Thread Linate & Malpensa dal 28 Ottobre


Le prospettive di avere nel breve periodo (2010) nuovi voli a MXP è praticamente nulla:

LHI sospende ogni espansione a tempo indeterminato
U2 ha sospeso da tempo l'espansione su MXP ed è oltre 1 anno che non apre nuove rotte

A questo punto l'unica speranza per avere qualche nuovo volo a MXP è il fantomatico progetto low cost/low fare di Airone, su cui ho molti dubbi.

E' inutile dire che senza nuovi voli i numeri dei pax del 2010 saranno se va bene uguali al 2009 se non inferiori. Quindi nessuna prospettiva di crescita ma stagnazione se va bene...
 
Tutti noi, in un modo o nell' altro abbiamo delle speranze. Chi scrive in un forum di aviazione, generalmente è qualcuno che vede negli aerei e nel mondo che li circonda, qualcosa di più che un semplice mezzo di trasporto. C'è anche una componente, diciamo così, sentimentale, che si combina, non di rado, con un po' di tifo da campanile. Ed è giusto così, altrimenti il forum, non credo potrebbe sopravvivere.
Nel nostro piccolo, credo che noi forumisti, presi nell' insieme, rappresentiamo un discreto campione degli italiani, con tutte le loro contraddizioni. E in fisica, le forze uguali e opposte si annullano, senza contare l' inerzia... Quindi in Italia non si muove nulla.
Per quanto riguarda LIN, condivido il fatto che sia un problema per MXP, non trovo però corretto rifugiarsi sempre dietro al "city airport" per giustificare i problemi di MXP.
Se LH, o qualsiasi altra compagnia, mettesse una ventina di LR ben federati da
EN o qualcosa di simile da GOA, BLQ, FLR, PSA, VRN, VCE, TRS, credo che avremmo il tanto agognato hub di successo.
Persino con LIN allo stato attuale, cosa che pure comporterebbe un danno.
Il problema principe di MXP a mio avviso, è la totale mancanza di collegamenti AEREI con tutto ciò che è a nord di Roma e quindi con il grosso del suo bacino di mercato naturale. E ad oggi è condannato a vivere solo con i pax di mezza Lombardia, mezzo Piemonte e qualcosa dalla Liguria.
In pratica LHI dovrebbe trasferire in toto i LR che ha a MUC e tutti i relativi feed. Fantascienza.
E' la valutazione che do anch'io alla situazione, bisogna spiegarlo a chi ha vissuto l'esperienza di LHI come quella dell'avvento del messia facendone la propria bandiera.

Con LIN aperto un hub a MXP è operabile?
L'unica possibilità era che LH decidesse di trasferire a MXP il feederaggio che attualmente dall'Italia va verso i suoi hub, cosa impossibile nonchè si voglia pensare ai tedeschi come benefattori (i sindacati tedeschi non permetteranno mai lo spostamento di risorse dalla Germania all'Italia).
In futuro da MXP qualcosa probabilmente lo farà AZ con AF/KL e Skyteam, ma con LIN aperto non è pensabile raddoppiare i voli su Milano perdendo l'apporto ptp sui voli feed e non è operabile un hub quando la clientela viene intercettata dal comodo city airport verso gli hub esteri.

Purtroppo a Milano non si vuole fare una scelta obbligata che altrove hanno fatto, compresa la tanto odiata Roma, e così condannano MXP all'sotto-utilizzo per un bel po'.
 
Anzi, visto che a LIN è AZ a farla da padrona, molti se la ridono: dopo 2 anni il de-hub non è stato ancora dimenticato nè perdonato.

Questa è la cartina di tornasole della lungimiranza, della strategia, della visione dei nostri portinai...quello che conta veramente è farla pagare ad Alitalia, tutto il resto non conta, non importa.

Poveri noi.
 
Ti garantisco che non è mai arrivata voce di qualcuno che in Lombardia è preoccupato del calo di Linate, nè tantomeno ci sono pubbliche dichiarazioni al proposito.
Anzi, visto che a LIN è AZ a farla da padrona, molti se la ridono: dopo 2 anni il de-hub non è stato ancora dimenticato nè perdonato.

e di che cosa se la ridono, di grazia, visto che il sistema aeroportuale milanese è alla canna del gas mentre ad Alitalia di aver perso MXP non gliene importa nulla?
Ridono per non piangere, magari.

