Thread Alitalia - Febbraio 2018


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Re: Thread Alitalia - Gennaio 2018

La Signorina Silvani.
:D:D

Oggi si festeggiano 9 mesi di amministrazione straordinaria e oltre ad un mare di fregnacce, l'unica cosa che è stata realmente partorita, è il doppio prestito ponte. Quello si, assolutamente concreto.
 
Dal sole 24 ore di oggi

Alitalia. Il ceo Eberhart: «Necessario un partner, ma prima ristrutturare»
Tutti i paletti di Lufthansa dal «ventriloquo» Air Dolomiti
Simone Filippetti
Per capire se Alitalia finirà davvero sotto la livrea gialla e blu di Lufthansa, bisogna passeggiare tra i filari di Amarone a Lazise, sul lago di Garda. La tenuta è quelladi Masi, storica azienda agricola della Valpolicella , ma a tenere banco è Joerg Eberhart, il presidente e ad di Air Dolomiti, tedesco trapiantato a Verona. La compagnia aerea - creata nel 1991 dal bresciano Alcide Leali, poi comprata da Lufthansa - per il 2018 servirà il vino della cantina di Sandro Boscaini sui sui propri voli, tutta clientela business. Ma gli occhi sono puntati su Francoforte, il gigantesco hub europeo da dove Lufthansa potrebbe muovere alla conquista di Alitalia (dopo che per un periodo ne aveva pure preso il posto a Malpensa come propria base). Air Dolomiti è l’avamposto tedesco in Italia; o, volendo ribaltare il punto di vista, la compagnia italiana del vettore tedesco. Quando dalla Germania hanno deciso di aprire il dossier Alitalia, hanno mandato in avanscoperta proprio Eberhart, arrivato sulla cloche della compagnia aerea 4 anni fa ma da 14 in azienda; forte, dunque, di un solido bagaglio di conoscenza del mercato italiano e della ex compagnia di bandiera, di fatto un concorrente per il feederaggio (smistamento viaggiatori su destinazioni internazionali) sul Nord Italia . Il ragionamento del proconsole di Lufthansa nel nostro paese parte da una constatazione che nella mentalità teutonica si trasforma in un imperativo kantiano: «Alitalia così com’è non può pensare di stare da sola o indipendente». Ecco dunque che ci «vuole un partner». E qui si scoprono le carte: Alitalia è «interessante per Lufthansa», ammette Eberhart, ma ha bisogno di una «pesante ristrutturazione». Le condizioni sono rigide: una compagnia più piccola, con meno personale e una flotta ridotta. Suona come un grosso ridimensionamento. Che Lufthansa,inizialmente candidata numero uno a prendere in sposa Alitalia, abbia, vuoi per tattica o per reale disincanto, tirato il freno non è una novità. In una lettera inviata dal ceo della compagnia, Carsten Spohr, al ministro Calenda, i tedeschi avevano fissato paletti molto rigidi: «Prima che Lufthansa compri Alitalia, Alitalia deve essere ristrutturata da cima a fondo». Stesso concetto ribadito ieri da Eberhart. I tedeschi avrebbero voluto strappare al triumvirato di commissari capeggiato da Luigi Gubitosi una trattativa in esclusiva, ed eventualmente un accordo, prima delle elezioni. Si vedrà. Intanto Eberhart guarda anche al suo orticello: non vede un eventuale «AliHansa» impattare su AirDolomiti, ma potrebbe portare sinergie alla compagnia regionale che comanda.
 
Alitalia: "Vogliamo dare più prodotto al trade"

02/02/2018 16:59

"Stiamo investendo molto sugli strumenti che vi possono aiutare a vendere", ha dichiarato Nicola Bonacchi, rivolgendosi ad una platea di oltre 600 adv




Utilizzare l'evoluzione tecnologica per supportare la customer experience. E' questo uno degli orientamenti seguiti da Alitalia, a dimostrazione che "il mercato aeronautico è in continua evoluzione", ha asserito Nicola Bonacchi, Vp Italy sales di Alitalia, intervenuto al talk show che si è tenuto ieri durante la convention di Welcome Travel.

