Thread Alitalia dal 30 marzo


Io vedrei bene le prosecuzioni degli ES AV per FCO dopo l'apertura della stazione AV di Tiburtina, in modo da evitare completamente Termini (e forse non fare "concorrenza" al Leonardo Express?).
 
quando l'AV sarà a Tiburtina la velocizzazione della già esistente prosecuzione per FCO avverrà ovviamente (è previsto, c'è spazio, è breve e pure poco costoso, oltre che molto fruttuoso)
 
quando l'AV sarà a Tiburtina la velocizzazione della già esistente prosecuzione per FCO avverrà ovviamente (è previsto, c'è spazio, è breve e pure poco costoso, oltre che molto fruttuoso)

Sarà sufficiente attestare il Leonardo Express a Tiburtina anzichè Termini, ecco realizzato il collegamento diretto non-stop senza aggiungere treni.

In alternativa senza fare modifiche, già oggi da Tiburtina c'è un treno ogni 15 minuti per FCO, con tempo di percorrenza di circa 40/45 minuti.
 
Mah, non e' la stessa cosa di un ES AV che origina/termina a FCO, anche qualora il tempo Tiburtina-FCO sia lo stesso degli attuali treni (anche se spero proprio di no). E ovviamente sara' il code-share treno-aereo a fare la differenza, allora si' si potra' feederare in questo modo.
 
si tratterebbe solo di prevedere una prosecuzione da Termini a FCO per qualche treno al giorno ad esempio 3-4 treni daily da Salerno e Napoli, Firenze e Bologna.

Io vedrei bene le prosecuzioni degli ES AV per FCO dopo l'apertura della stazione AV di Tiburtina, in modo da evitare completamente Termini.
Più che logico, ma è fattibile? Peccato che la stazione di FCO abbia, se non ricordo male, solo tre binari.
 
ALITALIA CARGO A CARGOITALIA SPA

Si e' impegnata ad assumere trenta piloti

(ANSA) - ROMA, 1 APR - Ok alla cessione della divisione Cargo dell' ex Alitalia ad Alis Aerolinee italiane e Cargo Italia spa per 14,5 milioni di euro. Lo annuncia il Commissario straordinario Fantozzi. CargoItalia si e' impegnata ad assumere dalla cassa integrazione o dalla mobilita' 30 piloti precedentemente occupati nella stessa divisione Cargo: di questi, 15 saranno assunti entro un mese da oggi, gli altri 15 per ogni ulteriore aeromobile MD11 che entrera' nella flotta nei due anni successivi a oggi.
 
Più che logico, ma è fattibile? Peccato che la stazione di FCO abbia, se non ricordo male, solo tre binari.

Andando un po' OT:

A parte che, per semplificare il tutto, io sostituirei direttamente il Leonardo Express negli orari in cui gli ES AV arrivano/partono da FCO, in modo da non avere problemi di traffico/binari. E senza toccare la tariffa: 11 Euri mi sembrano adeguati anche per un Eurostar per fare i 30 km da Fiumicino a Roma. Se proprio vuole, Trenitalia puo' compensare facendo pagare un po' di piu' il biglietto Fiumicino-XXX ovvero dove fermera' l'Eurostar (esempio Firenze o Napoli) rispetto alla somma Leonardo+ES da Termini: un premium price per la comodita'.
Per quanto riguarda il costo del treno se si e' in prosecuzione con un volo (AZ?), questo immagino sara' "annegato" nel biglietto come gia' avviene per i feeder volati.
 
ALITALIA CARGO A CARGOITALIA SPA

Si e' impegnata ad assumere trenta piloti

(ANSA) - ROMA, 1 APR - Ok alla cessione della divisione Cargo dell' ex Alitalia ad Alis Aerolinee italiane e Cargo Italia spa per 14,5 milioni di euro. Lo annuncia il Commissario straordinario Fantozzi. CargoItalia si e' impegnata ad assumere dalla cassa integrazione o dalla mobilita' 30 piloti precedentemente occupati nella stessa divisione Cargo: di questi, 15 saranno assunti entro un mese da oggi, gli altri 15 per ogni ulteriore aeromobile MD11 che entrera' nella flotta nei due anni successivi a oggi.

Certo che con un sola macchina in flotta, sarà dura, per di più se MD11 ex-AZC.
 
Aeroporti: Riggio, serve aumento tariffe per certezza investimenti



ROMA (MF-DJ)--"Cerchiamo un ragionevole aumento delle tariffe a fronte della certezza degli investimenti" da parte delle societa' di gestione aeroportuali.

E' l'invito che il presidente dell'Enac, Vito Riggio, rivolge al Ministero dell'Economia e al Cipe nel corso di un'audizione presso la commissione Lavori pubblici del Senato. "E' opportuno tenere ferme le tariffe come facciamo sostanzialmente dal 2001?", e' la questione posta da Riggio, che ricorda come la scelta fosse stata determinata dall'esigenza del salvataggio di Alitalia e "ci ha portato ad avere le tariffe piu' basse d'Europa".

