Thread Alitalia da gennaio 2015


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Sinceramente non credo che AZ, pur con tutti i suoi limiti, dia una percezione di se così devastante da rendere necessario un cambio di livrea per dimostrare di aver cambiato rotta.
La colorazione attuale è bella ed elegante, ed ho più di un dubbio che stravolgerla sarebbe questo gran affare. E non solo per una questione di italianità.
La vera rivoluzione in AZ devono farla le persone che ci lavorano, il comportamento eccellente della capocabina elogiata da BAlorMXP deve diventare una piacevole normalità, non l'eccezione.
In fondo l'hardware è valido: la J di AZ è in pratica la stessa che EY sta vendendo come chissà quale novità sui nuovi 380/787. Solo che gli emiratini la stanno vendendo come l'ottava meraviglia, noi pecorescamente riusciamo a vergognarci anche di ciò di cui dovremmo vantarci.
Ricordo bene che nel momento migliore di CAI, intorno al 2010/2011, le recensioni testimoniavano un notevole apprezzamento dei nuovi prodotti e del migliorato servizio. E senza che fosse stato necessario cambiare livrea, ma piuttosto valorizzandone i contenuti.
Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. E a terra si aspetta una competente assistenza negli scali, un call center che risolva sistematicamente i problemi senza dover sperare di beccare l'operatore "giusto", di non dover maledire la scelta della compagnia ogni volta che deve utilizzare il sito internet.
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.
 
Sinceramente non credo che AZ, pur con tutti i suoi limiti, dia una percezione di se così devastante da rendere necessario un cambio di livrea per dimostrare di aver cambiato rotta.
La colorazione attuale è bella ed elegante, ed ho più di un dubbio che stravolgerla sarebbe questo gran affare. E non solo per una questione di italianità.
La vera rivoluzione in AZ devono farla le persone che ci lavorano, il comportamento eccellente della capocabina elogiata da BAlorMXP deve diventare una piacevole normalità, non l'eccezione.
In fondo l'hardware è valido: la J di AZ è in pratica la stessa che EY sta vendendo come chissà quale novità sui nuovi 380/787. Solo che gli emiratini la stanno vendendo come l'ottava meraviglia, noi pecorescamente riusciamo a vergognarci anche di ciò di cui dovremmo vantarci.
Ricordo bene che nel momento migliore di CAI, intorno al 2010/2011, le recensioni testimoniavano un notevole apprezzamento dei nuovi prodotti e del migliorato servizio. E senza che fosse stato necessario cambiare livrea, ma piuttosto valorizzandone i contenuti.
Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. E a terra si aspetta una competente assistenza negli scali, un call center che risolva sistematicamente i problemi senza dover sperare di beccare l'operatore "giusto", di non dover maledire la scelta della compagnia ogni volta che deve utilizzare il sito internet.
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.

quoto tutto
 
Sinceramente non credo che AZ, pur con tutti i suoi limiti, dia una percezione di se così devastante da rendere necessario un cambio di livrea per dimostrare di aver cambiato rotta.
La colorazione attuale è bella ed elegante, ed ho più di un dubbio che stravolgerla sarebbe questo gran affare. E non solo per una questione di italianità.
La vera rivoluzione in AZ devono farla le persone che ci lavorano, il comportamento eccellente della capocabina elogiata da BAlorMXP deve diventare una piacevole normalità, non l'eccezione.
In fondo l'hardware è valido: la J di AZ è in pratica la stessa che EY sta vendendo come chissà quale novità sui nuovi 380/787. Solo che gli emiratini la stanno vendendo come l'ottava meraviglia, noi pecorescamente riusciamo a vergognarci anche di ciò di cui dovremmo vantarci.
Ricordo bene che nel momento migliore di CAI, intorno al 2010/2011, le recensioni testimoniavano un notevole apprezzamento dei nuovi prodotti e del migliorato servizio. E senza che fosse stato necessario cambiare livrea, ma piuttosto valorizzandone i contenuti.
Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. E a terra si aspetta una competente assistenza negli scali, un call center che risolva sistematicamente i problemi senza dover sperare di beccare l'operatore "giusto", di non dover maledire la scelta della compagnia ogni volta che deve utilizzare il sito internet.
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.

