Thread Alitalia Etihad III : l'accordo


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C'è comunque parecchia differenza:

CTA (37°28'00"N 15°03'59"E)SVO (55°58'22"N 37°24'53"E)31.9° (NE) 1431 nm
MXP (45°37'50"N 8°43'41"E)AUH (24°25'59"N 54°39'04"E)103.9° (E) 2548 nm

Attualmente la rotta più lunga operata da un 320 AZ è:
FCO (41°48'16"N 12°15'03"E)IKA (35°24'58"N 51°09'08"E)88.9° (E) 1853 nm

E ci mandano sempre un -214.
Anche perché i -216 hanno un galley in meno.

Che c'è differenza lo so, volevo capire quanta. Comunque la tratta più lunga operata regolarmente da AP per ora credo sia stata la VCE-KUF, 1534nm.

Ps: ricordo di aver visto una foto di 320 in livrea AP a ESB quando facevano lo stop per il Two stage su IKA per le sanzioni. Sono 900 e rotte miglia nautiche tra ESB e IKA, se lo facevano in Two stage in teoria potrebbe volare anche la tratta non-stop.
 
D'ogni modo una nuova livrea è una caxxata tanto per sperperare un pò di soldi inutilmente, imho.
Finissero prima di pittare i 319 e gli aerei ancora in livrea AP.
 
La compagnia “ha un destino già segnato e va fermato dal governo”, commenta l’Osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni dei trasporti (Onlit) sottolineando che “con un mercato di 24 milioni di passeggeri l’anno su 146 milioni complessivi, non c’è più alcun motivo per sostenere l’azienda”. L’Osservatorio sostiene che “solo con l’amministrazione straordinaria si può fermare la costante emorragia di risorse” versate nella ex-compagnia di bandiera. Mantenerla in vita significa “un prolungamento della Cig da 7 a 10 anni troppo iniquo e distorsivo della concorrenza, mentre i nuovi disoccupati non protetti stanno a bocca asciutta”. Per questo l’Osservatorio chiede di “cancellare tutte le norme che tutelano la compagnia aerea con meccanismi corporativi che assicurano ai suoi addetti assegni mensili d’oro di oltre 5.000 euro”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...hiarire-le-sue-intenzioni-parigi-tace/819288/

... a me non dispiacerebbe affatto che i tre commissari di alitalia_lai si occupassero anche di alitalia_cai ...

Questo l abbiamo capito da ogni tuo post... quanto avevi investito in lai?

Inviato dal mio u8800pro
 
Mi hanno girato una parte di un resoconto della riunione di oggi con i sindacati :

L’Amministratore delegato ha fatto una presentazione dello stato dell’arte della trattativa con Etihad. Ha confermato che l’investimento economico nel prossimo quadriennio sarà cospicuo; una parte importante sarà dedicata ad un radicale rinnovamento del brand Alitalia, all’attenzione verso la clientela, a nuove livree e divise degli equipaggi, al rinnovamento degli allestimenti degli aeromobili.
Per quanto riguarda gli aeromobili, a fronte di un graduale aumento della flotta di Lungo Raggio - 7 macchine nel quadriennio - corrisponderà una ulteriore diminuzione della flotta di Medio Raggio - 14 macchine in meno subito, con un recupero di 10 a partire dal 2016.
Ci sarà una pesante riorganizzazione del network di Medio raggio ed un graduale incremento delle destinazioni intercontinentali, le cui frequenze dovranno essere tutte di 7/7.
La flotta di Cityliner rimarrà invariata.
Dovrebbero aumentare anche i voli per AUH che, a fine piano, interesseranno 5 aeroporti italiani. Alcuni saranno effettuati con A320 riconfigurati con una Business Class a 10/15 posti adeguata alla lunghezza del volo.
I voli intercontinentali da MXP dovrebbero passare dalle attuali 11 frequenze settimanali a 25 frequenze, anche in funzione della domanda che sarà registrata.
Parte importante del piano è basata sulla riconfigurazione del network da Linate, che sarà rivisto in maniera sostanziale.
Per quanto riguarda le misure sul personale, l’Azienda prevede l’uscita di circa 2300 lavoratori, con circa 150 piloti.
Alitalia ha anche confermato l’impegno di Etihad all’assunzione di un numero di piloti superiore a 100.
L’obiettivo aziendale è arrivare alla condivisione di un accordo non oltre la data di metà luglio, al fine di completare gli adempimenti societari e garantire la continuità aziendale attraverso una ulteriore iniezione di liquidità degli attuali soci e la firma di un accordo tra Alitalia e Etihad, il cui testo sarà sottoposto alle autorità antitrust al fine di concludere positivamente l’operazione entro il mese di novembre.
Etihad ha richiesto esplicitamente che sia creata una nuova società nella quale entrare con una quota di minoranza iniettando un capitale consistente. L’investimento totale dovrebbe essere di poco superiore al miliardo di Euro.
Nella nuova società dovrebbe essere trasferito tutto il personale rimanente, gli slots, gli aeromobili e quanto altro necessario al funzionamento della Compagnia.
Nella “vecchia” Alitalia CAI dovrebbero rimanere i contenziosi, inclusi quelli riguardanti il personale.

Piccolo quesito matematico: se tutte le frequenze devono essere 7/7, come si fa a fare 25 frequenze settimanali?
 
