Thread Alitalia - Giugno 2017


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Per il volo di ritorno da FRA hai provato a fare il check-in online sul sito I-port, come indicato sul sito AZ?

Sara' anche scritto sul sito, da qualche parte, ma col caxxo che te lo dicono sull 'App o mentre fai il ckin online.

EEA senza offesa hai certezze o tiri a prenderci?
Perchè al momento quello che si sa è che ci sono ritardi nella consegna dell'aereo da parte del lessor per alcune problematiche tecniche da sistemare e ovviamente questo ha fatto slittare la riconfigurazione. Poi magari fra tre mesi AZ non c'è più e amen. Fra l'altro riguardo a presunte cause economiche c'è stata poco fa anche una smentita ufficiale.

Io tiro a prenderci, tu invece hai certezze vedo: "quello che si sa..."
E poi, allora, perche' dover smentire? Tutti a teorizzare a cavolo eh? Va bene...ma mi segno il 30/10 sull'agenda intanto... "77W AZ in service?"

Mi hanno detto che il 77W è "a fare i pesi" in Irlanda, operazione necessaria dopo la verniciatura.

ah ecco, un'altra versione" "mi hanno detto...", andiamo bene. E in ogni caso, chiedo a te e Farfallina, non si sapeva prima di queste necessita' post verniciatura, no eh?
Oh, 3 mesi e mezzo di "pesi in Irlanda", minkia...che vernice hanno usato?
 
Solo io non ho mai avuto problemi con il sito alitalia? E mediamente volo 1 volta al mese


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Anche io... prenotato.. fatture ricevute abbastanza presto... check in on line riuscito, la cosa che dovrebbero implementare sono le modifiche al volo.. che ora non sono permesse e bisogna passare dal call center
 
Alitalia, perché ora tutti la vogliono
Tra le 15 offerte selezionate finora dai commissari figurano quelle di big del cielo del calibro di British Airways, Air France e Lufthansa


Sarebbero circa 15 le offerte, che dovrebbero essere ufficializzate nelle prossime ore, per rilevare il controllo di Alitalia e che sono state selezionate dai commissari tra le 32 giunte all’apertura della procedura. Un segnale chiaro di come la nostra ex compagnia di bandiera, nonostante tutto il male che di essa si sia raccontato in questi mesi di grande difficoltà finanziaria, risulta appetibile per molti operatori. E in quanto a questi ultimi non stiamo certo parlando di compagnie qualsiasi, visto che interesse è stato manifestato da vettori del calibro di British Airways, Air France e Lufthansa. C’è poi Etihad, attuale partner industriale, e anche compagnie low cost di altissimo livello, come Ryanair e Easyjet. Ognuna a modo proprio ha ragioni che giustificano questo interessamento, e sarà compito specifico dei commissari fare in modo che queste ragioni contemplino anche la tutela degli attuali livelli industriali e occupazionali dell’azienda. Non sempre infatti, per quanto è trapelato finora, questa condizione che dovrebbe essere quantomeno fondamentale pare debitamente considerata nelle offerte giunte. Ma vediamo allora, per quanto è dato sapere, cosa ci sarebbe davvero dietro l’interessamento di alcune delle compagnie sopra citate.

Copertura territoriale
La prima delle ragioni che spinge alcune grandi compagnie, come Air France e British Airways, ad interessarsi ad Alitalia, è quella legata alla copertura territoriale di una regione dell’Europa e del Mediterraneo ritenuta comunque strategica negli spostamenti. Il rischio però, di cui già si è tanto parlato, è che in questo caso la nostra ex compagnia di bandiera diventi una sorta di vettore locale, con tutto quello che un tale ridimensionamento potrebbe avere sulle attività complessive di Alitalia. A conferma proprio di questo scenario c’è il fatto, ad esempio, che British Airways da qualche tempo è entrata nella conglomerata Iag, partecipata dal fondo sovrano del Qatar, che comprende anche Iberia, Vueling e Lewel, la nuova low cost per i viaggi intercontinentali. Facile immaginare dunque che in un contesto di questo tipo Alitalia potrebbe andare a giocare proprio un ruolo circoscritto al solo bacino di utenza locale di sua pertinenza.

