Thread Alitalia da Maggio 2013


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Dipende, se ci sono destinazioni che reggono il p2p con riempimenti e yield soddisfacenti, perché non sfruttarle? Fra l'altro aprire da MXP una destinazione già presente in network vuole dire avere a disposizioni un po' di sinergie.
Attenzione, questo ovviamente non vuol dire tornare al doppio hub, configurazione che AZ non si può permettere e sicuramente disastrosa (salvo chiusura di LIN, ovviamente).

Perchè, ammettendo che sia vera la notizia di Osaka, ci son decine di destinazioni che potrebbero essere aperte da FCO con quell'aereo, ad esempio qualche destinazione petrolifera super high yield in Africa.
 
Perchè, ammettendo che sia vera la notizia di Osaka, ci son decine di destinazioni che potrebbero essere aperte da FCO con quell'aereo, ad esempio qualche destinazione petrolifera super high yield in Africa.
Ovvio che se ci sono destinazioni super high yield devono avere la priorità - ma c'è da chiedersi perché non le abbiano ancora aperte, se sono così interessanti. Fra l'altro per una parte dell'Africa "petrolifera" sarebbe forse meglio pensare a usare un po' di A32S opportunamente configurati.
 
Ovvio che se ci sono destinazioni super high yield devono avere la priorità - ma c'è da chiedersi perché non le abbiano ancora aperte, se sono così interessanti. Fra l'altro per una parte dell'Africa "petrolifera" sarebbe forse meglio pensare a usare un po' di A32S opportunamente configurati.

Prendi LAD, ad esempio. Ci volano quasi tutti (AF, KL, BA, IB, TP, LH ecc) con tariffe stellari, solo Alitalia non la ha nel suo network. Perchè? Eppure basterebbe un bisettimanale.
Per i 32S configurati con una vera business sfondi una porta aperta :)
 
Prendi LAD, ad esempio. Ci volano quasi tutti (AF, KL, BA, IB, TP, LH ecc) con tariffe stellari, solo Alitalia non la ha nel suo network. Perchè? Eppure basterebbe un bisettimanale.
Per i 32S configurati con una vera business sfondi una porta aperta :)

Ho frequentano in passato aziende che operano nel settore petrolifero, esempio sulle piattaforme devi stare per contratto 56 giorni e 28 a terra se il cambio turno è nel giorno che non hai il volo questi che fanno ... Poi il personale viene da diversi paesi per i lavori piu' usuranti ci sono filippini, bengalesi e cingalesi per i lavori sui cavi sottomarini i portoghesi i comandanti sono quasi tutti inglesi,
il personale italiano opera da un certo livello in su ergo per poter sostenere un volo ci vuole un network con i controcaxxi cosa che AZ non ha
 
Vero, peccato che pero' AA metta un giornaliero da nov e AZ quando ci volava dati BSP facesse 5 milioni di euro di emesso con tre "miseri" voli su un totale di 15milioni traffico italia,
comunque aldilà delle singole convinzioni, vedremo cosa farà AZ adesso parliamo di totovoli ecc ecc
AA ha a MIA un hub quindi i suoi non sono voli ptp ed infatti hanno annunciato che pensano di coprire il 35% dei posti venduti sulla rotta con pax in transito.
Finiti gli incentivi, ricordandoci che il volo era in joint venture atlantica, il board della JV ha evidentemente reputato conveniente chiudere il volo e convogliare i pax sugli altri hub da LIN.
Vedendo come non si regge tutto l'anno nemmeno il MXP-ATL di Delta, aspettiamo almeno un anno di operazioni per vedere se AA con i transiti ma con i vecchi B767 riuscirà a farlo funzionare o meno.
 
