nel lungo periodo auspico una bella strategia sull'intercontinentale dall'Italia, se davvero i francolandesi vogliono come si suol dire "fare i soldi"
credo anche io... dubito un po' delle varie veleità di rubare passeggeri..di cancellare società qui e là...
Entrando in CAI/AZ si acquistano una bella fetta di mercato legato all'Italia, non alla Francia.
Sanno che può dare soddisfazioni imprenditoriali se ben gestito (cosa che pè mancata sino ad ora e se AZ è arrivata a questo punto, al di là degli aiutoni di Stato, è perchè comunque c'è sempre stata e sempre ci sarà gente che vuole venire in Italia: turismo, lavoro. shopping, cazzeggio)
Quindi entrano a far parte del gioco, convinti che con la loro managerialità ed esperienza possono far risorgere una compagnia aerea che serva l'Italia e guadagnarci.
Pensiamo forse - secondo il Bossi-pensiero - che "domani" l'influenza (o strategia o complotto) AF sia quella di mettere i suoi 380 sulle rotte da MXP-FCO-TRN-VCE-PMO-BRI-PSA-GOA-BLQ-NAP (e chi più ne ha..più ne metta) verso CDG dove poi "ci" porterà a spasso tanti 380/787/747/777 che partiranno da CDG verso il mondo intero?
E quindi quegli aeroporti italiani verranno definiti "nazionali-EU-Schengen" mandando a casa i controlli passaporti, doganieri e GdF ecc?
Non è che acquisendo quote in AZ/CAI, AF darà la cittadinanza francese a tutti noi, dandoci anche il pass per l'uso dei TGV francesi per raggiungere CDG solo via terra.
Non fosse altro che per il fatto che "sb" non vorrà dire "Oui, Monsieur" a Sarkozy! spera piuttosto il contrario o per lo meno di poter invitare spesso a cena la Carlà!