Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
(ANSA) - ROMA, 04 LUG 2013 - Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, esclude un ''sostegno economico'' del governo ad Alitalia e sottolinea come la Cassa depositi e prestiti non possa diventare ''la mamma e il bancomat di tutti''. ''Prima di andare a cercare i soldi, bisogna che Alitalia presenti il piano industriale, con le prospettive di sviluppo, le alleanze, le risorse che mettono i privati, poi si cercano partner, alleanze e risorse'', aggiunge il ministro.

… per la verità, il comportamento di colaninno è un po' troppo altezzoso … dopo avere incassato tutti i vantaggi del piano fenice, con la scusa di essere teoricamente un imprenditore privato, sembra non volere riconoscere più lo stato italiano …
Cosa intendi dire, di grazia?
 
(ANSA) - ROMA, 04 LUG 2013 - Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, esclude un ''sostegno economico'' del governo ad Alitalia e sottolinea come la Cassa depositi e prestiti non possa diventare ''la mamma e il bancomat di tutti''. ''Prima di andare a cercare i soldi, bisogna che Alitalia presenti il piano industriale, con le prospettive di sviluppo, le alleanze, le risorse che mettono i privati, poi si cercano partner, alleanze e risorse'', aggiunge il ministro.

… per la verità, il comportamento di colaninno è un po' troppo altezzoso … dopo avere incassato tutti i vantaggi del piano fenice, con la scusa di essere teoricamente un imprenditore privato, sembra non volere riconoscere più lo stato italiano …
Odisseo ma che dici? Cosa centra?
 
Alitalia: Lupi,niente sostegno economico
Prima presenti piano industriale, poi valuteremo
(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, esclude un ''sostegno economico'' del governo ad Alitalia e sottolinea come la Cassa depositi e prestiti non possa diventare ''la mamma e il bancomat di tutti''. ''Prima di andare a cercare i soldi, bisogna che Alitalia presenti il piano industriale, con le prospettive di sviluppo, le alleanze, le risorse che mettono i privati, poi si cercano partner, alleanze e risorse'', aggiunge il ministro
 
Alitalia: Lupi,niente sostegno economico
Prima presenti piano industriale, poi valuteremo
(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, esclude un ''sostegno economico'' del governo ad Alitalia e sottolinea come la Cassa depositi e prestiti non possa diventare ''la mamma e il bancomat di tutti''. ''Prima di andare a cercare i soldi, bisogna che Alitalia presenti il piano industriale, con le prospettive di sviluppo, le alleanze, le risorse che mettono i privati, poi si cercano partner, alleanze e risorse'', aggiunge il ministro
Non so quanto sia credibile, ma mi sembra una dichiarazione di puro buon senso.
 
Strano perché figura fra le rotte stagionali nella presentazione del piano industriale ...

Il piano industriale parla anche di alcune nuove rotte da aprire ex FCO: Zurigo,Tblisi, Abu Dhabi, Erevan, Bilbao, Orano, Copenaghen, Montpellier, Ekaterinburg, Podgorica e Damasco(che sarebbe una riapertura/cessazione della sospensione).

Si trova alla scheda n. 100 del piano (pag. 98 di 101 del .pdf) postato nella discussione dedicata al Piano 2013-2016.
 
Del Torchio e Colaninno all'attacco di Ryanair

“Le low cost fanno male a tutti”. Un attacco frontale al mondo delle no frills quello di Gabriele Del Torchio (nella foto), amministratore delegato di Alitalia, sferrato dalla platea di Fiumicino in occasione della presentazione del nuovo piano industriale 2013-2016, che TTG ha seguito indiretta web.

