Thread Alitalia da Settembre 2013


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Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

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Prendendo la mappa che kenyaprince ha creato, a primo sguardo i due network si completano a vicenda, senza calpestarsi i piedi a vicenda, e focalizzandosi solo su alcune regioni del mondo dove svilupparsi e consolidarsi con vettore di riferimento.

La sparo: AZ non possiede una flotta di lunga raggio notevole, per cui anziché pensare di aprire (in futuro) rotte per il Sud-est asiatico, l'Africa meridionale ed altre città focus asiatiche (non menziono l'improbabile Australia), potrebbe impiegare quegli aeromobili per sviluppare il network di lungo raggio sia da FCO che da MXP (che già hanno voli diretti per AUH), smistando i passeggeri provenienti da Oriente su rotte verso Nord e Sud America che mancano nel network di Etihad.

Vista l'attuale riduzione di DXB su VCE per l'inverno, ed in vista di un "matrimonio" tra AZ e EY, non mi sorprenderei di vedere prossimamente su questi schermi la rotta VCE-AUH, andando a rompere un po' le uova nel paniere a QR e TK.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

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Prendendo la mappa che kenyaprince ha creato, a primo sguardo i due network si completano a vicenda, senza calpestarsi i piedi a vicenda, e focalizzandosi solo su alcune regioni del mondo dove svilupparsi e consolidarsi con vettore di riferimento.
Però sarebbe fin troppo facile obiettare che disegnando una mappa analoga con EY e AF-KL, le possibilità di connessione via CDG e AMS sarebbero infinitamente superiori sia come numero di destinazioni che come frequenze. Il tutto senza che EY debba investire soldi.
Mah, sono perplesso ma speriamo bene.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Il Messaggero

ROMA Alitalia sceglie Leonardo & co, società di consulenza milanese molto quotata, per definire in tempi stringenti il fabbisogno finanziario necessario per andare avanti. A parte un sostegno delle banche, si rende sempre più inevitabile (perchè richiesto dagli stessi istituti) il ricorso a un nuovo intervento dei soci: a metà ottobre scade il lock-up e difronte allo scontato passo indietro di molti piccoli e medi azionisti, sta prendendo quota l’ingresso di Etihad, la compagnia di Abu Dhabi, con la quale esiste da oltre un anno un accordo di code-sharing, che si vorrebbe rafforzare anche dal punto di vista commerciale.
La nomina dell’advisor è stata formalizzata ieri mattina dal consiglio della compagnia presieduto da Roberto Colaninno che aveva come punto centrale all’ordine del giorno l’approvazione della semestrale al 30 giugno. Ma i conti sono stati rinviati al prossimo cda di fine mese (potrebbe tenersi giovedì 26) per avere più tempo a disposizione per decidere come considerare l’accertamento tributario avviato nei confronti di AirOne. Al prossimo cda, lo staff dell’ad di Leonardo & co Matteo Manfredi, già al lavoro da qualche settimana, porterà il risultato della ricognizione sulle necessità finanziarie. Ieri durante il board, l’ad Gabriele Del Torchio avrebbe spiegato che l’esame fatto finora comunque consentito di rendersi conto della situazione. Ormai sono stati bruciati i 95 milioni incassati a inizio anno come prestito convertibile.
CASO-TOTO, RINVIATI I CONTI