Piccolo quesito matematico: se tutte le frequenze devono essere 7/7, come si fa a fare 25 frequenze settimanali?

infatti, l'avevo pensato anche io. La risposta che mi sono dato e' che tutte le frequenze devono essere in linea di principio (interpreto il pensiero di EY) almeno 7/7: nel senso, non lasciare buchi nello schedulato. cio' non toglie che frequenze aggiuntive siano possibili, del tipo 7+7+11 se una rotta ha il doppio volo alcuni giorni della settimana (o 8+8+9, etc.). Tra l'altro neanche i voli da fiumicino, dichiarati a quota 115 sono divisibili per 7, ma anche li ci sono frequenze aggiuntive in molti giorni, cosa che va benissimo, per supportare picchi di domanda.
 
ma quindi l'idea di fondo è quella di iniziare a servirsi di qualche altro lessor che non sia Toto per gli aerei in ingresso nei prox anni?
O solo di chiedere uno sconto a Toto?
 
Alitalia: oggi Cda atteso l'ok a Etihad (MF)

08:17 MILANO (MF-DJ)--Il vertice tra Alitalia e le banche creditrici e' andato avanti fino alla tarda serata di ieri, con B.Mps e B.P.Sondrio che hanno puntato i piedi fino all'ultimo. Meno coinvolte di Intesa Sanpaolo e Unicredit nei destini di Alitalia, spiega MF, le due banche vantano crediti per 180 milioni di euro complessivi e hanno dato filo da torcere all'a.d. Gabriele Del Torchio, determinato ad arrivare oggi, in consiglio d'amministrazione, con l'ok alla cancellazione del debito per 560 milioni di euro richiesta da Etihad. Era circolata persino l'ipotesi che i due istituti di credito maggiori potessero prendersi sulle spalle anche i crediti vantati dalle due piu' piccole, ipotesi tuttavia rimandata al mittente dal Presidente del CdG di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros Pietro, secondo il quale "ognuno deve fare la sua parte". Oggi il cda dovra' anche approvare il bilancio, le perdite operative ammontano a circa 250 milioni di euro ma il rosso finale sara' ben piu' alto perche' l'alleanza con la compagnia di Abu Dhabi - che secondo quanto ha riferito il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, sarebbe pronta a investire fino a 1,25 miliardi di euro nel vettore italiano - ha imposto accantonamenti e impairment test. Altro nodo che rimane da affrontare e' quello dei 2.251 esuberi, fronte su cui l'azienda si aspetta una trattativa difficile con i sindacati; le possibilita' di arrivare a un accordo entro meta' luglio sono piuttosto scarse. Ma l'a.d. Del Torchio ha detto che non intende aprire i negoziati con un atto di forza e questo i rappresentanti dei lavoratori gliel'hanno riconosciuto. Nel computo degli esuberi rientrano, oltre ai 787 addetti gia' in cassa integrazione fino al marzo 2015, anche1.084 dipendenti di terra e 380 naviganti, dei quali 122 piloti e 258 assistenti di volo. red/ofb (fine)
 
Io credo che senza problemi abbandonerebbero tutto e si troverebbero un altro ulteriore partner in europa. Hogan non mi sembra uno che si fa imporre qualcosa.anzi semmai detterà la linea nella futura az
Air Europa... che potrebbe essere comunque uno degli ulteriori partner.
 
ALITALIA: PER AVIA "BENE" IL PIANO ETIHAD MA NO A ESPULSIONI

ROMA - ''Un piano sfidante con obiettivi formidabili; le dolenti note sono venute quando si e' parlato di esuberi''. Cosi il presidente di Avia, Antonio Divietri, al termine dell'incontro sul piano Alitalia.
''Premesso l'apprezzamento per il piano - continua Divietri - abbiamo chiesto di non procedere a provvedimenti espulsivi ed abbiamo ribadito la necessita' di creare un bacino unico del personale navigante italiano in esubero, attraverso un ufficio di ''ricollocamento della gente dell'aria'' gestito da un ente statale quale l'Enac. Grave sarebbe dimenticare che restano numerosi colleghi che non hanno ancora trovato ricollocazione dopo il fallimento Alitalia del 2009. E' di tutta evidenza che quelle persone non devono essere abbandonate ed hanno pieno titolo e diritto a far parte del citato ''bacino unico''
 
Io facevo un ragionamento sui numero. Sono convinto che AZ possa fare a meno dei 321 per un periodo limitato. Sono alla frutta e avrebbe bisogno di nuovi modelli, che magari arriveranno col tempo in sostituzione degli attuali. Tuttavia saranno pochi secondo me. Una decina.
Era per dire comunque, è presto per parlare quali e quanti aerei andranno o arriveranno. ?
Concordo, ci sarà tempo per organizzare la flotta futura.
Come avevo evidenziato alcuni giorni fa è logico che nel prossimo futuro vadano in phase out gli A321, i 320 legacy e i 2 ex A332 ex AP. Questo per ragioni di età.
Poi come è normale in futuro penseranno come sviluppare la flotta e sostituire le macchine più anziane.
 
non ho capito escono 14 ma ne entrano 10 dal 2016? cosa si intende altrimenti per recupero?



alleluja ci sono arrivati.....spero spariscano molte rotte 2-3xw anche sul corto raggio, o aumentano o le cancellino.
Concordo, IMHO quelle 10 macchine potrebbero essere A32x neo con configurazione a due classi fin dall'inizio da utilizzarsi per medio raggio più impegnativo con finalmente una configurazione di ottimo livello.
 
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