totocrista ha detto:
guardate le tabelle di Dav, con az in Europa non vai da nessuna parte.
Senza afklm e tagliando il medio raggio che destinazioni può offrire?
E sul lungo? Tutto via auh?
Touché!
E I-DAVE è stato pure troppo buono, perché non ha preso tutti paesi europei.
E se vogliamo andare nel dettaglio, visto che si parla di LIN, riduciamo lo sguardo all'offerta AZ da Milano.
Fondamentalmente, da Milano AZ offre un network appetibile solo sul nazionale. Sul resto d'Europa il network AZ da Milano è risibile, e l'alternativa via FCO è improponibile per la maggior parte delle destinazioni.
Estendiamo il giochino di DAVE:
da Linate Alitalia
NON VOLA su tutto l'est Europa, tutta la Scandinavia, tutta la provincia francese, tutta la provincia inglese (e parlo di robetta tipo Manchester, Birmingham o Glasgow, non Thesedicksborough!), numerose destinazioni di primo livello in Germania (tipo Monaco, Hannover, Amburgo, Stoccarda, etc), tutti i Balcani, praticamente tutta la penisola iberica (rappresentata da un misero BCN 1xD)...
In aggiunta ha una manciata scarsa di destinazioni da MXP, ma tutte in code-sharing (Hop!, Czech, Air Europa).
Mi limito ovviamente all'UE, visto che si parla perlopiù di Linate.
Vogliamo paragonare il network europeo di AF e KL con quello di AZ?!
Chi ci perderebbe a disdire la Joint Venture, a parità di network attuali?
Vogliamo andare a vedere dove stanno gli interessi delle aziende lombarde? Stanno solo nelle 5-6 capitali servite da AZ?
O il tessuto manifatturiero e commerciale lombardo non ha forse connessioni molto più ramificate in Europa, alle quali Alitalia non ha alcunché da offrire?
EdoC ha detto:
Un po' meno d' accordo sul fatto che ci perda più Az: prima "federava" AF, ora i francesi dovranno venire a prendersi i passeggeri da soli come fa LH e BA, per fare esempi, ma senza gli slot a LIN (che non saranno vitali ma importanti si).
Non penso che i ricavi della Jv europea siano così alti: Az perdera qualche euro, AF parecchi transiti. Non credi ?
Cesare.Caldi ha detto:
Perche adesso glieli porta AZ coi suoi aerei gli fa feederaggio e glieli porta direttamente a CDG e AMS. Se questo si interrompe AF dovrà sostituire tutti i voli che finora faceva AZ con i suoi, quindi piu' voli, piu' equipaggi, piu' nightstop, riapertura di MXP ecc, certamente AF e KLM possono farlo ma sono tutti costi aggiuntivi che dovranno sostenere per venire a prendersi i pax italiani.
EdoC,
non lo crediamo in molti, e ti porto un esempio reale vissuto in prima persona.
Dovevo recarmi due giorni a Stoccolma per lavoro la scorsa settimana, trasferta definita una settimana prima.
Prima scelta, l'unico volo diretto sulla mia destinazione, il LIN-ARN di SAS; purtroppo però per il giorno della partenza mi si aggiunge un impegno in mattinata, e quindi devo cercare un'alternativa con partenza nel pomeriggio.
Cerco allora una seconda scelta che soddisfi l'orario di cui ho bisogno: trovo un'opzione comoda ed economica con Lufthansa, MXP-MUC-ARN, felice di provare per la prima volta una connessione a MUC.
Purtroppo, il giorno prima della partenza i piloti LH decidono di riprendere lo sciopero, e mi trovo con i voli cancellati a poco più di 24 ore dalla partenza.
Rifo...
Ricerco ancora, terza scelta: trovo una combinazione con AF/KL più o meno con gli stessi orari di LH: routing LIN-CDG-ARN, ARN-AMS-LIN, prezzo abbordabile, tutto metallo AF/KL.
Aggiudicato! Sono partito e rientrato con loro, ed è andato tutto bene.
Bene: ho cercato un volo con tre diverse compagnie (4, se consideriamo AF e KL come distinte), due diverse alleanze e due diversi aeroporti di partenza.
Alitalia? Non pervenuta!
Cosa ha guadagnato AZ dal mio viaggio in regime di Joint Venture europea? Qualcosina sui trasferimenti da/per LIN, pur non avendo messoci nulla di nulla.
Cosa guadagnerebbe AZ senza joint venture da una situazione simile? Nulla, perché non può vendere voli che non ha; anzi perderebbe la percentuale che AF/KL le danno sui pax aspirati da LIN!
Cosa guadagnerebbe AF/KL senza joint venture e con qualche volo in meno a LIN? Se la giocherebbe un po' più alla pari con LH e BA, ma ci guadagnerebbe la percentuale che ora da ad AZ. Non perderebbe sicuramente nulla a scapito di Alitalia, per i motivi sopra citati.
Quindi, se io dovessi andare ancora a Stoccolma dopo il 17 gennaio 2017, chi ci perderebbe?
Ah, vale lo stesso su altre possibili destinazioni che interessano me e i miei colleghi, che non rientrano in quella manciata di capitali servite da AZ (nel nostro caso, MAN, TLS, Polonia).
Con o senza joint venture nel mio caso non cambiava nulla: ho scelto AF/KL per motivi non connessi alla collaborazione Alitalia, e se anche fossero state a MXP, le avrei scelte lo stesso.
E penso valga lo stesso per la maggior parte dei lombardi che devono viaggiare in Europa per lavoro.
Questo verrebbe a cadere se AZ decidesse di mettere un'infornata di voli europei da LIN, ma dubito che lo farà: avrebbe potuto farlo già dall'ottobre 2014 (decreto Lupi), e al contrario ha solo chiuso destinazioni.
E ora parlano di ridurre il corto raggio...
Quindi, per favore, un po' di realismo!
Cesare.Caldi ha detto:
Ragione in più per Alitalia di rompere definitivamente la jv europea e togliere gli slot a Lin. Vogliono i pax italiani? Se li vengano a prendere coi loro aerei e con tutti i costi che questo comporta, duplicazione aeroporti su Milano con riapertura su mxp, aggiunta di frequenze e nightstop in altri aeroporti eccetera.
Cesare, detta così è la storia del marito che si è castrato per fare un dispetto alla moglie!
Sai che genialata!
Pierluigi