Quella scelta, spiega Riggio, "ha privilegiato le compagnie concorrenti creando una situazione che ha approfondito i problemi perche' all'estero ora noi paghiamo tariffe che sono aumentate mentre i concorrenti in Italia pagano meno". "Mi sembra il caso di adeguare le tariffe" a quelle degli altri Paesi, sottolinea il presidente dell'Enac.

"Il vero problema - prosegue Riggio - riguarda Adr perche' e' l'unica societa' grande privatizzata completamente con l'accollo di un debito molto forte che non rende remunerativo l'investimento". Riggio giudica quello delle tariffe come "un tema cruciale" perche', avverte, "dopo la crisi di Alitalia potremmo trovarci con la crisi del sistema aeroportuale". gug



(END) Dow Jones Newswires

April 01, 2009 10:06 ET (14:06 GMT)

Copyright (c) 2009 MF-Dow Jones News Srl.
 
Malpensa, a maggio decolla Cargoitalia

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=340682

Prenderà il volo il prossimo 2 maggio dall’aeroporto di Malpensa la nuova Cargoitalia, società controllata dalla Alis Aerolinee Italiane di Alcide Leali (fondatore di Air Dolomiti), che oggi ha perfezionato l’acquisizione della divisione cargo dell’ex Alitalia. «Cargoitalia rappresenta l’autentico made in Italy del trasporto aereo delle merci. Con l’impiego di capitali e risorse umane italiane, abbiamo l’obiettivo di diventare leader di mercato nel nostro Paese e tra i primi in Europa», ha spiegato il presidente di Alis, Alcide Leali nel corso di un incontro con la stampa.

Dal prossimo mese aerei con bandiera italiana ritorneranno così a collegare Malpensa con le principali destinazioni cargo mondiali a partire da New York, Toronto ed Abu Dhabi, cui seguiranno collegamenti per Hong Kong, Shanghai, Bombay e Dubai. La società prevede un fatturato a regime di oltre 400 milioni di euro. Il pareggio operativo sarà raggiunto nel 2010 e quello di bilancio l’anno successivo. Il presidente di Alis, Alcide Leali non ha escluso sia la quotazione per Cargoitalia ma solo «nel lungo-medio periodo», sia «l’affiancamento di altri investitori e di un partner industriale».

L’assetto societario di Alis Aerolinee Italiane vede Alis Holding con il 66,7% e Intesa Sanpaolo con una quota del 33,3 per cento. La società è gia stata capitalizzata per 15 milioni di euro interamente versati. È previsto un aumento di capitale a 25 milioni di euro entro i prossimi 12 mesi ed entro 36 mesi a 45 milioni. Oltre alla famiglia Leali in Alis Holding sono presenti, con quote del 10% circa, Ricerca Spa (Benetton), Selin Spa (van den Heuvel) e Banca Intermobiliare
 
"Il vero problema - prosegue Riggio - riguarda Adr perche' e' l'unica societa' grande privatizzata completamente con l'accollo di un debito molto forte che non rende remunerativo l'investimento".
Il debito c' è perché:
  • Gemina ha comprato AdR ad un prezzo esagerato
  • ha rilevato le quote di Macquarie ad un prezzo esagerato
  • tutte le operazioni sono state effettuate con una leva esagerata
  • il ritorno pilotato degli intercontinentali AZ non è bastato
  • in questo momento chi ha fatto troppi debiti viene mazziato dalla Borsa e dal sistema creditizio
Non tocca ai passeggeri pagare gli errori di investimento e di management, l' affermazione di Riggio è demenziale.

Piuttosto sarebbe il caso di chiedersi perché l' ENAC diretta dal suddetto Riggio abbia obbligato le società aeroportuali a servire un' Alitalia che non pagava, accollandosi decine e decine di milioni di perdite. Insomma, una bella faccia di bronzo.

Ancora meno comprensibile che ci si debba preoccupare di AdR privata, mentre per quelle di proprietà pubblica come SEA dovrebbe valere la legge del menga.
 
:D...bisognerebbe dire a Riggio ..che nella bozza di bilancio approvato di gemina...non hanno ritenuto opportuno svalutare .......a parere del cda non ci sarebbero "impairment losses"....:D
 
