Thread Alitalia da agosto 2012


Stato
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@tutti gli amministratori delegati mancati che in questi giorni riempiono AC:
visto che mi pare che voi abbiate le idee molto chiare su come si gestisce una compagnia major come AZ oggi (cito l'esempio di md80 che si spinge fino a dare precise indicazioni sui settori nei quali i "capitani coraggiosi" avrebbero o non avrebbero dovuto puntare senza portare uno straccio di dato a favore di queste tesi), perché invece di continuare a propinarcele a noi, queste idee senz'altro geniali e vincenti non le proponete direttamente ad AR? Fosse mai che vi prende come numeri 2 AZ?
 
Ma perchè c'è pure il pericolo che invece di prendersela, i francesi si vendano pure le loro partecipazioni? (ma a chi poi?)

“Alitalia non si tocca per tutto il 2013″, parola di monsieur Alexandre de Juniac
Il presidente di Air France spiega direttamente da Parigi che la componente francese in Az resterà intatta anche per il prossimo anno. È previsto infatti per gennaio 2013 lo scioglimento del lock up che impedisce agli azionisti Az di vendere le azioni della compagnia italiana. Il 25 per cento in quota ad Air France, secondo alcuni rumors, avrebbe potuto essere ceduto a breve, ma de Juniac, alle prese con il piano di risanamento ‘Transformation 2015′, preferisce concentrarsi sulle fatiche di Air France e tenere un piede nel vettore tricolore almeno per altri dodici mesi. “Non prevediamo movimenti per tutto il prossimo anno; possiamo pensare a degli sviluppi a partire dal 2014″.
Il presidente Air France non vuole distrazioni e lavora infatti a un obiettivo tanto preciso quanto ambizioso: “Vogliamo riproporci tra major non solo in Europa, ma in tutto il mondo, facendo distinguere Air France per la qualità dei servizi in puro stile francese”.
(ttgitalia.com)
 
Rumors (perchè al momento sono solo questo) indicano in Etihad un possibile investitore interessato ad AZ. Non so quanto questo vada a "cozzare" con le partecipazioni in Aer Lingus e in Air Berlin certo è che tra le 3 big mediorientali Etihad è quella che al momento ha meno penetrazione in Europa quindi potrebbe essere interessanti gli scenari che si aprirebbero.
 
Mi piacerebbe tornare a leggere di Alitalia, dei suoi piani per il futuro, delle possibilità di migliorare, delle lacune da colmare, non conversazioni da bar di provincia dove tutti sono CT della Nazionale (in questo caso AD di AZ) e ci si diverte a prendere in giro lo scemo del paese.

My two coins
 
Mi piacerebbe tornare a leggere di Alitalia, dei suoi piani per il futuro, delle possibilità di migliorare, delle lacune da colmare, non conversazioni da bar di provincia dove tutti sono CT della Nazionale (in questo caso AD di AZ) e ci si diverte a prendere in giro lo scemo del paese.

My two coins

la pulizia è andata proprio incontro a quello che chiedi tu
 
Rumors (perchè al momento sono solo questo) indicano in Etihad un possibile investitore interessato ad AZ. Non so quanto questo vada a "cozzare" con le partecipazioni in Aer Lingus e in Air Berlin certo è che tra le 3 big mediorientali Etihad è quella che al momento ha meno penetrazione in Europa quindi potrebbe essere interessanti gli scenari che si aprirebbero.
Fra l'altro Etihad ha da tempo rapporti con la Ferrari, legati anche ai rapporti che Ferrari ha con l' emirato di Abu Dhabi.
Strategicamente dici bene sottolineando come EY ha meno penetrazione in europa del 2 mediorientali e ha cominciato una politica di acquisizioni di quote legate a partnership.Più che Aer Lingus, marginale ha messo piede in Air Berlin che é una bella porta per l' europa.AZ sarebbe complementare con la posizione favorevole per il sud america.Sistemando poi il nodo milanese e con l' aiuto di un partner come EY, potrebbe utilizzare anche MXP in maniera conveniente.Riguardo AF hanno le loro beghe interne da risolvere, altro che AZ.
 
vi posso fare una domanda? per chi come me non può prendere ryanair causa pet e visto il fallimento di windjet (che mi faceva risparmiare all'incirca un 80ina di euro) e che l'unica scelta rimane la cara az vi sembra normale pagare un PSA PMO per qualsiasi data da oggi fino a fine dicembre con tariffa promo 156 euro al netto del pet? tralasciando la scomodissima soluzione proposta dal sito az con un tempo totale di 13h a 136 euro che prevede il PSA FCO il FCO venezia e il venezia PMO?

cioè non dico di volerlo pagare 20 o 50 euro... ma magari mantenersi sui 110 al netto del pet... sarei invece disposto a pagarli se fosse diretto...
 