Una media del 65/70% calcolando la sua natura di p-t-p.
AZ credo che abbia mollato per evitare di fare la figura tapina di mantenere un 3xw poco stimolante contro un giornaliero di AA con la quale si può volare per tutto il Sud America. Chiarito questo punto, bisogna aggiungere un'altra postilla in questo forum dove AZ non può essere criticata: è inutile continuare a sbattere contro una questione già palesemente chiusa nel 2008, senza i voli di LIN, MXP non può essere troppo profittevole sul lungo raggio perché al contrario di quanto fanno altre compagnie che operano sullo scalo, quello di AZ risulterebbe un secco p-t-p. Capisco che errare è umano ma perseverare è qualcosa di penoso. Porti tutto a Roma e lasci campo libero a Milano. Inutile aprire 2/3 voletti per poi chiuderli poco dopo. Dai.
Balor non fare la solita moglie sedotta e abbandonata... AZ ha deciso di chiudere il volo per MIA con la fine degli incentivi dati da lato americano. La decisione è arrivata almeno un anno prima della partenza del volo AA e almeno 6-8 mesi prima dell'annuncio. E' molto probabilmente piuttosto vero il contrario e cioè che AA vista la chiusura di AZ abbia deciso di vedere se riesce a far funzionare il volo sfruttando la presenza a MIA di un proprio hub.

AZ non può essere criticata su questo forum? Ma se ci sono diversi forumisti che passano le loro giornate a criticarla senza nessun problema, suvvia.
Questo forum è noto per dare spazio a chiunque purchè dotato di buona educazione.

Inoltre, dovresti essere contento di qualche voletto AZ in più da MXP, se è come dici tu che non sono sostenibili vuol dire che falliranno più velocemente così te la togli dalle scatole a Milano definitivamente.
Non sarà la presenza della moribonda AZ a fermare i nuovi salvatori di MXP, non preoccuparti che arrivano prima a Roma e Bruxelles ben altri veti alla concessione di 5° o più necessariamente 7° libertà.
 
Ovvio che se ci sono destinazioni super high yield devono avere la priorità - ma c'è da chiedersi perché non le abbiano ancora aperte, se sono così interessanti. Fra l'altro per una parte dell'Africa "petrolifera" sarebbe forse meglio pensare a usare un po' di A32S opportunamente configurati.
Immagino che non siano state aperte perchè i pochi WB disponibili non lo consentivano. E direi anche un certo mercato di nicchia che garantisce ampi yields ma anche restituisce piccoli numeri e riempire un WB senza un forte hub a sostenerlo probabilmente non lo hanno reputato profittevole.
Se verrà confermata la riconfigurazione di parte dei A32S con una vera business class con poltrone dedicate e IFE, a pensar male potrebbe essere buona parte delle macchine AirOne se questa andasse a chiusura, certe rotte africane, così come quelle dell'area MENA e del caucaso sono ideali da aprire da FCO con A32S in orari notturni così da migliorare la produttività delle macchine, offrire comunque un prodotto business accettabile mettendo in conto anche fino a 4-5 ore di viaggio in meno rispetto a dover transitare in centro-nord europa ed in più si può raccogliere anche un po' di transiti come pare di vedere dalle rotte aperte negli ultimi 12 mesi di questo tipo. E un A32S opportunamente riconfigurato avrà circa la metà dei posti degli A332 riconfgiurati a 255, come dovrebbe essere il prossimo anno, permettendo una maggiore sostenibilità del volo.
 
Balor non fare la solita moglie sedotta e abbandonata... AZ ha deciso di chiudere il volo per MIA con la fine degli incentivi dati da lato americano. La decisione è arrivata almeno un anno prima della partenza del volo AA e almeno 6-8 mesi prima dell'annuncio. E' molto probabilmente piuttosto vero il contrario e cioè che AA vista la chiusura di AZ abbia deciso di vedere se riesce a far funzionare il volo sfruttando la presenza a MIA di un proprio hub.

AZ non può essere criticata su questo forum? Ma se ci sono diversi forumisti che passano le loro giornate a criticarla senza nessun problema, suvvia.
Questo forum è noto per dare spazio a chiunque purchè dotato di buona educazione.