Intanto Linate chiuderà l'anno con lo stesso numero di passeggeri che aveva tre anni fa, Malpensa con il 35% in meno. Che ridere.
 
Ultima modifica:
Malpensa: le novità della stagione invernale 2009-2010

Molte le novità per la stagione invernale 2009 a Malpensa. Numerosi, infatti, i nuovi vettori che hanno scelto lo scalo lombardo o quelli già presenti che hanno deciso di incrementare le proprie frequenze.

Tra i nuovi vettori la compagnia di bandiera SriLankan Airlines collegherà direttamente Malpensa con la città di Colombo con 2 voli settimanali da dicembre. Altri 4 vettori europei hanno scelto Malpensa per l’inverno: la compagnia svizzera Baboo ha appena inaugurato un servizio di 12 voli settimanali per Ginevra e Marsiglia, su cui anche Twin Jet ha appena incrementato l’offerta con ben 15 voli settimanali.
La compagnia lituana Star 1 Airlines attiverà dal prossimo 21 novembre 2 collegamenti settimanali per la capitale Vilnius.
Albanian Airlines dal prossimo 15 novembre, dopo anni di assenza, ha deciso di tornare a volare da Malpensa con 3 servizi settimanali su Tirana.
Air Dolomiti, infine, ha attivato 2 nuovi collegamenti giornalieri su Salerno e Perugia.
Tunis Air, invece, oltre a incrementare le frequenze settimanali da 2 a 5 su Tunisi, ha inaugurato la rotta su Tozeur con due collegamenti settimanali.
Per rimanere in ambito Mediterraneo, la Grecia sarà più facilmente raggiungibile da Milano grazie alla nuova rotta della compagnia greca Aegean Airlines per Salonicco e, anche, alla neonata Olympic Air che incrementa l’offerta sulla capitale ellenica con 10 voli settimanali.

Oltre a queste novità in termini di nuovi vettori e nuove rotte, cresce in generale nella stagione invernale l’offerta su Malpensa: in oriente aumentano i collegamenti di Saudi Arabia su Jeddah e Riyadh (da gennaio 2010), di Azerbaijan Airlines su Baku e di Royal Jordanian su Amman; nel nord Africa, alla già citata Tunis Air, si aggiungono Egypt Air e Jet4you per il Cairo, Royal Air Maroc per Casablanca. Per l’est europeo la compagnia bielorussa Belavia incrementa i voli su Minsk, Air Moldova su Chisinau e la Rossiya su San Pietroburgo.
La capacità cresce anche sul resto d’Europa grazie all’aumento dell’offerta da parte di easyJet che, con la nuova stagione, porta a 16 gli aeromobili di base al Terminal 2 di Malpensa incrementando i voli su Amsterdam, Barcellona, Berlino, Madrid, Catania, Lamezia Terme e Roma.
Lufthansa Italia conferma l’offerta su 10 destinazioni nazionali ed europee con nuovi orari più flessibili, in particolare per quanto riguarda i collegamenti con Roma Fiumicino.

Continua poi il positivo trend di crescita del cargo con l’ingresso di 2 nuovi vettori all-cargo dai primi giorni di novembre: Saudi Arabian Cargo con un nuovo servizio bisettimanale su Jeddah e Riyadh e Asiana con un altro volo bisettimanale su Seoul. La sussidiaria italiana di Cargolux, Cargolux Italia, prevede di accrescere gli ottimi risultati ottenuti a Malpensa con collegamenti aggiuntivi sull’estremo oriente (Hong Kong, Osaka).
Air China Cargo atterrata lo scorso 23 settembre a Malpensa conferma l’operativo di 3 voli settimanali per Shanghai e Pechino.
A queste novità in termini di vettori e destinazioni, si aggiungono gli incrementi di offerta per servizi già esistenti quali Nippon Cargo, che su Tokyo passa a 5 voli settimanali e Turkish Airlines che su Istanbul aumenta a le 3 frequenze settimanali.
5/11/2009
redazione@varesenews.it


chissa perchè di US che se ne è andata e di altri addii preferiscono non parlarne?:mad:
 
giovedì 05 novembre 2009, 15:29

Malpensa, aumentano i voli in inverno

di Redazione

il Giornale.It

Molte le novità per la stagione invernale 2009 a Malpensa. Numerosi, infatti, i nuovi vettori che hanno scelto lo scalo lombardo o quelli già presenti che hanno deciso di incrementare le proprie frequenze. Tra i nuovi vettori la compagnia di bandiera SriLankan Airlines collegherà direttamente Malpensa con la città di Colombo con 2 voli settimanali da dicembre. Altri 4 vettori europei hanno scelto Malpensa per l’inverno: la compagnia svizzera Baboo ha appena inaugurato un servizio di 12 voli settimanali per Ginevra e Marsiglia, su cui anche Twin Jet ha appena incrementato l’offerta con ben 15 voli settimanali.