Come si colloca il trade in questo contesto di mercato? Quali sono le azioni messe in campo per le adv? Tra i temi affrontati in occasione del talk show. Interpellato in merito, il manager ha avuto modo di sottolineare che "il 65% del mercato Italia gira intorno al trade. Noi stiamo investendo molto sugli strumenti che vi possono aiutare a vendere", ha asserito, rivolgendosi ad una platea di oltre 600 agenti di viaggi.

Tra gli aspetti su cui si è soffermato c'è la puntualità, "con Adr abbiamo investito sul nuovo terminal". Ha menzionato anche la nuova modalità di prenotazione gruppi per le adv che potranno prenotare su uno stesso volo nazionale fino a 19 passeggeri, rispetto al precedente limite di 9. Accorgimenti introdotti "per renderle più autonome".

Un altro punto su cui si sta concentrando la compagnia è "cercare di lavorare con tutte le aziende italiane, per dare più prodotto al trade - spiega il manager -, superando l'atteggiamento del passato di vecchi monopolisti, ma collaborando nel miglior modo con tutti gli attori della filiera".

Nei prossimi mesi cosa accadrà, cosa si possono aspettare le adv? Dal canto suo la compagnia sta lavorando alla parte estiva ed invernale, "stiamo cercando di sviluppare prodotti che possano essere venduti dalle adv tutto l'anno. I nostri commissari hanno approcciato il mercato in un'ottica di collaborazione per capire le esigenze e trasformarle in azioni".

Il dato positivo è che "Az sta crescendo - ha fatto presente Bonacchi -, il 1° trimestre sul mercato Italia sarà abbastanza buono. Il che fa sperare per l'estate. Ci saranno maggiori possibilità per gli italiani e gli europei. Si vede un mercato Italia in crescita, con più opportunità di vendita dal Nord America. E' fondamentale il Mare Italia, su cui abbiamo investito, ma anche per le Baleari abbiamo fatto buoni accordi". s.v.


http://guidaviaggi.it/notizie/189252/
 
DL si sarebbe finalmente unita ad AF-KL (e forse U2) per rilevare AZ:

http://www.corriere.it/economia/18_...ce-7e190a56-084d-11e8-bfab-d44c18e4815f.shtml

Credo valga la pena di approfondire i dati citati in questo articolo, per avere la misura del livello di disinformazione raggiunto dai media italiani attraverso la pubblicazione di dati totalmente FALSI.

Nel prospetto seguente è elencato il presunto revenue di DL (si suppone annuo) in alcuni paesi.
Nel prospetto originale, a destra dell'Italia figura il Brasile, con 3 MLD$. Inoltre in basso a dx, figura la scritta "Corriere della Sera", che suppongo valga come fonte dei dati riportati.

delta-0002-kEiE-U43430668730104N6B-593x443@Corriere-Web-Sezioni.JPG


Sommando tutti i valori, arriviamo ad un revenue di 44 ML$.

Ora spostiamoci sui conti di DL.
Nel 2017, la compagnia americana ha raggiunto un revenue complessivo di 41.2 MLD$.

Non è disponibile la suddivisione del revenue nazionale /internazionale per l'intero 2017, ma nel Q4 l'internazionale ha generato un revenue pax di 2.312 MLD$ su un totale di 8.501 MLD$, pari a circa il 27.2%.

Se ipotizziamo che tale percentuale sia la stessa su base annua, avremmo un revenue sull'internazionale di 11.21 MLD$. Chiaramente quest'ultimo dato non pretende di essere esatto, ma solo di rendere un'idea abbastanza vicina alla realtà.

Ora, la mia domanda è questa: se il revenue internazionale di DL è di circa 11 MLD$, come è possibile che quello dei soli paesi citati nel grafico arrivi a 44 MLD$?

http://news.delta.com/delta-air-lines-announces-december-quarter-and-full-year-2017-profit

Alla luce di quanto sopra, credo sia piuttosto chiaro il peso da dare alle notizie su AZ, a partire da quelle che pretendono che anche la federazione delle galassie sia in lotta per il gioiellino italiano.
 
Credo valga la pena di approfondire i dati citati in questo articolo, per avere la misura del livello di disinformazione raggiunto dai media italiani attraverso la pubblicazione di dati totalmente FALSI.