“Michael O’Leary distrugge i posti di lavoro in Italia, è inutile che continui a dire che li genera”. Il top manager di Az non ha peli sulla lingua e anzi lancia un’offensiva senza precedenti e senza remora alcuna contro quello che forse è uno dei suoi più agguerriti competitor. “Lo sappiamo e lo riconosciamo, le low cost stanno crescendo enormemente sul bacino italiano – prosegue ancora Del Torchio -, ma inquinano in un certo senso il mercato. Hanno eroso grandi quote di share al nostro business e a quello di tutti i vettori tradizionali, che però potrebbero essere completamente ammazzati dal modello O’Leary. Rischiamo che non resti più nessuno a effettuare il servizio come sanno fare solo i legacy”.
Non fa esternazioni, il presidente di Az
Roberto Colaninno, sul palco insieme a Del Torchio, ma l'annuire del capo è un segnale più che esplicito.

Sinora il duello con le low cost Alitalialo aveva lasciato fare ai numeri ufficiali, non erano ancora state mai prese posizioni così nette. “Anche se Ryanair ha presentato qualche giorno prima di noi il suo piano di crescita – ripercorre il top manager – si tratta di una bella provocazione, specie se la lamentela principale è riguardo al fatto che lo Stato non aiuta a sufficienza i vettori no frills”.

Partendo anche dalla consapevolezza che una buona fetta di share sul domestico è stato eroso proprio dalle low cost, il piano di Az è incentrato sul ridimensionamento degli impegni sul fronte nazionale: “Dobbiamo ridefinire il ruolo di Az e quello di Air One – annuncia Del Torchio -. Faremo un grande lavoro proprio su quest’ultima, anche perché sinora i nostri risultati sono stati ben al di sotto delle nostre potenzialità”.

ttgitalia
 
Cosa intendi dire, di grazia?

… intendo sommessamente dire che Colaninno farebbe bene ad andare ad illustrare al MEF, al MIT ed al MISE il suo nuovo piano concordando il sostegno della CDP, pena anche i suoi libri Cai in Tribunale, tenendo presente il fatto che a suo tempo non sono stati emessi i diritti di opzione della nuova Alitalia previsti dal comma 2 dell'art. 3 del DL 134/08 in favore dei risparmiatori della vecchia Alitalia ...

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA 5-00865 Fluvi del 22.01.2009: Iniziative a tutela dei piccoli azionisti di Alitalia .... Con l’interrogazione a risposta immediata in Commissione l’onorevole Alberto Fluvi chiede in che modo il Governo intenda rispettare l’impegno di tutelare gli oltre 40.000 piccoli azionisti di Alitalia. Al riguardo, sentita la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, si fa presente che gli aspetti salienti dell’offerta presentata da CAI-Compagnia Aerea Italiana S.p.a., in data 31 ottobre 2008, per l’acquisto di complessi di beni e contratti di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.a. in amministrazione straordinaria e di altre società del Gruppo Alitalia, sono stati resi noti al mercato dal Commissario Straordinario di Alitalia S.p.A., con comunicato stampa del 3 novembre 2008 (che si allega). In tale comunicato stampa nessun riferimento è stato fatto in ordine all’eventuale emissione, da parte di CAI, di warrant da scambiare con azioni od obbligazioni Alitalia S.p.a …

… per il momento il risultato di tutta la storia az è questo …

... 20 febbraio 2013 - Crack Alitalia: a giudizio Cimoli, Mengozzi e altri 5 - Tutti a processo per il crac Alitalia del 2008. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Roma che ha rinviato a giudizio i due ex amministratori della compagnia di bandiera, Francesco Mengozzi e Giancarlo Cimoli, e altri cinque ex manager. Il giudice, inoltre, ha deciso di inviare alla Procura gli atti e chiedere approfondimenti su eventuali profili penali riguardanti il ruolo svolto dai Governi che si sono succeduti negli anni prima del fallimento. Il processo è fissato per il 19 settembre 2013 davanti alla IV sezione penale ...
 
… intendo sommessamente dire che Colaninno farebbe bene ad andare ad illustrare al MEF, al MIT ed al MISE il suo nuovo piano concordando il sostegno della CDP, pena anche i suoi libri Cai in Tribunale, tenendo presente il fatto che a suo tempo non sono stati emessi i diritti di opzione della nuova Alitalia previsti dal comma 2 dell'art. 3 del DL 134/08 in favore dei risparmiatori della vecchia Alitalia ...

