Thread Alitalia dal 13.11.2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

In fin dei conti l'unico ad avere un vero vested interest in tutta la faccenda è Toto, che rischia di trovarsi un po' di aerei da pagare senza incassare le rate del leasing (ma con la fame di a/m in giro per il mondo, dei 32S nuovi si dovrebbero piazzare abbastanza facilmente).

per il 330 basta mezzoretta, gli altri 13 avions entro i 6 mesi canonici sono ben che sistemati
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Non credo proprio, i load factor sulla FCO-NRT sono generalmente al di sotto della media AZ, certe volte mi capita di controllare questi voli su ARCO e i dati sono poco incoraggianti. Io stesso ho viaggiato con AZ tra FCO e NRT giusto un anno fa e ho potuto vedere coi miei occhi la desolazione.

I voli per NRT sono i peggiori del network intercontinentale dell'Alitalia.

Se controlli i dati nello stesso modo in cui hai controllato quelli del LIN-CIY, allora bisognerebbe aumentare subito su NRT! :clown:
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

In concreto sono molto curioso di sapere cosa intendono con "aumento dei voli intercontinentali"
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Il codice civile obbliga all'astensione i consiglieri che si trovano in conflitto d'interessi.
Se il piano industriale prevede una rinegoziazione dei contratti di leasing, l'astensione di Toto rappresenta un comportamento tecnicamente dovuto.
Giusta osservazione.
Mi chiedo se lo stesso comportamento è stato tenuto per tutte le altre delibere riguardanti i leasing ...
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Alitalia, ok al piano: 2 mila tagli e contratti di solidarietà
Via libera del Cda, voto contrario di Air France. Risparmi tra 200 e 400 milioni

di Umberto Mancini

Via libera al piano industriale Alitalia. Approvato ieri a maggioranza dai soci italiani, ma con il no di Air France. Parigi ha mantenuto tutte le sue riserve sull’impostazione e il peso degli interventi per il risanamento della compagnia. Resta quindi altissima la tensione tra gli azionisti in vista dell’aumento di capitale, la cui scadenza è slittata al 27 novembre. Ma se lo scontro con i francesi è da tempo evidente, sullo sfondo cresce l’insoddisfazione per l’atteggiamento di Poste italiane che ha convocato solo per il 20 di questo mese l’assemblea per cambiare lo statuto (propedeutico all’ingresso nella capitale della compagnia). Tra sospetti e mugugni non sarà quindi facile proseguire sulla strada del rilancio. Tant’è che è probabile una nuova convocazione del cda per tentare di serrare le fila.


LE MISURE
Non più misure lacrime e sangue, come quelle previste alla vigilia del cda e caldeggiate dai principali soci privati, Benetton in testa, ma una terapia meno drastica. Più vicina alla linea indicata dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e per questo più facile da far digerire ai sindacati. Anche perché nel cda di ieri sera, durato un paio d’ore, l’ad Gabriele Del Torchio ha evitato di scoprire tutte le carte. Gli azionisti sanno bene però che la sforbiciata non potrà essere inferiore ai 2.000 dipendenti, anche se la modulazione degli esuberi è ancora incerta tra la quota dei contratti a termine e quelli a tempo indeterminato. Di certo un bel salto indietro rispetto ai 4 mila esuberi della prima versione. Si assottiglia di conseguenza l’entità dei risparmi complessivi da 400 milioni a poco meno di 200 milioni. Aumenterà invece, proprio per tenere in equilibrio i conti, il ricorso ai contratti di solidarietà che comporterà un taglio medio degli stipendi fino al 20%. Si tratta di sacrifici rilevanti che, il condizionale è d’obbligo, dovrebbero essere spalmati su tutta la platea dei dipendenti, manager compresi.


Qualche avvisaglia della forte tensione s’è vista già ieri con le proteste proprio sotto la sede della compagnia. Ciò che non vuole il governo, impegnato in prima fila nel salvataggio di Alitalia. «La cifra dei 4 mila esuberi - dice il ministro Lupi al Messaggero - sarebbe inaccettabile. Serve invece corresponsabilità da parte di tutti, soci privati e sindacati, per il rilancio e lo sviluppo della compagnia. Perché la compagnia e l’aeroporto di Fiumicino sono due asset strategici per il Paese, asset che vanno salvaguardati insieme all’occupazione». Se questo è il sentiero da seguire - riduzione dei costi senza incidere sugli organici - si capisce perché il consiglio non abbia messo nero su bianco lo schema finale. Far quadrare le due esigenze è infatti arduo. E l’ad Gabriele Del Torchio ha tentato di spiegarlo ai partner francesi, scesi a Roma con animo bellicoso dopo il durissimo scambio epistolare di accuse dei giorni scorsi. Pur condividendo lo spirito del piano, Jean Cyril Spinetta avrebbe concentrato tutta l’attenzione sulle banche, chiamate a contribuire ad una riduzione significativa del debito. Poi ha votato contro, rafforzando così la minaccia di non voler aderire all’aumento di capitale. L’esponente di Air France si è detto scettico sulla capacità di Alitalia di risparmiare circa 100 milioni mettendo mano ai contratti di fornitura e manutenzione, tagliando il numero di aerei a medio raggio, ma mantenendo il numero di ore volate rispetto al 2013. Nella rivisitazione del piano è previsto poi un aumento dei voli internazionali e intercontinentali.

http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA...li_contratti_solidarieta/notizie/357680.shtml
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Quando sono andato io lo tsunami era un lontano ricordo e comunque non serve ARCO per capire che a casa AZ non sanno come fare per riempire quei voli: spuntano spessissimo offerte per il Giappone, e le offerte generiche su tutte le rotte spesso non sono applicabili alle rotte sul LR che rendono (JFK, EZE) ma si possono applicare ai voli per NRT. Si trovano tariffe competitive anche pochi giorni prima della partenza e, in fondo, se le compagnie giapponesi hanno lasciato la rotta al monopolio AZ un motivo c'è.

