cercherei a Oltralpe, più verso Nord-Est che verso Nord-Ovest, dove si dice abbiano invece interesse da sempre all'affondamento di MXP.

daniele,milano
 
Lo rifarebbe?
«È stata una sfida vinta. Da Malpensa passa il 70 per cento del traffico internazionale, e il 50 per cento di tutte le merci. È uno dei pochi scali in Europa con i dati in crescita grazie anche alla liberalizzazione degli hub».
Ma che vuol dire quello che ha detto? Ma è totalmente andata?
 
Privatizzare SEA? Ma voi siete pazzi.

Citatemi una privatizzazione andata bene da queste parti. Telecom? Alfa Romeo? Autostrade? SME? Adr? Alitalia? La pigliamo sempre in quel posto.

Tra l'altro i protagonisti sono sempre gli stessi. Bande di ladroni.

SEA e' attiva e ha progetti, nonostante tutto, nonostante la crisi e nonostante che il governo gli remi contro.

Anche se gli azionisti fanno un po' di confusione durante le interviste, nonostante gli errori... questo passa il convento.

Io sono un liberista convinto, ma qui se si privatizza e' quasi sicuro che finisca in mano di qualcuno che se la prende senza soldi schiacciandola di debiti, o in mano di qualcuno che ha interesse a non farla sviluppare, o a sfruttare un monopolio e una rendita. Almeno adesso e' in mano a qualcuno che istituzionalmente ha interesse a fare gli interessi del territorio. Nonostante le cacate. Ce ne possono essere di peggio, di molto peggio. I monopoli strutturali non si danno ai privati, soprattutto in una nazione con i precedenti come i nostri, dove le strutture proprietarie piu' di mercato e meno collusive semplicemente non esistono.

Una, citatemene una di privatizzazioni andata bene.

Pazzi.
 
Privatizzare SEA? Ma voi siete pazzi.

Citatemi una privatizzazione andata bene da queste parti. Telecom? Alfa Romeo? Autostrade? SME? Adr? Alitalia? La pigliamo sempre in quel posto.

Tra l'altro i protagonisti sono sempre gli stessi. Bande di ladroni.

SEA e' attiva e ha progetti, nonostante tutto, nonostante la crisi e nonostante che il governo gli remi contro.

Anche se gli azionisti fanno un po' di confusione durante le interviste, nonostante gli errori... questo passa il convento.

Io sono un liberista convinto, ma qui se si privatizza e' quasi sicuro che finisca in mano di qualcuno che se la prende senza soldi schiacciandola di debiti, o in mano di qualcuno che ha interesse a non farla sviluppare, o a sfruttare un monopolio e una rendita. Almeno adesso e' in mano a qualcuno che istituzionalmente ha interesse a fare gli interessi del territorio. Nonostante le cacate. Ce ne possono essere di peggio, di molto peggio. I monopoli strutturali non si danno ai privati, soprattutto in una nazione con i precedenti come i nostri, dove le strutture proprietarie piu' di mercato e meno collusive semplicemente non esistono.

Una, citatemene una di privatizzazioni andata bene.

Pazzi.

io sono invece convinto che se sea fosse privatizzata, avremmo già risolto il problema di linate, i ladroni come dici tu, avrebbero già costruito un sacco di palazzi al posto di linate e malpensa avrebbe come minimo 30 M di pax e un hub carrier degno di un paese sviluppato
 
Citatemi una privatizzazione andata bene da queste parti.

Non vorrei scrivere una capperata, ma non mi pare che GESAC, controllata da BAA, sia poi messa così male.

Insomma, se in SEA entrasse qualcuno con una forte esperienza nel campo (BAA, Fraport, ...) secondo me sarebbe un fatto più che positivo, specialmente ora che Changi potrebbe avvicinarsi ad AdR.
 
io sono invece convinto che se sea fosse privatizzata, avremmo già risolto il problema di linate, i ladroni come dici tu, avrebbero già costruito un sacco di palazzi al posto di linate e malpensa avrebbe come minimo 30 M di pax e un hub carrier degno di un paese sviluppato

Sei pessimista.

30M pax e' praticamente la semplice somma del traffico attuale di LIN e MXP al netto della crisi. Non ci sarebbe molto guadagno, non ne varrebbe la pena.

Qualche milioncino in piu' di pax in transito (AZ ne faceva 8, no?), e qualche altro effetto moltiplicativo, potremmo anche metterlo in conto. Con LIN trasformato in quartiere residenziale MXP deve almeno avvicinarsi ai 40mln. Sembra un numero esagerato ma e' dato da una semplice somma di fattori piuttosto plausibili. Almeno, a me pare.
 
io sono invece convinto che se sea fosse privatizzata, avremmo già risolto il problema di linate, i ladroni come dici tu, avrebbero già costruito un sacco di palazzi al posto di linate e malpensa avrebbe come minimo 30 M di pax e un hub carrier degno di un paese sviluppato
I palazzi ormai non si vendono più: guarda il flop di Santa Giulia e dintorni ...
 
Per caso mi sono imbattutto in questa notizia....


23 ottobre 2009

(Ln - Milano) Lo sviluppo dei collegamenti internazionali da Malpensa di Singapore Airlines è stato uno dei temi principali discussi oggi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, con l'ambasciatore di Singapore in Italia, Loo Choon Yong, ricevuto al Palazzo Pirelli.

In particolare, Formigoni ha confermato di aver parlato e anche scritto una lettera al ministro Matteoli per appoggiare la richiesta della compagnia aerea di Singapore di aprire alcuni collegamenti internazionali da Malpensa.

"Come Regione Lombardia - ha detto Formigoni - siamo interessati ad avere questi collegamenti. Speriamo che Singapore Airlines possa anche prendere in considerazione la possibilità di sviluppare ulteriormente la propria presenza a Malpensa".

L'ambasciatore Loo Choon Yong, dopo aver ringraziato Formigoni per il suo appoggio, ha sottolineato la volontà di proseguire e intensificare i rapporti commerciali e gli investimenti tra Lombardia e Singapore.


(Lombardia Notizie)
 
E' sufficiente che Singapore scelga l' M-346 come trainer e a SQ verrà spalancato il mercato italiano. Emirati Arabi docet.
 
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