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA 5-00865 Fluvi del 22.01.2009: Iniziative a tutela dei piccoli azionisti di Alitalia .... Con l’interrogazione a risposta immediata in Commissione l’onorevole Alberto Fluvi chiede in che modo il Governo intenda rispettare l’impegno di tutelare gli oltre 40.000 piccoli azionisti di Alitalia. Al riguardo, sentita la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, si fa presente che gli aspetti salienti dell’offerta presentata da CAI-Compagnia Aerea Italiana S.p.a., in data 31 ottobre 2008, per l’acquisto di complessi di beni e contratti di Alitalia Linee Aeree Italiane S.p.a. in amministrazione straordinaria e di altre società del Gruppo Alitalia, sono stati resi noti al mercato dal Commissario Straordinario di Alitalia S.p.A., con comunicato stampa del 3 novembre 2008 (che si allega). In tale comunicato stampa nessun riferimento è stato fatto in ordine all’eventuale emissione, da parte di CAI, di warrant da scambiare con azioni od obbligazioni Alitalia S.p.a …

… per il momento il risultato di tutta la storia az è questo …

... 20 febbraio 2013 - Crack Alitalia: a giudizio Cimoli, Mengozzi e altri 5 - Tutti a processo per il crac Alitalia del 2008. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Roma che ha rinviato a giudizio i due ex amministratori della compagnia di bandiera, Francesco Mengozzi e Giancarlo Cimoli, e altri cinque ex manager. Il giudice, inoltre, ha deciso di inviare alla Procura gli atti e chiedere approfondimenti su eventuali profili penali riguardanti il ruolo svolto dai Governi che si sono succeduti negli anni prima del fallimento. Il processo è fissato per il 19 settembre 2013 davanti alla IV sezione penale ...

Uhm , ciervi ...... o preferisci ti chiami odisseo ?
 
… non so … dopo il periglioso sbarco all’isola dei feaci non riesco più a ricordare bene il passato … per ora chiamatemi nessuno … se mi volete ancora tra voi ...

che bel modo per confessare che sei un bannato reiscritto.... say hello !!!!!
 
E' vero, hai ragione. Diamo perlomeno atto di questo ;)

Dr Gio, non hai postato un tuo commento sul TR relativo al nuovo piano industriale AZ. Oramai i principali temi relativi alle opportunità e alle principali criticità del piano sono stati sviscerati. Però mi sarebbe piaciuto leggere anche la tua opinione 'a caldo'. Per arricchire il forum e per dibattere e venirti addosso (nel caso) su quel che avresti potuto postare. Il tutto per alimentare un confronto sano e frizzante con il solo fine di scambiarci franche opinioni dando valore a questo splendido forum e a tutti coloro che investono il loro tempo per dargli valore (e lo scrivo non per fare il ruffiano, ma perché sono sinceramente grato a chi mi ospita in uno spazio che, per come l'ho capito io, vuole dare spazio a chi ama il mondo dell'aviazione e ha voglia di condividere le proprie esperienze con gli altri).
 
Dr Gio, non hai postato un tuo commento sul TR relativo al nuovo piano industriale AZ. Oramai i principali temi relativi alle opportunità e alle principali criticità del piano sono stati sviscerati. Però mi sarebbe piaciuto leggere anche la tua opinione 'a caldo'. Per arricchire il forum e per dibattere e venirti addosso (nel caso) su quel che avresti potuto postare. Il tutto per alimentare un confronto sano e frizzante con il solo fine di scambiarci franche opinioni dando valore a questo splendido forum e a tutti coloro che investono il loro tempo per dargli valore (e lo scrivo non per fare il ruffiano, ma perché sono sinceramente grato a chi mi ospita in uno spazio che, per come l'ho capito io, vuole dare spazio a chi ama il mondo dell'aviazione e ha voglia di condividere le proprie esperienze con gli altri).

