Thread Alitalia da Settembre 2013


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E se EY rilevasse le quote AF?
su questo dubito fortemente. AF non si può permettere di "mollare" la presa su uno dei mercati più redditizi d'Europa. Anzi secondo me se "consente" l'ingresso di EY è proprio per non vedere buttato l'investimento fatto 5 anni fa. Meglio che quote vadano a una compagnia aerea concorrente ma con la quale ci sono già in essere dei contratti di collaborazione invece che a competitors magari europei che potrebbero essere interessati.
Ora come ora AF non ha capitale da mettere e il male minore è che ci sia un interessamento da parte di una compagnia aerea partner.
 
su questo dubito fortemente. AF non si può permettere di "mollare" la presa su uno dei mercati più redditizi d'Europa. Anzi secondo me se "consente" l'ingresso di EY è proprio per non vedere buttato l'investimento fatto 5 anni fa. Meglio che quote vadano a una compagnia aerea concorrente ma con la quale ci sono già in essere dei contratti di collaborazione invece che a competitors magari europei che potrebbero essere interessati.
Ora come ora AF non ha capitale da mettere e il male minore è che ci sia un interessamento da parte di una compagnia aerea partner.

Dubito anche io, ma se AF fosse costretta a fare cassa?
D'altronde non naviga in acque tranquille.
EDIT
Anche se raccoglierebbe briciole vendendo le quote...
 
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Alitalia Hires Adviser as It Seeks EU300 Million to Fund Revamp

Alitalia SpA has hired Gruppo Banca Leonardo to help raise hundreds of millions of euros before the end of this year as the biggest Italian airline embarks on a new strategy aimed at ending operating losses in 2014.

Milan-based Leonardo is due to report back on preliminary talks with banks at an Alitalia board meeting scheduled for later this month, the airline in a statement late yesterday.


Alitalia’s industrial plan through 2016, published July 7, outlined a need to boost financial resources by 300 million euros ($395 million) this year. The Rome-based company also aims to garner 55 million euros in convertible loans from investors, after seeking to raise 150 million euros earlier this year.


Established after Italian regional operator Air One SpA absorbed assets of the old Alitalia after that airline went bankrupt in 2008, the company’s loss widened to 280 million euros last year amid a squeeze from low-cost carriers and high-speed train operators. The new strategy places more emphasis on inter-continental routes, with development of the long-haul fleet, together with alliances with domestic rail rivals.


Alitalia’s biggest single shareholder is Air France-KLM Group (AF), Europe’s largest airline, which bought 25 percent of the stock for 323 million euros in January 2009 after being selected as partner ahead of German competitor Deutsche Lufthansa AG. (LHA)


Lock Up


Remaining shares are held by financial and industrial groups including Roberto Colaninno’s Immsi, which led the creation of the new Alitalia and includes Intesa Sanpaolo SpA, the country’s biggest bank, and toll-road company Atlantia SpA.

After the Colaninno-backed airline began operations in 2009, Italian shareholders were subject to a four-year lock up limiting the sale of stock to their local co-investors.


That restriction expired in January, while a further clause that replaced it -- requiring the Alitalia board to approve third-party sales -- will lapse next month, potentially opening the way to further investment from an outside airline.


Air France-KLM Chief Financial Officer Philippe Calavia said in July that the carrier would wait until the year’s end to assess progress at Alitalia before deciding whether to change its shareholding. An Air France spokesman wasn’t immediately available for comment on the company’s intentions today.


