Thread Alitalia da settembre 2015


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Alitalia: verso tandem al vertice (MF)

08:04 MILANO (MF-DJ)--Da presidente-reggente a presidente operativo, affiancato da un amministratore delegato con un profilo prettamente tecnico. Sarebbe questa la futura governance che Luca Montezemolo e gli azionisti avrebbero in mente per Alitalia, rimasta senza capo-azienda dopo l'uscita dell'amministratore delegato Silvano Cassano. Il profilo del nuovo manager, scrive MF, calza a pennello a Bruno Matheu, ex Air France-Klm promosso a dicembre 2014 chief operating officer degli equity partners di Etihad. Matheu, in altre parole, e' il manager che si occupa di far volare insieme la compagnia emiratina e i vettori partecipati, e ha una conoscenza diretta di Alitalia perche' nel 2009, quando Air France-Klm aveva il 25% del vettore, era entrato nel cda.




Alitalia, un americano nella cabina di pilotaggio
Hauenstein, numero uno di Delta, in pole position come Ad


Il nodo dell’amministratore delegato, dopo le dimissioni di Cassano, potrebbe essere sciolto entro pochi giorni. In pole position per salire nella cabina di pilotaggio dell’Alitalia, c’è secondo quanto risulta a Il Tempo , l’americano Glen Hauenstein che dal 2005 è alla Delta Airlines con ruoli rilevanti, direttore finanziario e executive vicepresidente. Hauenstein è un nome di spicco nel settore dell’aeronautica. È stato il principale artefice del risanamento prima della Continental Airlines e poi della Delta. Ma è soprattutto noto in Alitalia dove è stato vicedirettore generale nel periodo della gestione Mengozzi e ha diretto l'importante ristrutturazione delle rotte dela compagnia. Sotto la guida di Glen, il fatturato di Alitalia era cresciuto di quasi il 20%.
Hauenstein ha quindi tutte le carte in regola per poter guidare la nuova Alitalia. Peraltro l’americano è legato alla banca d’affari Goldman Sachs che ha supervisionato la fusione tra Continental e United Airlines e a cui anche l’ex ad Cassano avrebbe voluto affidare il ruolo di advisor per il risanamento della compagnia. Un emissario del cda di Alitalia sarebbe andato nei giorni scorsi a New York proprio per incontrare Goldman Sachs e verificare se è possibile portare avanti il rapporto. La banca d’affari ha curato come advisor la fusione di importanti compagnie aeree.
Ci sarebbe quindi tutte le condizioni per un ritorno di Hauenstein in Alitalia e questa volta alla cabina di comando. Unico intralcio potrebbe essere la retribuzione giacchè, stando ai rumors, il top manager viaggia sui 5 milioni di dollari tra stipendio e stock option.
Intanto il presidente Montezemolo che in attesa della nomina del nuovo ad ha assunto anche le deleghe operative del gruppo, ha rilanciato messaggi rassicuranti sulla continuità del piano industriale. «Non sarà cambiato di una virgola ma verrà implementato». Sul successore di Cassano, il presidente non ha fornito, come è ovvio, alcun identikit. Anzi ha detto che «non c’è fretta e non se n’è ancora cominciato a parlarne». Ma i tempi non possono essere lunghi per non rischiare che un vuoto ai vertici della compagnia, ad appena nove mesi dal decollo del piano di rilancio, possa compromettere gli obiettivi. La strategia dei prossimi mesi si giocherà anche sull'attuazione più rapida e incisiva dei contenuti del piano: l'avvio di nuove rotte e più frequenze (non risulta ancora nei sistemi di vendita la Roma-Pechino annunciata per ottobre), l'espansione del lungo raggio, la riconfigurazione degli aerei di medio raggio, la presentazione di aspetti del servizio come le nuove lounge.