Flyboy, hai straragione. Il fatto e' che volevo postare fin troppe cose, e non ho avuto tempo. Sono fuori citta' (in vacanza a San Diego, godendomi il fine settimana lungo del 4 di Luglio = Independence Day). Ma e' una discussione interessantissima, e tra ieri e oggi mi sono letti tutti i 190+ commenti sul thread dedicato al piano e vista la presentazione in powerpoint (dal mio IPAD trovo pero' scomodo scrivere lunghi commenti).

Un breve sintetico commento al piano:
- concordo con tutti quelli che hanno scritto prima di me, mi sembra un piano ambizioso e che va nella giusta direzione
- vedo consapevolezza (finalmente) dei problemi, come l'esodo di pax premium, l'emorragia dal nord Italia, il fatto che puntare su MR, Roma-Milano e lotta alle low-cost era fallimentare
- buona notizia i nuovi aerei LR in arrivo ed il potenziamento di rotte sul MR incrementando il ciclo di utilizzazione degli a/m
- bene prendere atto del fallimento di AirOne e studiare qualcosa sull'esempio di GermanWings
- mi lascia perplesso la mancanza di riferimenti al migliorare la qualita' del servizio, primo fra tutti il sito internet ed i servizi a terra. Gabriele Del Torchio e' a conoscenza ed ha mai prenotato un biglietto sul sito? Spero che stiano lavorando su questo, anche se non ne parlano.
- FCO resta il vero bubbone, servizi pessimi, sporcizia, transiti lenti e difficili, servizi di terra inadeguati. Monaco o Heathrow sono un altro mondo
- sulle possibili rotte, benissimo espandersi verso Est Europa. Anche sarebbe bene approfittare della debolezza di Austrian. Ma servirebbe introdurre presto una business appropriata sul medio raggio
- sono scettico su rotte asiatiche (Cina?) potrebbero funzionare solo con un forte accordo c/s con un vettore locale per prosecuzioni, altrimenti il bagno di sangue c'e' gia' stato. Meglio affidarsi al partner Etihad per l'area?
- molto bene il Sud America. Penso che vi sia potenzialita', e Iberia e' in crisi ed offre un prodotto inferiore, le mediorientali non preoccupano in quell'area. SCL sembra interessante (ma forse solo come prosecuzione?) A naso, avrei pensato che anche Bogota', volo piu' corto e credo vi sia domanda, ma avranno fatto i loro conti.
- SFO: sono anni che lo penso, volo perlomeno 3 volte l'anno in media sulla rotta SFO-FCO, in periodi sia di alta che di bassa stagione, e vedo moltissimi pax in transito verso l'Italia sia via CDG che AMS o anche via JFK con DL sul primo volo e poi AZ su FCO (la mia rotta attualmente preferita). Personalmente, mi piacerebbe averla, ma a parte i particolarismi, sarebbe un successo penso. Attualmente a parte i partner skyteam, Lufthansa (con 744 da Francoforte e 346 da Monaco) e Swiss (con 343) riempiono tanto portando via transiti da tutta Italia. Conosco poco la SFO-LHR di BA, ma ho sentito che trasporti tanti flussi verso l'Italia anche. I flussi ci sono, e leggo qui sul forum che gli yield sono anche superiori alla LAX. SFO ed il Nord della California sono una zona estremamente importante per la presenza di Italiani ed italo-americani nell'area, fortissimi flussi turistici in entrambe le direzioni, e penso che una rotta diretta potrebbe generare anche domanda indotta almeno in estate: l'Italia e' una meta popolare per viaggi di business e turismo, e SFO e' vicina a zone con redditi anche altissimi (Silicon Valley) ma spesso tempo limitato: la disponibilita' di un volo diretto potrebbe spingere piu' persone a fare un'ideuzza per un viaggio in Italia. Conosco tante gente che vuole viaggiare in Italia/Europa, ma spesso mi hanno detto che hanno iniziato dalla Francia come prima meta perche' piu' facilmente raggiungibile, e magari un prossimo viaggio in futuro in Italia (per esempio un mio collega parte la settimana prox con la sua fidanzata, ha considerato varie opzioni ed era molto attirato dall'italia, ma poi ha detto "per il primo viaggio semplifichiamo", hanno preso un A/R verso AMS, e da li' si sposteranno in treno verso Bruxelles e poi Parigi). In ottica JV atlantica, pero', mi chiedo se per AZ che ha una flotta LR ridotta abbia senso usare a/m verso gli USA, o concentrarsi verso altre aree.
- una cosa mi lascia perplesso: i tempi di attuazione. Molti di questi cambi avranno effetti tra 1-2-3 anni. Nel frattempo cosa succedera'? Riuscira' AZ ad arrivare al 2015? Altrimenti di che parliamo?
- collegato al punto precedente, spero che il re-hubbing dia frutti in tempi brevi, sia come costi che come ricavi.
- sembra che dietro il piano, ci sia una ritrovata coesione con i soci. Lo spero, una azienda i cui soci litigano e' di per se' una azienda debole.
- in ogni caso mi sembra che serva un partner che inietta denaro fresco per arrivare a realizzare un piano industriale (Etihad al 49%? CdP? Trenitalia?) ma il nuovo partner potrebbe a quel punto rivedere piani e strategie
- rispetto al punto precedente, l'esempio di Delta e Virgin Atlantic e' lampante: dopo pochi mesi gia' cambi enormi a network e strategie. Immaginiamo che arrivi un nuovo partner per Alitalia, grandi cambi quindi?
- benissimo l'AV a FCO, ma quando la potremo vedere? 2030? boh... mi preoccupano i tempi italiani, e credo che senza un forte accordo con Trenitalia non la vedremo mai...
- nel complesso, un piano che fa ben sperare, ma i dettagli sono ancora da definire. Ai posteri l'ardua sentenza.

