Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Re: Thread Alitalia / Etihad

http://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_767

Il B767 richiede una corsa di decollo di 2410 mt e la pista 18/36 è lunga solo 2442 mt.

Non guardare wiki per queste cose tecniche. Il B763 opera tranquillamente su LIN, ha limitazione in MTOW che su tratte brevi sono ininfluenti in quanto penalizzano il carburante imbarcato e non il carico pagante.

Ora non ricordo quale sia il PCN di LIN, ma ipotizzo dato anche gli aeromobili che ci operavano in passato sia almeno 040 FAWT.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Dai...paragonare le tutele per i disabili alla necessità di ricollocare un AZCAI esuberato da un'azienda p-r-i-v-a-t-a...
A ciò aggiungi che l'obiettivo dovrebbe essere l'alleggerimento della PA e noi ci mettiamo 3000 CAI; a quel punto c'è posto per Termini imerese, indesit...etc.
Siamo seri, anzi cerchiamo di esserlo.

Ma io non ho paragonato nulla.
Il problema esodati rileva da un punto di vista di interesse pubblico per i costi, sia sociali, sia degli ammortizzatori sociali. Se lo scopo dell'azione amministrativa è la tutela dell'interesse pubblico, hai una soluzione migliore e diversa dal dirgli "Arrangiatevi"?
 
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Re: Thread Alitalia / Etihad

In verità sulla RM Ostiense - FCO è possibile con pochi interventi aumentare la capacità in modo notevole:

1) rispristino terzo binario a Roma Magliana, che in posizione centrale e con deviate da 100 km/h permetterebbe sorpassi ai reg FM1 in entrambi i sensi.
2) operazione similare su Ponte Galeria, con realizzo deviata su terzo binario (che è il corretto tracciato per Maccarrese) proveniendo da FCO.

Per i treni av, operazione più costosa, ma gli spazi ci sono, realizzazione di bretella in viadotto parallela a quella attuale con stazione dedicata di 2 binari a fianco di quella attuale.


Ai tempi in cui mi dedicavo a queste cose ci ho gia provato, ma non c'é stato verso ne di potenziare la linea ferroviaria ne di potenziare la stazione terminale
non basta mettere uno spezzone di terzo binario per garantire sorpassi dinamici, sono necessarie condizioni di esercizio ben precise e spazi molto molto lunghi, praticamente per fare un dinamico tra un treno impostato a 80Kmh ad uno a 110Kmh servono quasi 20KM, considera che devi tenere conto della separazione in coda, piu una certa quiota variabile dovuta ad anticipi o ritardi tutta roba che il treno veloce deve recuperare con solo un leggero differenziale di velocitá, non solo, deve, poi, avvantaggiarsi tanto da permettere al treno lento di rientrare in linea con almeno due sezioni di blocco al rosso ed una al giallo di separazione.
De facto la teoria a tre binari é poco efficiente, tanto che (conosci il mio progetto per il Sempione) nell'ipotesi di potenziamento della ferriovia Rho-Gallarate-Arona si é optato per quattro binari nella tratta piu prossima a rho in modo da avere due binari per i lenti e incroci (e non sorpassi) dinamici per i veloci.
Bisogna anche considerare che la ferrovia metropolitana soffre di forte sottocapacitá e che trovare lo spazio per le traccie dell'express e' stato fortemente problematico.
Se a questo aggiungiamo la totale impossibilitá degli enti locali interessati (regione, Provincia, comune di roma, comune di FCO) a fare qualsiasi investimento di qualsiasi tipo sia in infrastrutture che in materiale rotabile o personale .....
Per la stazione terminale la solfa é la stessa per quel che riguarda i finanziamenti, inoltre il ponte della stazione é stato disegnato per sostenere i tre binari li dove sono: non ho idea di come si possa fare per avere una distribuzione piu densa dei binari spostando i due laterali verso le pareti ed introdurre un quarto binario al centro (ho paura che la stazione si cappotti) inoltre ci sono forti restrizioni dovute all'autostrada che schiaccia la curva di ingresso, al parcheggio ed all'edificio a lato che schiacciano le dimensioni del piazzale disponibile (alla fine della fiera si devono rispettare dei franchi dagli edifici a lato, anche in aeroporto)
inoltre mi sembra che non vi sia molto spazio per la costruzione di binari lunghi a sufficienza per ospitare i treni a lunga percorrenza e l'AV (oltre 300m)
Se si vuole costruire una stazioen AV per FCO é necessario costruire una stazione ex novo con almeno 4 binari e aste di manovra/ricovero pensando che i treno possano sostare in stazione ben oltre il tempo necessario ad invertire la marcia
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non guardare wiki per queste cose tecniche. Il B763 opera tranquillamente su LIN, ha limitazione in MTOW che su tratte brevi sono ininfluenti in quanto penalizzano il carburante imbarcato e non il carico pagante.

