Thread Alitalia da Aprile 2015


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Qualcuno di voi ha avuto già la fortuna di essere ospite a bordo di un volo con il nuovo servizio?

Ciao Alex, sono tornato da Abu dhabi domenica con il nuovo aereo alitalia in provenienza da Bangkok con etihad. Devo dire che il servizio di Alitalia è molto simile a quello di Etihad ora così come le poltrone (IFE e tutti gli accessori della poltrona). Naturalmente mi rriferisco alla classe economy.

Se hai qualche domanda sono disponibile ai rispondere ai tuoi dubbi.
 
Ciao Alex, sono tornato da Abu dhabi domenica con il nuovo aereo alitalia in provenienza da Bangkok con etihad. Devo dire che il servizio di Alitalia è molto simile a quello di Etihad ora così come le poltrone (IFE e tutti gli accessori della poltrona). Naturalmente mi rriferisco alla classe economy.

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Come ti è sembrato il pitch della nuova configurazione in Y? Sono state tolte le fastidiose scatole IFE sotto ai sedili?
 
Valeri, Alitalia: "Mai più errori con le agenzie"

La nuova Alitalia ha intenzione di rafforzare il rapporto con le agenzie di viaggi.

Il messaggio lo ha lanciato chiaro l'a.d del vettore, Silvano Cassano, durante la presentazione della compagnia rinnovata a Malpensa: "Puntiamo molto su un forte rapporto di collaborazione con le adv che vogliamo ci accompagnino nel rilancio di Alitalia" ha detto, specificando di credere molto nel trade anche per recuperare rotte nel Nord Italia.

Lo ha ribadito il direttore commerciale Ariodante Valeri, scendendo ancor di più nei dettagli: "La rete agenziale è una cosa seria, che dobbiamo e vogliamo tenere in considerazione: fa parte integrante dei nostri canali distributivi, non possiamo ignorarli, sarebbe sciocco". Il top manager si spinge oltre: "Dove mai in passato avessimo commesso degli errori, e sono certo ne potremo avere fatti per svariati motivi, questi errori sono in corso di ricalibrazione. A partire dalla procedura, dalle commissioni e dall'attenzione che diamo all'interlocuzione con le adv".

Riguardo alle commissioni, a domanda se Alitalia pensa di diminuirle, come di recente ha fatto Lufthansa, che ha applicato anche una fee per quelle adv che prenotano tramite gds, Valeri risponde deciso: "Non ci comporteremo in quel modo, assolutamente". La fase di dialogo e incontri procede: "Continueremo a visitare e ascoltare, affronteremo uno per uno ogni momento di confronto".
TTG

 
Come ti è sembrato il pitch della nuova configurazione in Y? Sono state tolte le fastidiose scatole IFE sotto ai sedili?
Pitch normale, si scatole IFE sparite.
In generale il servizio mi è sembrato molto buono ma si vedeva (e sentiva dai commenti degli AAVV) che il servizio era nuovo anche per loro in quanto delle volte non erano ben sicuri su alcune procedure o dove si trovassero delle cose.
Mi hanno colpito anche gli annunci del comandante e del capo cabina, ben scanditi e chiari e in buona dizione sia in italiano che inglese.
Mi ha invece lasciato un po' deluso la scelta di film su IFE, mi sembra che su EY la scelta era più ampia.
 
Qualche notizia della tratta FCO-ICN ? Inizio positivo?
 
Ciao Alex, sono tornato da Abu dhabi domenica con il nuovo aereo alitalia in provenienza da Bangkok con etihad. Devo dire che il servizio di Alitalia è molto simile a quello di Etihad ora così come le poltrone (IFE e tutti gli accessori della poltrona). Naturalmente mi rriferisco alla classe economy.

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Grazie Fabrizio,

credo che per la classe economy più o meno sia rimasto lo stesso servizio.
Qualche report dalla Magnifica?
 
Alitalia (AZ, Rome Fiumicino) CEO Silvano Cassano says his airline has opened negotiations with partner, Delta Air Lines (DL, Atlanta Hartsfield Jackson), over proposed changes to the terms of their transatlantic partnership. In 2010, Alitalia joined fellow Skyteam members Air France-KLM and Delta in their transatlantic joint-venture which covers flights between Canada, the United States, Mexico and Europe, as well as routes linking Amsterdam to India, and North America and Tahiti.

However, during the unveiling of the Italian flag carrier's revised livery in Milan last week, Cassano told the Italian press that plans to expand into the key North and South American markets were being hampered by the restrictive terms and conditions of its agreement with its US partner.

"We're in talks with Delta because agreements signed in the past require them to approve our opening up of new routes," he was quoted by the Corriere della Sera newspaper. "We are planning to develop San Francisco, CA, México City, and Santiago de Chile Int'l but to do so, we first have to go through an extremely circuitous process of approval."

Given a lack of progress in their negotiations, Alitalia has already informed Air France-KLM Royal Dutch Airlines that it will not be renewing their partnership agreements when they expire in January 2017 as in the Italians' opinion, the terms were no longer beneficial, either commercially or strategically, to their future plans.

"So, while we have already informed Air France(-KLM) of the cancellation of our agreement, at the same time, we are also renegotiating certain contractual clauses with Delta which will permit us to control our own destiny," Cassano ended.

Ch-aviation
 
È incredibile come la JV transatlantica possa limitare l'apertura di nuove rotte da e per il Centro/Sud America. Sicuramente è nell'interesse di DL portare i passeggeri sudamericani in Italia via i soliti ATL, JFK e DTW, in particolare ATL che è l'hubbe per antonomasia.

