Thread Alitalia - Ottobre 2017


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Abbiamo chi? Mica le ho decise io le strategie.

Ma sei sempre stata/i lì a difenderle. vedi qui:

Fra l'altro l'errore strategico lo abbiamo sempre evidenziato tutti senza distinguo e la motivazione principale dello scarso coraggio era di natura economica. Infatti come detto più volte gli investimenti per spingere con più decisione sul lungo raggio erano subordinati all'ottemimento di maggiore efficienza che non sono mai riusciti ad ottenere, che è poi quello che si ipotizza nell'offerta di LH.

Al paese mio, queste si chiamano tavanate. Ottenere maggiori efficienze ha portato a fermare gli aerei una volta per fare la livrea, un'altra per il trim e una terza per cambiare l'IFE? Quali "maggiori efficienze" sono state ricavate dal cambiare la divisa a tutti, o all'aprire lounge tipo Casa Alitalia a Malpensa, tra l'altro nel satellite sbagliato rispetto al quale i voli AZ, quei tre rimasti, atterrano? Rispedire al lessor una ventina di 32S, cosa fattibilissima a giudicare dall'immenso utilizzo di quegli aerei ora come ora, quanto sarebbe costato? E quanto sarebbe costato a parità di non dover più perdere soldi a) in leasing e b) in farli volare in perdita?

Il problema è che pare che nell'offerta LH non si voglia tagliare solo in palazzina ma circa 1/3 del personale di volo e tutta la parte di terra per esternalizzarla a costi inferiori.

Forse erano attività da farsi ben prima, invece della livrea 3.0 e del cappellino nuovo, magari cercando di preservare e mantere profittevole quell'ambito industriale che ad Alitalia è sempre stato riconosciuto come di ottima qualità, quello Engineering, invece di svenderlo o gestirlo sicuramente in perdita (perché non mi dire che Line a Malpensa, con i call-out rates che avete, è in attivo).
 
Ma nel 2015 la Germanwings non fù integrata in Eurowings

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Infatti fu integrata in Eurowings proprio perchè i costi di Germanwings non soddisfacevano i vertici di LH, mentre quelli di Eurowings dovrebbero essere molto competitivi tolta ovviamente FR.
Ecco il mio dubbio su fatto che risultino più alti di AZ.
 
Sui tagli siamo d'accordo. Non lo siamo quando mi dici che la situazione è questa e la dobbiamo accettare, perchè la merxa c'è anche altrove.
Siamo un paese tecnicamente fallito, dove le poche risorse prodotte dall'economia sana, vengono drenate per mantenere carrozzoni inguardabili.
Non dovrebbe essere difficile comprendere una certa acredine ogni volta che arriva una nuova coltellata condita dalle prese per il cuxo e dalle teorie mirabolanti che pretendono che AZ valga miliardi. Il tutto sputando continuamente sulla realtà che ci dice che nessuno ha voluto AZ, che i 600 M€ ci sono ancora tutti (ah, ah, ah!), ma che ne servono altri 300.
Se vuoi continuiamo a scherzare sulla certezza della restituzione del miliarduccio versato o sul rimborso del debito da parte del possibile acquirente.
Mi fermo qui perchè mi sembra di sparare sulla Croce Rossa, ribadendo peraltro cose che conosciamo benissimo tutti. La differenza è tra chi ne prende atto e chi no. Tutto qui.
Onestamente a me il disfattismo cosmico proprio dell'antipolitica (e che sono anni che riempiono i portafogli di giornalisti e presunti esperti) non piace perchè non produce nulla. L'incapacità di una classe politica e manageriale (che ripetiamolo non è lì per caso ma perché specchio degli italiani, disfattisti cosmici in primis) dovrebbe portarci a cercare di migliorare (mi piace l'esempio di Mattei) non di dirci che facciamo schifo e quindi non possiamo fare nulla se non i sudditi di altri che in Italia si teorizza migliori ma solamente si piangono meno addosso e si fanno pochi problemi ad infarinarsi per fare i loro interessi. La differenza è che in Italia ci si scandalizza di quello che serve per stare sul mercato internazionale per poi fare di peggio a casa nostra.

Ti ripeto, il problema non è che non si voglia svendere a LH (a me scoccia un bel po' metterci un miliardino di nostre tasse e far raccogliere i frutti ai tedeschi) ma che non si pongano le basi perché AZ possa funzionare e darli a noi i frutti. In ogni caso sono inutili 10 pagine di "vomito" urlando ai privilegi insieme agli stessi che i privilegi li difendevano sei mesi fa quando i tagli invece che i tedeschi li chiedevano gli emiri.
 
