Thread Alitalia dal 5 gennaio


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Perchè secondo te la questione MXP può far saltare la Moratti??

Domanda (non polemica): quanto interessa MXP ai milanesi? E quanto interessa LIN?

e ridagli con sta storia di LIN ....
qua lo sanno benissimo tutti che LIN così come è non fa stare in piedi MXP, ripeto: tutti!

il problema è cosa farne di LIN, chiuderlo o limitarlo come!
e con chi discutere di queste limitazioni.

Qui lo sanno tutti che quella di CAI è solo una presa in giro e che CAI non da nessuna garanzia allo sviluppo di MXP, perchè CAI, azienda romana gestita da romani passerà a MXP solo ed unicamente dopo aver praticato una vera e propria purga staliniana di tutte le fascie operative.
LA canzone base FCO e hub a MXp l'abbiamo già sentita una volta e sappiamo come è andata a finire e roproporre la canzone non è garanzia che il ritornello cambi, anzi .....
Non solo a chi la vogliono dare a bere con sta storia della limitazione di LIN alla navetta con FCO ... e perchè con FCO e non con BRU (visto che bruxelles è la capitale euopea) o qualsiasi altro hub di qualsiasi altra compagnia. con un LIN limitato alla sola FCO la nuova AZ non tarderebbe a rendersi conto che potrebbe essere l'unica a feederare il proprio hub natuirista da LIN e risposterebbe tutto a FCO.
poi petendono che la cosa si faccia su due piedi, ridicoli.

Ora dato che la nuova AZ è un interlocutore tuttaltro che credibile e che, sic rebus stantibus, è solo in grado di fare promesse da marinaio a milano (vedi piano fenice), quello vero, allora SEA si sta cercando un altro interlocutore per parlare di LIN, e LH è uno di questi, ma probabilmente non il solo, ci sono anche altre compagnie aeree italiane ed inglesi (plurale non maiestatis).

Ricordo anche che se dietro questa operazione di partnership estera non ci sono un po' di derivati che delimitano la forchetta dell'affare vuole dire che l'affare non interessa, e finchè i derivati si discutono con il sottoscritto od un suo collega ne deriva che, dato che AF non ne ha proposti, l'affare non interessa e che, per la seconda volta quelli di AZ stanno abboccando ad una manovra ostile, come dei principianti (o spine per usare un termine borsistico/militare).
e come disse il saggio: "repetita juvant, sed postea stufant"
 
verissimo, solo per gli stati in cui la capitale politica è anche la capitale economica, nei casi come il nostro è solo l'Italia a fare eccezione.

Si ma la conformazione geografica del Belpaese non la puoi paragonare a nessun'altro paese Europeo...

e ridagli con sta storia di LIN ....
qua lo sanno benissimo tutti che LIN così come è non fa stare in piedi MXP, ripeto: tutti!

il problema è cosa farne di LIN, chiuderlo o limitarlo come!
e con chi discutere di queste limitazioni.

Qui lo sanno tutti che quella di CAI è solo una presa in giro e che CAI non da nessuna garanzia allo sviluppo di MXP, perchè CAI, azienda romana gestita da romani passerà a MXP solo ed unicamente dopo aver praticato una vera e propria purga staliniana di tutte le fascie operative.
LA canzone base FCO e hub a MXp l'abbiamo già sentita una volta e sappiamo come è andata a finire e roproporre la canzone non è garanzia che il ritornello cambi, anzi .....
Non solo a chi la vogliono dare a bere con sta storia della limitazione di LIN alla navetta con FCO ... e perchè con FCO e non con BRU (visto che bruxelles è la capitale euopea) o qualsiasi altro hub di qualsiasi altra compagnia. con un LIN limitato alla sola FCO la nuova AZ non tarderebbe a rendersi conto che potrebbe essere l'unica a feederare il proprio hub natuirista da LIN e risposterebbe tutto a FCO.
poi petendono che la cosa si faccia su due piedi, ridicoli.

Ora dato che la nuova AZ è un interlocutore tuttaltro che credibile e che, sic rebus stantibus, è solo in grado di fare promesse da marinaio a milano (vedi piano fenice), quello vero, allora SEA si sta cercando un altro interlocutore per parlare di LIN, e LH è uno di questi, ma probabilmente non il solo, ci sono anche altre compagnie aeree italiane ed inglesi (plurale non maiestatis).