Nel prospetto seguente è elencato il presunto revenue di DL (si suppone annuo) in alcuni paesi.
Nel prospetto originale, a destra dell'Italia figura il Brasile, con 3 MLD$. Inoltre in basso a dx, figura la scritta "Corriere della Sera", che suppongo valga come fonte dei dati riportati.

delta-0002-kEiE-U43430668730104N6B-593x443@Corriere-Web-Sezioni.JPG


Sommando tutti i valori, arriviamo ad un revenue di 44 ML$.

Ora spostiamoci sui conti di DL.
Nel 2017, la compagnia americana ha raggiunto un revenue complessivo di 41.2 MLD$.

Non è disponibile la suddivisione del revenue nazionale /internazionale per l'intero 2017, ma nel Q4 l'internazionale ha generato un revenue pax di 2.312 MLD$ su un totale di 8.501 MLD$, pari a circa il 27.2%.

Se ipotizziamo che tale percentuale sia la stessa su base annua, avremmo un revenue sull'internazionale di 11.21 MLD$. Chiaramente quest'ultimo dato non pretende di essere esatto, ma solo di rendere un'idea abbastanza vicina alla realtà.

Ora, la mia domanda è questa: se il revenue internazionale di DL è di circa 11 MLD$, come è possibile che quello dei soli paesi citati nel grafico arrivi a 44 MLD$?

http://news.delta.com/delta-air-lines-announces-december-quarter-and-full-year-2017-profit

Alla luce di quanto sopra, credo sia piuttosto chiaro il peso da dare alle notizie su AZ, a partire da quelle che pretendono che anche la federazione delle galassie sia in lotta per il gioiellino italiano.
Il concetto era già stato espresso sul forum un po' di tempo fa (mi pare fine 2017) la considerazione sull'importanza del mercato italiano per DL viene da una slide pubblicata allora da DL. Se vai a cercare ci fu una corposa discussione a suo tempo.
 
Il concetto era già stato espresso sul forum un po' di tempo fa (mi pare fine 2017) la considerazione sull'importanza del mercato italiano per DL viene da una slide pubblicata allora da DL. Se vai a cercare ci fu una corposa discussione a suo tempo.
Ci può stare, ma non certo con un revenue di 3.2 MLD$, curiosamente simile a quello di AZ.
 
Re: Thread Alitalia - Gennaio 2018

Il fatto che vengano spostati da altri voli non ti sfiora nemmeno no? I 190, ma gli Embraer in generale sono tutto tranne che sotto utilizzati.

Se li spostano da qualche altra tratta, su queste ultime utilizzeranno altre macchine più grandi che evidentemente non girano abbastanza. La cosa non cambia.
 
Alitalia ha ricevuto il premio di vettore più puntale del 2017 a Rio De Janeiro-Galeão

Alitalia recebe prêmio do Aeroporto do Galeão por pontualidade

Nessa última quarta-feira (31), a companhia áerea italiana Alitalia recebeu o prêmio de companhia área mais pontual de 2017, concedido pelo Aeroporto Internacional do Galeão, no Rio de Janeiro.

Desde 2011, ano em que as operações foram retomadas na capital carioca, a Alitalia atingiu um grande sucesso, segundo o aeroporto. A companhia participou de eventos importantes, como o voo do Papa Francisco para o Brasil e o transporte das delegações esportivas durante os Jogos Olímpicos e Paralímpicos de 2016.

A Alitalia oferece voos diários a partir do Rio de Janeiro com destino à Roma e conexões para 20 cidades italianas e outros 54 destinos internacionai

https://diariodoturismo.com.br/alitalia-premio-por-pontualidade/
 
Esco dal trend generale degli ultimi giorni.
Tempo fa, Alitalia aveva iniziato la sperimentazioni di motori elettrici per il rullaggio, ad oggi come siamo messi? È stato installato su qualche aereo o ci si è fermati alla sperimentazione? Qualcuno sa qualcosa?

Gli unici articoli trovati risalgono al 2012.
 
