Credo che si riferisse anche a quello.Stai parlando di interventi finanziari che rappresentano quisquilie per la collettività se confrontate ai 7 anni di cigs.
Credo che si riferisse anche a quello.Stai parlando di interventi finanziari che rappresentano quisquilie per la collettività se confrontate ai 7 anni di cigs.
Si, cosa molto recente, anche se non capisco la connessione con AZ
http://www.fondostrategico.it/en/ne...-invest-up-to-2-billion-in-made-in-italy.html
All inclusive.Stai parlando di interventi finanziari che rappresentano quisquilie per la collettività se confrontate ai 7 anni di cigs.
Credo che si riferisse anche a quello.
per ora niente, ma in un ottica di acquisto da parte di cassa depositi e prestiti potrebbe essere un buon socio, ovviamente non so se ci sia un nesso con la loro compagnia aerea, ma sarebbe uno scenario non impossibile e non ancora previsto.
Non ho seguito la faccenda ma non credo siano tre anni di CIGS aggiuntivi. Prolungano solo il fondo.E arriveranno altri 3 anni di cigs... Ma quelli effettivamente li pagano i pax che con il loro obolo di 3 euro alimentano il fondo. Quindi non sono soldi pubblici
Alessandro, il punto è che NEI FATTI, è un salvataggio di stato. Lo diventa nel momento in cui se non venisse fatto, AZ fallirebbe.
...
Si tratta di prendere e bruciare una parte dei soldi che i cittadini hanno investito attraverso le poste. In larga misura si tratta di investimenti a tassi ridicoli proprio perchè considerati sicuri. E tante sono le persone anziane che hanno investito quel poco di capitale in questo modo.
E' una delle rare nefandezze che ancora la politica si è guardata dal perpetrare, anche perchè una volta reso pubblico il fatto che i risparmi vengono investiti in sovvenzioni a fondo perduto ad aziende decotte, il rischio di una fuga di capitali da parte di questa massa di investitori "tranquilli", sarebbe tutt'altro che trascurabile e con opzioni potenzialmente devastanti.
E poi con quali prospettive? Di essere daccapo tra uno o due anni? No grazie, abbiamo già dato. E parlo di decine di MLD di € nel tempo. Se AZ non riesce a stare sul mercato nemmeno risanata, nemmeno con la flotta nuova, nemmeno con tutti i vantaggi che gli ha fornito la politica (da LIN all'esenzione antitrust), è giusto che esca di scena. E che smetta di essere un cancro finanziario a vantaggio di pochi e ad enormi costi per tutti gli altri. Altre compagnie stanno dimostrando che anche nella difficoltà della crisi, è possibile guadagnare. O AZ si adegua o è giusto che esca di scena. Come qualsiasi altra azienda.
2 lug 2013 - Il Sole24Ore scrive che la Cassa Depositi e Prestiti sarebbe entrata nell'orbita di Alitalia per un possibile "intervento di sostegno" alla compagnia di bandiera che in quattro anni ha perso quasi un miliardo di euro. L'ipotesi di un intervento della Cdp, la società controllata all'80,1% dal ministero dell'Economia che amministra il risparmio postale degli italiani, è stata rilanciata dal ministro dello sviluppo Flavio Zanonato, che ha dichiarato che è possibile una valutazione "per non disperdere il patrimonio delle grandi aziende come Alitalia e Telecom Italia".
Pure Telecom? Alla grande!
Edit: chiaramente ironico
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Attenzione che su Telecom il discorso è molto diverso. In quel caso l'affare è redditizio, e rigurada solo l'acquisto di una parte della rete, ovvero il cosidetto 'ultimo miglio'. Per intenderci, e semplificando, resta a Telecom il backbone, ovvero la rete dorsale, mentre confluirà nella nuova società partecipata o controllata dalla CDP la terminazione finale di rete che va a casa del Cliente, insieme a tutto il personale che la manutiene (per intenderci coloro che siamo abituati a vedere sulle auto rosse).
Inoltre quest'ultima società partecipata dalla CDP NON avrà alcuna finalità commerciale. Il compito è quello di sviluppare la nuova rete in fibra ottica, che è necessaria per il Paese, ma per la quale Telecom oggi non ha un centesimo da spendere, avendo sulle spalle un debito pesantissimo, frutto in parte della scalata di un illuminato imprenditore, noto anche nel mondo dell'aviazione, che l'ha acquistata senza avere le risorse economiche, ha fuso per incorporazione le Società ed ha in tal modo scaricato su Telecom i debiti contratti per acquistarla.
Okgià cosi ha un senso! Per AZ invece?
Inviato dal mio U8800pro con Tapatalk 2
Perché guardi al passato? Cui prodest?
Non voglio discutere di quanto è accaduto. Mi piace invece ragionare su ciò che dovrà accadere.
Il mondo è radicalmente mutato. L'aviazione civile ragiona con altre logiche.
AZ è stata ceduta ai privati. Far rientrare la mano pubblica dalla finestra è un errore strategico, oltre che un bagno di sangue a carico di contribuenti tassati al limite del sopportabile.
inoltre, come scrivevo sopra, i settori merceologici in crisi non si contano. Per equità sociale, perché chi lavora in AZ o per AZ va salvato e gli altri no?
NB: sia chiaro che mi rendo conto di quanto sia strategico per un Paese civile ed industrializzato avere una propria compagnia aerea. Ma, se quella attuale non ce la fa, non può concorrere a salvarla la fiscalità generale che non ha soldi per fornire i Servizi che un welfare decente deve erogare (mi riferisco in primis agli ospedali). Lo Stato è intervenuto per troppo tempo. Ora basta.
Caro flyboy, mi dispiace ricordare a tutti che il tuo perentorio «Lo Stato è intervenuto per troppo tempo. Ora basta.» è un patetico richiamo al vento che soffia tra le canne del deserto caiaz … non bisogna mai dimenticare che per dire «basta» occorre che si verifichino due condizioni necessarie ed ineludibili … 1] chiusura definitiva dell’a.s. della vecchia alitalia e 2] archiviazione del processo penale che si aprirà il 19.09.2013 presso la quarta sezione penale del Tribunale di Roma a carico di 7 manager alitalia per bancarotta fraudolenta per la quale sono stati chiamati in causa anche i governi in carica tra il 2001 ed il 2007 … consiglio molta calma … intanto continuate pure a parlare dei vostri voli …
intanto continuate pure a parlare dei vostri voli …