Thread Alitalia/Cai 4-5 dicembre


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Paxromana

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28 Novembre 2005
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Rome, Milan born.
Maggiori dettagli sull'OK Antitrust su Dedalonews:

"L'Antitrust benedice Alitalia-CAI: monopolio fino al 2011. Domani tocca a Bruxelles.

Per perfezionare l’acquisto di Alitalia da parte di CAI manca solo l’approvazione da parte della Commissione Europea della relazione dei "monitoring trustee" indipendente. Poco fa è infatti giunta la scontata approvazione dell’Antitrust italiano, che impone alcune nuove condizioni ma respinge nella sostanza tutte le richieste delle compagnie concorrenti e dei consumatori e si prende tempo fino al 3 dicembre 2011 per fissare la fine del nuovo monopolio.
All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato non era richiesta l’autorizzazione dell’acquisto quanto assicurare che una fusione nata con l’esplicito scopo di creare un forte operatore nazionale non si trasformi in un danno per i viaggiatori. Un obbiettivo limitato, ma non per questo più facile da conseguire.
Secondo l’Antitrust nell’estate 2008 i gruppi Alitalia e Air One detenevano quote tra il 50 e il 100% del mercato su 22 rotte nazionali e sette europee. L’offerta combinata della stagione invernale IATA 2008-9 - peraltro già in corso da un mese e mezzo - sarà nell’ordine dell’80-90% delle frequenze (il dato preciso è pudicamente omesso dal testo della decisione C9812 pubblicata) e del 69% in termini di passeggeri/chilometro. Le rotte nazionali ne comprendono 11 che collegano Roma con Milano-Linate, Bari, Catania, Lamezia, Brindisi, Venezia, Genova, Pisa, Trieste, Torino, Palermo; sei uniscono Milano-Linate con Napoli, Catania, Palermo, Bari, Lamezia, Brindisi; tre Malpensa con Fiumicino, Palermo e Napoli; due Napoli con Torino e Venezia. Quelle europee vanno invece da Malpensa a Berlino, Bruxelles, Atene e Salonicco e da Fiumicino a Bruxelles, Berlino e Vienna.
Easyjet aveva evidenziato come il limite minimo di utilizzo prescritto dalla normativa per non perdere gli slot sia l’80% e che CAI partirebbe dall’82%. Eppure gli slot inutilizzati da CAI diventerebbero disponibili solo dalla seconda stagione successiva - in pratica, dall’inverno 2009/10. Di qui la richiesta - respinta dall’Antitrust perché considerata strutturale anziché temporanea - di obbligare CAI a cedere gli slot in eccesso ai concorrenti per cinque anni. Meridiana aveva invece chiesto che CAI mantenesse prezzi, rotte e frequenze ai livelli precedenti l’amministrazione straordinari, nonché il rilascio degli slot non utilizzati e livelli qualitativi di servizio analoghi a quelli dei grandi concorrenti comunitari. Altroconsumo, Codacons e Assoutenti avevano segnalato a più ripresa i rischi di aumento delle tariffe e riduzione dell’offerta.
Di tutto questo l’Antitrust ha accolto pochissimo. Pur respingendo a parole l’idea di CAI di stemperare la rotta Fiumicino-Linate in un più vasto bacino comprendente Malpensa, Orio al Serio, Ciampino e persino i treni, l’Autorità ha accettato la riallocazione interna proposta da CAI. In pratica, la Roma-Milano sarà ridotta di 50 slot settimanali che resteranno però a CAI per destinarli a rotte sulle quali non abbia più del 60% delle frequenze ex Alitalia. Allo stesso modo, i concorrenti potranno crescere solo all’interno degli slot già disponibili su Linate, cioè indebolendo una destinazione per potenziarne un’altra.
La stessa logica si rinviene nei quattro punti chiave della decisione, che fino al 3 dicembre 2011 proteggerà il cliente non esponendo CAI alla concorrenza di altri vettori ma penalizzando il monopolista in caso di abuso.
Secondo l’Antitrust, a fronte del dichiarato intento di CAI di aumentare il ricavo medio per passeggero, l’interesse del consumatore sarà meglio tutelato imponendole tariffe articolate per tutte le esigenze e sconti«adeguatamente accessibili in tutti i periodi dell’anno, per tutte le rotte, su ogni volo», con il 10% dei posti venduti alla tariffa di classe economica più conveniente tra quelle praticate da Alitalia e Air One nella stagione precedente.
Il programma frequent flyer sulle rotte nazionali e internazionali proposto da CAI viene trasformato in obbligo, argomentandone la «indubbia valenza economica per il consumatore».
L’Antitrust ha inoltre imposto a CAI - giustificandolo con la trasparenza e miglior fruizione del servizio - di istituire entro un mese dall’inizio della attività un numero verde gratuito per la gestione dei disservizi in caso di cancellazione o grave ritardo dei voli, insieme a uno spazio informativo sul sito web dedicato all’andamento dell’operativo dei voli, così come un servizio informativo via SMS in tempo reale.
Quarto e ultimo punto, il rafforzamento degli indennizzi per ritardo oltre le due ore o la cancellazione senza adeguata riprotezione. I maggiori oneri del disservizio dovrebbero servire - questo il ragionamento dell’Antitrust - uno stimolo a migliorare il servizio senza approfittare del nuovo monopolio.
La presenza nella compagine azionaria di CAI di società attive nella gestione di infrastrutture aeroportuali non rischia di creare discriminazioni verso i suoi concorrenti perchè - spiega l’Antitrust - tali azionisti non hanno una posizione maggioritaria. La situazione sarà comunque monitorata perché i poteri dell’Autorità in materia di intese restrittive della concorrenza e di abuso di posizione dominante restano - si legge nel comunicato - «impregiudicati».
Nel complesso una decisione non particolarmente coraggiosa che conferma il giudizio di inadeguatezza espresso da Meridiana nella propria memoria all’Antitrust e ribadito oggi dall’a.d. Gianni Rossi a margine dell’audizione informale alla commissione Trasporti della Camera dei Deputati. La compagnia aerea dell’Aga Khan - che oggi ha ribadito anche la disponibilità a investire nel rinnovo flotta - ha lamentato i tempi strettissimi concessile dall’Antitrust per preparare la propria memoria: 12 ore lavorative soltanto tra l’accesso a pochi documenti e il deposito. Sulla Linate, ha ribadito Rossi, CAI giungerà ad avere 110 slot contro i dieci di Meridiana, rendendo di fatto impossibile una vera concorrenza.
Chiusa - a meno di clamorosi ribaltoni in un eventuale ricorso al TAR - la parrte antitrust, resta ormai solo Bruxelles. Anche qui sono attese poche sorprese. Il monitoring trustee - lo studio legale Taylor Wessing, che sul proprio sito si dichiara esperto di «industrie ricche di proprietà intellettuale» - avrebbe già inviato la propria valutazione sull’accordo del 30 novembre, spingendo il commissario ai Trasporti Antonio Tajani a dire che la pratica è «in dirittura d’arrivo».