Inoltre, dovresti essere contento di qualche voletto AZ in più da MXP, se è come dici tu che non sono sostenibili vuol dire che falliranno più velocemente così te la togli dalle scatole a Milano definitivamente.
Non sarà la presenza della moribonda AZ a fermare i nuovi salvatori di MXP, non preoccuparti che arrivano prima a Roma e Bruxelles ben altri veti alla concessione di 5° o più necessariamente 7° libertà.

Come al solito sei fuori luogo. Ma hai letto quello che hai scritto?
 
Secondo Il Messaggero, Improta è appena diventato Assessore ai Trasporti della giunta Marino (Roma).
 
Immagino che non siano state aperte perchè i pochi WB disponibili non lo consentivano. E direi anche un certo mercato di nicchia che garantisce ampi yields ma anche restituisce piccoli numeri e riempire un WB senza un forte hub a sostenerlo probabilmente non lo hanno reputato profittevole.
Se verrà confermata la riconfigurazione di parte dei A32S con una vera business class con poltrone dedicate e IFE, a pensar male potrebbe essere buona parte delle macchine AirOne se questa andasse a chiusura, certe rotte africane, così come quelle dell'area MENA e del caucaso sono ideali da aprire da FCO con A32S in orari notturni così da migliorare la produttività delle macchine, offrire comunque un prodotto business accettabile mettendo in conto anche fino a 4-5 ore di viaggio in meno rispetto a dover transitare in centro-nord europa ed in più si può raccogliere anche un po' di transiti come pare di vedere dalle rotte aperte negli ultimi 12 mesi di questo tipo. E un A32S opportunamente riconfigurato avrà circa la metà dei posti degli A332 riconfgiurati a 255, come dovrebbe essere il prossimo anno, permettendo una maggiore sostenibilità del volo.

Mi sembra che sarebbe una ottima soluzione avere finalmente alcuni A32S riconfigurati con una vera business per intercettare quote di mercato verso paesi in aerea MENA con forte componente business (come per il business petrolifero) per i quali l'hub di AZ e' geograficamente molto bene localizzato e il traffico non da volumi tali da giustificare l'utilizzo di WB
 
Come al solito sei fuori luogo. Ma hai letto quello che hai scritto?
Evidentemente ti sei dimenticato le perle che hai scritto... te le ricordo e direi che di fuori luogo erano queste perle.
AZ credo che abbia mollato per evitare di fare la figura tapina di mantenere un 3xw poco stimolante contro un giornaliero di AA con la quale si può volare per tutto il Sud America.
AZ ha deciso di chiudere il volo per MIA con la fine degli incentivi dati da lato americano. La decisione è arrivata almeno un anno prima della partenza del volo AA e almeno 6-8 mesi prima dell'annuncio. Come si fa ad aver paura di qualcosa che non si conosce?
Chiarito questo punto, bisogna aggiungere un'altra postilla in questo forum dove AZ non può essere criticata.
Questo forum è noto per dare spazio a chiunque purchè dotato di buona educazione. Pazzesco anche solo pensarle certe cose e non sei sul forum da ieri.
è inutile continuare a sbattere contro una questione già palesemente chiusa nel 2008, senza i voli di LIN, MXP non può essere troppo profittevole sul lungo raggio perché al contrario di quanto fanno altre compagnie che operano sullo scalo, quello di AZ risulterebbe un secco p-t-p. Capisco cheerrare è umano ma perseverare è qualcosa di penoso. Porti tutto a Roma e lasci campo libero a Milano. Inutile aprire 2/3 voletti per poi chiuderli poco dopo. Dai.
Non sarà la presenza della moribonda AZ a fermare i nuovi salvatori di MXP, non preoccuparti che arrivano prima a Roma e Bruxelles ben altri veti alla concessione di 5° o più necessariamente 7° libertà.
 
allora, cerchiamo di non perdere di vista le cose obiettive, perche' mi sembra che qui sul forum si voglia spesso sostenere tesi a priori e pertanto ci schiera o di qua o di la' (spesso anche per motivi personali facilmente comprendibili, qualcuno e' stato lasciato a senza un posto di lavoro da AZCAI ed e' incazzato con loro).

