Thread Linate & Malpensa dal 5 Ottobre


Stato
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Spero che quanto sopra venga letto dalla signora Moratti.


Mah... c'è il rischio che davanti a tanti ostacoli che si frappongono da ogni parte all'attuazione del "Piano Scala" (che tutto sommato è un merito anche della Moratti), il sindaco per realismo decida di fare qualcosa di molto più semplice coi tedeschi:

chiedergli di mettere voli con personale che parla italiano ed eventuali altri ammenicoli "italian style" a bordo e fare il nostro hub di riferimento a MUC, magari aggiungendo qualcosa all'italianizzazione già operata per i clienti EN. E poi magari estendere a FRA, ZRH, WIE e BRU.

daniele,milano
 
La differenza é che un hub a LIN proprio non ci sta, nemmeno con tutta la fantasia di questo mondo

Si può sempre asfaltare l'Idroscalo oppure chiedere a Lufthansa di acquistare idrovolanti intercontinentali... sai che bello planare nell'Hudson a soli 5 minuti di pedalò da Manhattan!:D

daniele,milano
 
Haneda è molto più grande di Narita, dove c' è una mezza seconda pista, con il resto bloccato da un contadino ostinato e dall' assenza dell' esproprio per pubblica utilità dall' ordinamento giapponese.
Il contandino ha mollato anni fa e la seconda pista fa progressi.
Fa progressi anche il Narita Express che collegherà l'aeroporto con il centro in 35': un tempo davvero concorrenziale.
 
Il contandino ha mollato anni fa e la seconda pista fa progressi.
Fa progressi anche il Narita Express che collegherà l'aeroporto con il centro in 35': un tempo davvero concorrenziale.

Concorrenziale con ché? Tra NRT e Tokyo, mi sembra che o prendi il treno o prendi il treno, perché altrimenti rischi di rimanere nel traffico per ore, oltre a pagare in taxi piú o meno quanto hai pagato di aereo dall'Italia.
 
Malpensa si rifà il look: nasce la terza pista

Un nuovo terminal centrale, uno dedicato specificamente ai voli low-cost, la realizzazione della terza pista e di alcune monorotaie per i collegamenti interni allo scalo. Sono questi alcuni degli interventi previsti all'interno del piano investimenti che la Società Aeroporti di Milano (SEA) presenterà al governo. Termine dei lavori previsto per il 2020
Mercoledí 14.10.2009 12:36

Un nuovo terminal centrale, uno dedicato specificamente ai voli low-cost, la realizzazione della terza pista e di alcune monorotaie per i collegamenti interni allo scalo. Sono questi alcuni degli interventi previsti all'interno del piano investimenti che la Società Aeroporti di Milano (SEA) presenterà oggi al governo, ai vertici delle istituzioni locali del Lazio e della Lombardia e ai rappresentanti di Aeroporti di Roma, autori di un progetto analogo per lo scalo di Fiumicino. Il termine dei lavori ipotizzato da questo programma di investimenti e' previsto per il 2020. La prima fase dei lavori prevede di terminare nel dicembre di quest'anno il Raccordo Sud, a giugno del 2010 le strutture ricettive Airport city e a dicembre del prossimo anno la realizzazione del nuovo Terminal 1.

La seconda parte dei lavori, da chiudere entro il 2015, prevede invece la realizzazione di un nuovo terminal dedicato ai voli low-cost, di una terza pista e di una cittadella per i Cargo. Le prospettive a lungo termine per lo scalo della Malpensa parlano invece sul fronte delle opere strutturali di un nuovo Terminal centrale e di un polo logistico. Quanto alle infrastrutture di trasporto il piano prevede la costruzione di di una monorotaia di collegamento tra il Terminal 1 e 2 e di una che porti al Terminal centrale.