Dati Dicembre 2017

Roma - Città del Messico

FCO-MEX 3.335 pax - 256,5 pax/volo (LF 87,5%) - cargo 9,28[t]/volo
MEX-FCO 3.110 pax - 239,3 pax/volo (LF 81,7%) - cargo 0,77[t]/volo
totale : 6.445 pax - 247,9 pax/volo (LF 84,6%) - cargo 5,0[t]/volo
13 rotazioni


Roma - Santiago del Cile

FCO-SCL 5.255 pax - 239,9 pax/volo (LF 81,5%) - cargo 3,87[t]/volo
SCL-FCO 5.512 pax - 250,5 pax/volo (LF 85,5%) - cargo 10,13[t]/volo
totale : 10.767 pax - 244,7 pax/volo (LF 83,5%) - cargo 7,0[t]/volo
22 rotazioni


Roma - Buenos Aires

al momento solo numeri generici unificati AR+AZ, comunque > 30.000 pax combinati


Brasile dati disponibili settimana prossima


Roma-Rio de Janeiro

FCO-GIG 7.216 pax - 232,8 pax/volo (LF 85,7%) - cargo 4,26 [t]/volo
GIG-FCO 7.720 pax - 259 pax/volo (LF = 91,2%) - cargo 2,69 [t]/volo
totale : 14.936 pax - 240,9 pax/volo (LF 88,5%) - cargo 3,39 [t]/volo
totale (*) : 15.599 pax - 251,6 pax/volo (LF 92,3)
31 rotazioni (mix B772/A332)


Roma-San Paolo

FCO-GRU 11.447 pax - 254,4 pax/volo (LF 82,4%) - cargo 7,26 [t]/volo
GRU-FCO 12.261 pax - 278,7 pax/volo (LF 90,2%) - cargo 7,47 [t]/volo
totale : 23.708 pax - 266,4 pax/volo (LF 86,2%) - cargo 7,37 [t]/volo
totale (*) 24.369 pax - 273,8 pax/volo (LF 88,6%)
44 rotazioni, 45 voli nella sola tratta FCO-GRU (mix B772/B77W)


P.S.
Per rendere più corretto un raffronto con SCL e MEX ho differenziato in due "totali", circa il traffico passeggeri.
totale (*) indica il totale complessivo, comprensivo anche dei pax non pienamente paganti un biglietto aereo convenzionale (ID50/ID90 etc) che invece sono esclusi dal primo totale.
Quest'ultimo dato, "parziale", è omogeneo con quelli della SCL e MEX riportati nel "quote" sopra.
Di conseguenza vuol dire che SCL e MEX hanno imbarcato effettivamente qualche pax in più di quanti riportati sopra (che corrispondono ai paganti).

Tornando nello specifico al Brasile, Dicembre 2017 vs Dicembre 2016 ha evidenziato una crescita consistente dell'offerta di AZ in questo paese.
Rispetto a DEC16 su GRU l'aumento dei posti disponibili è stato di ben il +51,4% e su GIG del +9,4%. Tutto ciò attraverso un mix di aeromobili più capienti (e nel caso di GRU anche da un aumento delle frequenze da 7 a 10 voli settimanali).
Il LF è aumentato di +0,3% su GIG (era 92,0%) e calato di -1,3% su GRU (era 89,9%).
Il cargo (per volo) su GIG è aumentato del +77%, quello su GRU (per volo) del +31%
 
Roma-Rio de Janeiro

FCO-GIG 7.216 pax - 232,8 pax/volo (LF 85,7%) - cargo 4,26 [t]/volo
GIG-FCO 7.720 pax - 259 pax/volo (LF = 91,2%) - cargo 2,69 [t]/volo
totale : 14.936 pax - 240,9 pax/volo (LF 88,5%) - cargo 3,39 [t]/volo
totale (*) : 15.599 pax - 251,6 pax/volo (LF 92,3)
31 rotazioni (mix B772/A332)


Roma-San Paolo

FCO-GRU 11.447 pax - 254,4 pax/volo (LF 82,4%) - cargo 7,26 [t]/volo
GRU-FCO 12.261 pax - 278,7 pax/volo (LF 90,2%) - cargo 7,47 [t]/volo
totale : 23.708 pax - 266,4 pax/volo (LF 86,2%) - cargo 7,37 [t]/volo
totale (*) 24.369 pax - 273,8 pax/volo (LF 88,6%)
44 rotazioni, 45 voli nella sola tratta FCO-GRU (mix B772/B77W)