Siccome parliamo di numeri, innanzitutto qualche puntualizzazione, banale per chi e' abituato a parlare di statistiche, assolutamente importante pero' per discutere del tema:

- se la PUNTUALITA' e' passata da 83.1% all 86.9% questo e' un aumento di 3.8 PUNTI PERCENTUALI e non del 3.8%. Differenza non banale. In altre parole, la puntualita' e' aumentata di 3.8 punti percentuali, ovvero la proporzione di voli puntuali e' aumentata del 4.6% (visto che la base e' 83.1)
- se la REGOLARITA' e' passata dal 98.4% al 99.7%, l'aumento e' di 1.3 punti percentuali. Puo' sembrare un aumento banale, ma considerando che il limite max e' 100, di tutto si tratta tranne che di un numero basso.

Invertendo il ragionamento e parlando di quanti voli sono rispettivamente NON regolari o NON puntuali puo' aiutare a chiarire le idee:

- numero di voli NON PUNTUALI passa dal 16.9% al 13.1%, il che significa una diminuzione di 3.8 PUNTI PERCENTUALI, ovvero ancora che il numero di voli NON PUNTUALI e' calato del 22.5%. Sembra poco? Io dico che il cliente nota la differenza (anche perche' quando un volo non e' puntuale e' il momento in cui si nota la differenza, quando tutto va bene e' la normalita'...)

- numero di voli NON REGOLARI e' passato dal 1.6% del volato al 0.3% del volato. In pratica significa che e' calato si di 1.3 PUNTI PERCENTUALI, ovvero che il numero totale di voli NON REGOLARI (che immagino significhi cancellati) e' stato ABBATTUTO del 81.3%. Se questo vi sembra poco...

Ecco perche' sempre consiglio di guardare ai numeri assoluti e non alle percentuali, perche' le percentuali sono spesso fuorvianti in quanto dipendono dalla base che si usa per calcolarle (un esempio tipico sono i giornalisti quando dicono cose del tipo la borsa quest'anno e' salita, per esempio, del 30% che compensa il 30% di calo di un anno prima... col cavolo che e' cosi...)

Ci sarebbero tante altre cose da aggiungere, tipo che altri indicatori sono migliorati sensibilmente, tipo il numero di bagagli persi e' calato drasticamente, il numero di reclami, etc. Tutte cose da considerare nella soddisfazione del cliente.

A prescindere dai dati oggettivi, vi sono numerosi indicatori di QUALITA' che sono stati migliorati, come detto da molti utenti sul forum (e non lo dico per difendere AZ a tutti i costi, ma cerco di essere oggettivo): dire che oggi si viaggia con AZ come si viaggiava nel 2008 e' una offesa all'intelligenza del viaggiatore. Avete mai provato i bellissimi sedili (sfondati) dei vecchi 767? O i bagni dove tutto non funzionava? O ancora gli interni di molti MD80 (gloriosa macchina, ma spesso in condizioni indecenti alla fine)? O ancora i sedili dei 777 prima della riconfigurazione? Sporchi, malandati, spesso non si rialzavano completamente, borse portaoggetti rotte e piene di rifiuti, etc.

