Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

ALITALIA, RIUNIONE URGENTE E SEGRETA AL MINISTERO: SUL TAVOLO IL FALLIMENTO

Presso il ministero delle Infrastrutture incontro d'emergenza tra Lupi, l'azienda e Cgil, Cisl e Uil. I sindacati di base: "Inaccettabile scegliere con chi trattare, tutelare tutti i lavoratori". L'Osservatorio sulle liberalizzazioni: "Ora basta, è tempo di fallire"


Alitalia, riunione urgente e segreta: sul tavolo il fallimento

"Riunione urgente sulla situazione Alitalia per discutere di quella che sta ormai assumendo i contorni dell'emergenza". Con questo avviso i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti - e con loro i segretari di categoria - e i vertici di Alitalia sono stati convocati dal ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Sul tavolo, i libri pronti a sbarcare in tribunale già da lunedì per sancire il fallimento della ex compagnia di bandiera.

D'altra parte sono gli stessi protagonisti dell'incontro segreto a parlare di "emergenza". E non potrebbe chiamarsi diversamente una situazione che genera un "rosso" di un milione di euro al giorno per gestire un carrozzone costato in sette anni centinaia di migliaia di euro. Ora, però, siamo alla resa dei conti. Al fallimento di chi era stato chiamato in causa per salvare Alitalia mancano poche ore. Da qui la necessità di una riunione, come detto, urgente e segreta.

Ed è proprio il "mistero" che aleggia intorno a questa riunione nella quale si stanno discutendo le sorti lavorative di centinaia di persone che ha fatto infuriare i sindacati di base. Andrea Cavola, dell'esecutivo nazionale Usb Trasporti, raggiunto telefonicamente, definisce "inaccettabile" la scelta del Ministro e dell'azienda "di dialogare in modo privilegiato con il sindacato confederale. Siamo stanchi del balletto tra Cgil, Cisl e Uil e reputiamo assurdo l'aut aut dell'azienda che si è detta pronta a portare i libri in tribunale qualora, entro poche ore, non si raggiunga un accordo. In un momento così drammatico, dialogare solo con il sindacato confederale è una scelta irresponsabile. Oggi chiediamo una partecipazione paritetica a tutti i tavoli, sia presso l'azienda che presso il ministero, perché in una situazione talmente delicata scegliere degli interlocutori privilegiati contrasta con gli impegni formali di massima partecipazione presi pubblicamente dall'amminsitratore delegato Gabriele Del Torchio".

Non solo sindacati, però. A balzare sulla sedia alla notizia dell'incontro segreto azienda-ministero-confederali è stato anche il presidente dell'Osservatorio nazionale liberalizzazioni nei trasporti (Onlit) Dario Balotta: "Dal nostro punto di vista il problema non è con chi si decide di trattare ma il fatto che si sta continuando a battere sulla strada che vede il Paese pronto a tirare fuori i soldi e chi gestisce Alitalia a fare accordi per tenere vivo un carrozzone che perde un milione di euro al giorno". Per Balotta la questione è molto semplice: "Dopo sette anni anche la privatizzazione si è rivelata un bluff perché non sono cambiati i meccanismi che vogliono Alitalia un'azienda inefficiente e fuori dal mercato. Oggi - è il commento lapidario di Balotta - bisogna rendersi conto che non ci sono più le condizioni per tenere in vita Alitalia. Le spese fatte in questi sette anni di cassa integrazione, sette anni di monopolio sulle principali tratte aeree, sette anni di pagamenti in ritardo ai fornitori che hanno strozzato le aziende che lavoravano con Alitalia hanno reso impossibile qualsiasi continuità aziendale".

Ecco perché "l'unica strada è il fallimento: si vada in amministrazione controllata, si tuteli il personale e non l'azienda-baraccone e fino a quando Alitalia non verrà rilevata da un acquirente che oggi non esiste i lavoratori dell'azienda - e solo i lavoratori - vengano aiutati dalle risorse pubbliche". E a chi chiede come si farà in Italia a volare senza Alitalia, la risposta arriva direttamente dai dati: "Ad oggi solo 24 milioni di passeggeri all'anno su un totale di 146 milioni volano con Alitalia".

DALLA RIUNIONE - "Non ci stiamo agli aut aut, i lavoratori di Alitalia hanno già dato". Lo ha detto il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, a margine dell'incontro al ministero delle Infrastrutture sulla vertenza che riguarda la compagnia aerea italiana. "Alitalia ha aperto da due giorni le procedure formali per gli esuberi strutturali" ha annunciato invece Giovanni Luciano, segretario generale della Fit-Cisl, uscendo dal ministero delle Infrastrutture. "L'amministratore delegato Del Torchio ha sdrammatizzato la situazione economica - ha aggiunto - non siamo entrati nel merito perché il ministero non è la sede giusta per farlo. Noi siamo pronti a discutere, ma diciamo no a processi espulsivi. Per noi è una condizione inderogabile".

