Thread Alitalia dal 1° gennaio


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Poi Caldi ci dirà quanto dureranno effettivamente i FCO TLV e TLV FCO, se prenderà AZ.
 
TLV FCO però sono quasi 4 ore di volo
comunque si è come ha detto Fly riguardo l'intrattenimento è quello la, non ti aspettare chissà che cosa

PS come mai sullo schedule Skyteam risulta questo sul pasto?

Flight Alitalia 811
From Tel Aviv-Yafo (TLV) Terminal 3
Departure Time 1455
To Rome (FCO) Terminal 3
Arrival Time 1750
Duration 3h55m
Meal
Aircraft Type 321

non ti danno un tubo? mi pare strano

Tempo di volo reale tratta FCo-TLV variabile tra 2 ore e 56 minuti e 3 ore e 8 minuti. Tratta inversa aggiungere circa 10 minuti.
 
Cavolo ma non ce la fate a stare senza IFE? E' un volo relativamente corto, portatevi un libro o un lettore mp3 che vi fa bene
 
Questa notizia non potevo che postarla io...

Alitalia, il call center andrà in Albania?

Teleperformance di Taranto si aggiudica l'appalto, ma si teme che a rispondere saranno gli operatori di Tirana e Durazzo.

Teleperformance è una delle maggiori aziende italiane di call center. Controllata da una multinazionale francese, ha una sede a Taranto con più di 1.900 operatori che da giugno però subiscono una consistente riduzione di orario e salario, a causa del contratto di solidarietà introdotto per evitare circa 600 licenziamenti.

Intanto l'azienda si è aggiudicata l'appalto per il servizio clienti di Amazon.it, la filiale italiana del notissimo servizio di vendite on line e, soprattutto, l'appalto per il call center Alitalia.

Il sindacato del settore, Slc-Cgil, ha lanciato un allarme: a rispondere ai clienti Alitalia non sarebbero gli operatori di Taranto ma quelli dei call center albanesi di Teleperformance di Tirana e Durazzo.

Una nuova grana della "globalizzazione imperante" che ricadrà anche sul governatore della Puglia Niki Vendola, particolarmente impegnato in questi giorni contro le politiche dell'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne.

Io sapevo che Teleperformance fosse fallita o fosse in procinto di fallire...
 
PS come mai sullo schedule Skyteam risulta questo sul pasto?

L' ho notato anch'io, ma comunque il pasto viene servito. Strano come su tutti i voli AZ non venga riportanto nulla sotto quella voce mentre per le altre compagnie vengono specificati breakfast, brunch, snack e cosi' via dicendo.
 
Alitalia: il 13 addio vecchia societa'
Incontro Fantozzi-Romani per fine amministrazione straordinaria

10 gennaio, 21:34

ANSA) - ROMA, 10 GEN - Giovedi' 13 gennaio, a due anni di distanza esatti dal decollo della nuova Alitalia, sara' ufficializzata la fine della vecchia compagnia di bandiera. Per quel giorno - a quanto si apprende - e' infatti in programma un incontro, nella sede del Ministero dello sviluppo economico, tra il ministro Paolo Romani e il commissario straordinario Augusto Fantozzi per la fine dell'amministrazione straordinaria della vecchia societa'.
 
Business Class, the More-Than-Friendly Skies

NEW YORK (TheStreet) -- For most of the vacationing population, the business-class experience behind those curtains is a total mystery. Coach fliers assume it provides at least more legroom and a better sleeping position, but each airline has different ideas about what constitutes luxury, and not all business-class sections are created equal.
While it's pretty much impossible to estimate the price of an average business-class seat -- which varies depending on carrier, route, type of aircraft, length of flight, time of year, day of week, place of purchase, etc. -- a review of blogs and articles on the subject suggests that you can fly the friendly skies as a business traveler for about $3,000 to $5,000 for a long-haul flight, which is usually defined as six hours or more. That's often about five times the cost of a seat in coach, while a first-class ticket will tend to cost about 10 times more.
Here we look at some of the best perks in the world of business-class travel, from ensuring you arrive prepared for your morning meeting (Malaysia Airlines' onboard printers) to luxury perks that have nothing to do with "business" at all (Singapore Airlines' Givenchy tableware). Read on -- we saved the best for last.

Alitalia
We start in Italy, where, thousands of years ago, the Roman empire collapsed in no small part due to its residents' lavish lifestyles. That tradition is upheld on the country's flagship carrier, Alitalia, which definitively does away with bland airplane food. Passengers in its Magnifico class are treated to luxurious food and drink in the way only an Italian at home could pull off. The airline highlights a different region of the country at a time. Current Magnifico passengers get a menu from the Veneto region that includes no fewer than four types of bread and espresso brewed in copper espresso machines on some planes. The Tuscan wine list goes just as far, with a 2005 Castello di Brolio Chianti Classico making the prospect of flying Alitalia Magnifico indeed.

http://www.thestreet.com/story/10965943/1/business-class-the-more-than-friendly-skies.html
 
10/01/2011 - ACCORDO TRA REGIONE E COMPAGNIA DI BANDIERA PER PROMUOVERE IL CIBO PIEMONTESE
Plin e gianduiotti decollano su Alitalia

Lanciare il Piemonte, promuovendo le sue eccellenze eno-gastronomiche in giro per il mondo: anche in alta quota, sulle rotte servite da Alitalia. Quelle in classe «Magnifica», sia chiaro: il nome rende l’idea.