Ricordo anche che se dietro questa operazione di partnership estera non ci sono un po' di derivati che delimitano la forchetta dell'affare vuole dire che l'affare non interessa, e finchè i derivati si discutono con il sottoscritto od un suo collega ne deriva che, dato che AF non ne ha proposti, l'affare non interessa e che, per la seconda volta quelli di AZ stanno abboccando ad una manovra ostile, come dei principianti (o spine per usare un termine borsistico/militare).
e come disse il saggio: "repetita juvant, sed postea stufant"

Parli come se non ti rendessi conto che Colaninno sta facendo l'unica cosa sensata in questo momento. Chi invece continua a sbagliare, dopo aver sbagliato tanto in passato...sono i politici lombardi. Gli stessi che si riuniscono in fretta e furia in un'approssimativa ricerca di salvare il salvabile.
Nemmeno Wolfgang basterà purtroppo...
 
Ultima modifica da un moderatore:
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Ora dato che la nuova AZ è un interlocutore tuttaltro che credibile e che, sic rebus stantibus, è solo in grado di fare promesse da marinaio a milano (vedi piano fenice), quello vero, allora SEA si sta cercando un altro interlocutore per parlare di LIN, e LH è uno di questi, ma probabilmente non il solo, ci sono anche altre compagnie aeree italiane ed inglesi (plurale non maiestatis).
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va bene..... dov'è quindi il problema?
l'abbiamo invocata l'abbiamo pregata osannata in parte criticata ora è li ed è privata...ed è nuova (ahimè?chissà..)... è rimasta compagnia di bandiera, ne ha guadagnati i diritti ma ne ha persi i doveri... embè?non era quello che volevamo/ate?
hanno il diritto di fare ciò che vogliono nei tempi e nei modi che vogliono e gli abbiamo dato anche i mezzi per farlo... quindi?di cosa stiamo parlando?

sono passati 8 mesi e ancora con questa manfrina del doppio gioco
-piangete l'abbandono di AZ e volete la riconciliazione?Bene
-non ve ne importa più nulla di AZ e vi muovete per seconde nozze?Bene

basta che vi decidete.................;)

verissimo, solo per gli stati in cui la capitale politica è anche la capitale economica, nei casi come il nostro è solo l'Italia a fare eccezione.

troppo ampio come discorso... anche perchè bisognerebbe mettere in gioco anche il fattore turitico...patrimonio artistico e culturale..... ;)
 
Ultima modifica da un moderatore:
No beh, ora esageri, credo che piazza Duomo si fermi al 60-65.

ehmm dipende se piove o nevica, altrimenti il baricentro si sposta in Galleria...
In compenso Via Montenapoloeone e via della Spiga staccano i biglietti per affolalre l'ATA di Linate.

I do agree with you.
il mio era un commento sul concept del libero mercato pur consapevole che in Italia tutto e l'opposto di tutto si puo' dire, fare e disfare.
pero' concorderai che in un libero mercato, la politica e l'establishment non interferiscono con l'operato di piani industirali e di imprenditori.
ora tu mi dirai che anche questo fa parte dell'Italia e quindi non del libero mercato.
ma allora, ogni pseudo imprenditore e ogni pseudo progetto si scontrera' con la moratti di turno, la regione di turno, ecc., ed allora risultera' davvero inutile scrivere pagine e pagine di commenti quando, alla fine, non siamo altro che burrattini che giocano ma che sono mossi da burrattinai che possono cambiare scena e copione quando vogliono.
ma che bel paese, vero?
comunque, in Italia ci sono due ostacoli per ogni progetto: la politica e il vaticano,e di fronte a questi due dinosauri, qualsiasi teoria liberal crolla amaramente.

Non dimentichiamoci però le file di imprenditori a bussare alle porte dei politici (loro dicono dello Stato...ma sappiamo che sui campanelli dei portoni ci sono dei nomi) quando qualcosa va male nelle loro aziende, pronti ad invocare aiuti, CIGS, mobilità, stanziamenti, commesse ecc ecc.
Quindi spesso vanno a bracetto secondo la logica del "do ut des.
 
Ultima modifica da un moderatore:
e ridagli con sta storia di LIN ....
qua lo sanno benissimo tutti che LIN così come è non fa stare in piedi MXP, ripeto: tutti!

