Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
da quello che hanno detto alla presentazione del piano industriale il problema non era tanto sui costi (i più bassi tra le major appena sopra easyjet) quanto i ricavi.
Mi sembra francamente difficile da credere. Se AZ avesse quasi gli stessi costi di produzione di U2 (che usa gli stessi A319/320, è in utile e non vive di sovvenzioni), non mi spiego dove riesca a perdere centinaia di milioni all'anno.
Anzi in parte ce lo possiamo spiegare anche noi. Quanti clienti (e soldi) ha fatto perdere la scandalosa gestione del sito AZ? Quanti clienti PREMIUM (e tanti soldi) ha fatto perdere l'assurda idea di scorporare il Millemiglia, per non essere costretti a svalutare il valore nominale di AZ riducendone il capitale sociale?
Anche queste scellerate realtà vanno messe in quota ai costi di produzione accanto a stipendi, carburante, ecc.
E per una industria come quella dell'aviazione civile dove, quando va bene, il margine netto è pari a pochi punti percentuali del fatturato, possono fare la differenza.
Anche sul forum, non certo un covo di nemici di AZ, quante volte abbiamo letto di clienti incaxxati per essere stati "gestiti" nei vari momenti del rapporto con AZ in maniera alquanto grossolana? Non sono forse tutti soldi persi, assieme alla pubblicità negativa che ne deriva per l'azienda? Cosa che rode ancor di più dopo i grandi miglioramenti che si sono visti dalla nascita di CAI.
Perchè se è vero che per comprare una fila di WB servono vagonate di soldi, è altrettanto vero che la serietà non costa nulla o quasi.
Il sito, il call center, devono diventare PERFETTI. Non si tratta di chiedere la luna. Chi ci lavora, va adeguatamente addestrato (se ancora non lo si fosse fatto...) e se a fronte di questo, permanessero persone palesemente incapaci o facaxxiste, le si mandino a casa, o se impossibile (probabile in Italia...) le si mettano in un ufficio a non fare nulla e le si sostituiscano con personale capace e volenteroso. Sarebbe comunque un sicuro guadagno per l'azienda.
Anche sul piano manageriale, a mio avviso è stato un errore presentare ora un piano industriale che promette meraviglie dal 2015 in poi e nell'ultima paginetta, aggiunge, come se fosse un dettaglio, che servono 355 M€ entro l'anno per campare. Termine poi accorciato addirittura a Settembre.
Prima andavano reperite le risorse, poi in base a quelle risorse si faceva un REALISTICO piano industriale. Con dei numeri che almeno provano di stare in piedi.
Il capitale sono le fondamenta di un'azienda di questo genere, che senso ha parlare del colore della vernice del nuovo palazzo, se nemmeno sai se riuscirai a fare le fondamenta?
 
... Non sono forse tutti soldi persi, assieme alla pubblicità negativa che ne deriva per l'azienda? Cosa che rode ancor di più dopo i grandi miglioramenti che si sono visti dalla nascita di CAI.

Questa è una cosa che ho notato anch'io, come nel mondo business, dovendo viaggiare intercontinentale o anche solo per destinazioni del nord Europa, per destinazioni in cui si potrebbe volare Alitalia, nel mondo business ci sia una forte propensione a volare con altre compagnie, Lufthansa in primis. Se molte persone relegano Alitalia al ruolo di "seconda scelta", e sono i viaggiatori che possono pagare cifre sostanziose per un biglietto, ci sarebbe da chiedersi come mai e se si può cercare di fare qualcosa per riconquistare la loro fiducia.
 
Volevo solo segnalare che qualche giorno fa ho volato su ORD con uno dei due mitici scassoplani (EI-DIP, livrea AZ, mentre EI-DIR l'ho visto parcheggiato a FCO con ancora i colori AP). Beh a parte i sedili dell'economy tutti sgangherati non mi è parso 'sto gran disastro, francamente. O meglio, è chiaro che chi paga - e caro - per una tratta transoceanica si aspetterebbe aerei più nuovi, però tutto sommato non è così drammatico come ho sentito e letto spesse volte. Manca anche l'IFE e c'è solo lo schermo attaccato alla parete, ma sinceramente non gli ho dato tanto peso.
Anche perché tornando da MIA sull'EI-EJL buona parte degli schermini Ife - incluso il mio - è stata down per tutto il viaggio...