http://www.iltempo.it/economia/2015/09/22/alitalia-un-americano-nella-cabina-di-pilotaggio-1.1459777
L'impressione molto forte è che qualcuno volesse a tutti costi i poteri di Cassano. E pare che li abbia ottenuti.
Ciao a tutti,

Aggiornamento dati riempimento medio volo AZ858 VCE-AUH:

Media Agosto 2015
C 37,49%
Y 75,00 %

Media periodo 1-21 Settembre 2015
C 28,22 %
Y 49,43 %
Grazie mille, avere dati certi è sempre una gran cosa. :)
 
Credo che il LF postato siano i passeggeri fisicamente presenti sul volo. Che poi EY abbia comprato i biglietti e il volo non sia in perdita è un altro paio di maniche. Oppure sono io che non ho capito qualcosa?

Infatti, era per dire che pur essendo dati impietosi i conti per AZ per ora tornano, quindi al momento la tratta non è un tallone d'Achille.
 
Tiedt ha spiegato alla platea di Las Vegas che gli equipaggi della nuova Alitalia dovranno sempre più incarnare lo stile e l'immagine del brand della Compagnia, e considerare se stessi come degli esperti di marketing e degli innovatori, orientati al business e nello stesso tempo determinati a garantire l’ospitalità a bordo.

Non comprendo come e perché un assistente di volo debba considerarsi un esperto di marketing. Fa un altro lavoro. Insegnategli ad eccellere nelle mansioni a lui proprie. Di inutili tuttologi è pieno il mondo.
 
Non comprendo come e perché un assistente di volo debba considerarsi un esperto di marketing. Fa un altro lavoro. Insegnategli ad eccellere nelle mansioni a lui proprie. Di inutili tuttologi è pieno il mondo.

Più che altro come POSSA considerarsi esperto di marketing!
 
Nel corso della sua presentazione durante l'evento di Las Vegas, Aubrey Tiedt ha spiegato il modo in cui la nuova esperienza di bordo di Alitalia è stata ridefinita e come il personale di bordo della compagnia verrà messo nella condizione di applicarla.

Tiedt ha parlato della nuova visione di Alitalia che pone l’ospite al centro del servizio e in cui l’accoglienza rappresenta l’elemento chiave, secondo una strategia che punta a introdurre cambiamenti tangibili e duraturi nel tempo. Aubrey Tiedt ha spiegato che il fattore distintivo di Alitalia è la grande passione delle sue persone.

Aubrey Tiedt ha dichiarato: "La trasformazione che abbiamo posto in atto è senza precedenti e prevede una completa rivisitazione del business, con l’obiettivo di rendere Alitalia una delle compagnie più importanti al mondo. Al centro di questo cambiamento ci sono i nostri dipendenti.”

“Gli obiettivi della nuova Alitalia sono realizzabili perché stiamo mettendo a disposizione delle nostre persone, in particolare degli equipaggi e del personale di terra, gli strumenti di cui hanno bisogno per eccellere e la reazione che riceviamo dai nostri ospiti è estremamente positiva”.

Tiedt ha spiegato alla platea di Las Vegas che gli equipaggi della nuova Alitalia dovranno sempre più incarnare lo stile e l'immagine del brand della Compagnia, e considerare se stessi come degli esperti di marketing e degli innovatori, orientati al business e nello stesso tempo determinati a garantire l’ospitalità a bordo.

Alitalia ha avviato programmi di formazione specializzati sull’ospitalità quali parte della propria strategia per migliorare le competenze del personale di bordo, continuando a lavorare a stretto contatto con il suo partner strategico Etihad Airways.

La formazione comprende seminari sull’eccellenza del servizio, sulle capacità di leadership e sulla conoscenza del business. Entro la fine dell'anno 3.600 assistenti di volo avranno partecipato a questi corsi dedicati all’eccellenza del servizio e 160 assistenti di volo responsabili hanno già completato la loro formazione alla leadership.

