ALITALIA: LUFTHANSA IN PRESSING, STRINGE CON SINDACATI/ANSA
TRE SETTIMANE PER SCELTA PARTNER, LUNEDI' FANTOZZI-SINDACATI
(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Lufthansa rafforza il suo pressing mentre la
''nuova Alitalia'' mantiene tre tavoli aperti per la scelta del partner
internazionale e, per una trattativa finale, ha programmato di dedicare ad
ogni candidato una delle prossime tre settimane. La prima per chiudere il
confronto con Air France, la seconda per un tavolo con i tedeschi, la terza
per valutare le intenzioni di British Airways. Poi fara' la scelta
definitiva. Al tavolo con la Cai, la nuova societa' creata dalla cordata di
imprenditori italiani per far rinascere Alitalia in una nuova compagnia, i
tedeschi hanno dettato condizioni che non sarebbero disposti a trattare ma,
parallelamente, accelerano il confronto per incassare un si' dai sindacati.
Il dialogo con i manager di Lufthansa, confermano fonti sindacali, nelle
ultime ore e' sempre piu' stretto. Trova conferme anche la possibilita' di
un un nuovo faccia a faccia tra i segretari generali dei sindacati ed il
numero uno di Lufthansa Wolfgang Mayrhuber: un ultimo giro di tavolo,
mercoledi' prossimo a Roma, per tentare la chiusura di una intesa. La
circostanza, anticipata da Repubblica, e' stata pero' negata dal segretario
generale della Cisl, Raffaele Bonanni: ''E' un incontro talmente segreto
che non ne so niente'', dice, ''tanto che mercoledi' mattina saro' a Milano
ad una assemblea dei quadri della Cisl''. Lufthansa, a quanto si apprende,
ad un passo dall'accordo resta ferma su una posizione netta: se c'e' spazio
solo per una quota di minoranza, per la volonta' del governo di difendere
l'italianita' della compagnia di bandiera, per i tedeschi non puo' essere
una quota solo simbolica. Pretendono un potere che sia almeno di
''co-decisione'' sulle scelte strategiche e sul piano di ristrutturazione,
un ruolo di regia ritenuto assolutamente necessario per inserire la nuova
Alitalia nel complesso network del gruppo. Come contropartita offrono alla
nuova Alitalia la stessa indipendenza garantita a Swiss con il piano di
integrazione che ha salvato la compagnia svizzera, ed un modello di
sviluppo che risponde all'esigenza politica di garantire un percorso di
crescita parallelo sia all'hub di Roma Fiumicino che a quello lombardo di
Malpensa. I tedeschi sanno che il tempo che passa rafforza la loro forza
contrattuale, perche' e' sempre piu' difficile mantenere la vecchia
Alitalia artificialmente in vita in attesa del varo concreto
dell'operazione di salvataggio, e perche' c'e' il rischio che il progetto
di cordata italiana possa accusare qualche contraccolpo della crisi globale
che sta scuotendo i mercati. ''Fra un po' glieli dovremo dare noi i soldi
per prendere la compagnia di bandiera'', mentre ''Alitalia sta esaurendo le
sue disponibilita' finanziarie'', dice il leader dell'Udc Pierferdinando
Casini. Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi,
incontrera' lunedi' i sindacati per fare il punto della situazione: le
sigle vogliono sapere per quanti giorni ancora sara' possibile evitare il
fallimento. La vera svolta potrebbe arrivare solo con la scelta del
partner. Lufthansa non corre sola. Air France-Klm conferma il suo interesse
e mette sul piatto il vantaggio di una collaborazione gia' forte e ben
rodata con la vecchia Alitalia, al pari di Lufthansa puo' offrire soluzioni
industriali solide ma al contrario dei tedeschi non avrebbe trovato una
sponda forte ne' nella politica ne' nei sindacati (dopo il fallimento della
trattativa sotto il precedente governo). Quanto a British Airways
giocherebbe, a quanto trapela, ancora un ruolo solo sullo sfondo, piu'
cauto, di attesa.(ANSA). RUB 18-OTT-08