"Chiediamo l'attenzione del Governo sulla necessità di collegare gli aeroporti di Roma e di Milano all'alta velocità". Il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, questa mattina nel corso dell'incontro "Due hub, un unico obiettivo: far crescere il Paese", a villa Madama, ha sollecitato il Governo a rafforzare e implementare le infrastrutture di collegamento degli aeroporti e ha lanciato un appello affinché, tra gli investimenti infrastrutturali, si preveda di collegare gli aeroporti all'alta velocità "che non deve essere considerato un nemico del traffico aereo".

Bonomi ha anche auspicato che il Governo "prosegua il suo impegno nell'accelerazione dei processi autorizzativi" e faccia in modo "che i meccanismi di veto" annidati nella burocrazia, "non prevalgano sulle azioni virtuose del governo del territorio", e quindi sulle iniziative imprenditoriali di rilancio del territorio attraverso l'attivazione di nuovi investimenti. Il presidente di Sea ha poi riflettuto sulla "necessita di un adeguamento del modello tariffario" degli aeroporti italiani, "visto che i nostri livelli tariffari sono inferiori del 42% rispetto a quelli di altri Paesi europei".

Affaritaliani.it
 
Quindi pare che nel lungo-lunghissimo-superlungo termine sia in progetto il satellite tra le due piste attuali.
 
Quindi pare che nel lungo-lunghissimo-superlungo termine sia in progetto il satellite tra le due piste attuali.

Secondo me c'è ancora qualche valutazione di costo da fare. Al centro delle due piste sarebbe probabilmente la soluzione ottimale dal punto di vista funzionale, ma il collegamento sotterraneo con il T1 rischia di avere costi proibitivi per le attuali condizioni. L'alternativa sarebbe il posizionamento a sud del T1, baricentrica tra 35L e terza pista.

daniele,milano
 
Secondo me c'è ancora qualche valutazione di costo da fare. Al centro delle due piste sarebbe probabilmente la soluzione ottimale dal punto di vista funzionale, ma il collegamento sotterraneo con il T1 rischia di avere costi proibitivi per le attuali condizioni. L'alternativa sarebbe il posizionamento a sud del T1, baricentrica tra 35L e terza pista.
La valutazione l'hanno già fatta e sanno che costa parecchio.

Da quello che sembra, il satellite tra le piste attuali non è una priorità, ma il terzo terzo è già predisposto per i collegamenti.
 
Malpensa si rifà il look: nasce la terza pista

Il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, questa mattina nel corso dell'incontro "Due hub, un unico obiettivo: far crescere il Paese", a villa Madama, ha sollecitato .................


Affaritaliani.it

....o signur....qualcuno ha osato pronunciare la parola hub riferendosi a malpensa.....e non è stato fulminato dall'ira degli dei!
 
L'alternativa sarebbe il posizionamento a sud del T1, baricentrica tra 35L e terza pista.

Tempo fa si parlava appunto di questa alternativa (terzo terminal invece che satellite) ma qualcuno scrisse che il costo del collegamento T1-T3 sarebbe stato forse pure superiore a quello T1-satellite interpista.
 
AEROPORTI: COLANINNO, BUONO PIANO SVILUPPO MALPENSA E FIUMICINO
(ASCA) - Roma, 14 ott - Il piano di sviluppo per gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino presentato oggi, piace al presidente di Alitalia, Roberto Colaninno.:D:D:D:D:D:D Lasciando Villa Madama, dove si e' svolta la presentazione, alla domanda dei giornalisti se quello annunciato sia un buon piano, Colaninno ha risposto di si'.

Sulla stessa linea l'amministratore delegato della Compagnia, Rocco Sabelli, secondo il quale quelli presentati oggi ''sono progetti ampiamente condivisi, per due aeroporti con i quali la collaborazione e' ottima. Noi valiamo molto per loro in termini economici e quello di oggi e' un buon passo''.