Il brand Alitalia continua ad evolversi e la compagnia ha svelato nelle scorse settimane una nuova livrea degli aerei, oltre a nuovi ed eleganti prodotti di bordo, quali, ad esempio, le poltrone in pelle Poltrona Frau in classe Business. Alitalia lancerà anche una nuova collezione di divise del personale di cabina.

I nuovi allestimenti delle cabine presentano un design moderno tipicamente italiano ed esprimono l’idea di innovazione e qualità del servizio.

Per gli ospiti della Business Class è stata anche introdotta la possibilità di ordinare i pasti all’orario preferito, che dà loro modo di gestire in piena libertà il proprio tempo durante il volo.

Anche il servizio di Premium Economy sui voli Alitalia è stato notevolmente migliorato grazie all’introduzione di un menu dedicato e di nuovi momenti distintivi dell’offerta quali, ad esempio, la possibilità di gustare un limoncello a fine pasto, così come un caffè espresso o una selezione di infusi.

In classe Economy sono state introdotte nuove scelte culinarie che includono, oltre a una presentazione aggiornata del vassoio, vini di qualità e prodotti da forno caldi, nonché, sui voli di lungo raggio, un’offerta di caffè Lavazza preparato al momento.
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Mi chiedo perché si insista su sta cosa degli equipaggi che devono essere strafighi quando non lo sono. Appurato che la media è abbastanza bassa, perché dire tutte ste cose su quanto si stia facendo ecc ecc.... se poi non corrisponde a ciò che il cliente (i vostri TR sono impietosi) percepisce? Ci sono altre compagnie (penso alle cariatidi USA o a Aerolinas per dirne un paio che mi saltano in mente) dove gli equipaggi non brillano per performance. Almeno loro evitano di sbandierare quanto le loro hostess siano le piu preparate e gentili al mondo..... diciamo che sorvolano con un giusto silenzio.
 
Buonasera, qualcuno mi potrebbe confermare se AZ con l'orario invernale effettuerà un night stop a BDS da LIN? Sbaglio o è la prima volta negli ultimi anni?
 
Mi chiedo perché si insista su sta cosa degli equipaggi che devono essere strafighi quando non lo sono. Appurato che la media è abbastanza bassa, perché dire tutte ste cose su quanto si stia facendo ecc ecc.... se poi non corrisponde a ciò che il cliente (i vostri TR sono impietosi) percepisce? Ci sono altre compagnie (penso alle cariatidi USA o a Aerolinas per dirne un paio che mi saltano in mente) dove gli equipaggi non brillano per performance. Almeno loro evitano di sbandierare quanto le loro hostess siano le piu preparate e gentili al mondo..... diciamo che sorvolano con un giusto silenzio.
Ammiro il tuo essere diplomatico e imparziale.
 
Alitalia accorcia i tempi per la nomina dell’Ad
Officine a rischio chiusura


In Alitalia cade il silenzio sui tempi di approvazione del nuovo amministratore delegato dopo le dimissioni di Cassano. Intanto dietro le quinte la trattativa procede serrata attorno al nome dell’americano Glen Hauenstein, numero uno di Delta e con un passato in Alitalia all’epoca di Mengozzi. Trattative anche con Goldman Sachs che dovrebbe diventare advisor della compagnia. Un piano avviato da Cassano e che resta sempre sul tavolo. Un emissario del consiglio di Alitalia si sarebbe recato nei giorni scorsi a New York per valutare le due questioni, quella dell’ad e dell’advisor peraltro legate tra di loro. Domani l’azienda incontrerà i sindacati proprio per fare il punto sul dopo Cassano. Intanto la compagnia potrebbe perdere un altro pezzo. Alitalia Maintenace Systems, partecipata da Alitalia Sai che revisiona e ripara motori aeronautici, è più vicina al baratro: il giudice fallimentare del Tribunale di Roma ha dato le ultime 48 ore di tempo per trovare una soluzione ed evitare 240 licenziamenti. In caso contrario AMS, oramai insolvente, andrà in liquidazione. A lanciare un nuovo allarme è l'Usb, ricordando che «Alitalia Maintenace Systems è un'eccellenza dell'industria tecnica italiana che ha imboccato il tunnel della riduzione di personale e di attività con la disgregazione del gruppo Alitalia Lai». Ieri un incontro sindacale ha disegnato la situazione nel dettaglio. Nell'ultimo periodo l'Usb ha espresso «il massimo allarme per l'inconsistenza delle promesse fatte fino ad oggi dalla Panmed, società giordana che si era mostrata interessata ad entrare nel capitale sociale di Ams. Soltanto a seguito di questa prospettiva l'azienda di manutenzione era stata ammessa al concordato preventivo». I sindacati hanno chiestola costituzione di un tavolo di trattativa con i ministeri interessati dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti. La soluzione secondo l'Usb, passa attraverso la costruzione di un polo tecnico che si occupi dei prodotti ad alta specializzazione aeronautica.
Laura Della Pasqua