Pelush, quello che scrivi mi è chiaro, ma la mia domanda era diversa.

E' da un anno che settimanalmente/quotidianamente Formigoni e Moratti ripetono ai 4 venti le stesse identiche cose, qual è la loro finalità? Pura speculazione politica? Se TUTTI sanno che MXP non sta in piedi con LIN florido, perchè oltre a sbraitare non fanno qualcosa di concreto? Si cagano sotto per la reazione della gente? Al milanese medio MXP interessa? O quando sentono Formigoni sbraitare contro Roma pensano che farebbe meglio ad occuparsi di altro perchè LIN basta e avanza e va benissimo?

Come dici tu "repetita juvant, sed postea stufant": io da non-milanese sento Formigoni al TG tutte le sere da un anno, e francamente ne ho le XXXXX piene.
 
e ridagli con sta storia di LIN ....
qua lo sanno benissimo tutti che LIN così come è non fa stare in piedi MXP, ripeto: tutti!

il problema è cosa farne di LIN, chiuderlo o limitarlo come!
e con chi discutere di queste limitazioni.

Qui lo sanno tutti che quella di CAI è solo una presa in giro e che CAI non da nessuna garanzia allo sviluppo di MXP, perchè CAI, azienda romana gestita da romani passerà a MXP solo ed unicamente dopo aver praticato una vera e propria purga staliniana di tutte le fascie operative.
LA canzone base FCO e hub a MXp l'abbiamo già sentita una volta e sappiamo come è andata a finire e roproporre la canzone non è garanzia che il ritornello cambi, anzi .....
Non solo a chi la vogliono dare a bere con sta storia della limitazione di LIN alla navetta con FCO ... e perchè con FCO e non con BRU (visto che bruxelles è la capitale euopea) o qualsiasi altro hub di qualsiasi altra compagnia. con un LIN limitato alla sola FCO la nuova AZ non tarderebbe a rendersi conto che potrebbe essere l'unica a feederare il proprio hub natuirista da LIN e risposterebbe tutto a FCO.
poi petendono che la cosa si faccia su due piedi, ridicoli.

Ora dato che la nuova AZ è un interlocutore tuttaltro che credibile e che, sic rebus stantibus, è solo in grado di fare promesse da marinaio a milano (vedi piano fenice), quello vero, allora SEA si sta cercando un altro interlocutore per parlare di LIN, e LH è uno di questi, ma probabilmente non il solo, ci sono anche altre compagnie aeree italiane ed inglesi (plurale non maiestatis).

Ricordo anche che se dietro questa operazione di partnership estera non ci sono un po' di derivati che delimitano la forchetta dell'affare vuole dire che l'affare non interessa, e finchè i derivati si discutono con il sottoscritto od un suo collega ne deriva che, dato che AF non ne ha proposti, l'affare non interessa e che, per la seconda volta quelli di AZ stanno abboccando ad una manovra ostile, come dei principianti (o spine per usare un termine borsistico/militare).
e come disse il saggio: "repetita juvant, sed postea stufant"

Se AZ è un interlocutore così odioso e non credibile perchè gli amministratori di condominio si sono così tanto preoccupati e tuttora si preoccupano di far finire AZ in mani tedesche?
Perchè se gli fa così schifo vogliono mettere il becco nei fatti di una compagnia privata?
Perchè una AZ nelle mani di AF gli fa così paura tanto da minacciare proteste di piazza?
Perchè se Linate è un problema anche per LH si sono tutti scagliati contro Riggio che lo vuole accoppare?
Ci sono tante cose che non capisco...
 
Se AZ è un interlocutore così odioso e non credibile perchè gli amministratori di condominio si sono così tanto preoccupati e tuttora si preoccupano di far finire AZ in mani tedesche?
Perchè se gli fa così schifo vogliono mettere il becco nei fatti di una compagnia privata?
Perchè una AZ nelle mani di AF gli fa così paura tanto da minacciare proteste di piazza?
Perchè se Linate è un problema anche per LH si sono tutti scagliati contro Riggio che lo vuole accoppare?
Ci sono tante cose che non capisco...

Non interessa AZ in sè. Interessano i diritti di volo che essa possiede. Quello che chiedono i politici sono i diritti. Traduco: o AZ con LH (= diritti per MXP tramite AZ) o concessione dei diritti a LH Italia.