Il caso Lufthansa
Sulla stessa lunghezza d’onda, ma con contorni più sfumati, potrebbe invece essere la posizione di Lufthansa, che in un primo momento in realtà si era tirata fuori dalla corsa ad Alitalia. Il vettore tedesco infatti pur considerando l’importanza del mercato italiano, entrerebbe davvero nella partita unicamente nel caso venissero messi in vendita solo alcuni asset di Alitalia come la flotta e gli slot. Dunque un interesse molto specifico per quella che tutti definiscono la polpa del vettore italiano, con tutte le incognite che invece resterebbero sul resto dell’azienda.

Etihad, chi ci ha già rimesso
Particolare è anche la posizione di Etihad, l’attuale partner industriale di Alitalia. Il vettore degli emirati infatti, ha deciso di partecipare alla corsa al controllo della nostra ex compagnia di bandiera per il semplice fatto di aver già investito in questa avventura una dote finanziaria non da poco. Si parla di circa 600 milioni di euro che Etihad avrebbe già sborsato per stare a braccetto con Alitalia, una somma che giustificherebbe dunque la volontà di proseguire in questo sforzo di acquisizione.

La posizione delle low cost
Tutte da valutare sono poi le offerte che sarebbero giunte da due dei più importanti vettori low cost del mondo, ovvero Ryanair e Easyjet. La compagnia irlandese sarebbe interessata a un programma di cosiddetto feederaggio, che prevede lo sfruttamento dei voli a lungo raggio di Alitalia, che verrebbero alimentati sui percorsi medi e corti con i voli della stessa Ryanair. Praticamente analoga, anche se più articolata, la proposta di Easyjet, che attualmente vola già su Fiumicino e potrebbe dunque utilizzare efficacemente questo scalo per riempire voli Alitalia di lungo raggio con propri voli su tratte medio-brevi. In più ci sarebbero ottime sovrapposizioni con Alitalia in termini di aeroplani utilizzati, visto che le due compagnie viaggiano quasi con gli stessi modelli della Boeing. Questa circostanza potrebbe portare a importanti risparmi in termini di manutenzione, un fattore questo che i commissari valuteranno con grande attenzione, perché potrebbe risultare determinante in fase di selezione delle offerte.

http://www.panorama.it/economia/aziende/alitalia-perche-ora-tutti-la-vogliono/
 
Alitalia, perché ora tutti la vogliono
Queste sono le famose verità italiane, dove la menzogna viene piegata da tutto il sistema a livello tale da farla diventare realtà.
Ci fosse un pennivend... ehm, un giornalista che chiedesse conto del bilancio 2016, degli attuali dati di vendita e riempimento, di cosa succederà se, come pare certo, si arriverà ai ferri corti con i sindacati sui tagli ai posti di lavoro.

Meglio riportare acriticamente che il fatturato di Maggio (realizzato quasi tutto prima del referendum) è in crescita, che verranno aperte nuove rotte tra x mesi (ma intanto i soldi si incassano subito, poi si vedrà...), o che i 600 M€ del prestito giacciono inutilizzati. Eppure se ben ricordo erano stati concessi perchè AZ era con l'acqua alla gola e la liquidità generata dalla gestione ordinaria era insufficiente per andare avanti. Invece è arrivata l'AS, tante aziende e agenzie viaggi hanno bannato AZ e parecchi pax hanno preferito evitare rischi prenotando altrove. E a dispetto di tutto questo, il buon Gubi ci dice che i conti, almeno in questo periodo sono in equilibrio. Apposto!
 