Il Tempo


Alitalia: spunta Giordo come possibile a.d. (MF)

08:03 MILANO (MF-DJ)--Spunta un altro candidato eccellente nella corsa alla cloche di Alitalia. Da piu' parti si comincia a fare il nome di Giuseppe Giordo, fino a marzo scorso amministratore delegato di Alenia Aermacchi. Il profilo di Giordo, scrive MF, corrisponde a quello dell'uomo-macchina che ha in mente il presidente della compagnia, Luca Montezemolo, che ha assunto ad interim le deleghe dell'ex amministratore delegato Silvano Cassano ed e' intenzionato a mantenerne qualcuna di peso, come le relazioni internazionali e il marketing, una volta che la vacatio al vertice sara' colmata. Giordo non e' nuovo a candidature di peso; era stato indicato gia' come possibile capo-azienda di Finmeccanica prima dell'investitura di Mauro Moretti. Una volta uscito dall'orbita di piazza Monte Grappa, era dato in corsa per la poltrona di Enav, la societa' dei controllori di volo in via di privatizzazione, ora guidata da Roberta Neri. Il suo nome si aggiunge a quelli di Bruno Matheu (coo Etihad Equity Partners), Glen Hauenstein (chief revenue officer di Delta), Duncan Naysmith e Giancarlo Schisano, rispettivamente cfo e coo di Alitalia.
 
Ricordo che nel primo viaggio papale in assoluto (Paolo VI in Terrasanta) il DC8-43 di Alitalia fu configurato ridipingendo il timone sostituendo il tricolore con la bandiera giallo/bianca del Vaticano. Nei successivi viaggi questa modifica non fu più applicata.
Sebbene non vi siano mai state dichiarazioni ufficiali, l'eccessiva "buona volontà" di Alitalia che aveva trasformato uno dei propri DC-8 in un aereo - per così dire - del Vaticano, non era stata giudicata appropriata dalle alte sfere della chiesa cattolica. Ciò che il Vaticano voleva evitare era un endorsement troppo vistoso a quella che allora era la compagnia di bandiera italiana.

Ecco perché da quel primo fatidico volo, tutti i papi preferiscono usare Alitalia senza altre insegne che lo stemma della Città del Vaticano a fianco della porta di ingresso dei velivoli nei voli di andata (in partenza dall'Italia) e servirsi invece delle compagnie nazionali dei vari stati visitati per i voli interni all'estero e per quello di ritorno in Italia. Ovviamente ci sono state eccezioni, ma qui rischio di andare OT. ;)
 
Schisano possibile candidato a.d.? Ma non si era detto che non era apprezzato in quel di AUH?
 
Quali sono secondo voi le rotte forti di Az ?
Direi GIG, GRU, EZE per l' intercontinentale, oltre a JFK mentre sul medio raggio credo che vadano molto bene le rotte per Londra (soprattutto quella su London City), Madrid, e delle nuove CPH. Non ho idea sul nazionale.
 
Stato
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