P.S.
Per rendere più corretto un raffronto con SCL e MEX ho differenziato in due "totali", circa il traffico passeggeri.
totale (*) indica il totale complessivo, comprensivo anche dei pax non pienamente paganti un biglietto aereo convenzionale (ID50/ID90 etc) che invece sono esclusi dal primo totale.
Quest'ultimo dato, "parziale", è omogeneo con quelli della SCL e MEX riportati nel "quote" sopra.
Di conseguenza vuol dire che SCL e MEX hanno imbarcato effettivamente qualche pax in più di quanti riportati sopra (che corrispondono ai paganti).

Tornando nello specifico al Brasile, Dicembre 2017 vs Dicembre 2016 ha evidenziato una crescita consistente dell'offerta di AZ in questo paese.
Rispetto a DEC16 su GRU l'aumento dei posti disponibili è stato di ben il +51,4% e su GIG del +9,4%. Tutto ciò attraverso un mix di aeromobili più capienti (e nel caso di GRU anche da un aumento delle frequenze da 7 a 10 voli settimanali).
Il LF è aumentato di +0,3% su GIG (era 92,0%) e calato di -1,3% su GRU (era 89,9%).
Il cargo (per volo) su GIG è aumentato del +77%, quello su GRU (per volo) del +31%

Grazie Duscgn per i dati, come sempre.
Direi dati, come prevedibile, molto positivi: a fronte di un aumento importante di capacità, i LF sono rimasti pressochè invariati, mentre il cargo è cresciuto tantissimo (e questa tendenza mi sembra presente anche in altre destinazioni). Nella Summer ci sarà un aumento ancora maggiore (rispetto al 2017) sul Brasile: GRU sarà 11 xw (contro i 7xw del 2017) e GIG sarà daily (contro i 3-4 xw del 2017).
Tra l' altro questi dati sono maggiormente positivi considerando che la fine del cs con la compagnia brasiliana GOL non permette più prosecuzioni dagli aeroporti di GRU e GIG verso altre destinazioni brasiliane e sud americane (in attesa che entri in vigore l'accordo con Azul del quale se ne era parlato anche qui sul sito).
 
Ultima modifica:
Alitalia lancia “Stopover Roma”
I passeggeri in transito nell’hub di Fiumicino potranno fermarsi nella capitale a condizioni vantaggiose


Ultima modifica il 05/02/2018 alle ore 13:23
LUIGI GRASSIA
L’Alitalia lancia l’iniziativa «Stopover Roma» per favorire il turismo nella capitale e per trovare una nuova fonte di reddito. Con «Stopover Roma» i passeggeri che viaggiano fra le città del mondo facendo scalo a Fiumicino avranno la possibilità di fermarsi nella capitale italiana allo stesso prezzo di un biglietto di semplice transito e potranno usufruire di una speciale tariffa alberghiera in strutture convenzionate e del deposito bagagli gratuito in aeroporto.

«Roma - spiega il responsabile commerciale della compagnia, Fabio Maria Lazzerini - non è solo l’hub principale dei nostri voli ma è soprattutto un patrimonio di altissimo valore storico, culturale e artistico. La forza del progetto Stopover Roma sta nei numeri: partiremo da una platea di 500 mila passeggeri che diventeranno 1,5 milioni quando saremo a regime. Ed è una sfida che avrà benefici per tutti: per l’Alitalia, per l’economica della capitale, per gli albergatori e per l’indotto che il turismo genera. E ciò a conferma del fatto che l’Alitalia può svolgere davvero un ruolo da volano per il turismo italiano».
Secondo Gianluca De Gaetano, vicedirettore generale della Federalberghi Roma e Lazio, «creare sinergie con la principale compagnia aerea italiana è fondamentale per la crescita del sistema turistico e ricettivo della città: Stopover Roma rappresenta un modo intelligente di favorire l’incremento del numero di visitatori della capitale».
http://www.lastampa.it/2018/02/05/e...pover-roma-kCR4osiWdyxi8mvlMekEWJ/pagina.html
 
Stato
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