Alitalia managers have met with Etihad Airways to discuss a commercial accord that could also see the Gulf carrier taking a holding, Il Sole 24 Ore reported last month, without saying where it go the information. A meeting of the Italian company’s board yesterday might have discussed Etihad’s interest in a 30 percent stake, the newspaper said today.

http://www.bloomberg.com/news/2013-...as-it-seeks-eu300-million-to-fund-revamp.html
 
Alitalia fa dietrofront e rivede gli orari dei voli per Roma

Da Ronchi il primo aereo partirà alle 7.30 e non più alle 8.10 Tagli confermati nei week end. Spiragli sulle rotte per Linate

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di Luca Perrino

RONCHI DEI LEGIONARI. Saranno state le “pressioni” esterne. Sarà stata la consapevolezza che non può essere penalizzato un aeroporto che ha sempre e comunque rappresentato uno “zoccolo duro” all’interno del complesso network dell’ex compagnia di bandiera. Sta di fatto che Alitalia, nelle ultime ore, ha deciso di fare marcia indietro dopo aver pubblicato sul suo sito internet, già da alcune settimane, i nuovi orari che scatteranno il 26 ottobre, dando fiato e certezze allo scalo di Ronchi dei Legionari. Una su tutte il volo del mattino per Roma che, in un primo momento, era stato schedulato alle 8.10. Un orario che avrebbe penalizzato in particolar modo quanti raggiungono la capitale per lavoro. Ora, appunto, il dietro front. Non ci sarà più la coppia di voli come succede adesso, ma il primo aereo, almeno, decollerà alle 7.30, permettendo così all’utenza di essere al “Leonardo Da Vinci” alle 8.40, in tempo per le prosecuzioni internazionali (la cui fascia oraria sarà comunque spostata in avanti rispetto all’attuale), ma anche di arrivare in centro città con un certo anticipo. Su questo volo, poi, cambia anche il tipo di aeromobile che sarà un Airbus A-319 da 138 posti, fattore non trascurabile se si pensa che l’Embrair 175, che viene utilizzato spesso su questa rotta, può imbarcare solo 88 passeggeri.

Da Ronchi, ancora, si potrà partire anche alle 9.50, alle 11.50, alle 16.55 ed alle 20.50, orario questo utilissimo per chi vuol tornare in giornata dal Friuli Venezia Giulia. Da sottolineare, ancora, che in alcune tratte sarà introdotto anche l’Airbus A320 da 165 posti, ma che i voli saranno comunque ridotti il fine settimana. Quasi del tutto immutati i decolli da Fiumicino, se si fa eccezione a quello serale che partirà alle 21.20 e non alle 21 come previsto in un primo momento.

Da Alitalia, anche dopo il recente confronto con la presidente della giunta regionale, Debora Serracchiani, anche l’assicurazione sul mantenimento del volo per e da Milano Linate. Da Ronchi dei Legionari, con Embrair 175, si partirà alle 6.50 ed alle 17.30 e dallo scalo “Fornanini” alle 9.10 ed alle 20. Resta aperta, in questo caso, la questione della sosta in piazzale per molte ore del velivolo utilizzato per quest’ultimo collegamento. Alitalia, a suo tempo, aveva sottolineato la volontà di pensare a nuove rotte, Parigi in primis, scalo che, con l’orario invernale, sarà coperto, anche se sarà Beauvais e non il Charles De Gaulle, da Ryanair. Durante l’estate poi, va detto, Alitalia ha riattivato i collegamenti per Catania e, a partire da giugno, per Olbia. E ci si aspetta la novità rappresentata dal “disimpegno” di Air Dolomiti, ovvero dalla decisione di Lufthansa, proprietaria del 100% della compagnia regionale italiana, di effettuare in proprio, con l’avvio del nuovo orario invernale, i collegamenti per e da Monaco di Baviera. Una decisione che pesa sul futuro di Air Dolomiti, che sta lentamente dismettendo la flotta Atr. La conseguenza sono gli esuberi di personale, la mobilità e la cassa integrazione che ovviamente graverà sul contribuente italiano.