Ma sei sempre stata/i lì a difenderle. vedi qui:



Al paese mio, queste si chiamano tavanate. Ottenere maggiori efficienze ha portato a fermare gli aerei una volta per fare la livrea, un'altra per il trim e una terza per cambiare l'IFE? Quali "maggiori efficienze" sono state ricavate dal cambiare la divisa a tutti, o all'aprire lounge tipo Casa Alitalia a Malpensa, tra l'altro nel satellite sbagliato rispetto al quale i voli AZ, quei tre rimasti, atterrano? Rispedire al lessor una ventina di 32S, cosa fattibilissima a giudicare dall'immenso utilizzo di quegli aerei ora come ora, quanto sarebbe costato? E quanto sarebbe costato a parità di non dover più perdere soldi a) in leasing e b) in farli volare in perdita?



Forse erano attività da farsi ben prima, invece della livrea 3.0 e del cappellino nuovo, magari cercando di preservare e mantere profittevole quell'ambito industriale che ad Alitalia è sempre stato riconosciuto come di ottima qualità, quello Engineering, invece di svenderlo o gestirlo sicuramente in perdita (perché non mi dire che Line a Malpensa, con i call-out rates che avete, è in attivo).
E no, il giochino delle parti e del taglia prima dagli altri non mi appartiene e l'ho sempre criticato perchè è stupido. Così come gli stessi che criticano i vari rinnovamenti sono gli stessi che polemizzano un giorno sì e l'altro pure sul perchè tali rinnovamenti non sono stati più veloci.
Il problema, e l'ho sempre sottolineato, è che non sono riusciti a superare le resistenze del giochino delle parti e tagliare senza guardare in faccia a nessuno. Questo problema ha fatto sì che chi ci doveva mettere i soldi abbia staccato la spina litigando fra di loro (sui derivati sul carburante fatti con le banche azioniste vs le riconfigurazioni e training del personale fatto da EY), ecco perchè non ha funzionato, perchè invece di lavorare insieme per l'obiettivo di ristrutturare si sono fatti trascinare nel vortice del prima te.

P.S. I 20 A32S non potevano essere restituiti senza A.S., così come i derivati, magari i derivati potevano essere ridiscussi e i 20 A320 configurati con un C full flat come ho sempre sostenuto e giocarsi quella carta (che non era gratis va detto altrimenti si cade a pensare al masochismo, così come tu giustamente sostieni che in BA dovreste riportare internamente certi reparti che vanno down gestiti esternamente ma che costano meno esternalizzati. Concordo che nel medio-lungo periodo si ripagano, ma nel breve l'investimento va fatto quadrare nei conti).

Infine in Italia c'è sempre il giochino di non voler fare le scelte impopolari, si sono sempre dati alibi e contentini evitando la ristrutturazione di AZ perchè fosse mai che poi AZ alzasse la voce chiedendo di mettere fine ad una gestione ridicola del sistema aeroportuale perchè non si ha avuto il coraggio di opporsi alla UE e sistemare LIN quando andava fatto, non si ha il coraggio di lasciar andar via FR e chiudere o ridimensionare aeroporti scontentando l'opinione pubblica locale ecc ecc. Quello da fastidio, e cioè che non si faccia una seria politica di interesse nazionale ma ognuno guardi al proprio orticello.
 
Ma è possibile che nessuno si sia accorto che i 520 mln spesi per investimenti nel 2016, investimenti tutti differibili, è stato un modo per far fuori la cassa e mandare la società nel più breve tempo possibile in amministrazione straordinaria, procedura che consente di ristrutturare l'azienda in modo incisivo.
Ma qualcuno pensa davvero che i soci abbiano fatto tutto questo per regalarla a Lufthansa?
 
Ma è possibile che nessuno si sia accorto che i 520 mln spesi per investimenti nel 2016, investimenti tutti differibili, è stato un modo per far fuori la cassa e mandare la società nel più breve tempo possibile in amministrazione straordinaria, procedura che consente di ristrutturare l'azienda in modo incisivo.
Ma qualcuno pensa davvero che i soci abbiano fatto tutto questo per regalarla a Lufthansa?

E perché non è stato fatto prima dell'era EY?
Ma davvero pensi che un investitore bruci volutamente soldi solo per mandare la società in amministrazione straordinaria????????????????????????????????
 
E perché non è stato fatto prima dell'era EY?
Ma davvero pensi che un investitore bruci volutamente soldi solo per mandare la società in amministrazione straordinaria????????????????????????????????