Ora non ricordo quale sia il PCN di LIN, ma ipotizzo dato anche gli aeromobili che ci operavano in passato sia almeno 040 FAWT.

d'ufficio é il massimo possibile
Il PCN si misura spingendo una piastra verso il basso con un martinetto e facendo reazioen con un autocarro appesantito, sia a LIN che MXP il martinetto ci ha sollevato sia l'autocarro che un carro armato che ci eravamo fatti prestare dal vicino deposito di Somma Lombardo.
in particolare le piste dei tre aeroporti di Milano hanno caratteristiche estremamente elevate a causa della composizione dei terreni (Tipo A4, misto ghiaie e sabbie con leggera presenza di materiale fine) estremamente favorevole ed alle estremamnete favorevoli condizioni metereologiche (pioggie abbondantissime) che hanno caratterizzato i periodi di costruzione ed ampliamento.
Poi bisogna sempre vedere cosa siano i valori reali e quelli dichiarati, dichiarare valori elevati e mantenerli .... COSTA!
A FCO la situazione é diversa in quanto le due piste vecchie (guarda caso si incrociano, e quello che le ha fatte non era stupido) ed il piazzale sono stati costruiti su una lingua di terreno abbastanza buono, circondato, peró, da una zona torbosa ed argillosa di qualitá pessime: non vi dico cosa mi disse il progettista in mertito (non riporto per non offebndere il pubblico pudore e la memoria dell'ormai defunto, ma diciamo che non era un tipo che le mandava a dire .... chi ha frequentato il laboratorio di strade al Poli di Milano sa di chi parlo)
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Da Repubblica Finanza di oggi sulla questione: "...ci sarebbero da garantire nuovi ammortizzatori a un'azienda (privata) che è già costata 3 miliardi ai contribuenti. Oppure da riassorbirne gli esuberi in altre aree della pubblica amministrazione come le neo-azioniste Poste Italiane, roba che profuma molto di Prima Repubblica..."
Voglio augurarmi che si tratti solo di pura speculazione giornalistica...
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Leggendo i vari articoli sui giornali, non si trova nulla di interessante circa il CDA di ieri. Sembra che non sia stata presa alcuna decisione. L'unica notizia interessante è quella che il primo trimestre del 2014 è andato bene. Considerato che nei prossimi mesi, la liquidità sarà garantita dalla vendita dei biglietti relativi ai mesi estivi, eventuali problemi saranno rimandati verso luglio-agosto....ovvero lontano dalle elezioni di maggio.Penso che non avremo notizie definitive per un po' di mesi...
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ai tempi in cui mi dedicavo a queste cose ci ho gia provato, ma non c'é stato verso ne di potenziare la linea ferroviaria ne di potenziare la stazione terminale
non basta mettere uno spezzone di terzo binario per garantire sorpassi dinamici, sono necessarie condizioni di esercizio ben precise e spazi molto molto lunghi, praticamente per fare un dinamico tra un treno impostato a 80Kmh ad uno a 110Kmh servono quasi 20KM, considera che devi tenere conto della separazione in coda, piu una certa quiota variabile dovuta ad anticipi o ritardi tutta roba che il treno veloce deve recuperare con solo un leggero differenziale di velocitá, non solo, deve, poi, avvantaggiarsi tanto da permettere al treno lento di rientrare in linea con almeno due sezioni di blocco al rosso ed una al giallo di separazione.
De facto la teoria a tre binari é poco efficiente, tanto che (conosci il mio progetto per il Sempione) nell'ipotesi di potenziamento della ferriovia Rho-Gallarate-Arona si é optato per quattro binari nella tratta piu prossima a rho in modo da avere due binari per i lenti e incroci (e non sorpassi) dinamici per i veloci.
Bisogna anche considerare che la ferrovia metropolitana soffre di forte sottocapacitá e che trovare lo spazio per le traccie dell'express e' stato fortemente problematico.
Se a questo aggiungiamo la totale impossibilitá degli enti locali interessati (regione, Provincia, comune di roma, comune di FCO) a fare qualsiasi investimento di qualsiasi tipo sia in infrastrutture che in materiale rotabile o personale .....
Per la stazione terminale la solfa é la stessa per quel che riguarda i finanziamenti, inoltre il ponte della stazione é stato disegnato per sostenere i tre binari li dove sono: non ho idea di come si possa fare per avere una distribuzione piu densa dei binari spostando i due laterali verso le pareti ed introdurre un quarto binario al centro (ho paura che la stazione si cappotti) inoltre ci sono forti restrizioni dovute all'autostrada che schiaccia la curva di ingresso, al parcheggio ed all'edificio a lato che schiacciano le dimensioni del piazzale disponibile (alla fine della fiera si devono rispettare dei franchi dagli edifici a lato, anche in aeroporto)
inoltre mi sembra che non vi sia molto spazio per la costruzione di binari lunghi a sufficienza per ospitare i treni a lunga percorrenza e l'AV (oltre 300m)
Se si vuole costruire una stazioen AV per FCO é necessario costruire una stazione ex novo con almeno 4 binari e aste di manovra/ricovero pensando che i treno possano sostare in stazione ben oltre il tempo necessario ad invertire la marcia

