Così Alitalia mette sul piatto le ancillary
LINEE AEREE
21-10-2016NUMERO: Giornale Online
Alitalia strizza l’occhio alle agenzie di viaggi con un help desk dedicato e la possibilità di vendita dei servizi ancillary. L'attenzione per il canale agenziale viene spiegata nel dettaglio da Lorna Dalziel, senior vicepresident global sales del vettore dalla fine dello scorso anno, dopo aver maturato oltre 25 anni di esperienza in ambito vendite nel settore delle compagnie aeree.
«Anche se nelle vendite il canale diretto in Italia rappresenta ormai il 35%, l’intermediazione agenziale italiana rimane un importante e strategico canale commerciale per il supporto alle vendite dei nostri servizi, soprattutto per i nuovi collegamenti verso Santiago del Cile, Cina e L’Avana, dove abbiamo già raggiunto un buon 80% di venduto sui posti disponibili».
Proprio su questa tema Alitalia sta spingendo molto sulla conoscenza dei suoi prodotti, con visite guidate alla training Academy e a Casa Alitalia che aiutano molto gli agenti di viaggi ad approcciarsi in modo diversi all’offerta che non si limita ai voli. Da qui, infatti, l'ampio programma di formazione e workshop rivolti al trade, presente nell’agenda del team Alitalia per i prossimi mesi.
«Tra i plus delle ancillary, alle quali le adv possono accedere con procedure semplificate, c’è anche la possibilità di consentire ai clienti-passeggeri di accedere alle lounge a fronte dell’acquisto di tariffe light – sottolinea la manager – Abbiamo investito molto sui nostri venditori in Italia proprio per rendere visibile e concreta la particolare attenzione ai trade partner, a fronte di profondi cambiamenti dei nostri servizi a terra e a bordo, come ad esempio il catering».
Un'assistenza che si rivolge soprattutto alle adv del nord Italia, secondo Dalziel, che devono percepire al meglio le trasformazioni apportate all'hub di Fiumicino. Cambiamenti che attengono anche alcuni dettagli nei servizi a terra come il “transit team" adibito alla cura del transito veloce per le connection che talvolta sono motivo di apprensione per i passeggeri. Così come un altro versante sul quale Alitalia intende consolidare il rapporto con le adv riguarda la conoscenza delle partnership con Etihad e airberlin «con le destinazioni servite su Abu Dhabi che sta diventando uno stop-over sempre più richiesto dalla clientela italiana da abbinare alle final destination quali Maldive o Australia. La spiegazione dei vantaggi di unnetwork come quello di Alitalia rappresenta un passaggio essenziale per una consulenza nelle vendite davvero efficace».
E ovviamente Alitalia ha rafforzato i rapporti con i maggiori tour operator italiani che, come ha concluso Dalziel, «hanno compreso la rilevanza di compiere un investimento operativo su tutte le nostre nuove destinazioni di grande appeal per il segmento leisure».
Alitalia, dunque, a tutto campo per consolidare un feeling e una partnership strategica con gli attori del turismo organizzato.