Un Grazie di Cuore a Kenyaprince per la splendida diretta e copertura dell'evento ed a tutti per lo splendido colloquio. Un piacere vedere cosi tanti commenti motivati, e sinceramente vedere anche tanta speranza in tanti messaggi (mi ha colpito vedere una apertura da parte di utenti alcune volte molto critici verso AZ, forse davvero con Del Torchio si sta andando nella direzione giusta).

Flyboy, contento dei miei primi commenti? ;) Torno in spiaggia e da lunedi mi riaggiornero' con i messaggi arretrati e magari posto qualche altro commento - Ciao ed a dopo
 
grazie dei commenti, molto interessanti.
ma....nessuno voule condividere qualche dato, per sapere come stanno andando le nuove rotte brevi da FCO, aperte da marzo in poi?? anche per capire se effettivamente ne apriranno delle altre, come comunicato dal programma....se vanno male qs, nn credo che insisteranno tanto...
 
Scusate arrivando dall'Italia con transito a FCO per gli Usa cosa bisogna passare prima di andare al gate? (controlli, passaporti, controllo bagagli, etc.?)
Vero che in questi giorni l'EI-DIR per ORD sta partrendo in media sempre con un po' di ritardo (forse per aspettare i feeder?), ma stavo cercando di quantificare il tempo necessario al transito dal T1 al T3.
Grazie.
 
Scusate arrivando dall'Italia con transito a FCO per gli Usa cosa bisogna passare prima di andare al gate? (controlli, passaporti, controllo bagagli, etc.?)
Vero che in questi giorni l'EI-DIR per ORD sta partrendo in media sempre con un po' di ritardo (forse per aspettare i feeder?), ma stavo cercando di quantificare il tempo necessario al transito dal T1 al T3.
Grazie.

Arrivando dall'Italia (o da qualsiasi volo Shengen), e dovendo prendere un volo no Shengen, passi dal T1 al T3 e fai solo il controllo passaporti. A quel punto sei libero di girare in area sterile al T3. Calcola qualche minuto poi per il trenino se devi raggiungere il satellite (gates G).
Al contrario, quando arrivi da un volo no Shengen e hai una coincidenza Shengen, farai sempre 2 controlli: prima quello di sicurezza al T3 (dopo essere eventualmente sbarcato dal trenino se arrivi al satellite), e poi quello passaporti, situato nella stessa area del controllo fatto all'andata.
 
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