Non ho detto che hanno bruciato soldi, ma solo che hanno anticipato investimenti. Non mi pare che per ora abbiano mandato indietro aerei riconfigurati.
 
Non ho detto che hanno bruciato soldi, ma solo che hanno anticipato investimenti. Non mi pare che per ora abbiano mandato indietro aerei riconfigurati.

Quindi hanno anticipato investimenti con lo scopo di mandare la società in amministrazione straordinaria? Continuo a non seguirti.
Tra l'altro, se fosse passato il referendum i soci avrebbero continuato la loro attività. E pertanto seguo ancor meno il tuo ragionamento del post sopra.
 
Quindi hanno anticipato investimenti con lo scopo di mandare la società in amministrazione straordinaria? Continuo a non seguirti.
Tra l'altro, se fosse passato il referendum i soci avrebbero continuato la loro attività. E pertanto seguo ancor meno il tuo ragionamento del post sopra.

Sul referendum i no hanno vinto con una percentuale schiacciante. Non è che sono tutti così scemi da non avere avuto il polso della situazione.
Quanto all'amministrazione straordinaria, mi limito a far notare che è la prima volta che i commissari vengono scelti dai soci, decisione che forza anche la legge di gravità.
 
Ma è possibile che nessuno si sia accorto che i 520 mln spesi per investimenti nel 2016, investimenti tutti differibili, è stato un modo per far fuori la cassa e mandare la società nel più breve tempo possibile in amministrazione straordinaria, procedura che consente di ristrutturare l'azienda in modo incisivo.
Ma qualcuno pensa davvero che i soci abbiano fatto tutto questo per regalarla a Lufthansa?

Il bilancio 2016 è stato pesantemente gonfiato di costi. Con al situazione di Az alla fine del Q3 2016, le perdite che sono state ipotizzate sono impossibili da essere tali salvo che abbiamo gonfiato le perdite per poter operare dei fortissimi tagli i quali erano parte fondamentale del piano Ball bocciato al referendum che ha portato all' AS che è un seguito di quel piano con la necessità di cambiare il partner comunitario (LH doveva essere questo, ma sembra volere un' altra cosa).
 
Il bilancio 2016 è stato pesantemente gonfiato di costi. Con al situazione di Az alla fine del Q3 2016, le perdite che sono state ipotizzate sono impossibili da essere tali salvo che abbiamo gonfiato le perdite per poter operare dei fortissimi tagli i quali erano parte fondamentale del piano Ball bocciato al referendum che ha portato all' AS che è un seguito di quel piano con la necessità di cambiare il partner comunitario (LH doveva essere questo, ma sembra volere un' altra cosa).
Al di là delle polemiche i dubbi posti sono concreti, è anche possibile che LH giochi al poliziotto cattivo e si arrivi alla soluzione uscita sulla stampa qualche giorno fa con una compagine formata da LH-EY al quale potrebbe aggiungersi lo Stato italiano e probabilmente ADR.
In ogni caso lo stanziamento dei 300 milioni extra che portano a 900 milioni circa la dotazione di Gubitosi, coincidenza come previsto dal piano Gubitosi - Ball, e le osservazioni/incongruenze riportate nei post sopra fanno sì che ci si ponga degli interrogativi. Nei prossimi giorni con l'uscita della offerte, che essendo vincolanti credo verranno rese almeno nei tratti salienti pubbliche capiremo in maniera più compiuta dove vogliono andare a parare.
 
Delrio oggi, il modello da seguire per Alitalia è quello di Meridiana...

http://tendenzeonline.info/news/2017/10/15/delrio-piano-da-30-miliardi-per-rilanciare-i-trasporti

Per quato riguarda Alitalia, nel decreto fiscale il governo ha stanziato 300 milioni in più per la compagnia e allungato i tempi per la vendita. Lo avete fatto perché lo spezzatino è sempre più inevitabile? "Al contrario. Significa dare tranquillità alla gestione commissariale. Non vogliamo svendere, ma vendere Alitalia. Guardiamo a quello che è successo ad Air Berlin, acquisita da Lufthansa: hanno dimezzato aerei e personale. Ma spezzettare un core business è sempre una sconfitta per tutti. Ecco perché per Alitalia guardiamo piuttosto al modello Meridiana: trovare un partner adatto, in grado di valorizzarla. La compagnia c'è e continuerà ad esserci. Domani si chiudono le offerte, vediamo cosa ci diranno i commissari. Da qui a Natale capiremo il futuro di Alitalia. Ma questo governo non vuole prendere decisioni affrettate".
 