E’ l’ultimo fronte, in ordine di tempo, aperto alla voce «turismo». Il nuovo progetto di «co-marketing», varato da Regione e Camera di Commercio a complemento di quelli già operativi, rientra nei contratti triennali stipulati con Ryanair e Alitalia insieme a Provincia, Comune e Sagat. Con la differenza che, nel caso specifico, l’interlocutore privilegiato è la compagnia di bandiera.

Parola di Alberto Cirio, assessore regionale al Turismo, fiducioso in un’iniziativa articolata su scadenze diverse. Un traguardo, tre linee di intervento. Da oggi al 17 gennaio i vini del Torinese e i prodotti tipici piemontesi terranno banco nella sala Vip dell’aeroporto di Roma Fiumicino: previsto un brindisi di inizio anno all’insegna di Asti spumante. E uno.

In aggiunta, questo mese i viaggiatori imbarcati sui voli Alitalia, classe «Magnifica», potranno ingannare l’attesa gustando qualcosa di meglio dei soliti snack: nocciole Igp del Piemonte, biscotti di Novara e il superbo gianduiotto torinese. Si andrà avanti fino a esaurimento dei prodotti. In altri termini, per i piemontesi sarà come portarsi in viaggio un assaggio del territorio.

Altri, che piemontesi non sono, e magari neppure italiani, potranno familiarizzare con tre protagonisti di una gastronomia che non teme concorrenza. Confidando che la scoperta dei nostri sapori rappresenti il primo passo per suscitare nei viaggiatori una curiosità e un apprezzamento più ampi, il presupposto di una o più puntate nei mille luoghi del Piemonte.

Ma il piatto forte è un altro. «A fine mese, nel simulatore aereo di Alitalia a Roma, presenteremo in anteprima alla stampa il menu regionale preparato dall’Associazione degli chef stellati piemontesi e distribuito per la prima volta sui voli aerei - spiega Cirio, entusiasta dell’idea -: la compagnia si impegna ad acquistare i prodotti sul nostro territorio e a cucinarli secondo le precise direttive degli chef. L’iniziativa durerà tre mesi, fino alla fine di aprile».

Impossibile alzare il sipario sul menu, ancora in fase di definizione e comunque top-secret in attesa del debutto. Dai e dai, a forza di insistere abbiamo ottenuto giusto un paio di indizi da «Turismo Torino». Ecco allora che tra le prime portate figureranno gli agnolotti del plin al sugo d’arrosto, un «must» della cucina piemontese. Di rigore i formaggi tipici, vari per zona di produzione stagionatura, anch’essi protagonisti consolidati della buona tavola. Buio completo sui secondi anche se è presumibile che - trattandosi di piatti da consumare su un volo aereo, magari tra un appuntamento di lavoro e l’altro -, si eviterà il ricorso ad aglio e cipolla. E pazienza se rappresentamo i cardini della gastronomia nostrana. Prevedibile, sul fronte dei vini, il ricorso ai grandi «rossi» della tradizione vitivinicola piemontese capaci di conquistare qualsiasi palato.

Inutile dire che se l’iniziativa riscuoterà successo, come ci si aspetta, verrà replicata. La filosofia, in tutti i casi, è sempre la stessa: promuovere il territorio facendo leva su uno dei suoi indiscutibili punti di forza. Da oggi la gastronomia piemontese prende il volo, nel senso letterale del termine.

LaStampa
 
Voglio la Bagna Cauda a bordo.

E il San Simone con ghiaccio.

Perdonami ma il San Simone è rigorosamente senza ghiaccio, per quel che mi riguarda.

Argh!!!!! :D
Me l'hanno insegnato dei torinesi doc anni fa a berlo col ghiaccio.

[OT]

Si può bere con o senza ghiaccio, dipende dal gusto e da quello che si è mangiato prima. Se è liscio è più "digestivo" e ha il suo perchè dopo un pasto tipico piemontese, se on the rock (il singolare è voluto, altrimenti si annacqua troppo) va bene dopo una pizza.
Personalmente lo preferisco liscio ma non a temperatura ambiente, un po' più fresco, nella migliore tradizione cerchiobottista.

[/OT]
 
[OT]

Si può bere con o senza ghiaccio, dipende dal gusto e da quello che si è mangiato prima. Se è liscio è più "digestivo" e ha il suo perchè dopo un pasto tipico piemontese, se on the rock (il singolare è voluto, altrimenti si annacqua troppo) va bene dopo una pizza.
Personalmente lo preferisco liscio ma non a temperatura ambiente, un po' più fresco, nella migliore tradizione cerchiobottista.

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Personalemnte il ghiaccio lo lascerei ai cocktail e per le bevande analcoliche.
Uccidere un amaro o un distillato con il ghiaccio è come bere la Perrier dopo aver lasciato la bottigla aperta un mese. :D
 
Stato
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