Non solo, ma la previsione fatta dal nuovo timoniere solo qualche mese fa, che sarebbero stati necessari interventi entro fine anno per 300 milioni si sta rivelando insufficiente: secondo i consulenti, Alitalia potrebbe aver bisogno di 400 milioni o forse di più. Non tutti in nuovo capitale ma anche sotto forma di finanziamenti. Le banche, però, preliminarmente sondate, avrebbero dato la disponibilità ad aprire il rubinetto in un rapporto di 2/3 di equity rispetto a un terzo di debito. Questo significa che gli azionisti devono investire nuovamente. E siccome da tempo specie i medio-piccoli sono sul piede di guerra e vorrebbero tagliare la corda, magari a fronte di qualche investitore che rilevi le loro quote, prende corpo la soluzione di rafforzare il legame commerciale esistente con Etihad. Ieri Del Torchio in cda avrebbe illustrato il risultato dei colloqui avuti di recente con i manager della compagnia araba per allargare lo scambio di servizi. In particolare Alitalia potrebbe far fronte al traffico che dai paesi arabi si muove verso Erevan, capitale dell’Armenia e Baku (Azerbaigian) dove da poco fanno rotta i voli di Cai. L’alleanza poi potrebbe estendersi anche ai servizi di terra. Ma non basta. Di fronte alle esigenze di cassa imprescindibili, è necessario che arrivi capitale fresco. Oltre a Colaninno, forse Riva, Intesa Sanpaolo (per citare alcuni degli azionisti attuali) si deve fare spazio a qualche new entry. Nel board di ieri i rappresentanti di Air France avrebbero osservato un silenzio assoluto. Parigi, comunque, che dal canto suo ha buoni rapporti con Etihad, potrebbe favorire la partnership alla quale sta lavorando Rothschild, incaricata da tempo dai soci. Il piano, di cui alcuni soci sono a conoscenza, prevede un aumento di capitale riservato a Etihad ma anche a Air France: i francesi però, salirebbero dal 25 al 30%, la stessa quota che invece acquisirebbe la compagnia di Abu Dhabi, a fronte di un esborso che potrebbe attestarsi sui 100 milioni. Al cda di fine mese, comunque, si farà il punto definitivo.
Ieri intanto, sono state stata formalizzate le nomine della direttrice acquisti e servizi Andrea Leistner, e del chief commercial officer, Massimo Marsili mentre ha lasciato Cai Rita Ciccone, capo dell’ufficio legale.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Però sarebbe fin troppo facile obiettare che disegnando una mappa analoga con EY e AF-KL, le possibilità di connessione via CDG e AMS sarebbero infinitamente superiori sia come numero di destinazioni che come frequenze. Il tutto senza che EY debba investire soldi.
Mah, sono perplesso ma speriamo bene.

A mio parere AF-KL è "troppo" grossa per EY ed i loro network si accavallano per molte destinazioni. Con Alitalia c'è la possibilità che ognuna si focalizzi su una parte del globo, visto che le loro flotte non sono immense comparandole con AF o EK.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Adesso sono diventati 400 ????

Ma non siamo di fronte ad una situazione sostanzialmente di fallimento solo che non bisogna gridarlo troppo forte ?
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Su Il Messaggero, pagina 17 riporto la seguente frase:
Nel board di ieri i rappresentanti di Air France avrebbero osservato un silenzio assoluto

Scusate...hanno il 25 % e non si "preoccupano" ??????
Forse sanno benissimo che CAI è un malato in fase terminale, che non ci sono cure e che tanto vale fare in modo di staccare la spina il prima possibile ( basta fare nulla....stare in silenzio come hanno fatto loro ) per prendersi l'eredità......
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Hanno però dato il mandato ad una banca di cercare i soldi.......scusate....ma la situazione sembra parecchio "fuori controllo"....

Alitalia: nomina Banca Leonardo advisor finanziario
Curera' rapporti con banche in ricerca 300mln mezzi freschi Roma, 02 set -

Mi auto quoto perchè questa banca mi ricordava qualcosa successo nel 2008......ecco :

