Dichiarazioni di Montezemolo ridicole.
Ormai è la macchietta di se stesso.
Se al suo posto ci mettessero quello di Striscia la Notizia che lo imita le sue dichiarazioni risulterebbero meno patetiche.
Dichiarazioni di Montezemolo ridicole.
Dichiarazioni di Montezemolo ridicole.
Ormai è la macchietta di se stesso.
Se al suo posto ci mettessero quello di Striscia la Notizia che lo imita le sue dichiarazioni risulterebbero meno patetiche.
Si in effetti sono poche tratte.
BRINDISI - MILANO LINATE
MILANO LINATE - BRINDISI
BRINDISI - ROMA
ROMA - BRINDISI
CATANIA - MILANO LINATE
MILANO LINATE*- CATANIA
PALERMO*- MILANO LINATE
MILANO LINATE*- PALERMO
CATANIA*- ROMA
ROMA - CATANIA
PALERMO - ROMA
ROMA - PALERMO
Dicevo proprio questoSono pur sempre poche tratte rispetto all'intero network. Solo 2 quelle al prezzo molto basso a 19 euro, sulle altre tratte il prezzo in questa promo e' simile a quello normalmente presente per la tariffa piu' bassa.
Alitalia, Montezemolo: ipotesi integrazione con Lufthansa non esiste
mercoledì 19 ottobre 2016 17:07
REUTERS/Alessandro Bianchi
ROMA (Reuters) - Non c'è allo studio alcuna ipotesi di integrazione di Alitalia con Lufthansa, mentre prima di discutere eventuali aumenti di capitale bisognerà scrivere il piano industriale.
Lo ha detto oggi il presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo parlando coi giornalisti prima di entrare alla riunione del consiglio di amministrazione di Cai, la società che riunisce gli azionisti italiani di Alitalia.
Alla domanda se si stia discutendo di una possibile integrazione con Lufthansa, ipotesi circolata recentemente sulla stampa, Montezemolo taglia corto dicendo: "Non ne parliamo nemmeno, non esiste".
In merito all'andamento di Alitalia e all'eventualità che possa servire un nuovo apporto di capitale, il manager dice: "Faremo tutto quello che è necessario per dare le risorse finanziarie, ma questo lo vedremo solo dopo il piano industriale che andrà al prossimo cda di Alitalia".
Parlando della situazione economica dei primi nove mesi, alla domanda se risulti in linea con le previsioni, Montezemolo ha risposto: "Tutte le compagnie aeree, anche Ryanair ed easyJet stanno soffrendo per la Brexit e il terrorismo. Noi abbiamo anche il problema della joint venture [con Air France Klm e Delta] che ci impedisce di aumentare i voli verso gli Usa che sono i più profittevoli".
(Alberto Sisto)
La mia lettura: il lungo raggio di AZ sul quale si proclama di voler tanto investire fa buchi ovunque tranne che sul nordatlantico, soprattutto grazie alla JV.
Ora che hanno l'acqua alla gola stanno provando a forzare opportunisticamente le regole per immettere in JV capacità che su altre rotte perde quattrini. Verosimilmente, secondo i partner, ciò diluirebbe la redditività dell'intero sistema anzichè migliorarla.
DL, AF e KL, che sul resto della rete fanno soldi (parecchi soldi, nel caso di DL e KL), ovviamente si staranno opponendo e staranno chiedendo ad AZ di risolvere i suoi problemi extra-JV senza far pagare il conto a loro.
In tutto questo Montezemolo e Ball vorrebbero una sponda dai partner europei con i quali hanno formalmente interrotto la collaborazione e che tra due mesi opereranno in competizione con AZ su tutto il network ad esclusione della JV transatlantica.
Non condivido le tue considerazioni sul rendimento delle rotte. Non sono, infatti, solo quelle sul nord america ad andare bene, anzi. Al di fuori delle ultime tratte aperte, sulle quali si può ancora dire poco anche se non mancano segnali positivi, Tokio è una certezza così come EZE, GRU ed anche GIG (sembra strano ma su quest'ultima rotta spesso si registra il tappo). Il fatto che i conti migliorino (e di molto) nella stagione estiva, evidenzia soprattutto il limite che impone la stagionalità di LAX, Chicago e Toronto con conseguente riduzione del federaggio, nelle rotte e nel LF.
Alitalia, Montezemolo: ipotesi integrazione con Lufthansa non esiste
mercoledì 19 ottobre 2016 17:07
REUTERS/Alessandro Bianchi
ROMA (Reuters) - Non c'è allo studio alcuna ipotesi di integrazione di Alitalia con Lufthansa, mentre prima di discutere eventuali aumenti di capitale bisognerà scrivere il piano industriale.
