Abbiamo chi? Mica le ho decise io le strategie.
Ma sei sempre stata/i lì a difenderle. vedi qui:
Fra l'altro l'errore strategico lo abbiamo sempre evidenziato tutti senza distinguo e la motivazione principale dello scarso coraggio era di natura economica. Infatti come detto più volte gli investimenti per spingere con più decisione sul lungo raggio erano subordinati all'ottemimento di maggiore efficienza che non sono mai riusciti ad ottenere, che è poi quello che si ipotizza nell'offerta di LH.
Al paese mio, queste si chiamano tavanate. Ottenere maggiori efficienze ha portato a fermare gli aerei una volta per fare la livrea, un'altra per il trim e una terza per cambiare l'IFE? Quali "maggiori efficienze" sono state ricavate dal cambiare la divisa a tutti, o all'aprire lounge tipo Casa Alitalia a Malpensa, tra l'altro nel satellite sbagliato rispetto al quale i voli AZ, quei tre rimasti, atterrano? Rispedire al lessor una ventina di 32S, cosa fattibilissima a giudicare dall'immenso utilizzo di quegli aerei ora come ora, quanto sarebbe costato? E quanto sarebbe costato a parità di non dover più perdere soldi a) in leasing e b) in farli volare in perdita?
Il problema è che pare che nell'offerta LH non si voglia tagliare solo in palazzina ma circa 1/3 del personale di volo e tutta la parte di terra per esternalizzarla a costi inferiori.
Forse erano attività da farsi ben prima, invece della livrea 3.0 e del cappellino nuovo, magari cercando di preservare e mantere profittevole quell'ambito industriale che ad Alitalia è sempre stato riconosciuto come di ottima qualità, quello Engineering, invece di svenderlo o gestirlo sicuramente in perdita (perché non mi dire che Line a Malpensa, con i call-out rates che avete, è in attivo).