L'ultimo volo con AZ che ho fatto era in Y+ su YFK. Un prodotto che mi piace molto. Cabina mezza vuota (problemi di prezzi/marketing?) ma menu di bordo ottimo ed attenzione al cliente degli AAVV magnifica. Hanno servito anche il caffe' espresso a richiesta in tazzina di ceramica con tanto di coperchio per non farlo raffreddare (mi e' piaciuta molto). Be', io me lo ricordo viaggiare sulla stessa rotta con AZLAI, non era lo stesso. E per un mezzo pezzente come me, che non puo' permettersi la J, ma che ancora e' capace di distinguere un buon servizio ed e' disposto a pagare un pochino di piu' (nei limiti disponibili) per viaggiare con un servizio decisamente migliore, vi dico conta. Sulla stessa rotta se posso scegliere tra volo DL e AZ scelgo decisamente AZ. Cosi come se volo LH su FRA, faccio attenzione che il volo sia operato LH e non sia un c/s operato da UA (come puo' accadere spesso sulla rotta). Ci puo' sempre essere altro da fare, ma AZ ora ha un servizio che ne fa una compagnia seria, prima no. Se proprio devo trovare la pecca, i vini a bordo in genere fanno ancora un po' schifo (come e' possibile che Swiss serva prosecco e AF o persino AirDolomiti serva vini migliori di quelli serviti da Alitalia sul LR almeno per quanto riguarda Y e Y+? non conosco i vini di J per giudicare)

Indubbiamente, il servizio e' migliorato notevolmente, e chi lo nega e' in mala fede o perlomeno MOLTO MALE informato (ma allora perche' opinare su qualcosa che non ci conosce? Me lo chiedo quando leggo certi commenti sui giornali del tipo "non volo con Alitalia da 5 anni perche' il servizio e' pessimo..."), perche' e' sotto gli occhi di tutti.

Se invece parliamo di conti finanziari, be' allora AZ e' ancora un fallimento economico/finanziario. Credo, personalmente, che non sia piu' il carrozzone nel pieno di un tunnel senza uscita che era nel 2008 (come si poteva rendere profittevole un'azienda che vende un servizio che nessuno vorrebbe mai comprare, almeno che non sia proprio costretto a farlo???), ma i risultati parlano chiaro. Il piano industiale precedente non ha funzionato, e mi chiedo come possa funzionare il prossimo. Spero per loro che ci riescano.

Molte cause dietro ai problemi economici, compresi tantissimi errori, a cominciare dal:
- non sapere leggere il mercato in evoluzione (come non prevedere una crescita delle LC in Europa?)
- l'espansione delle mediorientali
- errori di posizionamento (perche' tanto Medio Raggio e poco LR?)
- strategie sbagliate (le varie basi sparse in Italia, riconfigurazione di aerei LR troppo premium, etc.)
- errori grossolani, tipo le error fares che solo Alitalia e' stata in grado di creare, con i viaggi multitratta o la favolosa offerta "Giappone" di qualche mese fa
- un nuovo sito internet orribile e che funziona peggio del vecchio e che sono certo sta facendo perdere tanti soldi alla compagnia per mancate entrate (in un mercato a basso margine come per le compagnie aeree, il solo rischio che qualcuno anziche' comprare direttamente dal sito Alitalia compri attraverso siti di altre societa' o di compagnie in c/s puo' fare perdere l'intero margine di profitto su quei biglietti, a parte i clienti perduti completamente a favore della concorrenza)
- il non avere pungolato abbastanza AdR per avere servizi migliori a FCO
- amministratori locali impazziti che hanno drogato il mercato in Italia (se tutti i contributi dati dagli enti locali a FR fossero stati dati ad AZ, sarebbe in attivo)
- ed anche diciamolo, una crisi che molti non prevedevano cosi grave e durevole. Io primo fra tutti non pensavo che saremmo arrivati a questo punto in Italia. Negli USA l'economia e' gia' ripartita, in Italia non si vede ancora la fine...

Quindi, molti problemi, e molte cause, e molte di queste responsabilita' indubbiamente dipendono dal management di AZCAI, ma dire che niente e' cambiato e' davvero grossa.

Buona giornata a tutti, e vediamo cosa succede il 3 Luglio con il nuovo piano industriale!
Confermo, me l'ero perso, ottimo intervento!
 