Pienamente daccordo
 
Sinceramente non credo che AZ, pur con tutti i suoi limiti, dia una percezione di se così devastante da rendere necessario un cambio di livrea per dimostrare di aver cambiato rotta.
La colorazione attuale è bella ed elegante, ed ho più di un dubbio che stravolgerla sarebbe questo gran affare. E non solo per una questione di italianità.
La vera rivoluzione in AZ devono farla le persone che ci lavorano, il comportamento eccellente della capocabina elogiata da BAlorMXP deve diventare una piacevole normalità, non l'eccezione.
In fondo l'hardware è valido: la J di AZ è in pratica la stessa che EY sta vendendo come chissà quale novità sui nuovi 380/787. Solo che gli emiratini la stanno vendendo come l'ottava meraviglia, noi pecorescamente riusciamo a vergognarci anche di ciò di cui dovremmo vantarci.
Ricordo bene che nel momento migliore di CAI, intorno al 2010/2011, le recensioni testimoniavano un notevole apprezzamento dei nuovi prodotti e del migliorato servizio. E senza che fosse stato necessario cambiare livrea, ma piuttosto valorizzandone i contenuti.
Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. E a terra si aspetta una competente assistenza negli scali, un call center che risolva sistematicamente i problemi senza dover sperare di beccare l'operatore "giusto", di non dover maledire la scelta della compagnia ogni volta che deve utilizzare il sito internet.
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.
quoterrimo
 
Sinceramente non credo che AZ, pur con tutti i suoi limiti, dia una percezione di se così devastante da rendere necessario un cambio di livrea per dimostrare di aver cambiato rotta.
La colorazione attuale è bella ed elegante, ed ho più di un dubbio che stravolgerla sarebbe questo gran affare. E non solo per una questione di italianità.
La vera rivoluzione in AZ devono farla le persone che ci lavorano, il comportamento eccellente della capocabina elogiata da BAlorMXP deve diventare una piacevole normalità, non l'eccezione.
In fondo l'hardware è valido: la J di AZ è in pratica la stessa che EY sta vendendo come chissà quale novità sui nuovi 380/787. Solo che gli emiratini la stanno vendendo come l'ottava meraviglia, noi pecorescamente riusciamo a vergognarci anche di ciò di cui dovremmo vantarci.
Ricordo bene che nel momento migliore di CAI, intorno al 2010/2011, le recensioni testimoniavano un notevole apprezzamento dei nuovi prodotti e del migliorato servizio. E senza che fosse stato necessario cambiare livrea, ma piuttosto valorizzandone i contenuti.
Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. E a terra si aspetta una competente assistenza negli scali, un call center che risolva sistematicamente i problemi senza dover sperare di beccare l'operatore "giusto", di non dover maledire la scelta della compagnia ogni volta che deve utilizzare il sito internet.
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.

Sono parzialmente d'accordo. Se bazzichi su forum come flyertalk o airliners.net o se, come me, non vivi in Italia ti rendi conto che la percezione di AZ fuori dall'Italia e' ben diversa.
 
Sinceramente non credo che AZ, pur con tutti i suoi limiti, dia una percezione di se così devastante da rendere necessario un cambio di livrea per dimostrare di aver cambiato rotta.
La colorazione attuale è bella ed elegante, ed ho più di un dubbio che stravolgerla sarebbe questo gran affare. E non solo per una questione di italianità.
La vera rivoluzione in AZ devono farla le persone che ci lavorano, il comportamento eccellente della capocabina elogiata da BAlorMXP deve diventare una piacevole normalità, non l'eccezione.
In fondo l'hardware è valido: la J di AZ è in pratica la stessa che EY sta vendendo come chissà quale novità sui nuovi 380/787. Solo che gli emiratini la stanno vendendo come l'ottava meraviglia, noi pecorescamente riusciamo a vergognarci anche di ciò di cui dovremmo vantarci.
Ricordo bene che nel momento migliore di CAI, intorno al 2010/2011, le recensioni testimoniavano un notevole apprezzamento dei nuovi prodotti e del migliorato servizio. E senza che fosse stato necessario cambiare livrea, ma piuttosto valorizzandone i contenuti.
Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. E a terra si aspetta una competente assistenza negli scali, un call center che risolva sistematicamente i problemi senza dover sperare di beccare l'operatore "giusto", di non dover maledire la scelta della compagnia ogni volta che deve utilizzare il sito internet.
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.
Non sono esperto però il tuo pensiero mi sento di condividerlo: è buon senso.
 
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Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. ...........
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.

Quoto belumosi, un bel punto di partenza per una nuova AZ. Spero veramente che ci sia quì dentro qualcuno di AZ che conta o che vengano a leggere. E spero che finalmente decidano di affidare la cura della cabina ad un team (settore) dedicato, con capacità specifiche. Nella vecchia AZ questo c'era ma non veniva "valorizzato" nemmeno all'interno dell'azienda stessa, l'importanza della cabina della pulizia (anche esterna dell'aereo in genere) della sua efficenza oltre al comfort è quello che il passeggero vede, percepisce, sente. Al momento non è questa la realtà delle cose, e quì mi fermo.
 