A parte questa, servizio perfetto del personale e pasti ottimi. Ho fatto anche un po' di tratte interne sull'asse ORD-PHX-LAS-LAX-MIA con Us Airways e Delta ma non ho materiale fotografico nè sono degno di inaugurare un TR.
Saluti a tutti!
 
@AC143. Se la metti su quel piano, io uso sistematicamente Alitalia per i miei spostamenti in Europa. Non faccio preferenza di compagnia, mi interessano di più gli orari e gli aeroporti di partenza ed arrivo. Da passeggero, sinceramente non trovo questa gran differenza tra il servizio Alitalia e quello delle altre compagnie europee. L'unica cosa che a volte mi ha dato un pochino di fastidio è il fatto che imbarchino prima i passeggeri freccia alata (che noi abbiamo soprannominato "feccia alata", scherzosamente, avendo visto certi personaggi che si vantano di possedere la mitica tessera e la usano per far saltare la fila anche a parenti ed amici...) facendo aspettare tutti gli altri a volte anche per 5-10 minuti, continuando a chiamare "freccia alata", mentre altre compagnie adottano la logica della fila separata, quella per i clienti premium e quella per i clienti normali, tanto la prima si esaurisce sempre prima della seconda. Ma per il resto sul servizio non ho nulla da dire, ho vissuto esperienze ben peggiori con altre compagnie. A volte penso che noi italiani abbiamo un po' la tendenza a vedere ll'erba del vicino più verde anche quando non lo è.
 
@AC143. Se la metti su quel piano, io uso sistematicamente Alitalia per i miei spostamenti in Europa. Non faccio preferenza di compagnia, mi interessano di più gli orari e gli aeroporti di partenza ed arrivo. Da passeggero, sinceramente non trovo questa gran differenza tra il servizio Alitalia e quello delle altre compagnie europee. L'unica cosa che a volte mi ha dato un pochino di fastidio è il fatto che imbarchino prima i passeggeri freccia alata (che noi abbiamo soprannominato "feccia alata", scherzosamente, avendo visto certi personaggi che si vantano di possedere la mitica tessera e la usano per far saltare la fila anche a parenti ed amici...) facendo aspettare tutti gli altri a volte anche per 5-10 minuti, continuando a chiamare "freccia alata", mentre altre compagnie adottano la logica della fila separata, quella per i clienti premium e quella per i clienti normali, tanto la prima si esaurisce sempre prima della seconda. Ma per il resto sul servizio non ho nulla da dire, ho vissuto esperienze ben peggiori con altre compagnie. A volte penso che noi italiani abbiamo un po' la tendenza a vedere ll'erba del vicino più verde anche quando non lo è.

Quello che dici mi è nuovo , solitamente ci sono 2 file separate Sky Priority e "normale". Prima imbarcano la SKY e poi una volta esaurita imbarcano l'altra. Se poi arrivano altri pax di Sky Priority passano avanti senza problemi. Non ho mai assistito a scene di attesa di 10 minuti chiamando "freccia Alata" .
 
Infatti, è la cosa più sensata. Invece a me è capitato più di una volta che la fila fosse unica, a quel punto i passeggeri normali respinti indietro, fila scombinata, e chiamati quelli "freccia alata".
Così come mi è capitato di vedere qualcuno esibire una tessera freccia alata e far passare cinque altre persone, dicendo che erano colleghi. D'accordo, sono piccole cose, però infastidiscono.

Secondo me il sistema migliore di imbarco è quello Iberia, prima le file in fondo, così si evita che i passeggeri delle prime file facciano da tappo sistemando i bagagli e impedendo agli altri passeggeri di andare avanti.
Contemporaneamente i clienti business possono imbarcare quando vogliono.
 