Fonte: http://www.today.it/politica/alitalia-fallimento.html


Mi spiace per i dipendenti Alitalia....ma di soldi a questo carrozzone sgangherato ne sono gia stati dati a sufficienza....anzi troppi.
Penso che il fallimento sia la strada migliore e che dalle ceneri nasca una compagnia aerea efficiente e sburocratizzata.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Da come mi è stato detto il grosso problema è il debito. Potrebbe anche essere un modo per avere vantaggi maggiori (vedi questione linate)
Ho anche io l'impressione che si un modo per mettere ulteriormente sotto pressione AZ e i soci (banche), nonché i dipendenti.
Resta il fatto che AZ in questo momento non ha alternative credibili, anche un chapter 11 all'italiana (che per altro esiste già, è il concordato in continuità di cui usufruisce attualmente BV) non farebbe altro che rimandare il problema.
Negli USA infatti le aziende ammesse al chapter 11 vengono rivoltate come un calzino per metterle in grado di restare sul mercato, in Italia mi sembra manchi, da parte di tutti, la volontà di affrontare i nodi alla radice.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Alla peggio perdono i 300 mln, anche il worst case non mi pare uno scenario cosi' drammatico per i ricchi arabi.
Piuttosto, non mi stupirei affatto se i francesi rilanciassero.
Se ricordo bene in AB oltre alla sottoscrizione del capitale hanno concesso anche finanziamenti, non è improbabile che lo schema sarebbe analogo nel caso di AZ.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

finita ora la riunione con Lupi, l'azienda e i sindacati si incontrano alle 17
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Dichiara Andrea Cavola, dell'Esecutivo nazionale Usb Trasporti: "E’ inaccettabile che il ministro Lupi e l’azienda convochino nottetempo riunioni segrete e dialoghino in modo privilegiato con Cgil, Cisl e Uil sul fallimento di Alitalia ed il destino di migliaia di lavoratori”.
“Siamo stanchi di questo balletto – incalza Cavola - e reputiamo assurdo l'aut aut dell'azienda, che si è detta pronta a portare i libri in tribunale qualora, entro poche ore, non si raggiunga un accordo. In un momento così drammatico, dialogare solo con il sindacato confederale è una scelta irresponsabile. Oggi chiediamo una partecipazione paritetica a tutti i tavoli, sia presso l'azienda che presso il ministero, perché in una situazione talmente delicata scegliere degli interlocutori privilegiati contrasta con gli impegni formali di massima partecipazione presi pubblicamente dall'amministratore delegato Gabriele Del Torchio", conclude il dirigente USB.

USB
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Se ricordo bene in AB oltre alla sottoscrizione del capitale hanno concesso anche finanziamenti, non è improbabile che lo schema sarebbe analogo nel caso di AZ.

Az avrebbe bisogno come il pane di wb in wet lease con pagamenti mooolto dilazionati.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

giusto per curiosità, anche se mi rendo conto che in questo momento ci sono problemi ben più urgenti da risolvere:
settimana scorsa, o giù di lì, è arrivata la comunicazione ufficiale dello scorporo del programma millemiglia, che ora è in mano a una società esterna (Alitalia loyalty). si hanno notizie di cosa succederà a questa nuova società?
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Alla peggio perdono i 300 mln, anche il worst case non mi pare uno scenario cosi' drammatico per i ricchi arabi.
Piuttosto, non mi stupirei affatto se i francesi rilanciassero.

E i debiti che hanno fatto i Capitani Coraggiosi chi se li incollerebbe?
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Un eventuale equivalente del Capitolo 11 Statunitense non avrebbe impatto sull'operativitá o metterebbe a terra gli aerei?
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Pensi gli manchi la faccia per proporre un'altra bad company?
Immagino sia allo studio nel caso la trattativa con gli arabi fallisse.
Piccola curiosità: ieri mi è capitato di parlare con un pilota AZ il quale mi diceva che accetterebbe un trasferimento ad AUH solo nel caso di un commuting con 15gg off.... :D
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Un eventuale equivalente del Capitolo 11 Statunitense non avrebbe impatto sull'operativitá o metterebbe a terra gli aerei?

Il chapter 11 americano prevede il mantenimento regolare di tutte le operazioni, così com'è stato per AA, per la (eventuale) versione italiana sarebbe da valutare testo alla mano.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

E i debiti che hanno fatto i Capitani Coraggiosi chi se li incollerebbe?
Il concordato con continuità dovrebbe (uso il condizionale perché anche per me è una figura giuridica nuova e non l'ho esaminato a fondo) prevedere anche una ristrutturazione del debito (leggi dilazione/riduzione) da concordare con i creditori.
 
Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia

Le ultime notizie non parlano di fallimento:

ALITALIA: ANGELETTI, CONSENSO A PIANO SENZA ESUBERI

ROMA (MF-DJ)--"I sindacati sono disposti a dare il loro consenso" al nuovo piano industriale di Alitalia "a patto che non ci siano esuberi". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, a margine dell'incontro con il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Maurizio Lupi. "Bisogna dare atto - precisa - che il governo ha svolto un ruolo di regia utile e finora efficace. Etihad vuole un accordo entro' il quale ci puo' essere il consenso dei sindacati" che "daremo - aggiunge Angeletti - sulla base della soluzione dei problemi : se ci sono esuberi no, ma con una condizione che garantisca tutti si". rga/liv roberta.garofalo@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS 3013:27 gen 2014


Fonte: http://www.corriere.it/notizie-ulti...-piano-esuberi/30-01-2014/1-A_010553520.shtml
 
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