Leo Burnett al lavoro per la campagna della nuova Alitalia

A Leo Burnett il compito di riposizionare Alitalia. L’agenzia creativa si è guadagnata l’incarico di elaborare la nuova campagna di riposizionamento dell’aerolinea presieduta da Luca Cordero di Montezemolo.

Obiettivo della campagna, ridefinire l’immagine di Az da 'compagnia di badiera' a 'bandiera dello stile italiano nel mondo', secondo quanto ribadito a gran voce anche dai vertici del vettore stesso in occasione della presentazione del piano strategico svoltasi nei giorni scorsi a Roma.

Tra i passaggi fondamentali dell’operazione, consolidare il legame tra la compagnia aerea e il brand Italia e i valori riconosciuti a livello internazionale. Del resto, il presidente di Az stesso lo aveva sottolineato: "Una delle priorità su cui dobbiamo lavorare è il marchio" aveva spiegato Montezemolo.

La strategia di comunicazione del brand e dell’offerta commerciale si declinerà in Italia e all’estero su diverse piattaforme media, integrando canali tradizionali, online e social. TTG
 
Quoto belumosi, un bel punto di partenza per una nuova AZ. Spero veramente che ci sia quì dentro qualcuno di AZ che conta o che vengano a leggere. E spero che finalmente decidano di affidare la cura della cabina ad un team (settore) dedicato, con capacità specifiche. Nella vecchia AZ questo c'era ma non veniva "valorizzato" nemmeno all'interno dell'azienda stessa, l'importanza della cabina della pulizia (anche esterna dell'aereo in genere) della sua efficenza oltre al comfort è quello che il passeggero vede, percepisce, sente. Al momento non è questa la realtà delle cose, e quì mi fermo.
Concordo......invece di spendere soldi con quell'ormai famoso " appassionatamente", li avessero investiti nella pulizia delle cabine, avrebbero sicuramente ottenuto più risultati....
 
Se ti riferisci allo spettacolo di Dynamo per il lancio della 500X, hanno fatto qualcosa di veramente unico nel suo genere, che farà parlare per settimane a venire.
 
Se ti riferisci allo spettacolo di Dynamo per il lancio della 500X, hanno fatto qualcosa di veramente unico nel suo genere, che farà parlare per settimane a venire.

hanno curato tutta la campagna pubblicitaria. Non so se hai visto la pubblicità (simpaticissima) di questi giorni.
 
Update at 0800GMT 19JAN15

Alitalia from 30MAR15 is introducing Milan Linate – Copenhagen service, with Airbus A319/320 aircraft operating 3 weekly flights initially (Day 135). Service will be doubled to 6 weekly (Day x7) from 29APR15.

AZ126 LIN1245 – 1450CPH 32S x7
AZ127 CPH1540 – 1750LIN 32S x7
 
Da airlineroute
Update at 1005GMT 19JAN15

Alitalia during the month of August 2015 plans to introduce limited service from Milan Linate, with the addition of 10 routes. Planned operation as follow.

Milan Linate – Bordeaux 04AUG15 – 27AUG15 2 weekly A319
Milan Linate – Corfu 07AUG15 – 28AUG15 1 weekly A319
Milan Linate – Dubrovnik 01AUG15 – 29AUG15 2 weekly Embraer E175
Milan Linate – Ibiza 03AUG15 – 28AUG15 3 weekly A319/320
Milan Linate – Mahon 01AUG15 – 29AUG15 2 weekly A319/Embraer E175
Milan Linate – Mykonos 01AUG15 – 29AUG15 2 weekly A319
Milan Linate – Palma Mallorca 01AUG15 – 30AUG15 2 weekly Embraer E175
Milan Linate – Rhodes 02AUG15 – 30AUG15 2 weekly A319/320
Milan Linate – Split 02AUG15 – 30AUG15 2 weekly Embraer E175
Milan Linate – Thira 01AUG15 – 29AUG15 2 weekly A319/320
 