Premesso che il decreto non è ancora stato pubblicato in GU, si può fare qualche considerazione sul comunicato del MISE.

La gara è in corso e sta per scadere il termine per la presentazione delle offerte. La legge vigente prevede che l’aggiudicazione avvenga ai primi del mese di novembre. In questo quadro, si rende opportuna una proroga tecnica, fino al 30 aprile 2018, del termine per la conclusione della gara
Non è chiaro se la proroga sia relativa anche al termine della presentazione delle offerte (che scade domani), o solo a quello ultimo per la negoziazione (attualmente fissato al 5 Novembre). Propendo per la seconda.
è presumibile che si renda necessario un tempo più lungo di trattativa per finalizzare al meglio le proposte degli interessati, in particolare nel caso in cui le offerte non siano corrispondenti al bando di gara
Da notare che verranno prese in considerazione anche offerte NON rispondenti al bando. Decisione che, se confermata in questi termini, lascia più di un dubbio sul profilo legale.
l’imminente scadenza del termine indebolisce il potere contrattuale della amministrazione straordinaria che avrebbe meno di un mese per concludere il negoziato.
Praticamente il governo si è accorto (diciamo così) che spostando i termini della presentazione delle offerte dal 2/10 al 16/10, rimaneva meno di un mese per trattare.
 
Il problema è che i dipendenti di AZ sono troppi, non che sono strapagati.

Oppure che le entrate non sono abbastanza.

Un altro concetto che non riusciamo a digerire, oltre alla sfericita' della terra, e' che i conti economici sono fatti si uscite e anche di entrate.

Se altre compagnie partite da situazioni simili,, con costi per dipendente o per passeggero/km uguali o maggiori, riescono ad andare in pareggio o a guadagnarci, dove sara' mai il problema?? (quoto te perche' condivido e trovo interessante gran parte di quello che scrivi). Gli stessi dipendenti di AZ preferiscano che si dica che il problema sono loro, piuttosto che dire che sono strategie, mercati e posizionamenti.

E, credetemi, non e' per suggerire che si vada a Malpensa. La mia soluzione preferita sarabbe fare un grande aereoporto con terminal a ponte sull'autostrada del Sole e sulla dorsale AV principale con tanto di stazione a meno di 2 ore di distanza da ovunque. Costa? Forse, ma e' legale (le opere pubbliche da che mondo e mondo si possono fare con soldi pubblici, al contrario degli aiuti di stato) e chi spende meno spande.

Pero' trovate il modo per far si che i passeggeri che spendono di piu' per andare e venire dalle nostre contrade li spendano in un aereoporto italiano e magari anche in una compagnia italiana o con tanti dipendenti italiani.

Se non agisci sulle entrate e non vai a prenderti il mercato dove c'e', puoi anche chiedere ai dipendenti di pagare per lavorare e ai fornitori di fornire gratis, ma non funzionera'.
 
Oppure che le entrate non sono abbastanza.

Un altro concetto che non riusciamo a digerire, oltre alla sfericita' della terra, e' che i conti economici sono fatti si uscite e anche di entrate.

Se altre compagnie partite da situazioni simili,, con costi per dipendente o per passeggero/km uguali o maggiori, riescono ad andare in pareggio o a guadagnarci, dove sara' mai il problema?? (quoto te perche' condivido e trovo interessante gran parte di quello che scrivi). Gli stessi dipendenti di AZ preferiscano che si dica che il problema sono loro, piuttosto che dire che sono strategie, mercati e posizionamenti.

E, credetemi, non e' per suggerire che si vada a Malpensa. La mia soluzione preferita sarabbe fare un grande aereoporto con terminal a ponte sull'autostrada del Sole e sulla dorsale AV principale con tanto di stazione a meno di 2 ore di distanza da ovunque. Costa? Forse, ma e' legale (le opere pubbliche da che mondo e mondo si possono fare con soldi pubblici, al contrario degli aiuti di stato) e chi spende meno spande.

Pero' trovate il modo per far si che i passeggeri che spendono di piu' per andare e venire dalle nostre contrade li spendano in un aereoporto italiano e magari anche in una compagnia italiana o con tanti dipendenti italiani.

Se non agisci sulle entrate e non vai a prenderti il mercato dove c'e', puoi anche chiedere ai dipendenti di pagare per lavorare e ai fornitori di fornire gratis, ma non funzionera'.
Il problema è che geograficamente l'aeroporto ideale per l'Italia è a Bologna dove in due ore di alta velocità lo raggiungi quasi da ogni dove in Italia... In ogni caso ovunque lo piazzi dovresti costruirci un sistema aeroportuale funzionante ma poi si scontentano i bacini elettorali.
Comunque il problema di costi lo evidenzia, se saranno confermate, le richieste di LH. Fosse solo un problema di hub sarebbe facile spostare tutto a MXP e chiudere LIN, avrebbero ben pochi problemi a farselo accettare.
 
