La riunione odierna tra Alitalia CAI ed i Dipartimenti Nazionali del Trasporto Aereo di FILT CIGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e UGL Trasporti, verteva sulla disamina delle tematiche relative agli esuberi dichiarati dall’Azienda tra il Personale Navigante. Per quanto riguarda i Piloti, Alitalia ha fatto il punto sulla forza lavoro presente nel Gruppo al 31 maggio 2014, comprensiva di tutti i COA inclusa CityLiner, che ammonta a 1630 unità, di cui:
792 Comandanti
838 Piloti
Gli AA.VV in servizio in tutte le realtà Alitalia CAI, inclusa CityLiner, sono 3827
Secondo la Compagnia, per il PNT esistono 122 eccedenze tra il personale in servizio attivo, in aggiunta alle 27 risorse PNT in CIGS volontaria sulla base dell’Accordo di Marzo 2011. Le 122 unità in servizio sono così suddivise:
• 71 Comandanti
• 51 Piloti
Le 27 unità in CIGS volontaria sono invece suddivise in:
• 19 Comandanti
• 8 Piloti
Per Alitalia quindi, il totale degli esuberi PNT dichiarati al tavolo, ammonta a 149 risorse. L’Azienda ha poi illustrato la futura razionalizzazione dei COA, che saranno solo due: Alitalia e CityLiner. Le basi operative della Nuova Compagnia saranno:
• Hub principale Fiumicino
• Linate e Malpensa. (su questo punto la FIT CISL ha ribadito la necessità di superare l’obsoleta definizione aziendale di Base Milano, individuando per ogni Pilota un unico Aeroporto Base di Servizio, così come viene delineato dall’evolversi della normativa comunitaria)
• Catania.
Per CityLiner non sono previste variazioni all’attuale assetto delle basi. Dietro sollecitazione sindacale, Alitalia ha confermato che, entro il 27 Ottobre 2014 verranno dismessi fino a 14 a/m della flotta A320F (i restanti A321 e gli A320 Legacy più anziani). Probabile che tale numero sia ridotto a 10, in base al traffico previsto per la prossima stagione Winter.
Entreranno in flotta 7 nuovi aerei di lungo raggio cosi suddivisi:
3 A330
1 B777-200
3 B777-300
La prima di tali macchine entrerà in flotta nella Summer 2015. Nei tre esercizi successivi verranno acquisite 2 nuove macchine all’anno. Alitalia ha inoltre comunicato che, dall’inizio dell’anno alla data odierna, sono state presentate da parte del PNT 11 domande di dimissioni volontarie (3 Comandanti e 8 Piloti). Altre 12 domande di dimissioni volontarie sono in itinere. Tali numeri sono ovviamente da sottrarre dal totale degli eventuali esuberi. La FIT CISL, a margine della riunione, ha richiesto l’immediata apertura di un confronto con i competenti Enti Aziendali, a cominciare dalla DOV, per esplorare ogni possibilità per consentire a tutto il PNT di valutare, su base volontaria, le opportunità di accrescimento professionale correlate alle necessità di Etihad di reperire equipaggi esperti per sostenere il tumultuoso sviluppo della propria flotta. Si dischiuderebbero, in questo modo, probabilità di Corso Comando per i FF/OO del Gruppo Alitalia, di passaggi su nuovi velivoli di Lungo Raggio per i Comandanti e di interessanti prospettive anche per TRI/TRE. Lo strumento per gestire tale eventualità potrebbe essere l’aspettativa non retribuita per 3 anni, con contestuale assunzione da parte di Etihad. Al termine di tale periodo il singolo potrebbe optare tra il rientro in Alitalia e la definitiva permanenza in Etihad. Stiamo valutando tutti gli aspetti di questa operazione, per garantire il massimo delle tutele al PNT. Le OO.SS hanno pertanto richiesto di attivare il prima possibile un Job Posting, per individuare le eventuali volontarietà ad aderire a questo progetto. Ogni volontario infatti, verrebbe sottratto dal montante degli esuberi PNT, in pratica rendendo marginale, se non nulla tale criticità per la nostra Categoria. La nostra Organizzazione Sindacale ha ribadito che gli esuberi, dichiarati da Alitalia e non condivisi da tutte le OO.SS, dovranno essere attentamente valutati, alla ricerca di soluzioni non traumatiche per la loro gestione, coinvolgendo in maniera attiva anche il Governo. Per i Piloti comunque, quanto esposto in precedenza, ovvero il confermato interesse da parte di Etihad ad assorbire un congruo numero di equipaggi già dall’ultimo trimestre dell’anno in corso, con modalità che sono in corso di definizione e che dovranno essere condivise con le Organizzazioni Sindacali Confederali, rende risolvibile ogni criticità. Per qualunque chiarimento in merito Vi invitiamo a contattare i nostri Rappresentati sindacali.