Sono parzialmente d'accordo. Se bazzichi su forum come flyertalk o airliners.net o se, come me, non vivi in Italia ti rendi conto che la percezione di AZ fuori dall'Italia e' ben diversa.
E' vero, negli ultimi tempi la percezione di AZ è peggiorata. Ma nel periodo migliore, ricordo di avere letto TR positivi su AZ anche su Airliners. Più in generale la comunità dei viaggiatori è nel proprio insieme "apartitica", quindi tende a recepire correttamente le variazioni gestionali di una compagnia.
Purtroppo dal 2012 in AZ è iniziata una lenta involuzione cresciuta di pari passo con il peggioramento della situazione economica. Ed ha riportato lo spirito di AZ indietro agli anni peggiori. E' come se nel 2009 fosse scattata una molla, che nel primo periodo era bella carica e trasmetteva dinamismo a tutto il sistema. Poi, con l'andare degli anni, al decrescere di questo slancio iniziale sia subentrata l'apatia di un tempo.
Ma questo è un limite nella testa delle persone, non un problema di brand.
Ed è su questo che imho bisogna lavorare intensamente. L'azienda molto spesso viene percepita per ciò che riescono a trasmetterne i collaboratori. Trovare gente preparata ed amichevole, è un plus molto importante, ed è su questo che Hogan dovrà lavorare con la massima priorità. Più che una compagnia a 5 stelle, deve creare una compagnia nella quale deve credere chi ci lavora. Perchè è l'unico modo per far si che questo spirito positivo venga trasmesso in ultima istanza al passeggero.
 
E' vero, negli ultimi tempi la percezione di AZ è peggiorata. Ma nel periodo migliore, ricordo di avere letto TR positivi su AZ anche su Airliners. Più in generale la comunità dei viaggiatori è nel proprio insieme "apartitica", quindi tende a recepire correttamente le variazioni gestionali di una compagnia.
Purtroppo dal 2012 in AZ è iniziata una lenta involuzione cresciuta di pari passo con il peggioramento della situazione economica. Ed ha riportato lo spirito di AZ indietro agli anni peggiori. E' come se nel 2009 fosse scattata una molla, che nel primo periodo era bella carica e trasmetteva dinamismo a tutto il sistema. Poi, con l'andare degli anni, al decrescere di questo slancio iniziale sia subentrata l'apatia di un tempo.
Ma questo è un limite nella testa delle persone, non un problema di brand.
Ed è su questo che imho bisogna lavorare intensamente. L'azienda molto spesso viene percepita per ciò che riescono a trasmetterne i collaboratori. Trovare gente preparata ed amichevole, è un plus molto importante, ed è su questo che Hogan dovrà lavorare con la massima priorità. Più che una compagnia a 5 stelle, deve creare una compagnia nella quale deve credere chi ci lavora. Perchè è l'unico modo per far si che questo spirito positivo venga trasmesso in ultima istanza al passeggero.

A proposito di spirito di corpo e di uomini che hanno fatto grande AZ, breve OT per ricordare il Com.te Petrosellini:

http://roma.corriere.it/foto-galler...de-11dadafe-a63a-11e4-96ea-4beaab57491a.shtml

Tra l'altro, non sapevo che AZ avesse testato il Concorde per un eventuale acquisto
 
Sinceramente non credo che AZ, pur con tutti i suoi limiti, dia una percezione di se così devastante da rendere necessario un cambio di livrea per dimostrare di aver cambiato rotta.
La colorazione attuale è bella ed elegante, ed ho più di un dubbio che stravolgerla sarebbe questo gran affare. E non solo per una questione di italianità.
La vera rivoluzione in AZ devono farla le persone che ci lavorano, il comportamento eccellente della capocabina elogiata da BAlorMXP deve diventare una piacevole normalità, non l'eccezione.
In fondo l'hardware è valido: la J di AZ è in pratica la stessa che EY sta vendendo come chissà quale novità sui nuovi 380/787. Solo che gli emiratini la stanno vendendo come l'ottava meraviglia, noi pecorescamente riusciamo a vergognarci anche di ciò di cui dovremmo vantarci.
Ricordo bene che nel momento migliore di CAI, intorno al 2010/2011, le recensioni testimoniavano un notevole apprezzamento dei nuovi prodotti e del migliorato servizio. E senza che fosse stato necessario cambiare livrea, ma piuttosto valorizzandone i contenuti.
Quello che il pax vuole, è trovare una cabina pulita, senza parti di sedili rotte, con l'ife efficiente. E a terra si aspetta una competente assistenza negli scali, un call center che risolva sistematicamente i problemi senza dover sperare di beccare l'operatore "giusto", di non dover maledire la scelta della compagnia ogni volta che deve utilizzare il sito internet.
Tutte queste queste cose non presuppongono un rebranding, ma una migliore formazione ed inquadramento del personale.
E stati pur certi che il pax non avrà problemi ad apprezzare gli eventuali miglioramenti, anche senza dover toccare la A col tricolore sulla coda.
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