La decisione di Alitalia di tornare sui suoi passi viene accolta con grande soddisfazione dalla società di gestione. «Credo sia giusto così – commenta il presidente Sergio Dressi – anche perché penso che la nostra utenza sarebbe stata troppo svantaggiata da un orario che non teneva conto di quelle che sono esigenze ed aspettative. Tiriamo un sospiro di sollievo, anche se la mia speranza è sempre quella che Alitalia possa investire ancora su Ronchi dei Legionari». E proprio sul futuro dello scalo, su sviluppo ed anche alleanze, come quella con il “Marco Polo” congelata con il cambio della guardia alla guida della Regione, sembra ci sia la volontà di Serracchiani di indire a breve un summit tra le parti interessate. Un’occasione per parlare anche di polo intermodale. In questa fase avrebbero già dovuto essere appaltati i primi interventi, ma tutto tace. E la Ue, che in parte l’ha finanziata, attende un rendiconto entro il 2015. Entro quella data fermata ferroviaria, stazione delle autocorriere e parcheggi dovranno essere infatti operativi.
 
Quoto anche perchè normalmente parlare di italianità fa comodo oltre a politici solo agli imprenditori che non ne sono interessati anzi....
Infatti.

Fossimo un paese serio propenderei per una operazione come descrivevo prima per difendere comunque interessi nazionali, cosa che potrebbe essere pure conveniente viste le cifre in ballo molto svalutate e gli spiragli di un nuovo partner industriale come EY.

Concordo con Ivan sulla posizione di AF.
 
Ma come il volo Linate-Trieste (Slovenia) non era una tratta super business con grandi yield per banchieri e assicuratori e adesso si scopre che per riuscire a non chiuderla devono prendere contributi?

Che Generali sponsorizzasse (in molti sensi) il volo non è mai stato un mistero. Evidentemente sono tempi duri anche per loro.
D'altronde tenere un Embraer fermo per 7 e passa ore a pascolare a TRS deve costare parecchio ad AZ. Ma se lo fanno ci sarà un perché.
 
Dubito anche io, ma se AF fosse costretta a fare cassa?
D'altronde non naviga in acque tranquille.
EDIT
Anche se raccoglierebbe briciole vendendo le quote...

Magari cerchiamo di sfatarla una volta per tutte questa falsa convinzione che Air France - KLM sia in difficoltà.
Perché così non è.

Non hanno bisogno di fare cassa, anzi, tra Equity e linee di credito ne hanno oltre la necessità hanno inoltre un risultato operativo positivo e una revenue che cresce, poco ma cresce.

Il piano Transform, non è certamente una passeggiata ma non e' un piano di salvataggio, il suo fine e' quello di migliorare le performance aziendali andando ad apportare tutte le modifiche del caso ad un modello di business non più adeguato, per tempo.

La Francia inoltre ha anche iniziato la via del GDP positivo.....

Qualche numero:

http://www.airfranceklm-finance.com/en/content/download/9488/66345/file/Res_H1-2013_VA_VD.pdf
 
ha lasciato casini fatti da lui o da altri?
perchè se li ha fatti lui...nnamo bene...
...se non li ha fatti lui ma non li ha sistemati, allora....nnamo bene 2 volte...
facci capire meglio... ;)
No, niente fatto da lui, anche se ha sempre avuto posizioni apicali..
se consideri che da febbraio era di fatto stato nominato AD (seppur in coabitazione con l AD "emerito"), e con prospettive di crescita a livello di gruppo, ed a settembre ha lasciato..
 
http://italians.corriere.it/2013/09/03/che-senso-ha-tenere-in-piedi-questa-alitalia/

Questo dice che ha volato con tutti più svariate low-cost e mai ha viaggiato male come Alitalia. Mi pare commento da FB. Che senso ha tenerla in piedi rivolto a chi?

Inviato dal mio U8800Pro con Tapatalk 2

L'ho letto ieri, ma del resto mi sembra più che giusto invocare la chiusura di un'azienda e di mandare a casa tutti perché l'IFE non funziona.
Per quanto mi rigurarda ho affrontato di recente la medesima tratta e il giudizio è diametralmente opposto.
 
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