ALITALIA: SCAJOLA NOMINA BANCA LEONARDO ESPERTO INDIPENDENTE
MONORCHIO PRESIDENTE COMITATO SORVEGLIANZA
Roma, 4 set. - (Adnkronos) - Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha nominato il Gruppo Banca Leonardo spa quale Esperto indipendente nella procedura Alitalia, come prevede il decreto sulla modifica delle norme per la ristrutturazione industriale delle imprese in stato di insolvenza. Banca Leonardo avrà il compito di effettuare una perizia sugli asset oggetto della richiesta di acquisto da parte della Cai presieduta da Roberto Colaninno per stabilirne il valore di mercato.
Il ministro Scajola ha poi nominato il Comitato di sorveglianza, anch’esso previsto dal decreto. Questa la composizione del Comitato: presidente professor Andrea Monorchio; componenti: professor Piergiorgio Alberti, professor Bruno Villois, professor Angelo Clarizia (in rappresentanza di Aeroporti di Roma), professor Gianfranco Graziadei (come rappresentante comune degli obbligazionisti).
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Però sarebbe fin troppo facile obiettare che disegnando una mappa analoga con EY e AF-KL, le possibilità di connessione via CDG e AMS sarebbero infinitamente superiori sia come numero di destinazioni che come frequenze. Il tutto senza che EY debba investire soldi.
Mah, sono perplesso ma speriamo bene.
Perché, secondo te i francesi accetterebbero di essere "comandati" dagli ... come cavolo si chiamano gli abitanti di Abu Dhabi.
Da quanto si legge anche in altri thread mi sembra evidente che EY ha deciso di scompaginare il concetto di alleanza, creando quello di equity alliance, in cui una capofila (lei), acquista quote rilevanti di altre compagnie che poi si "adeguano" ad una gestione strategica unitaria. In una simile struttura il posto per i franco-olandesi non c'è, sono troppo grandi e troppo orgogliosi.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

A mio parere AF-KL è "troppo" grossa per EY ed i loro network si accavallano per molte destinazioni. Con Alitalia c'è la possibilità che ognuna si focalizzi su una parte del globo, visto che le loro flotte non sono immense comparandole con AF o EK.
Sicuramente EY può essere utile ad AZ, molto meno l'opposto.
AZ sull'America può offrire non più di 6 destinazioni non raggiunte dagli arabi, 2 delle quali stagionali.
Vista la mole di aerei che la compagnia di Abu Dhabi ha in ordine (85 ordini e altrettante opzioni), è difficile che non ci sia un forte sviluppo "in house" verso l'America, cosa che diminuirà ulteriormente il peso di AZ nel contesto.
Anche perchè obbligare a 2 scali (AUH e FCO) chi dall'Asia deve raggiungere l'America, rappresenterebbe per EY una fortissima penalizzazione rispetto alla concorrenza, a partire dai vicini EK e QR.
Sono sempre più persuaso che l'operazione AZ sia un accordo politico tra emiratini e francesi, con la compagnia italiana utilizzata come forma di soft power verso il nostro governo.
Al quale interessa solo non dover pronunciare la parola fallimento e non avere le piazze piene di ex AZ che protestano.
Altri probabilmente ragionano in modo un po' più strategico.
Estremizzando: i francesi prima e gli arabi oggi, hanno sborsato (o sborseranno) soldi per poterci tenere un po' di più per le paxxe. Così forse il concetto è più chiaro.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

belumosi ha detto:
Sicuramente EY può essere utile ad AZ, molto meno l'opposto.
AZ sull'America può offrire non più di 6 destinazioni non raggiunte dagli arabi, 2 delle quali stagionali.
Vista la mole di aerei che la compagnia di Abu Dhabi ha in ordine (85 ordini e altrettante opzioni), è difficile che non ci sia un forte sviluppo "in house" verso l'America, cosa che diminuirà ulteriormente il peso di AZ nel contesto.
Anche perchè obbligare a 2 scali (AUH e FCO) chi dall'Asia deve raggiungere l'America, rappresenterebbe per EY una fortissima penalizzazione rispetto alla concorrenza, a partire dai vicini EK e QR.


EY penso sia interessata al traffico Europa-Americhe (che per ovvie ragioni geografiche non potrebbe mai intercettare, ecco perché interessarsi ad una compagnia come Alitalia. C'è poco da fare , il marchio è comunque forte e le 6 destinazioni potrebbero anche aumentare. Inoltre come dicevo anche se fossero servite da AUH servirebbero soprattutto al mercato asiatico. Quello Europeo per spostarsi sopra l'Atlantico necessariamente usa compagnie europee e/o americane a meno di sporadiche V libertà.
E oltretutto servirebbe a "contrastare" l'avanzata di EK che proprio col MXP-JFK pone le basi per servizi tra il continente europeo e quello americano.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