ENAC; alzare tariffe, frenano sviluppo Fiumicino

(ANSA) - ROMA, 1 APR - ''Da otto anni non ci sono aumenti'' delle tariffe aeroportuali: per il presidente dell'Enac, Vito Riggio, e' oggi necessario ''rimuovere'' una situazione che era stata creata ''nella disperata speranza di salvare Alitalia abbassando i costi aeroportuali, e con un provvedimento che non poteva che essere generale, quindi valido anche per tutte le altre compagnie''. Creando cosi', dice, anche problemi di equilibri di mercato, con le compagnie italiane ''che all'estero pagano di piu''' e le straniere ''che quando vengono in Italia pagano meno''. Il numero uno dell'Enac lo ha ribadito, in una audizione presso la Commissione Trasporti del Senato, sottolineando l'importanza di avere un livello di tariffe (quelle che le compagnie pagano per far atterrare e decollare i propri aerei) che consenta alle societa' di gestione di sostenere gli investimenti necessari per lo sviluppo degli aeroporti. Su questo fronte ''il vero problema riguarda Adr'', indica Riggio, indicando che la societa' di gestione degli aeroporti di Roma, e' ''l'unica societa' grande privatizzata'' e che ''e' stata privatizzata dall'Iri con l'accollo di un debito molto forte che con le attuali tariffe non rende remunerativi gli investimenti''. Per l'aeroporto di Fiumicino ''c'e' un progetto per arrivare ad una capacita' di 100 milioni di passeggeri l'anno'', ma Adr - aggiunge il numero uno dell'Enac - ''pone il problema che lo puo' fare solo se ha una possibilita' di remunerazione dell'investimento''. Da qui l'esigenza di arrivare ad una scelta che ''tocca al Cipe'', valutare se ''ci accontentiamo di tariffe basse oppure cerchiamo un ragionevole ed equo adeguamento delle tariffe in cambio di una certezza degli investimenti''.

Quindi alzando le tariffe, potremmo avere FCO come ATL, anzi ancora meglio.;)
 
e anche in Spagna si va all'attacco

leggendo le ultime notizie sul quotidiano di barcellona LA VANGUARDIA, mi sono imbattuto in questa piacevole pubblicità della nostra Alitalia:

azesp.jpg


Ci sono diverse slide con l'offerta a €99 ma la chicca è l'immagine della cintura verde con logo AZ, che vuole andara a ricordare senza alcun dubbio la pubblicità di qualche mese fa di IBERIA con la cintura rossa..

all'attacco! ;)
 
leggendo le ultime notizie sul quotidiano di barcellona LA VANGUARDIA, mi sono imbattuto in questa piacevole pubblicità della nostra Alitalia:

azesp.jpg


Ci sono diverse slide con l'offerta a €99 ma la chicca è l'immagine della cintura verde con logo AZ, che vuole andara a ricordare senza alcun dubbio la pubblicità di qualche mese fa di IBERIA con la cintura rossa..

all'attacco! ;)

Allora non è un caso che i voli da/per BCN abbiano sempre ottimi riempimenti
 
ALITALIA: PRESTO FUSIONE AIR ONE,POSSIBILI ALTRI 800 ESUBERI
(ANSA-REUTERS) - ROMA, 2 APR - Alitalia avviera' la fusione con Air One
dopo Pasqua anche se l'azienda non ha ancora deciso come affrontera' il
problema degli 800 esuberi frutto dell'unificazione delle forze delle due
compagnie aeree. Lo scrive l'agenzia Reuters citando due fonti che hanno
chiesto di rimanere anonime. Una fonte sindacale spiega che ''sono emerse
altre eccedenze di personale nel dispiegarsi del piano: sono state
stimate in 800 unita'''. I nuovi esuberi probabilmente derivano anche a
seguito del programma di efficientamento che si sta portando avanti nelle
due societa' e dalla necessita' di evitare duplicazioni al momento
dell'unificazione. Una seconda fonte ha detto che ''si tratta del
personale del call center di AirOne (circa 70 persone) degli
amministrativi di Chieti (30 dipendenti) e il resto della manutenzione''
e che ''in azienda non hanno ancora deciso come affrontare il problema,
anche se l'amministratore delegato Rocco Sabelli non vuole ricorrere alla
Cig, ma trovare soluzioni concordate''. Problemi potrebbero arrivare
anche dal travaso dei piloti Air One ''per problemi legati agli
stipendi'', dice la seconda fonte.(
ANSA). RUB 02-APR-09 19:57 NNN
 
ALITALIA: PRESTO FUSIONE AIR ONE,POSSIBILI ALTRI 800 ESUBERI

ROMA - Alitalia avviera' la fusione con Air One dopo Pasqua anche se l'azienda non ha ancora deciso come affrontera' il problema degli 800 esuberi frutto dell'unificazione delle forze delle due compagnie aeree. Lo scrive l'agenzia Reuters citando due fonti che hanno chiesto di rimanere anonime. Una fonte sindacale spiega che ''sono emerse altre eccedenze di personale nel dispiegarsi del piano: sono state stimate in 800 unita'''. I nuovi esuberi probabilmente derivano anche a seguito del programma di efficientamento che si sta portando avanti nelle due societa' e dalla necessita' di evitare duplicazioni al momento dell'unificazione. Una seconda fonte ha detto che ''si tratta del personale del call center di AirOne (circa 70 persone) degli amministrativi di Chieti (30 dipendenti) e il resto della manutenzione'' e che ''in azienda non hanno ancora deciso come affrontare il problema, anche se l'amministratore delegato Rocco Sabelli non vuole ricorrere alla Cig, ma trovare soluzioni concordate''. Problemi potrebbero arrivare anche dal travaso dei piloti Air One ''per problemi legati agli stipendi'', dice la seconda fonte. RUB