O’Brien: «Proteggeremo Alitalia e i nostri interessi»

«Il nostro unico obiettivo sarà quello di proteggere gli interessi nostri e di Alitalia»: David O’Brien, chief commercial officer di Ryanair, questa mattina all’aeroporto di Milano Bergamo per l’annuncio dell’avvio dei voli in coincidenza dallo scalo, ha commentato la posizione della low cost su Alitalia, dopo che è è stata confermata la manifestazione di interesse per il salvataggio della compagnia italiana. «Si dice che tutte le strade portino a Roma – attacca O’Brien con un palese riferimento alle partnership di Alitalia -. Certo, tranne quando lo fanno via Parigi o via Abu Dhabi…Ora, io non so quanto sia stato fatto precedentemente per salvare Alitalia, ma so per certo che noi non dobbiamo proteggere Monaco o altri scali o Paesi: noi siamo il primo vettore in Italia e il nostro progetto è di creare sinergie con Alitalia, che crediamo abbia notevoli potenzialità. Vediamo un forte sviluppo di Az sul lungo raggio dove potrebbe crescere del 50%, con un conseguente aumento anche della redditività». Per questo il cco sostiene che «sarei sorpreso se ci escludessero» dalla corsa finale. Per adesso Ryanair «seguirà l’iter previsto, vedremo cosa succederà. Certo, al termine ci troveremo di fronte ad una Alitalia diversa da prima. In effetti sta già cambiando ora, con il lavoro dei commissari».
Geni del marketing.
 
Col beneficio del dubbio, trattandosi di indiscrezioni, dei "magnifici" 15 sembrerebbe che solo 5 sono compagnie aeree. Di queste, già sappiamo che FR ha partecipato solo per sport, essendo interessata a qualcosa che nulla ha a che vedere con l'oggetto della vendita - e, francamente, non si capisce il motivo per il quale ammetterla alla data room... -. Rimangono le altre 4: U2 quasi certamente non è interessata al LR. Ne rimangono 3: EY, DL e LH. Le prime due hanno comunque il limite del controllo da parte di soggetti extracomunitari. L'unica che, in qualche modo, potrebbe, con grande sforzo di ottimismo, pensare a prendersi tutta la baracca senza spezzatini rimane LH. A pelle, quindi del tutto irrazionalmente, la vendita del pacchetto completo, tanto cara ai Commissari, la vedo senza speranze.
Si potrebbe ipotizzare una cordata AF-KL con DL e una LH con EY.
 
Si potrebbe ipotizzare una cordata AF-KL con DL e una LH con EY.

L'opzione più ragionevole resta sempre quella concordata nel 2007/2008 e poi abortita sotto elezioni.
Allora si trattava di un ops tra azioni AZ e azioni AF-KL.
Mutatis mutandis, ora che AZ è dei creditori, i franco-olandesi potrebbero offrire azioni AF ai creditori o almeno ad alcune categorie che peraltro sono coincidenti con i soci. Anche EY è creditrice perché possiede circa 300 mln di obbligazioni AZ
 
Alitalia, perché ora tutti la vogliono


Etihad, chi ci ha già rimesso
Particolare è anche la posizione di Etihad, l’attuale partner industriale di Alitalia. Il vettore degli emirati infatti, ha deciso di partecipare alla corsa al controllo della nostra ex compagnia di bandiera per il semplice fatto di aver già investito in questa avventura una dote finanziaria non da poco. Si parla di circa 600 milioni di euro che Etihad avrebbe già sborsato per stare a braccetto con Alitalia, una somma che giustificherebbe dunque la volontà di proseguire in questo sforzo di acquisizione.


"Etihad chi ci ha già rimesso .... ... e quindi vuole proseguire in questo sforzo di acquisizione"

Buona evacuazione
 
se uno ha 600 milioni che diventano (tutti dicono) zero spaccato perchè deve mettere altri 600 milioni e riproporre
lo stesso discorso di prima? magari non li ha persi 600 milioni e/o un'altra compagnia col piffero che utilizzerà
alitalia loyalty.
 
Delle 33 manifestazioni di interesse 2 sono accettabili e meritorie di approfondimento.
 
Sara' anche scritto sul sito, da qualche parte, ma col caxxo che te lo dicono sull 'App o mentre fai il ckin online.