Riggio di sua volonta non penso voglia accoppare proprio niente. Vedremo cosa prevede il piano di riordino che dovrebbe presentare questo mese.
 
Non interessa AZ in sè. Interessano i diritti di volo che essa possiede. Quello che chiedono i politici sono i diritti. Traduco: o AZ con LH (= diritti per MXP tramite AZ) o concessione dei diritti a LH Italia.

Riggio di sua volonta non penso voglia accoppare proprio niente. Vedremo cosa prevede il piano di riordino che dovrebbe presentare questo mese.

I diritti per il mercato principale ci sono di già. Per gli USA si possono mettere tutti i voli che si vogliono. Per il resto possono mettere quanti c/s vogliono di voli star che già ci sono.
All'inverso direi che AZ non vuole LH perchè è interessata in buona sostanza ai diritti su Milano. Vuole gestire MXP in prima persona con LH italia e mandare AZ a FCO togliendole pure Linate. SE (e solo SE) così fosse a me parerrebbe una porcata al pari di quella che ha visto la nascita di CAI
 
ALITALIA: LEGA, MALPENSA SIA HUB INTERNAZIONALE

LEGA, MALPENSA SIA HUB INTERNAZIONALE, OK LUFTHANSA
ROMA - La Segreteria politica della Lega Nord, presieduta dal Ministro Umberto Bossi, riunitasi oggi alle ore 15, ha confermato la risoluta volontà di difesa e di sostegno dell'aeroporto di Malpensa quale hub internazionale e della relativa occupazione. La Lega Nord - si legge in una nota diffusa al termine della riunione - ritiene che il partner ideale per CAI debba essere Lufthansa, unica compagnia in grado di garantire occupazione, servizi di livello internazionale ed i 2 hub di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. In caso di decisioni industriali diverse da parte di Cai - prosegue il comunicato - il Governo non potrà che liberalizzare i diritti di traffico aereo con effetto immediato, garantendo così l'effettiva concorrenza su tutte le tratte ivi compresa quella Milano-Roma. In ogni caso il Governo dovrà inoltre garantire ai lavoratori coinvolti il medesimo trattamento e gli stessi ammortizzatori sociali già previsti per i dipendenti Alitalia. A tal fine - conclude la nota - il Segretario Federale Umberto Bossi incontrerà il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, già nella giornata di mercoledì 7 Gennaio.

Bossi se rotto! e se si rompe lui!
 
I diritti per il mercato principale ci sono di già. Per gli USA si possono mettere tutti i voli che si vogliono. Per il resto possono mettere quanti c/s vogliono di voli star che già ci sono.
All'inverso direi che AZ non vuole LH perchè è interessata in buona sostanza ai diritti su Milano. Vuole gestire MXP in prima persona con LH italia e mandare AZ a FCO togliendole pure Linate. SE (e solo SE) così fosse a me parerrebbe una porcata al pari di quella che ha visto la nascita di CAI

Gli unici mercati dove Lufthansa Italia potrebbe operare sono Cina, USA e India. Per Cina e India bisogna passare dall'eliminazione della monodesignazione (se c'è) ad AZ, visto che essa non opera.

Quindi per mercati di primaria importanza dall'Italia quali quelli del sud-America, oltre a Giappone, Russia e compagnia, come si fa?
 
Gli unici mercati dove Lufthansa Italia potrebbe operare sono Cina, USA e India. Per Cina e India bisogna passare dall'eliminazione della monodesignazione (se c'è) ad AZ, visto che essa non opera.

Quindi per mercati di primaria importanza dall'Italia quali quelli del sud-America, oltre a Giappone, Russia e compagnia, come si fa?
si fa che per GRU c'è TAM...che è Star Alliance..:)
Siamo comunque sicuri che il Sud America oggi come oggi rappresenti ancora una primaria importanza.
Non dico che non conti... ma, oggi anzi, "ieri" tipo un anno fà) cosa c'era da FCO o MXP per il SudAmerica?
A mio modesto avviso i legami storici degli emigranti (Argentina) con l'Italia si vanno via via affievolendo con l'arrivo di nuove generazioni (3e o 4e) e quindi meno sensibili al ritorno periodico in madrepatria a troavre parenti che fose non ci sono più... Stesso discorso per l'Australia (tanto che AZ ha smesso di volarci da tempo)
 
Molto semplice! vogliono i francesi? allora le rotte si liberizzano immediatamente:)
Ricatto? si non dimenichiamo che hanno comprato una compagnia di bandiera e la piu grande compagnia privata italiana.

