Thread Alitalia/Cai 9-11 dicembre

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pensierino delle 11.45 ......

io da anni ho cancellato Alitalia dai miei fornitori di fiducia :)

penso che AirFrance/Lufthansa debbano lavorrare molto sodo per riconquistare la fiducia perduta.

sono l'unico?
Almeno su AZ siamo in 2 anche se LH mi ha tra i fornitori preferenziali.
Di AF non sopporto CDG
 
riassumendo:
cai si mariterà con af, metteranno una buona dose di voli intercontinentali a mxp (il massimo che potranno fare con la flotta a disposizione senza trascurare fco che comunque, piaccia o no ai milanesi, ha un mercato e non secondario, mercato che non si può abbandonare), linate verrà rivista (come? bho! secondo me, ora come ora, non lo sanno neppure loro) e bonomi dovrà digerire il tutto (in cambio la lega -direi umberto bossi- incasserà un pò di federalismo e qualcosa sull'expo)

Hai dimenticato due pezzi: l'operazione LH Italia (della quale il premier ed Angela hanno parlato a lungo a Trieste) ed il fatto che tra massimo due anni molti soci CAI si defileranno e la maggioranza del capitale sociale passerà ad AF.
 
Hai dimenticato due pezzi: l'operazione LH Italia (della quale il premier ed Angela hanno parlato a lungo a Trieste) ed il fatto che tra massimo due anni molti soci CAI si defileranno e la maggioranza del capitale sociale passerà ad AF.

approposito di LH italia... tanto italiana che mi dicono che i boss tedeschi han rogne coi loro sindacati che impongon loro personale tedesco e non italiano! risulta vera questa voce che mi è giunta?
 
concordo!
Forse notizie del genere non andrebbero neppure postate perchè comunque sia poi aprono discutibili (spesso evitabili) commenti.
A volte crudi solo per brevità del mezzo di espressione, a volte crudi senza necessità.
IMHO l'averla postata qui è (stato di sicuro involontariamente) poco corretto perchè è già aver fatto una dichiarazione di abbinamento alla questione AZ/CAI. Che questa ne sia la causa, la motivazione, l'ispirazione, non dovrebbe nè essere citato nè dibattuto. Proprio per il rispetto che si deve a chi ha deciso di andarsene e per chi queste persone hanno lasciato tra noi.

Il necrologio al CBC con foto può bastare come testimonianza di veridicità?
 
approposito di LH italia... tanto italiana che mi dicono che i boss tedeschi han rogne coi loro sindacati che impongon loro personale tedesco e non italiano! risulta vera questa voce che mi è giunta?

Si è vera.
I sindacati piloti tedeschi hanno un accordo per volare,loro,aeroplani con più di 100 posti.
 
Milano, 17:31

ALITALIA: SPINETTA, CON CAI RIUNIONE COSTRUTTIVA
Il numero uno di Air France, Jean Cyril Spinetta, ha partecipato ad una lunga riunione con i vertici di Cai allo studio legale Bonelli Erede Pappalardo di Milano. Con lui, il numero due della compagnia francese, Pierre Henri Gougeon. Al termine, uscendo dagli uffici dello studio legale milanese, Spinetta ha definito la riunione "costruttiva e di approfondimento" escludendo che ci saranno comunicati stampa ("assolutamente no") e ha aggiunto che si tratta delle "prime discussioni" con i nuovi vertici di Alitalia.


(10 dicembre 2008) Le altre news
 
10-12-08
ALITALIA: BONOMI (SEA) A COLLOQUIO CON VERTICI CAI

(ASCA) - Milano, 10 dic - E' in corso a Milano un incontro tra il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, e i vertici Cai, Rocco Sabelli e Roberto Colaninno.

Il faccia a faccia e' in via di svoglimento presso un noto studio legale milanese. Bonomi e' arrivato dopo la conclusione dell'incontro tra Cai e il numero uno di Air France Klm, Jean Ciril Spinetta.
 
10-12-08
ALITALIA: BONOMI (SEA) A COLLOQUIO CON VERTICI CAI

(ASCA) - Milano, 10 dic - E' in corso a Milano un incontro tra il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, e i vertici Cai, Rocco Sabelli e Roberto Colaninno.

Il faccia a faccia e' in via di svoglimento presso un noto studio legale milanese. Bonomi e' arrivato dopo la conclusione dell'incontro tra Cai e il numero uno di Air France Klm, Jean Ciril Spinetta.



Giusto a titolo informativo, lo studio Bonelli erede Pappalardo assiste SEA nella causa contro alitalia e, allo stesso tempo, assiste CAI nella trattativa con Fantozzi.

Oggi è il giorno dello spettacolo in cui tutti gli attori si mettono in bella vista per dare conforto alla favola che nulla è stato ancora deciso.
 