La compagnia lituana Star 1 Airlines attiverà dal prossimo 21 novembre 2 collegamenti settimanali per la capitale Vilnius. Albanian Airlines dal prossimo 15 novembre, dopo anni di assenza, ha deciso di tornare a volare da Malpensa con 3 servizi settimanali su Tirana. Air Dolomiti, infine, ha attivato 2 nuovi collegamenti giornalieri su Salerno e Perugia. Tunis Air, invece, oltre a incrementare le frequenze settimanali da 2 a 5 su Tunisi, ha inaugurato la rotta su Tozeur con due collegamenti settimanali. Per rimanere in ambito Mediterraneo, la Grecia sarà più facilmente raggiungibile da Milano grazie alla nuova rotta della compagnia greca Aegean Airlines per Salonicco e, anche, alla neonata Olympic Air che incrementa l’offerta sulla capitale ellenica con 10 voli settimanali.

Oltre a queste novità in termini di nuovi vettori e nuove rotte, cresce in generale nella stagione invernale l’offerta su Malpensa: in oriente aumentano i collegamenti di Saudi Arabia su Jeddah e Riyadh (da gennaio 2010), di Azerbaijan Airlines su Baku e di Royal Jordanian su Amman; nel nord Africa, alla già citata Tunis Air, si aggiungono Egypt Air e Jet4you per il Cairo, Royal Air Maroc per Casablanca. Per l’est europeo la compagnia bielorussa Belavia incrementa i voli su Minsk, Air Moldova su Chisinau e la Rossiya su San Pietroburgo. La capacità cresce anche sul resto d’Europa grazie all’aumento dell’offerta da parte di easyJet che, con la nuova stagione, porta a 16 gli aeromobili di base al Terminal 2 di Malpensa incrementando i voli su Amsterdam, Barcellona, Berlino, Madrid, Catania, Lamezia Terme e Roma.

Lufthansa Italia conferma l’offerta su 10 destinazioni nazionali ed europee con nuovi orari più flessibili, in particolare per quanto riguarda i collegamenti con Roma Fiumicino. Continua poi il positivo trend di crescita del cargo con l’ingresso di 2 nuovi vettori all-cargo dai primi giorni di novembre: Saudi Arabian Cargo con un nuovo servizio bisettimanale su Jeddah e Riyadh e Asiana con un altro volo bisettimanale su Seoul.

La sussidiaria italiana di Cargolux, Cargolux Italia, prevede di accrescere gli ottimi risultati ottenuti a Malpensa con collegamenti aggiuntivi sull’estremo oriente (Hong Kong, Osaka).

Air China Cargo atterrata lo scorso 23 settembre a Malpensa conferma l’operativo di 3 voli settimanali per Shanghai e Pechino. A queste novità in termini di vettori e destinazioni, si aggiungono gli incrementi di offerta per servizi già esistenti quali Nippon Cargo, che su Tokyo passa a 5 voli settimanali e Turkish Airlines che su Istanbul aumenta a le 3 frequenze settimanali.


http://www.ilgiornale.it/economia/m...-11-2009/articolo-id=396722-page=0-comments=1
 
E' un comunicato stampa che descrive le novità della stagione invernale da MXP, cosi come fanno tutti gli aeroporti a ogni cambio di stagione.
 
Lufthansa Italia conferma l’offerta su 10 destinazioni nazionali ed europee con nuovi orari più flessibili, in particolare per quanto riguarda i collegamenti con Roma Fiumicino.
Adesso i tagli di frequenze si traducono elegantemente con "nuovi orari più flessibili".
Stravolgimento della realtà, l'offerta è più flessibile quando ci sono più voli. 4 voli coprono meglio l'arco della giornata rispetto a 3 (su FCO), così come 3 sono meglio di 2 (su BCN), two is meglio che one come diceva una pubblicità.
 
giovedì 05 novembre 2009, 15:29

Malpensa, aumentano i voli in inverno

di Redazione

il Giornale.It


quindi va tutto alla grande, i voli aumentano, nessuna compagnia chiude collegamenti, nessuna riduce frequenze (ah sì, qualcuna li rende "più flessibili"). Io vorrei una MXP grande e con accessibilità globale, cosa che purtroppo non sta succedendo, e vi giuro che non capisco come questi articoli possano avere mercato. A chi sono destinati esattamente? C'è veramente gente così illusa e disperata da poter credere che le cose stiano veramente così?
 