Complimenti per l'analisi.
Mi sembra chiaro dunque che la presunta AV a FCO sia tutta da costruire e con i tempi nostri non è un'opera realizzabile dall'oggi al domani.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Complimenti per l'analisi.
Mi sembra chiaro dunque che la presunta AV a FCO sia tutta da costruire e con i tempi nostri non è un'opera realizzabile dall'oggi al domani.
Guarda i tempi nostri possono anche essere velocissimi, non é quello il problema, il problema sta nel fatto che un'opera del genere non puó essere a totale carico dello stato, serve partecipazione locale, ma la Regione Lazio é nelle condizioni che é, le provincie per definizione non hanno soldi, il Comune di Roma é tecnicamente alla canna del gas, ADR campa, ma non ha possibilitá a breve termine di fare investimenti cosí importanti (e le prioritá sono altre)
le banche, a loro volta, non credono che progetti simili possano essere remunerativi, soprattutto a causa dei bassi tassi di oggi.
Ergo a Roma scordiamoci opere pubbliche per vari anni.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Salve.
Vi posso fare una domanda non polemica.
Ad oggi comprereste un biglietto alitalia per agosto?
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Guarda i tempi nostri possono anche essere velocissimi, non é quello il problema, il problema sta nel fatto che un'opera del genere non puó essere a totale carico dello stato, serve partecipazione locale, ma la Regione Lazio é nelle condizioni che é, le provincie per definizione non hanno soldi, il Comune di Roma é tecnicamente alla canna del gas, ADR campa, ma non ha possibilitá a breve termine di fare investimenti cosí importanti (e le prioritá sono altre)
le banche, a loro volta, non credono che progetti simili possano essere remunerativi, soprattutto a causa dei bassi tassi di oggi.
Ergo a Roma scordiamoci opere pubbliche per vari anni.

Infatti. Con "i nostri nostri" mi riferivo anche a questo, per qualsiasi cosa di innovativo che si voglia fare non ci sono mai i soldi.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia, al cda il punto sulla trattativa
Stallo su condizioni poste da Etihad


Uno scarno comunicato e una sola riga sulla questione principale, l’offerta della compagnia di Abu Dhabi. Debito ed esuberi i nodi principali ancora non sciolti

Dopo oltre due ore di riunione è terminato il consiglio di amministrazione di Alitalia convocato per discutere della trattativa in corso con la Etihad, la compagnia degli Emirati Arabi da cui si attende una decisione sull’investimento nell’ex compagnia di bandiera. Un consiglio d’amministrazione breve rispetto a passate riunioni (durato appena due ore circa) e illustrato con un comunicato scarno di appena cinque righe, in cui Etihad è relegata solo all’ultima riga e mezzo: «L’amministratore delegato ha inoltre illustrato ai consiglieri lo stato delle relazioni con Etihad, la compagnia degli Emirati Arabi Uniti». Nessun commento dei consiglieri che hanno lasciato l'edificio della compagnia a Fiumicino su come sia andata la riunione. Il Consiglio ha esaminato anche l'andamento economico gestionale dei conti dei primi mesi dell'anno, in miglioramento rispetto al 2013 e in linea con le previsioni del piano.