Meno male che ci pensa Silvano a illustrarci il BELF di Alitalia! Granitico, inoppugnabile, 75% fisso!
Può dire quello che vuole tanto è il concetto di BELF ad essere fallato alla radice; per funzionare richiede una serie di assunti che rendono impossibile con questo indice dei confronti tra compagnie aeree diverse.
 
Dal forum di SSC, postato da brick84, un intervista al quotidiano la Sicilia di Vito Riggio:

"Il presidente dell’Enac parla della crisi del trasporto aereo, delle prospettive degli scali siciliani e delle compagnie aeree

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«Soci privati negli aeroporti, altrimenti sarà crisi»
«Trapani cresce con Ryanair, lo stesso potrebbe fare Comiso. Wind Jet si dovrebbe espandere verso Sud»

TONY ZERMO
«In gennaio cominceremo a verificare l’attuazione dei piani industriali delle gestioni aeroportuali, che hanno avuto la concessione quarantennale, ma si sono impegnate a una serie di investimenti che per quanto riguarda Catania e Palermo siamo nell’ordine di 500-600 milioni», dice il presidente dell’Enac, Vito Riggio. «Dobbiamo in sostanza verificare se le gestioni aeroportuali sono in grado di rispettare gli impegni verso lo Stato, proprietario degli
aeroporti. E’ sempre più necessario l’ingresso dei privati, perché Regione, Province e Comuni con i bilanci asfittici che hanno come possono sostenere
finanziariamente un’azienda aeroportuale? ».

Ma con questi chiari di luna quale investitore privato sarebbe disponibile a mettere capitali freschi?

«Ci sono dei fondi, anche internazionali, che vanno cercando buone occasioni di investimento, e un aeroporto moderno che ha un traffico sostenuto dovrebbe essere appetibile e in grado di assicurare un onesto margine di guadagno. Se poi ci sono interessi localistici che portano a pensare "l’aeroporto è mio e lo gestisco io", allora non si va da nessuna parte. Stiamo attenti che, senza nuovi investitori che aiutino a realizzare i
piani industriali varati dalle gestioni aeroportuali, finirà che gli aeroporti
entro dieci anni saranno superati e inadeguati alle esigenze di traffico, entreranno in collasso e da strutture modello quali siamo riusciti a realizzare
diverranno scali da terzo mondo. Né lo Stato può fare molto, è stato calcolato
che per ogni passeggero la Francia investe 7,3 euro, mentre in Italia siamo a 2,5. Dobbiamo cercare di alleggerire il differenziale tra gli aeroporti italiani e quelli europei».

Ancora non si sa nemmeno quando decollerà la Cai...

«La data fissata è il 12 gennaio».

Ma la riduzione dei voli come inciderà sul personale della vecchia Alitalia? All’aeroporto di Palermo c’è una protestacontinua.

«Per Fontanarossa non ci dovrebbero essere problemi significativi perché
l’aeroporto è stato scelto come base principale per il suo trend di crescita
che ha superato i 6 milioni di passeggeri. Capisco le proteste dei dipendenti
Alitalia di Palermo, ma queste sono scelte industriali, fare una lotta di campanile è fuori luogo, e comunque non ne farei un dramma perché 40 sono stagionali a cui non sarà rinnovato il contratto, ma che dovrebbero trovare altre forme di collocazione, 30 vanno in pensione e gli altri avranno 7 anni di cassa integrazione guadagni, e 7 anni sono tanti ».

Complessivamente come stanno in salute gli aeroporti siciliani?

«Al momento se la cavano, ma c’è bisogno di sostegni esterni, di capitali nuovi. E direi che è anche il momento di rafforzare l’unica compagnia siciliana con Wind Jet che è diventata una bella realtà radicata nel territorio, ma che deve espandersi ancora di più con voli verso la Libia, gli altri Paesi del Nordafrica, la Turchia. Ci sarà molta competizione nei cieli, ci saranno alleanze, e la Wind Jet in futuro potrebbe anche soffrirne.
Deve rafforzarsi e guardare al futuro, è un consiglio che ritengo di dover dare al presidente Pulvirenti».

L’aeroporto di Comiso nel 2009 dovrebbe decollare e se fa un buon accordo con Ryanair potrebbe farcela con l’arrivo dei turisti in un’area piena di villaggi vacanze.

«Ma non c’è solo Ryanair, ci sono Easy Jet e molte altre compagnie che sarebbero interessate. Trapani, da che era un aeroporto fantasma, si sta risollevando proprio con Ryanair che da Trapani ha quattro destinazioni italiane, Ciampino, Bergamo, Pisa e Bologna e otto destinazioni europee, e quindi Trapani cresce, arrivano i turisti, si riempiono gli agriturismo e si allunga la stagione perché per i tedeschi o gli inglesi venire in Sicilia anche a ottobre-novembre va bene perché trovano tempo buono. Comiso dovrebbe fare lo stesso».