Da Varesenews:

Egregio Direttore,
devo purtroppo disilludere il signor Gelosia.
Al di là degli annunci di SEA (che riguardano, guarda caso, solo i nuovi voli e non quelli dismessi) quello che fa testo sono i numeri reali.
I numeri reali, relativi ai voli settimanali, alle persone trasportate e alle merci spedite e ricevute, sono impietosi.
Malpensa scende (sia anno su anno che mese su mese) là dove la media degli aeroporti lombardi cresce (l'incremento previsto dell'anno nel continente è del 5%).
C'è un sistema semplice per chiarire ogni dubbio: SEA fornisca i dati veri e senza, per favore, la presa in giro delle cifre "al netto di Alitalia".
In una situazione come questa, in un aeroporto con il record nazionale di addetti in cassa integrazione, parlare di terza pista e di ulteriori sviluppi rispetto alla attuale capacità inutilizzata di Malpensa è una follia.
Se anche dovessimo finalmente seguire il trend europeo ci vorranno più di trent'anni per saturare le possibilità dell'attuale aeroporto.
SEA e i suoi attuali dirigenti cercano, come sempre, il business delle costruzioni più che quello della efficenza di un aeroporto nato vecchio e in un posto sbagliato.
La Regione Lombardia, anzichè applicarsi alla razionalizzazione di un sistema diffuso su più poli, subisce le pressioni che arrivano di volta in volta da Malpensa, da Linate, da Orio, da Montichiari.
E così, in questo caos, perdiamo tutti: i cittadini residenti, i passeggeri, gli operatori economici, il turismo e l'ambiente.
E' un disastro annunciato e perseguito per interessi politici e di parte che nulla hanno a che fare con le ragioni dell'aeroporto.
Un cordiale saluto.




Vedo che sempre più gente si sta accorgendo della barzelletta dell'HUB salvato. Peccato che poi reagisca nella direzione degli amministratori di condominio: potenziamo tutto, Linate compreso.
 
Non solo nero il futuro di Malpensa


egregio direttore,
voglio rispondere ad un un'altro lettore (Alberto Gelosia) che in una lettera critica chi vede solo nero nel futuro di Malpensa. Bene, ognuno può dire la sua, ma le cose vanno dette tutte se volete fare buona informazione!
Due giorni fa avete pubblicato un comunicato stampa di SEA sui nuovi arrivi a Malpènsa...bene! sembrerebbe tutto rosa e fiori...invece la realtà è ben'altra.
perchè non dite che d'ora in poi malpensa non sarà più collogata con Philadelpia..?eh si... US airways ha fatto le valigie...
lo sapete che delta ha fatto grandi tagli sulle frequenze dei voli per New York e Atlanta sia per la stagione winter 09 che summer 10? (roba da piangere pensare che il marco polo di venezia è molto più collegato con gli states e canada di malpensa)...
sapete che giravano voci di un ritorno di United e Air Canada e prima ancora di "atterrare" sono migrate a Ginevra?
che dire di LH Italia...continua a tagliare frequenze e i suoi dirigenti dichiarano congelate ogni tipo di espansione? non doveva essere il salvatore di malpensa? non esiste un progetto di espansione....a Sea interessa solo mantenere in vita il cancro di Linate! in altri stati tutti gli aereoporti minori vicino agli hub sono stati chiusi...in Italia no...ma si sa..siamo il paese delle contraddizioni!
vi rimando ad una lettera ricevuta e pubblicata da voi pochi giorno fa che ben fotografa la vera situazione di malpensa:

http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=154856

distinti saluti

finalmente hanno pubblicato una mia lettera...anche se mi hanno stravolto il titolo...
 
confermo...roba da matti...
Hanno letto solo la prima riga per fare il titolo.
Quello è il messaggio che hai passato all'inizio.

Comunque consolati: i titoli sono tra le cose fatte peggio in un giornale, anche per gli articoli.
Il titolo serve ad attirare l'attenzione, non a fare una sisntesi del contenuto.;)