Nel caso specifico di MEX sarebbe il caso di avviare qualche CS massiccio con AeroMexico per ottimizzare i riempimenti dato che il Messico è geograficamente molto esteso e la compagnia di bandiera messicana ha un buon network. Spingersi lontano fino a MEX non ha molto senso se non si riesce a fare del sano feederaggio.

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È incredibile come la JV transatlantica possa limitare l'apertura di nuove rotte da e per il Centro/Sud America. Sicuramente è nell'interesse di DL portare i passeggeri sudamericani in Italia via i soliti ATL, JFK e DTW, in particolare ATL che è l'hubbe per antonomasia.

Nel caso specifico di MEX sarebbe il caso di avviare qualche CS massiccio con AeroMexico per ottimizzare i riempimenti dato che il Messico è geograficamente molto esteso e la compagnia di bandiera messicana ha un buon network. Spingersi lontano fino a MEX non ha molto senso se non si riesce a fare del sano feederaggio.

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Solo per precisare che la JV Atlantica si applica a tutti i collegamenti tra Canada, Stati Uniti, Messico ed Europa, tra Amsterdam e India e tra Nord America e Tahiti.
Sul Sud America AZ è libera.
 
La dichiarazione dell'AD però lascia intendere che anche per aprire SCL sono necessarie delle trattative col resto della JV.

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Per SCL devono sistemare qualche cosa a livello di bilaterale, le accumula perchè per tutte serve una certa trattativa per poterle aprire.
 
Etihad è stata premiata a Miami dall'Airfinance Journal per l'acquisizione del 49% di Alitalia, considerata la più bella operazione del 2014.
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L'assegnazione è avvenuta nell'ambito della 71ma assemblea generale della Iata, l'associazione che riunisce le principali 250 compagnie aeree del mondo, che è in corso di svolgimento, appunto, a Miami.
Nel ricevere il premio, James Hogan, presidente e chief executive officer di Etihad Airways, ha detto, tra l'altro, che si tratta “di un riconoscimento per il nostro modello di business, che conta su partnership ed economie di scala che contribuiscono alla crescita del network e alla creazione di sinergie per tutte le di attività della compagnia aerea. Alitalia è uno dei brand più importanti nell’aviazione globale in uno dei più ampi mercati di viaggio al mondo. Siamo certi che con il giusto livello di capitalizzazione e un piano di business forte e strategico, la compagnia aerea possa essere trasformata e riposizionata come una compagnia aerea globale premium”. Il modello di business di Etihad, sul quale la compagnia ha basato il suo veloce sviluppo di questi anni, si basa non su semplici alleanze ma su un network proprio, fatto di partecipazioni azionarie di minoranza, grazie alle quali vengono messi in sinergia gli apporti di ciascun partner.
Alitalia è l'esempio più importante di questa strategia: l'apporto di essa alla rete di Etihad è importante sia per le dimensioni sia dal punto di vista logistico perché Fiumicino è diventato il secondo hub del gruppo. Come forse si ricorderà, l’accordo di ristrutturazione è valutato in totale 1,75 miliardi di euro; Etihad Airways ha investito 560 milioni per acquisire il 49% delle quote azionarie nella nuova Alitalia, il 75% del suo programma per frequent flyer, cinque coppie di slot a Heathrow.
La transazione è stata completata il 31 dicembre 2014, dopo l’approvazione da parte della Commissione europea, e ha portato alla costituzione della nuova Alitalia Sai.
“Il processo di negoziazione che ha portato alla conclusione del contratto – ha detto Hogan - è durata oltre un anno, e dobbiamo riconoscere il positivo supporto del governo, degli azionisti, dei sindacati e del personale di Alitalia per raggiungere l’accordo e per affrontare le condizioni sospensive necessarie al fine di procedere con questa transazione strategica”. Etihad, va ricordato, aveva posto delle condizioni dalle quali non ha indietreggiato di un millimetro; nella lunga trattativa i momenti di tensione sono stati più d'uno, col rischio di rottura del dialogo. “Per noi è stato molto importante non solo ottenere il contributo di tutte le controparti, ma anche definire il business, così che fin da subito il nostro investimento potesse focalizzarsi sulla realizzazione del nuovo piano per un’Alitalia sostenibile”. “Per noi si tratta – ha aggiunto Hogan - di un investimento commerciale strategico a lungo termine e noi ci siamo impegnati, insieme agli altri azionisti, a supportare il nuovo management per rafforzare Alitalia come business competitivo, sostenibile e profittevole che può operare con successo nel mercato globale dell’aviazione”.
Il nuovo piano strategico prevede il ritorno all'utile nel 2017, e si prefigge di reinventare la compagnia come vettore “premium” a livello globale che rappresenti il meglio dell’Italia, con nuove rotte, nuovi prodotti e più elevati standard di servizio, un nuovo branding e una nuova strategia di gestione dei costi. Nei giorni scorsi sono stati presentati i primi due aerei con la nuova livrea, nella quale spicca anche il marchio di Etihad.
L'operazione – che assomiglia tanto a un'acquisizione tout court – è parte di quell'espansione delle compagnie del Golfo che sta mettendo in discussione le vecchie regole del trasporto aereo, europee e statunitensi. Il braccio di ferro è solo all'inizio e non c'è dubbio che la competizione tra i nuovi e i vecchi vettori nei prossimi anni sarà sempre più serrata e porterà a un panorama di offerta profondamente rinnovato rispetto a quello attuale.

IlGiornale
 
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