Come al solito italo parli sempre a casaccio. Ti vorrei ricordare che da quando é entrato ragnetti di novità ce ne sono state :basti pensare all apertura di zurigo e abudhabi, delle nuove tariffe sulla milano roma e le nuove rotte airone. Per quanto riguarda le rotte verso il nord america l abbiamo detto 1000 volte che le decisioni le prende la jv e non alitalia
Rispondi nel merito.
Quando i conti sono in rosso, per invertire la rotta o tagli i costi unitari (CASK) o aumenti i proventi unitari (RASK) o fai tutte e due le cose.
Tagliare rotte intercontinentali mantenendo aerei, personale navigante e a terra aumenta i costi unitari. Per dirla in parole povere su quelle rotte tagliate AZ perdera’ il 100% dei proventi mantenendo almeno il 55% dei costi, ovvero tutti i costi tranne il costo del carburante, diritti sorvolo, tariffe aeroportuali etc. Cio’ contribuira' ad un innalzamento del RASK.
I costi unitari si possono tagliare in vari modi: riduzione personale e quindi maggior produttivita’, migliori contratti di fornitura, maggior utilizzo della flotta, miglior gestione di acquisto carburante etc
Per aumentare i proventi unitari bisogna aumentare la clientela affari, aumentare il coefficiente di riempimento, offrire meno sconti e quindi tariffe piu’ care.
Per un marchio offuscato come quello di AZ e’ piu’ difficile aumentare il RASK che abbassare il CASK, almeno finche’ l’immagine della compagnia non migliora e si attirano clienti che pagano di piu. Una azienda che ha bisogno di 5 mesi e 3 solleciti per accreditare le miglia di un cliente CFA avra’ sicuramente problemi ad attirare passeggeri meglio paganti.
Le nuove rotte per ZUH e AUH verranno attivate rispettivamente solo a fine ottobre e all’inizio di dicembre quindi nella miglior delle ipotesi non produrranno alcun beneficio sui conti del 2012. Verosimilmente i costi dell’avvio influiranno negativamente sui conti del 2012 ma rappresentano un investimento.
La domanda rimane: cosa ha fatto AR su RASK e CASK?