A questo punto mi viene spontanea una domanda.
Come verrebbero considerato, in termini di accordo Open Skies, un volo in CS AZ/EY, codice principale AZ, operato con metallo (e forse crew) EY?
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

A questo punto mi viene spontanea una domanda.
Come verrebbero considerato, in termini di accordo Open Skies, un volo in CS AZ/EY, codice principale AZ, operato con metallo (e forse crew) EY?
Sicuramente sarebbe escluso dall'open sky, fa testo la compagnia che opera materialmente il volo. Che deve essere europea, canadese o statunitense.
Altrimenti anche sul nord Atlatico saremmo già stati invasi dalle mediorientali.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Sicuramente sarebbe escluso dall'open sky, fa testo la compagnia che opera materialmente il volo. Che deve essere europea, canadese o statunitense.
Altrimenti anche sul nord Atlatico saremmo già stati invasi dalle mediorientali.

Motivo per il quale Alitalia potrebbe essere un ottimo "cavallo di troia" per Etihad. Sviluppare sinergie con i francesi (accordi di CS, collaborazioni etc...) non sarebbe sicuramente lo stesso che possedere quote in AZ (e comandare...)
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Motivo per il quale Alitalia potrebbe essere un ottimo "cavallo di troia" per Etihad. Sviluppare sinergie con i francesi (accordi di CS, collaborazioni etc...) non sarebbe sicuramente lo stesso che possedere quote in AZ (e comandare...)

Anche AB e soprattutto EI si presterebbero bene al caso, ma non mi risulta di particolari investimenti sulla flotta in questo senso.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Anche AB e soprattutto EI si presterebbero bene al caso, ma non mi risulta di particolari investimenti sulla flotta in questo senso.

EI è davvero piccolina e se non erro EY non arriva al 3% , oltretutto l'altro azionista è FR...
In Air Berlin invece la partecipazione è maggiore però c'è da dire che Alitalia ha un marchio che ha sicuramente più appeal oltre ad avere un mercato (quello italiano che è uno dei più importanti d'europa) dal quale attingere. In Germania invece AB è sicuramente una grande realtà ma il grosso del traffico è in mano a LH.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Forse sanno benissimo che CAI è un malato in fase terminale, che non ci sono cure e che tanto vale fare in modo di staccare la spina il prima possibile ( basta fare nulla....stare in silenzio come hanno fatto loro ) per prendersi l'eredità......
Possiamo sapere a cosa e' dovuto l'astio contro Alitalia che traspare da ogni singolo messaggio che posti?
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

EI è davvero piccolina e se non erro EY non arriva al 3% , oltretutto l'altro azionista è FR...
In Air Berlin invece la partecipazione è maggiore però c'è da dire che Alitalia ha un marchio che ha sicuramente più appeal oltre ad avere un mercato (quello italiano che è uno dei più importanti d'europa) dal quale attingere. In Germania invece AB è sicuramente una grande realtà ma il grosso del traffico è in mano a LH.

EI ha due vantaggi non da poco per le rotte verso gli US: DUB è un aeroporto di sorvolo per buona parte delle rotte e, cosa non da poco, a DUB, cosi come a SNN, si può fare preclearence, evitando così le fastidiose code all'immigrazione, una volta arrivati.
AB sarà anche un marchio meno conosciuto, ma attinge dal secondo mercato europeo, sostenendo l'offensiva LH, e ha in agenda uno sviluppo del long haul verso est e soprattutto verso ovest, dunque non so come AZ ed AB possano convivere all'interno della stessa gestione senza pestarsi i piedi vicendevolmente.
 
Re: Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013

Possiamo sapere a cosa e' dovuto l'astio contro Alitalia che traspare da ogni singolo messaggio che posti?
Non ho nessun astio...faccio solo delle considerazioni personali.....posso farle ? Se non rispettano le regole del forum, le posso eliminare immediatamente ( o chiedo che siano i moderatori a farlo).
Se non ti piacciono, sei liberissimo di non leggerle .....
Piuttosto, cerca di dare te una spiegazione del motivo pe il quale AF se ne è stata zitta al CDA........
 
Stato
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