....quando si dice un uomo coerente!:D:D:D:D
 
MALPENSA: LUFTHANSA TECHNIK APRE CENTRO MANUTENZIONE

Milano, 15 ott. (Adnkronos) - Lufthansa Technik ha aperto un nuovo centro per manutenzione e servizi relativi alla componentistica degli aeromobili presso l'aeroporto milanese di Malpensa. I servizi di Lufthansa Technik Milan includono quelli per la componentistica e la manutenzione programmata, sino all' ''A-check'', al supporto ''aircraft-on-ground'' e al ''troubleshooting''.

Inizialmente la manutenzione sara' svolta solo sugli aeromobili delle famiglie Airbus A320, A330/A340 e Boeing 737. Tuttavia il centro estendera' i suoi servizi anche ad altri tipi di aeromobile, in caso di domanda del mercato. "Siamo molto grati a Lufthansa Technik per l'apertura di un nuovo centro di manutenzione a Malpensa" ha detto Giuseppe Bonomi, presidente della Sea.

"Questa decisione - ha continuato - rafforza la partnership con Lufthansa group. Dopo Lufthansa Italia e Lufthansa Cargo, ora, grazie a Lufthansa Technik Milan srl, Malpensa puo' contare su una grande azienda, apprezzata in tutto il mondo per la sua esperienza. Tutte le compagnie aeree che operano a Malpensa avranno la possibilita' di scegliere il know how di Lufthansa Technik per la manutenzione dei loro aerei". "Crediamo fermamente nel successo economico di Lufthansa Technik Milan. Gli investimenti pianificati sono un chiaro segno del nostro serio e duraturo impegno nei confronti dell'aeroporto di Malpensa" ha detto invece August Wilhelm Henningsen, chairman dell'executive board di Lufthansa Technik. Il nuovo centro prende forma dalla gia' esistente Lufthansa Technik Component Services Milan che sin dalla primavera del 2008 e' operativa a Milano quale unico centro di riferimento, a livello locale, per la fornitura di materiale di supporto.
 
(red. 15/10) - “Sembra un proprio un bel libro dei sogni quello presentato oggi a Roma dalla Sea e da Adr per lo sviluppo degli aeroporti di Malpensa e di Fiumicino”.
Commenta così Matteo Mauri, capogruppo Pd in Provincia di Milano i piani di sviluppo e di investimento di Sea e di Adr presentati oggi a Roma. “Cinque miliardi di investimenti entro il 2020 – aggiunge Mauri - 14 entro il 2040, 17 cantieri aperti e un nuovo terminal centrale a Malpensa entro i prossimi dieci anni, quando quello che abbiamo ora è uno scalo sotto utilizzato che è stato spogliato dalla nuova Alitalia”.
“Dove si troveranno tutte queste risorse?” si chiede Mauri. “E comunque, per fare un aeroporto non bastano le infrastrutture: servono gli aerei e le compagnie che volano. Ed è sotto gli occhi di tutti come Malpensa sia stata penalizzata dalle scelte dell’attuale governo”.
E continua: “Mentre il sistema aeroportuale dimostra tutta la sua debolezza - come si evince anche dalle dichiarazioni del presidente dell’Enac Vito Riggio, che non ha la possibilità di assumere nuovi lavoratori - si fanno piani fantascientifici e utopistici. Quando già un’ottima notizia sarebbe quella di riportare Malpensa a quello che era”.
“In attesa delle realizzazione delle opere – attacca il capogruppo Pd - l’unica certezza sono i contributi che saranno costretti a versare i viaggiatori, sui quali si abbatteranno gli aumenti dei biglietti delle compagnie aeree costrette a pagare alle società aeroportuali 3 euro in più a passeggero”. “Per ora lo scippo allo scalo Lombardo è stato concreto – conclude Mauri - chissà invece se le promesse di sviluppo si realizzeranno”.
 
Che non bastano le infrastrutture l'avevamo capito, tanto che all'alba del 2009 tante sono ancora le opere accessorie mancanti...
 
Stato
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