Oggi riflettevo un po' su quanto discusso tra ieri e oggi sulla situazione di AZ, mentre atterravo a LIN sulla 18 (a memoria per la prima volta in vita mia in tanti anni).
AZ si ristruttura, punta sul LR e rivede la configurazione degli aeromobili aumentando i sedili di Y.
Voglio sperare che nessuno si illuda che con questa ricetta AZ rinascerà magicamente.
Anche perché le esperienze di Pechino e Fortaleza dovrebbero portare ad essere prudenti.

La mia domanda di fondo è se nell'aviazione del XXI secolo vi sia spazio per AZ, ma anche per compagnie come Iberia, Scandinavian, Lot, Brussells Airlines, Czech.
Il costo del petrolio, le low cost, il pressing delle mediorientali, la crisi economica sono elementi congiunturali che hanno fatto deflagrare i business model del XX secolo. Ne è nato un nuovo mondo dell'aviazione. Possono queste compagnie di dimensioni medio piccole trovare una loro dimensione per proseguire la loro attività in modo profittevole, tale da remunerare i rispettivi azionisti?

Dando per premessa indispensabile l'integrazione di AZ con una major, e dando per scontato il completamento dell'omogeneizzazione della flotta, a mio avviso 3 sono le emergenze che il nuovo Amministratore Delegato deve affrontare:

1) Caring del Cliente: il Customer Care è indecente (ed io ho il privilegio di interloquire con la coda CFA, che dovrebbe rappresentare il top del Servizio). Gli operatori sono impreparati, non professionali e forniscono informazioni confuse e contraddittorie. Gli operatori inoltre non lesinano critiche verso i propri colleghi, cosa deprecabile: ti scusi per l'errore che ha fatto il tuo collega, ma non ne parli male, perché lui come te rappresenta l'Azienda.
Gli aneddoti su questo punto si potrebbero sprecare: la settimana scorsa mi perviene una mail con la ricevuta di un biglietto europeo fatto qualche mese prima. Stesso numero di biglietto, stesso PNR. Era cambiata solamente la data di partenza al giorno successivo, poiché il volo nel giorno da me prescelto era stato cancellato. Non mezza scusa, non una riga dove si scriveva che erano cambiati gli operativi. Nulla. Questi avevano deciso in nome e per conto di me medesimo che io partivo un giorno dopo. Si noti che uno distratto che non fa caso al giorno della partenza (ripeto che il biglietto era in tutto e per tutto uguale a quello originario), rischia di non farci caso, e presentarsi in aeroporto facendo lì l'amara scoperta.
Chiamo il CFA e gli propongo io la soluzione: volare il giorno originario con scalo a Roma. L'addetta non ne vuole sapere, perché afferma che il cambio è possibile previa disponibilità della mia stessa classe tariffaria, che al momento non è disponibile. Non la mando a quel paese e butto giù. Richiamo la mattina successiva. Racconto tutto, inclusa la conversazione della sera precedente. L'addetta non solo mi cambia in 5 minuti il biglietto, ma mi dice testualmente: "La prossima volta lei non si fermi alla prima chiamata. Richiami almeno tre volte, e solo se tre operatori le dicono la stessa cosa, vuol dire che si deve rassegnare". Ognuno tragga le conclusioni......

2) Recupero della Clientela Business: a me l'operazione "Salta su" fa tanta tenerezza. Un mio collega romano l'altro giorno mi diceva: je sarrto sur collo io a 'sti qua". Non discuto che si voglia intercettare il traffico di giovani e basso spendenti, ma ci vogliamo fare un pensierino verso i Clienti Affari sul LR? Gli vogliamo proporre qualche iniziativa che miri a far provare e apprezzare la Y+ e la J? Altrimenti migliori quanto vuoi, ma davanti vai vuoto.
Qui si apre anche un discorso sulla JV: può far qualcosa per aiutare AZ in questa fase, oppure quello che fa è smistare i Clienti pregiati su CDG, AMS e ATL?