Sono in previsione altri scali in Sicilia orestano quelli stabiliti, cioè gli assi Catania- Comiso e Palermo-Trapani?

«Sì, ma bisogna aggiungerci gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria chesono stati recentemente ristrutturati. Non mi risulta che la Regione abbia previsto stanziamenti per nuovi scali, c’era il finanziamento per l’aeroporto di Agrigento, ma i tempi non sono maturi e mi sembra che non ci siano nemmeno le condizioni di fare un altro aeroporto in situazione di recessione».

Si parlava di uno scalo per le Eolie.

«Alle Eolie si può fare un eliporto per gli elicotteri, non solo serve al turismo, ma anche a salvare vite umane. Se la Regione è d’accordo, l’Enac può studiare un piano di collegamenti con le isole».

fonte: La Sicilia di oggi"
 
Si è vera.
I sindacati piloti tedeschi hanno un accordo per volare,loro,aeroplani con più di 100 posti.

Se ricordo bene anni fa EN pensava di prendere dei 735, e le fu impedito proprio per la ragione citata da atlantique. Furono costretti a ripiegare sui 146, meno capienti e più sanguisughe.
 
ALITALIA: BERLUSCONI, ACCORDO COMMERCIALE NON PARTNER
"Credo che sarebbe piu' opportuno un accordo commerciale. L'ingresso di Lufthansa o di Air France nel capitale Alitalia potrebbe fare da freno allo sviluppo della nuova compagnia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il premier ha sottolineato che ogni decisione spetta ai soci Cai, ma ha "sommessamente" espresso la sua opinione. Anche sul nome Cai, Berlusconi ha qualche riserva: "Spero che i soci la chiamino 'Nuova Alitalia'". (AGI)
(10 dicembre 2008 ore 19.08)
 
Invece di sparar caxxate, chiudessero Linate...

Mercoledì 10 Dicembre 2008, 17:39

Alitalia: Castelli, non assisteremo inerti a morte Malpensa

ROMA (MF-DJ)--"La Lega non assistera' inerte alla morte di Malpensa". Lo afferma in una nota Roberto Castelli, sottosegretario alle Infrastrutture ed esponente del Carroccio, in merito alle indiscrezioni di stampa secondo cui lo scalo milanese subirebbe una riduzione del suo traffico intercontinentale.

"Siccome riteniamo che le ragioni illustrate dall'ingegner Sabelli sulla necessita' di riportare i voli intercontinentali a Malpensa fossero fondate su dati oggettivi -spiega Castelli- e cioe' sul fatto che il traffico intercontinentale si posiziona soprattutto al nord Italia, dobbiamo ritenere che questa rivoluzione copernicana sia dettata non da ragioni economiche, ma da ragioni squisitamente politiche".

Sul piano politico, prosegue Castelli, "la Lega Nord ha il diritto e il dovere di intervenire. Non intendiamo avanzare minacce ne' ricatti, ma sappiano Cai e le forze politiche che hanno deciso di penalizzare Malpensa che non assisteremo inerti alla morte dello scalo lombardo".
 
Ma allora a che cosa e' servito creare Lufthansa Italia..... se valgono le regole sindacali Tedesche?????

E' assurdo.

Tiz
 
La Cai, invece, quando partirà potrà contare su un operativo di 550 voli al giorno di cui 350 di Az e 200 per Air One.

Come Come? Le due cose rimarrano distinte? Quindi il CODICE AP continuera' ad esistere anche dopo l'acquisizione da parte di CAI? ........ non mi semra che le cose siano cosi'..... avevo letto da qualche parte che il Codice sara' unico e sara' AZ , esattamente cosi' come il nome... che sara' ALITALIA.

Che senso ha quindi distinguere 350 voli ALITALIA e 200 voli AIRONE????

Tiz
 
Per separare quelli partner SKY da quelli partner LH.... :)

E' una battutta...ma forse ci sono penali che cosi' potrebbero essere evitate. Forse.
 
Mercoledì 10 Dicembre 2008, 19:46

Domani a Milano Formigoni incontra vertici Cai

(ASCA) - Milano, 10 dic - Domani e' in programma un incontro tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e i vertici della Cai, il presidente Roberto Colaninno e l'a.d. Rocco Sabelli. E' quanto si apprende da qualificate fonti. Proprio oggi Colaninno e Sabelli hanno avuto, sempre a Milano, un lungo colloquio con il numero uno di Air France-Klm, Jean Ciril Spinetta. E subito dopo hanno incontrato Giuseppe Bonomi, presidente della societa' che gestisce gli scali aeroportuali milanesi. E' probabile che il governatore lombardo incontri i vertici Cai soprattutto per avere delucidazioni sul futuro sviluppo di Malpensa, anche alla luce dell'esito dei faccia a faccia di oggi.
 
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