Lo ha detto oggi il presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo parlando coi giornalisti prima di entrare alla riunione del consiglio di amministrazione di Cai, la società che riunisce gli azionisti italiani di Alitalia.
Alla domanda se si stia discutendo di una possibile integrazione con Lufthansa, ipotesi circolata recentemente sulla stampa, Montezemolo taglia corto dicendo: "Non ne parliamo nemmeno, non esiste".
In merito all'andamento di Alitalia e all'eventualità che possa servire un nuovo apporto di capitale, il manager dice: "Faremo tutto quello che è necessario per dare le risorse finanziarie, ma questo lo vedremo solo dopo il piano industriale che andrà al prossimo cda di Alitalia".
Parlando della situazione economica dei primi nove mesi, alla domanda se risulti in linea con le previsioni, Montezemolo ha risposto: "Tutte le compagnie aeree, anche Ryanair ed easyJet stanno soffrendo per la Brexit e il terrorismo. Noi abbiamo anche il problema della joint venture [con Air France Klm e Delta] che ci impedisce di aumentare i voli verso gli Usa che sono i più profittevoli".
(Alberto Sisto)
Non condivido le tue considerazioni sul rendimento delle rotte. Non sono, infatti, solo quelle sul nord america ad andare bene, anzi. Al di fuori delle ultime tratte aperte, sulle quali si può ancora dire poco anche se non mancano segnali positivi, Tokio è una certezza così come EZE, GRU ed anche GIG (sembra strano ma su quest'ultima rotta spesso si registra il tappo). Il fatto che i conti migliorino (e di molto) nella stagione estiva, evidenzia soprattutto il limite che impone la stagionalità di LAX, Chicago e Toronto con conseguente riduzione del federaggio, nelle rotte e nel LF.
quoto!
La mia lettura: il lungo raggio di AZ sul quale si proclama di voler tanto investire fa buchi ovunque tranne che sul nordatlantico, soprattutto grazie alla JV.
Ora che hanno l'acqua alla gola stanno provando a forzare opportunisticamente le regole per immettere in JV capacità che su altre rotte perde quattrini. Verosimilmente, secondo i partner, ciò diluirebbe la redditività dell'intero sistema anzichè migliorarla.
DL, AF e KL, che sul resto della rete fanno soldi (parecchi soldi, nel caso di DL e KL), ovviamente si staranno opponendo e staranno chiedendo ad AZ di risolvere i suoi problemi extra-JV senza far pagare il conto a loro.
In tutto questo Montezemolo e Ball vorrebbero una sponda dai partner europei con i quali hanno formalmente interrotto la collaborazione e che tra due mesi opereranno in competizione con AZ su tutto il network ad esclusione della JV transatlantica.
Non condivido le tue considerazioni sul rendimento delle rotte. Non sono, infatti, solo quelle sul nord america ad andare bene, anzi. Al di fuori delle ultime tratte aperte, sulle quali si può ancora dire poco anche se non mancano segnali positivi, Tokio è una certezza così come EZE, GRU ed anche GIG (sembra strano ma su quest'ultima rotta spesso si registra il tappo). Il fatto che i conti migliorino (e di molto) nella stagione estiva, evidenzia soprattutto il limite che impone la stagionalità di LAX, Chicago e Toronto con conseguente riduzione del federaggio, nelle rotte e nel LF.
In pratica, tu stai parafrasando le dichiarazioni di montezemolo. Ma essendo in corso trattative su più fronti, sei davvero convinto che le dichiarazioni aventi finalità negoziale siano completamente rispondenti alla verità. Se così fosse un negoziatore sarebbe da interdire .
Io non ho idea di quale sia la redditività delle rotte di lungo raggio di Alitalia. Dò per scontato che vadano a tappo, visto che tutti i vettori europei viaggiano a medie prossime al 90% year-round.
Non credo che il problema sia il riempimento e se parliamo di soldi non dobbiamo escludere la redditività dal discorso. Io per esempio qualche dubbio sulla redditività della Tokio se hanno cancellato KIX me lo tengo. Per non dire dei dubbi che ho sulla GIG.
Ora dici che non hai idea di quale sia la redditività, però prima hai affermato "il lungo raggio di AZ sul quale si proclama di voler tanto investire fa buchi ovunque tranne che sul nordatlantico". Una contraddizione, non trovi??
Oggi il giudice di Civitavecchia ha accolto il ricorso della Uil (il cosidetto ex art 28) nei confronti di Alitalia Sai per avere unilateralmente violato il contratto vigente in materia di "titoli di viaggio fuori servizio" (i cfs ed i caf). Disponendo pertanto il ripristino della condizione ex ante, fino all'entrata in vigore di un nuovo contratto.