3) Il sito web: lasciamo perdere grafica, testi e ammennicoli vari, ma sulle funzionalità non si può transigere. Copiate da BA, copiate da LH, fate quel che volete, ma è di primaria urgenza e necessità implementare le funzionalità che ogni viaggiatore è ormai avvezzo ad utilizzare sui siti delle principali compagnie aeree, con una fruizione user friendly, intuitiva e veloce. E senza bachi.
 
Mi sembra che sarebbe una ottima soluzione avere finalmente alcuni A32S riconfigurati con una vera business per intercettare quote di mercato verso paesi in aerea MENA con forte componente business (come per il business petrolifero) per i quali l'hub di AZ e' geograficamente molto bene localizzato e il traffico non da volumi tali da giustificare l'utilizzo di WB
Speriamo che le voci della riconfigurazione di alcuni A32S sia confermata. Fossi io al timone di AZ recupererei quelle macchine dalla chiusura di AP che ormai non ha più senso di esistere e che su eventuali rotte profittevoli se ce ne sono può essere sostituita da AZ mainline tranquillamente.

I vantaggi di poter offrire una vera business sui voli più lunghi di medio raggio è evidente e porterebbe oltre a rendere possibile aprire tutta una serie di rotte sfruttando la posizione di FCO dove altri sono costretti ad usare WB, inoltre queste macchine possono essere impiegate su rotte di medio raggio attuali come per esempio Mosca o Londra dove avere sedili di business porterebbe appeal.
Lo svantaggio è dover gestire due configurazioni diverse sull'A320, ma per me i vantaggi superano di gran lunga l'impegno a gestire le due configurazioni.
 
Oggi riflettevo un po' su quanto discusso tra ieri e oggi sulla situazione di AZ, mentre atterravo a LIN sulla 18 (a memoria per la prima volta in vita mia in tanti anni).
AZ si ristruttura, punta sul LR e rivede la configurazione degli aeromobili aumentando i sedili di Y.
Voglio sperare che nessuno si illuda che con questa ricetta AZ rinascerà magicamente.
Anche perché le esperienze di Pechino e Fortaleza dovrebbero portare ad essere prudenti.

La mia domanda di fondo è se nell'aviazione del XXI secolo vi sia spazio per AZ, ma anche per compagnie come Iberia, Scandinavian, Lot, Brussells Airlines, Czech.
Il costo del petrolio, le low cost, il pressing delle mediorientali, la crisi economica sono elementi congiunturali che hanno fatto deflagrare i business model del XX secolo. Ne è nato un nuovo mondo dell'aviazione. Possono queste compagnie di dimensioni medio piccole trovare una loro dimensione per proseguire la loro attività in modo profittevole, tale da remunerare i rispettivi azionisti?

Dando per premessa indispensabile l'integrazione di AZ con una major, e dando per scontato il completamento dell'omogeneizzazione della flotta, a mio avviso 3 sono le emergenze che il nuovo Amministratore Delegato deve affrontare:

1) Caring del Cliente: il Customer Care è indecente (ed io ho il privilegio di interloquire con la coda CFA, che dovrebbe rappresentare il top del Servizio). Gli operatori sono impreparati, non professionali e forniscono informazioni confuse e contraddittorie. Gli operatori inoltre non lesinano critiche verso i propri colleghi, cosa deprecabile: ti scusi per l'errore che ha fatto il tuo collega, ma non ne parli male, perché lui come te rappresenta l'Azienda.
Gli aneddoti su questo punto si potrebbero sprecare: la settimana scorsa mi perviene una mail con la ricevuta di un biglietto europeo fatto qualche mese prima. Stesso numero di biglietto, stesso PNR. Era cambiata solamente la data di partenza al giorno successivo, poiché il volo nel giorno da me prescelto era stato cancellato. Non mezza scusa, non una riga dove si scriveva che erano cambiati gli operativi. Nulla. Questi avevano deciso in nome e per conto di me medesimo che io partivo un giorno dopo. Si noti che uno distratto che non fa caso al giorno della partenza (ripeto che il biglietto era in tutto e per tutto uguale a quello originario), rischia di non farci caso, e presentarsi in aeroporto facendo lì l'amara scoperta.
Chiamo il CFA e gli propongo io la soluzione: volare il giorno originario con scalo a Roma. L'addetta non ne vuole sapere, perché afferma che il cambio è possibile previa disponibilità della mia stessa classe tariffaria, che al momento non è disponibile. Non la mando a quel paese e butto giù. Richiamo la mattina successiva. Racconto tutto, inclusa la conversazione della sera precedente. L'addetta non solo mi cambia in 5 minuti il biglietto, ma mi dice testualmente: "La prossima volta lei non si fermi alla prima chiamata. Richiami almeno tre volte, e solo se tre operatori le dicono la stessa cosa, vuol dire che si deve rassegnare". Ognuno tragga le conclusioni......

2) Recupero della Clientela Business: a me l'operazione "Salta su" fa tanta tenerezza. Un mio collega romano l'altro giorno mi diceva: je sarrto sur collo io a 'sti qua". Non discuto che si voglia intercettare il traffico di giovani e basso spendenti, ma ci vogliamo fare un pensierino verso i Clienti Affari sul LR? Gli vogliamo proporre qualche iniziativa che miri a far provare e apprezzare la Y+ e la J? Altrimenti migliori quanto vuoi, ma davanti vai vuoto.
Qui si apre anche un discorso sulla JV: può far qualcosa per aiutare AZ in questa fase, oppure quello che fa è smistare i Clienti pregiati su CDG, AMS e ATL?

3) Il sito web: lasciamo perdere grafica, testi e ammennicoli vari, ma sulle funzionalità non si può transigere. Copiate da BA, copiate da LH, fate quel che volete, ma è di primaria urgenza e necessità implementare le funzionalità che ogni viaggiatore è ormai avvezzo ad utilizzare sui siti delle principali compagnie aeree, con una fruizione user friendly, intuitiva e veloce. E senza bachi.

Ottimo intervento, as usual
 
Oggi riflettevo un po' su quanto discusso tra ieri e oggi sulla situazione di AZ, .....

3) Il sito web: lasciamo perdere grafica, testi e ammennicoli vari, ma sulle funzionalità non si può transigere. Copiate da BA, copiate da LH, fate quel che volete, ma è di primaria urgenza e necessità implementare le funzionalità che ogni viaggiatore è ormai avvezzo ad utilizzare sui siti delle principali compagnie aeree, con una fruizione user friendly, intuitiva e veloce. E senza bachi.

Ottimo intervento...aggiungo purtroppo.
Purtroppo perché la verità e' cha AZ tranne un J nuova e un discreto numero di dipendenti che mettono del loro per fare le cose come si deve, in realtà non è cambiata per nulla.
Stesso pessimo servizio a terra, stesso pessimo servizio call center, insomma generalmente una azienda che da un pessimo servizio o comunque una pessima immagine di se.

Tanto per citare l'ennesimo disservizio del sito web, oggi non era possibile pagare con carta di credito dal sito straniero del paese dove mi trovavo (Francia) dava sempre errore errore errore alla fine ho prenotato con altri e la transazione ovviamente e' andata precisa e liscia al primo tentativo.

Insomma altri soldi persi per loro, altra pessima figura... Ma quando si svegliano?
 
Tanto per citare un altro esempio : è la terza telefonata che faccio al call center , durata 8-12-11 minuti. Non ha risposto mai nessuno , sono sempre rimasto in attesa. E' così dalle 20.30.....
 
Infatti, va data una bella registrata all'attenzione al cliente, del sito ormai non parliamo più perché è incomprensibile.
 
Stato
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