Mi sembra francamente difficile da credere. Se AZ avesse quasi gli stessi costi di produzione di U2 (che usa gli stessi A319/320, è in utile e non vive di sovvenzioni), non mi spiego dove riesca a perdere centinaia di milioni all'anno.
Anzi in parte ce lo possiamo spiegare anche noi. Quanti clienti (e soldi) ha fatto perdere la scandalosa gestione del sito AZ? Quanti clienti PREMIUM (e tanti soldi) ha fatto perdere l'assurda idea di scorporare il Millemiglia, per non essere costretti a svalutare il valore nominale di AZ riducendone il capitale sociale?
Anche queste scellerate realtà vanno messe in quota ai costi di produzione accanto a stipendi, carburante, ecc.
E per una industria come quella dell'aviazione civile dove, quando va bene, il margine netto è pari a pochi punti percentuali del fatturato, possono fare la differenza.
Anche sul forum, non certo un covo di nemici di AZ, quante volte abbiamo letto di clienti incaxxati per essere stati "gestiti" nei vari momenti del rapporto con AZ in maniera alquanto grossolana? Non sono forse tutti soldi persi, assieme alla pubblicità negativa che ne deriva per l'azienda? Cosa che rode ancor di più dopo i grandi miglioramenti che si sono visti dalla nascita di CAI.
Perchè se è vero che per comprare una fila di WB servono vagonate di soldi, è altrettanto vero che la serietà non costa nulla o quasi.
Il sito, il call center, devono diventare PERFETTI. Non si tratta di chiedere la luna. Chi ci lavora, va adeguatamente addestrato (se ancora non lo si fosse fatto...) e se a fronte di questo, permanessero persone palesemente incapaci o facaxxiste, le si mandino a casa, o se impossibile (probabile in Italia...) le si mettano in un ufficio a non fare nulla e le si sostituiscano con personale capace e volenteroso. Sarebbe comunque un sicuro guadagno per l'azienda.
Anche sul piano manageriale, a mio avviso è stato un errore presentare ora un piano industriale che promette meraviglie dal 2015 in poi e nell'ultima paginetta, aggiunge, come se fosse un dettaglio, che servono 355 M€ entro l'anno per campare. Termine poi accorciato addirittura a Settembre.
Prima andavano reperite le risorse, poi in base a quelle risorse si faceva un REALISTICO piano industriale. Con dei numeri che almeno provano di stare in piedi.
Il capitale sono le fondamenta di un'azienda di questo genere, che senso ha parlare del colore della vernice del nuovo palazzo, se nemmeno sai se riuscirai a fare le fondamenta?
Quoto
 
da quello che hanno detto alla presentazione del piano industriale il problema non era tanto sui costi (i più bassi tra le major appena sopra easyjet) quanto i ricavi.

chi dice che AZ ha i propri costi vicino ad U2 secondo me vive molto lontano dalla realtà, easyJet ha un CASK sotto i 6€ mentre AZ è leggermente sotto agli 8€ , tra le major i costi piu bassi ce li hanno Turkish,Emirates,Virgin Atlantic,AirChina,Finnair and Singapore, non certo AZ...

inoltre AZ non fornisce dati per RASK and CASK quindi mi sembra solo propaganda...

in ogni caso anche se il tuo CASK è tra i migliori del settore ma il tuo RASK non ti permette di raggiungere la profitabilty con l'attuale network Alitalia deve per forza lavorare sulla riduzione dei costi, in questo caso per me costi del personale 14.000 dipendenti per circa 140/150 a/c focalizzati maggiormente su short and mid haul sono troppi

il vero problema di AZ si chiama ASL (Average Sector Lenght) in quanto quello di AZ è più vicino alle LCC che alle major ed in quel caso la voce costi diventa determinante, con le LCC non puoi competere perchè i tuoi costi sono maggiori e di conseguenza AZ perde soldi
 
Pare che stasera il presidentissimo e il new ad partano alla volta di abu dhabi.
Dite che inizino a porre le basi per la vendita/svendita della compagnia a EY?
 
Quello che dici mi è nuovo , solitamente ci sono 2 file separate Sky Priority e "normale". Prima imbarcano la SKY e poi una volta esaurita imbarcano l'altra. Se poi arrivano altri pax di Sky Priority passano avanti senza problemi. Non ho mai assistito a scene di attesa di 10 minuti chiamando "freccia Alata" .

Hai idea se il pax BlueBiz AF usufruisce dell'imbarco prioritario?
 
Una cosa che funziona discretamente per AZ é proprio l'imbarco prioritario da quando hanno introdotto Sky Priority,prima era roba da FR.
 