Il problema è che i dipendenti di AZ sono troppi, non che sono strapagati.

I Piloti e gli AV ( naviganti ) sono necessari ed indispensabili nel perimetro di una Compagnia aerea, il personale di terra ( Handling ) no .

Non è necessario e non è indispensabile partendo dal presupposto che ogni aeroporto ha i suoi handlers e sono in concorrenza tra di loro .

Per una compagnia aerea possedere un handlers è un retaggio di anni passati e,per AZ ancor di più ,ha sempre avuto significati più politico/ elettorali che operativi.

Le varie ristrutturazioni sono sempre state leste a ridurre i naviganti , insieme agli aerei , ma sempre ingessati a toccare i dipendenti di terra , perché politicamente più protetti , sarebbe come per un ristoratore in crisi ridurre il numero di tavoli , licenziare i cuochi ma tenere lo stesso numero di camerieri .

Una follia.

Mi auguro che il processo di vendita e ristrutturazione parta da questi presupposti , separazione e vendita degli asset .

Ognuno segua la strada che la storia gli ha assegnato e AB dimostra il percorso .

si cercherà di contenere al massimo le inevitabili perdite .
 
Il bilancio 2016 è stato pesantemente gonfiato di costi. Con al situazione di Az alla fine del Q3 2016, le perdite che sono state ipotizzate sono impossibili da essere tali salvo che abbiamo gonfiato le perdite per poter operare dei fortissimi tagli i quali erano parte fondamentale del piano Ball bocciato al referendum che ha portato all' AS che è un seguito di quel piano con la necessità di cambiare il partner comunitario (LH doveva essere questo, ma sembra volere un' altra cosa).


Non ho il bilancio dell' anno 2016 (credo che non sia stato proprio ancora approvato) ma ho sottomano quello del 2015.

I ricavi totali sono stati 3,1 mld. Quelli da trasporto aereo 2,8 mld.

I Costi:

***800 milioni sono andati via per carburante e materiali tecnici

***200 milioni per i servizi vendita ( provviggioni, promozioni, call center, web ecc)

***720 milioni per "spese traffico e scalo" di cui
-- 220 mln per handlig
-- 240 mln radio meteo
-- 125 mln diritti aeroportuali
-- 75 mln assistenza passeggeri
-- 40 mln vitto a bordo

*** 200 mln per la manutenzione (100 per manutenzione e pezzi ricambio e 100 per accantonamenti-?-)

*** 250 mln per altre spese tra cui (spese amministrative - spese addestramento - accomodation dipendenti e ben 38 mln di prestazioni professionali e consulenze...)

***620 mln per locazioni e noleggi passivi di cui
--- 560 mln circa per la componente di volo

*** 600 mln circa il costo personale.

*** 95 mln per Altri oneri

*** 91 mln per ammortamenti e svalutazioni

Ricapitolando

Ricavi operativi: 3154 mln
Costi operativi: 3574 mln

Tirando la linea viene una perdita operativa di 420 mln.


Cost alti certo, ma anche ricavi bassi... solo 2 mln di passeggeri sull'intercontinentale (per un ricavo medio di 450 eur a passeggero LR)
 
Fosse solo un problema di hub sarebbe facile spostare tutto a MXP e chiudere LIN, avrebbero ben pochi problemi a farselo accettare.

I problemi principali di Alitalia sono due, da una parte il numero di dipendenti specie quelli di terra decisamente sovra abbondanti rispetto alle rotte operate e dall' altra un hub che per la sua posizione geografica non riesce ad attirare il traffico business del nord italia.
Si dovrebbe da una parte trasferire l'HUB a MXP con la contemporanea chiusura di LIN e dall' altra fare una decisa cura dimagrante al numero dei dipendenti.

Ma la politica non ha nessuna intenzione nè di spostare l'HUB a MXP nè tantomento di chiudere LIN o di ridurre il numero dei dipendenti. Quindi Alitalia continuerà a cercare di sopravvivere a suon di prestiti statali pagati da noi contribuenti. Credo che l'eventuale offerta di LH imporrà queste condizioni (hub a MXP con LIN chiuso e pesante taglio degli organici) e proprio per questi motivi verrà scartata dalla politica.
 
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