I nodi

A quasi tre mesi dall’inizio dei negoziati tra le due compagnie (il 2 febbraio hanno comunicato formalmente l’avvio della fase finale della due diligence) e dopo che finalmente mercoledì scorso Abu Dhabi ha comunicato le proprie condizioni per investire (con un’iniezione che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 milioni, di cui circa 400 con aumento di capitale) e il giorno successivo Alitalia ha inviato la propria risposta, si attende ora di capire quale decisione prenderà Abu Dhabi. I nodi sul tappeto sono molti. E non di facile soluzione. Innanzitutto Etihad chiede altri sacrifici sul piano degli esuberi, dopo l’accordo di metà febbraio che ha permesso di gestire 1.900 esuberi con cig a rotazione e solidarietà: la richiesta arriverebbe fino a 3.100 esuberi, ma si potrebbe fermare a 2.500-2.700 e, con gli strumenti che potrebbe mettere in campo il Governo, i numeri potrebbero ridursi a circa un migliaio. Secondo le indiscrezioni, inoltre, la richiesta ad Alitalia sarebbe di arrivare su questo ad un pre-accordo con i sindacati. C’è poi il problema del debito, con gli arabi che vorrebbero rinegoziarlo per 400 milioni, ma bisogna capire se Intesa e Unicredit siano disponibili a venire incontro a questa richiesta. Ci sono poi le condizioni infrastrutturali, su cui verrebbe chiesto un impegno del Governo, come la liberalizzazione degli slot di Linate e l’alta velocità per raggiungere Fiumicino, oltre alla riduzione degli spazi lasciati alle compagnie low cost. Secondo indiscrezioni, infine, all’accordo sarebbe legata anche la richiesta di aprire ad un possibile investimento il capitale di Adr (gestore degli aeroporti di Roma) e questa richiesta potrebbe interessare circa il 20% della società ora controllata da Atlantia.

http://www.corriere.it/economia/14_...na-223e0622-ca54-11e3-8cc9-41ed99739e20.shtml
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Le condizioni di Etihad: ampliare il lungo raggio e ridefinire Malpensa

Lo scalo di Varese un hub passeggeri? Dovrebbero chiudere altri 5 scali al nord...

Vi sembra normale che con tutta la presenza italiana in Australia, non vi sia un volo diretto da Roma a Sidney?”. Il manager di Ethiad, direttamente coinvolto nella trattativa, riassume cosi la strategia che è dietro l’operazione di acquisizione di una quota importante di Alitalia. Occorre ridurre i voli a corto e medio raggio, aggrediti dall’alta velocità e dalle compagnie low cost, liberalizzare Linate e ridefinire il ruolo di Malpensa. “Guardi, l’aeroporto di Varese non potrà mai essere l’hub passeggeri che qualcuno immaginava. Malpensa potrà diventare il grande aeroporto merci italiano, questo si. Abbiamo studiato a lungo il tema Malpensa, non esiste una soluzione, a meno che non si decida di chiudere Linate, Verona, Bergamo, Torino, Venezia. Il nord Italia ha aeroporti importanti, ognuno con una sua mission. Malpensa, come hub passeggeri, non può avere futuro”. Ma non è tutto: la compagnia di Abu Dhabi chiede un impegno del governo italiano a servire Fiumicino con l’alta velocità e a diminuire i voli low cost sul territorio nazionale. E ipotizza una diminuzione del personale di almeno mille unità, senza soluzioni intermedie di solidarietà o cassa integrazione a rotazione.

http://www.ilvelino.it/it/article/2...alpensa/a985ceb3-72b1-4ac1-8b14-3fd93373c6c3/
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Vorrei comprare un fco-lax ma con questo chiari di luna e nella malaugurata ipotesi che salta etihad la cassa ci arriva a agosto?
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

AZ209 ha detto:
"Vi sembra normale che con tutta la presenza italiana in Australia, non vi sia un volo diretto da Roma a Sidney?”.
Ma se proprio a causa di tutta la concorrenza proprio dei vettori mediorientali anche delle istituzioni come British stanno abbandonando l'Australia dove vuoi che vada Alitalia fino a SYD? Dall'Europa si vola in Australia, a prezzi umani, via medio oriente o via Cina (ad esempio China Eastern da Roma a Sydney via Shangai si trova sempre a prezzi interessanti).
 
Stato
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