Ben venga la differenziazione dell'offerta col ritorno delle frequenze da MXP e i nuovi voli da VCE, perché da FCO la rotta non funziona proprio.
Mobius, un consiglio, non sei entrato in punta di piedi pero' evita di spacciare per certezze quelle che sono in realta' tue opinioni. Non sai la redditivita' reale dei voli e avere accesso ad ARCO e notare che ci siano offerte non significa necessariamente molto. Anche LH, AF ecc. fanno offerte stracciate molto spesso.
Un conto e' dire "penso/ritengo/immagino che sia cosi'", un altro e' dire "e' cosi'".
Thanks
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

11:34
Alitalia: Air France, no aumento capitale, restiamo partner

Roma, 14 nov. - Air France non sottoscrivera' l'aumento di capitale di Alitalia. Lo si legge in un comunicato dell'azienda. Air France 'conferma il suo impegno a restare un partner leale e serio di Alitalia, nella continuita' del partenariato industriale attualmente in corso', spiega la nota del vettore transalpino. 'Anche se la componente industriale del nuovo piano presentato ieri da Alitalia va nella direzione giusta e riceve il pieno sostegno di Air France-Klm - sottolinea Air France - le necessarie misure di ristrutturazione finanziaria non sono ancora soddisfatte'. .

http://www.repubblica.it/ultimora/2...itale-restiamo-partner/news-dettaglio/4426976
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Ecco il comunicato AF:

Air France-KLM confirms its commitment to remain a partner of Alitalia

Air France-KLM confirms its commitment to remain a loyal and serious partner of
Alitalia, in continuation of the broad industrial partnership currently in place. The
Group will further leverage on the excellent achievements reached by Alitalia in terms
of operating performance, quality of service and cost control. This partnership, signed
in 2009 for a period of eight years, provides strong benefits for both parties.

Air France-KLM will not subscribe to the capital increase.

Even if the industrial component of the new plan presented yesterday by Alitalia is a
step in the right direction and is receiving Air France-KLM's full support, the
necessary financial restructuring measures are still not yet met.

As a confirmation of its support to Alitalia, Air France-KLM, after the capital increase
is completed, intends to convert its convertible bonds, which will improve the equity of
Alitalia and keep a strong relationship between the airlines through the stake of Air
France-KLM in Alitalia.

http://www.airfranceklm-finance.com/en
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Adesso arriva EtHiad, compagnia saudita dell'emiro del Qatar con base in Oman.
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Tornerà AF, non preoccuparti. Prima però le banche dovranno rinunciare a gran parte dei loro crediti e governo e sindacati finirla con le sceneggiate napoletane. Che Giancirillo non è certo di primo pelo e a certe comparsate è più che abituato.
Anche perché se il piano industriale è quello delineato dal Messaggero, si va poco lontano. E questo sotto sotto lo sanno tutti.
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Ecco il comunicato AF:

Air France-KLM confirms its commitment to remain a partner of Alitalia

Air France-KLM confirms its commitment to remain a loyal and serious partner of
Alitalia, in continuation of the broad industrial partnership currently in place. The
Group will further leverage on the excellent achievements reached by Alitalia in terms
of operating performance, quality of service and cost control. This partnership, signed
in 2009 for a period of eight years, provides strong benefits for both parties.

Air France-KLM will not subscribe to the capital increase.

Even if the industrial component of the new plan presented yesterday by Alitalia is a
step in the right direction and is receiving Air France-KLM's full support, the
necessary financial restructuring measures are still not yet met.

As a confirmation of its support to Alitalia, Air France-KLM, after the capital increase
is completed, intends to convert its convertible bonds, which will improve the equity of
Alitalia and keep a strong relationship between the airlines through the stake of Air
France-KLM in Alitalia.

http://www.airfranceklm-finance.com/en
Una ventina di milioni in più, quindi
 
Re: SVILUPPI SITUAZIONE AZ : CDA 13.11.2013

Mobius, un consiglio, non sei entrato in punta di piedi pero' evita di spacciare per certezze quelle che sono in realta' tue opinioni. Non sai la redditivita' reale dei voli e avere accesso ad ARCO e notare che ci siano offerte non significa necessariamente molto. Anche LH, AF ecc. fanno offerte stracciate molto spesso.
Un conto e' dire "penso/ritengo/immagino che sia cosi'", un altro e' dire "e' cosi'".
Thanks

Vedi tu, i 772 hanno 239 posti in Economy e spesso sulle NRT non riescono a superare quota 170 posti venduti, soprattutto quando c'è il doppio daily (782-784 all'andata, 783-785 al ritorno). Che la FCO-NRT non sia particolarmente redditizia tutto l'anno mi sembra ovvio... perché non provi a dare un'occhiata su ARCO?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.