Puoi sempre andare in treno o in macchina, e vedere quanto ti costa. Purtroppo sono in molti a pensare che l'aereo costi meno di un ciclomotore.
 
@tutti gli amministratori delegati mancati che in questi giorni riempiono AC:
visto che mi pare che voi abbiate le idee molto chiare su come si gestisce una compagnia major come AZ oggi (cito l'esempio di md80 che si spinge fino a dare precise indicazioni sui settori nei quali i "capitani coraggiosi" avrebbero o non avrebbero dovuto puntare senza portare uno straccio di dato a favore di queste tesi), perché invece di continuare a propinarcele a noi, queste idee senz'altro geniali e vincenti non le proponete direttamente ad AR? Fosse mai che vi prende come numeri 2 AZ?
a mario lo sai che ti dico? az va alla grande e AR verrà sicuramente assunto in emirates visto l`eccellente lavoro che sta svolgendo.
 
a mario lo sai che ti dico? az va alla grande e AR verrà sicuramente assunto in emirates visto l`eccellente lavoro che sta svolgendo.

Tutt'al più può tornare da P&G, ma senza retorica, da almeno dieci anni nessuno è riuscito a gestire in maniera efficiente Alitalia (per ragioni politiche soprattutto).
 
Da il Sole 24 Ore

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Rai, a fine anno previsto un rosso da 200 milioni di euro. Nuove nomine: arrivano Esclapon e Rossotto



La Rai stima una perdita a fine anno «nell'intorno dei 200 milioni di euro». Lo comunica Viale Mazzini, spiegando che «il perdurare della difficile situazione del mercato pubblicitario fa prevedere un secondo semestre anch'esso in perdita anche se di entità minore rispetto al primo», che si è chiuso a -129 milioni di euro.

Entrando nel dettaglio, nei primi sei mesi del 2012 il gruppo Rai ha registrato un peggioramento di circa 178 milioni di euro rispetto al risultato consuntivato nello stesso periodo del 2011. I ricavi si sono attestati su 1,433 miliardi, in diminuzione di 110 milioni rispetto al 2011.
Il trend negativo è legato soprattutto al calo del fatturato pubblicitario, pari a 435 milioni di euro (-72 milioni sul 2011). L'andamento dei ricavi pubblicitari e il costo dei diritti dei Campionati Europei di calcio, pari a 101,5 milioni di euro, hanno di fatto determinato il peggioramento del risultato netto rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente. La posizione finanziaria netta è negativa ed ammonta a 168 milioni di euro. «Il perdurare della difficile situazione del mercato pubblicitario - scrive una nota di Viale Mazzini - fa prevedere un secondo semestre anch'esso in perdita anche se di entità minore rispetto al primo».

Inoltre, viale Mazzini precisa nella nota che «in un contesto di mercato sempre più competitivo, la Rai mantiene la sua posizione di centralità e di leadership del mercato radiotelevisivo italiano fornendo un servizio sempre più articolato».Nel primo semestre il gruppo conserva la leadership del mercato televisivo sia in prime time (41,7% di share) sia nell'intera giornata (40,3% di share). In evidenza la semifinale degli Europei 2012 tra Italia e Germania con 23,2 milioni di ascoltatori (circa 80% di share) e il Festival di Sanremo con 11.122.000 ascoltatori medi (circa il 48% di share).



Guardando ai risultati finanziari emerge inoltre che il costo del lavoro manifesta un incremento di 2,5 milioni di euro nonostante gli effetti delle politiche di incentivazione agli esodi agevolati attuate negli esercizi precedenti e il sostanziale blocco delle politiche retributive.
La forza lavoro del Gruppo è al 30 giugno 2012 di 11.569 dipendenti a cui si aggiungono 1.660 risorse a tempo determinato espresse in unità anno.


Nuove nomine Rai: entrano Esclapon e Rossotto

Intanto, il dg della Rai, Luigi Gubitosi, ha comunicato informalmente al consiglio di amministrazione - secondo quanto si apprende - l'arrivo in azienda di Costanza Esclapon come direttore delle relazioni Esterne e di Camillo Rossotto come nuovo direttore finanziario.

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Per la cronaca, Costanza Esclapon è (o a questo punto era), la nuova Responsabile relazioni esterne di AZ, entrata in azienda a cavallo dell'estate.
 
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