MALPENSA: PENATI, COSI' SI CONSEGNA MERCATO A FRANCESI
MILANO - "Stiamo consegnando il mercato ai francesi. Non stiamo vendendo un asset ma un monopolio". Lo ha affermato oggi il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, durante una conferenza stampa sul futuro di Malpensa, in cui si è chiesto se "con il 25% delle azioni stiamo forse cedendo il 50-60% del traffico passeggeri italiano". Penati ha ricordato come con i nuovi voli che partiranno dal prossimo 13 gennaio, rimarranno a Malpensa "solo 3 destinazioni intercontinentali, mentre il resto delle rotte vanno a Fiumicino, che viene però anche lei ridotta". Dall'orario comunicato, infatti, si evince come "i patrioti che dovevano garantire l'italianità riducano invece i voli interni e isolino Malpensa, mentre ci saranno voli ogni ora da Fiumicino e Malpensa che porteranno i passeggeri italiani al Charles De Gaulle per i voli intercontinentali di air France". Tutto questo "secondo i calcoli fatti da Tito Boeri, costerà al contribuente italiano 4 miliardi di euro - ha spiegato - e il piano Fenice prevede 7 mila esuberi in più rispetto alla fusione con Air France", prevista durante il Governo Prodi. Il presidente della Provincia rilancia quindi per giovedì il Malpensa Day, che si terrà nello scalo varesino, dove Penati incontrerà "le istituzioni interessate, il presidente di Sea Bonomi, i sindacati e le associazioni di categoria per capire - ha concluso - le ricadute occupazionali e le prospettive di rilancio di Malpensa". Secondo Penati il problema di Malpensa si risolve solo con la liberalizzazione dei diritti di volo, idea su cui "ai tempi del governo Prodi eravamo tutti d'accordo", mentre oggi "Assolombarda e Camera del Commercio di Milano non si esprimono chiaramente, perché un pezzo del loro mondo, finito in Cai, è più impegnato a difendere l'investimento che non Malpensa", ha aggiunto riferendosi a Marco Tronchetti Provera ed Emma Marcegaglia. "Quindi non possono chiedere la liberalizzazione dei diritti di volo - ha continuato Penati - perché intaccherebbe un monopolio che fa comodo". Il presidente della Provincia di Milano ha quindi definito "paradossale", il fatto che "sia un uomo di sinistra che invochi il rispetto delle elementari regole di mercato di cui abbiamo bisogno".
 
mi fa sorridere che la segreteria politica di un partito (piccolo per quanto di governo) dia per scontato cosa dovrà fare il governo, senza se e senza ma....
vedremo che dirà sb...se dirà qualcosa.
 
leggo adesso su Yahoo.it: "Il leader della Lega Nord Umberto Bossi incontrerà il premier Silvio Berlusconi mercoledì prossimo per discutere della nuova Alitalia e del suo possibile partner straniero".

ma vi risulta che la lega e bossi siano nel pool di azionisti/imprenditori della nuova AZ?

non penso che qui negli USA Obama chieda alla Continental di unirsi con UA piuttosto che con DL!
 
@i-givo: può anche darsi... per l'Australia il discorso non vale nemmeno la pena affrontarlo; fare voli diretti con scalo dall'europa è antieconomico. Lo fanno solo BA e QF, e lì i legami madrematria-excolonia sono fortissimi.

Però se consideriamo che GRU regge da MXP 10xw solo di ptp, con qualche transito viene facile facile l'appetito per il secondo daily. Sono convinto che anche per EZE e CCS ci sia spazio per qualche altro collegamento oltre ai 7xw di AZ (e AR).
 
Piccolo? sono in grado in quasiasi momento di mettere in crisi questa maggioranza e sb lo sa bene:compiaciuto:
Non dimentichiamoci che il serbatoio di voti delle Lega viene dalla base operaia del nord.
Io sono meridionale ma vivo in quella realtà e me ne rendo conto giorno dopo giorno.
 
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