Cambiando discorso, a proposito del sito, e dei concorrenti di AZ che non fanno penare i propri clienti:

Ho un volo domani con Delta da Atlanta a Roma, oggi ricevo l'email da DL ricordandomi che il check-in online e' aperto: faccio il collegamento e in pochi secondi confermo il posto a bordo, scelgo anche il posto sul volo AZ per la mia continuazione dopo Roma con Alitalia, inserisco i dati del passaporto, visto, etc. e numeri di emergenza di un contatto. Siccome ho lasciato la connessione aperta troppo a lungo (telefonata di lavoro nel frattempo) quando ho ricominciato il processo (la schermata si era chiusa) inserendo nuovamente PNR e aeroporto di origine del volo, il sistema ha ripreso da dove avevo lasciato, avendo salvato dati personali e del passaporto. Mi riconosce automaticamente come SkyPriority avendo inserito il numero CFA di AZ, ed il sito mi ricorda i benefici cui ho diritto, tra cui priority boarding e mi regala il bagaglio addizionale (cosa che persino il sito AZ spesso si dimentica di riportare chiaramente). Il tutto in pochi secondi, carta di imbarco pronta, con info su tempi del check-in da un sito con grafica immacolata e che non si impalla mai.

Ore e ore di lavoro di fior di tecnici informatici dietro il sito di DL (che e' stato rinnovato recentemente con un investimento mi pare di 160 milioni di $, includendo anche i nuovi software per check-in veloce in aeroporto).

AZ invece perde clienti anche per colpa di un sito inguardabile che si blocca spesso e che richiede tanto tempo per prenotare un semplice biglietto, spesso non offre le destinazioni richieste (multitratta?) e ti fa fare il check-in online solo quando decide lui. A proposito, i dati del passaporto in genere li devo comunicare per telefono perche' il sito AZ si impalla.
 
Allora mi scuso per aver dato un'informazione non esatta riguardo al costo per passeggero di Alitalia. Sono andato a verificare ed effettivamente ricordavo male. Il costo per passeggero di Alitalia è inferiore rispetto alle major ma maggiore rispetto a U2 come molti di voi hanno fatto notare. Ho recuperato anche questa tabella che ben riassume la situazione, da notare come nonostante i costi bassi lo sia anche l'average sector length, cosa sulla quale DT aveva asserito di voler lavorare per aumentarlo :

Costperpax.PNG
 
Alternative...penso veramente poche, dopo un quasi felice ritorno con Sabelli, mi sembra che AZ sia sulla via del non ritorno. Lo stesso disinteresse che AF ha nel crescere è un chiaro sintomo. Tanto AZ nel nazionale è ai minimi termini perchè la sua piùà importante cash cow è praticamente svanita sotto i colpi dei treni, il resto non esite più...che altro è rimasto di appetibile?

Considera che Sabelli ha preso in mano un'azienda sull'orlo del baratro. Migliorare quello che era AZ ad inizio 2009 era obiettivamente non così complicato.

Pensa che i settori più operativi e nevralgici lavoravano ancora con "righello e matita" (Sabelli cit.). E' stato lui ad introdurre una serie di prodotti informatici dedicati alla gestiore di equipaggi, rotazioni aeromobili, monitoraggio HUB etc. Una cosa che altre major facevano già da diversi anni.

Sabelli, che ha semplicemente restituito ad Alitalia la dignità di potersi affibbiare nuovamente il nome di Compagnia Aerea, proviene da aziende come Telecom e Piaggio, quindi che hanno poco a che fare con il trasporto aereo.

E Del Torchio mi pare di aver capito in questi pochi mesi abbia un mindset molto simile.
 
Allora mi scuso per aver dato un'informazione non esatta riguardo al costo per passeggero di Alitalia. Sono andato a verificare ed effettivamente ricordavo male. Il costo per passeggero di Alitalia è inferiore rispetto alle major ma maggiore rispetto a U2 come molti di voi hanno fatto notare. Ho recuperato anche questa tabella che ben riassume la situazione, da notare come nonostante i costi bassi lo sia anche l'average sector length, cosa sulla quale DT aveva asserito di voler lavorare per aumentarlo :

Costperpax.PNG

Grazie Ivan.
Per chi volesse fare un confronto a spanne, ricordo che nel 2012 i costi per il personale di AZ sono stati pari a 710 M€.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.