Io tiro a prenderci, tu invece hai certezze vedo: "quello che si sa..."
E poi, allora, perche' dover smentire? Tutti a teorizzare a cavolo eh? Va bene...ma mi segno il 30/10 sull'agenda intanto... "77W AZ in service?"

ah ecco, un'altra versione" "mi hanno detto...", andiamo bene. E in ogni caso, chiedo a te e Farfallina, non si sapeva prima di queste necessita' post verniciatura, no eh?
Oh, 3 mesi e mezzo di "pesi in Irlanda", minkia...che vernice hanno usato?
Abbi pazienza, tu sostieni una cosa già smentita ufficialmente. Hanno smentito perché ovviamente qualcuno ci ha speculato tanto tutto fa gioco. In due ti si fornisce delle motivazioni per il ritardo, fra l'altro se ne era già parlato dell'uscita di certe problematiche durante i controlli fatti dai tecnici AZ e del lessor per la presa in carico e che ha fatto slittare tutto. Fra l'altro sono cause non imputabili ad AZ.
Poi se vuoi polemizzare ok.
 
Immagino tu non possa rivelare qui la fonte, potresti mandare una mail agli amministratori con dettagli
Continuando come in quest'ultimo mese Alitalia e' la gemma del trasporto aereo: incassi a gonfie vele,niente spese, zero debiti perché tanto chissenefrega di onorarli, niente soci, posso andare avanti...ma un Gioiello simile va nazionalizzato!! altroche' venderlo....
 
Continuo a quotare paolo 61 che non c'entra un kaiser col mio pensiero...Scusa!! In realta' volevo rispondere a Ripps mi pare, sulle sole due manifestazioni d'interesse che contano...Sorry ancora Paolo!
 
Dipende anche da che tipo di profilo avete. Io non sono residente in Italia, quindi non posso iscrivermi a MilleMiglia (Due mesi fa l'indirizzo mi richiedeva un codice postale numerico mentre nel Regno Unito e' alfanumerico). Io uso molto di frequente biglietti open-jaw quindi molto spesso vedo solo tariffe piene mentre due biglietti separati solo andata mi offrono un totale cumulativo nettamente inferiore (in ogni altra compagnia tranne U2 e FR e' il contrario). Questo senza contare le cose che non si possono fare sul sito o su app (come, per esempio prenotare assistenza. Io ho problemi con le scale, uso il codice WCHS) e le volte che il sito (o l'app) vanno a ramengo quando tento di completare una prenotazione con transito a FCO.

Non dico che queste cose mi capitino tutti i giorni e nemmeno una volta al mese, finora quest'anno mi e' capitato quattro volte. Solo una ho insistito (voli nazionali) le altre sono andato da un'altra parte. Detto questo, ogni volta che sono salito su voli AZ ho trovato equipaggi efficienti e cortesi. Forse la mia fortuna e' stata quella di non viaggiare con i vari erpomata di turno.

guarda che ti puoi iscrivere al millemiglia da circa 180 paesi nel mondo
 
A proposito di 77W e EZE, guardavo adesso i dati di maggio, mese in cui Aerolineas ha inserito il 332 e aggiunto la prima delle nuove frequenze (da 4 a 5xw).
E la rotta mostra subito segni di crescita nei volumi di traffico, segno che il mercato non manca.
Il dato non è scorporabile (AZ e AR) ed è approssimato alle miglia per difetto, quindi è indicativo.
Tuttavia sono transitati 27.000 pax sulla FCO-EZE e vv su 104 voli (60 AZ e 44 AR), circa 260 pax/volo.
I 332 AR hanno 264 posti commercializzabili, mentre i 772 AZ ne vende 293. Siamo sul 93% circa di riempimento tra i due vettori.

Poi a giugno la 6 frequenza, a luglio ci sarà la 7, sarà da vedere anche come procederà a regime l'implementazione dei codeshare AZ-AR (che sono partiti alla fine di maggio) e l'inserimento poi del 77W AZ, se sarà confermato.

Per la cronaca nel mese le prime rotte europee da/per EZE

MAD 68k
FCO 27k
FRA 19k
AMS 16k
CDG 15k
 
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