Aggiornato alle 22"
 
++ ALITALIA: OTTOBRE -33,8% PASSEGGERI,-20,7% DIECI MESI ++
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - Tonfo del 33,8% per i passeggeri di Alitalia ad ottobre mentre la flessione è stata del 20,7% nei primi dieci mesi del 2008. Lo indica l'Associazione delle compagnie aeree europee (Aea). (ANSA).



www.ansa.it

Riporto anche i dati trovati sul Corriere della Sera:
CALO DEI PASSEGGERI: A OTTOBRE IL 33,8% IN MENO - Prosegue il calo dei passeggeri per Alitalia. A ottobre, secondo i dati diffusi dall’Aea, (l’Associazione delle compagnie aeree europee) la flessione è stata del 33,8% (-4,7% per le 32 compagnie europee) mentre il traffico ha registrato una riduzione del 29,5% con una riduzione della capacità offerta pari al 17,6%. Il load factor è calato dell’11,2% al 65,7 per cento. Nei primi 10 mesi del 2008, il calo è stato del 20,7% (-0,2% per il totale delle compagnie) a fronte di una contrazione dell’offerta del 13,3%. Il load factor si è attestato a 69,9% in calo del 5,5%.

Da notare lf di ottobre pari al 65.7% (-11,2%)
lf primi 10 mesi 69,9% (-5,5%)
 
Sembrava impossibile, ma invece pare proprio che CAI riuscirà a fare peggio di AZ.
Le premesse per non durare neanche due anni ci sono tutte.
NB: questo vale ad oggi, visto che hanno raccolto solo 300 milioni e circa altrettanto è quello che è costata AP, non dimentichiamoci che non c'è solo Fantozzi a batter cassa. Al momento dire che sono sottocapitalizzati è un eufemismo :D

Fanno bene i piloti a cercarsi un altro lavoro ;)
 
Sembrava impossibile, ma invece pare proprio che CAI riuscirà a fare peggio di AZ.
Le premesse per non durare neanche due anni ci sono tutte.
NB: questo vale ad oggi, visto che hanno raccolto solo 300 milioni e circa altrettanto è quello che è costata AP, non dimentichiamoci che non c'è solo Fantozzi a batter cassa. Al momento dire che sono sottocapitalizzati è un eufemismo :D

Fanno bene i piloti a cercarsi un altro lavoro ;)
Siamo sempre stati consapevoli che il piano Cai fosse fumoso,e campato in aria,anche per questo ci siamo opposti,a un piano che in effetti non esiste.
Venderanno molto prima del previsto al partner.
Per quanto riguardail lavoro all'estero,alcune compagnie del golfo sono venute a Roma nel mese di ottobre a selezionare personale,il fatto che siano venute a Roma mi porta a pensare che cercassero in particolar modo tra i piloti Alitalia,consapevoli di esser fuori da Cai,ma anche tra coloro che pur essendo dentro hanno voglia di andare in compagnie che ricevono aerei su aerei.
 
Sembrava impossibile, ma invece pare proprio che CAI riuscirà a fare peggio di AZ.
Le premesse per non durare neanche due anni ci sono tutte.
NB: questo vale ad oggi, visto che hanno raccolto solo 300 milioni e circa altrettanto è quello che è costata AP, non dimentichiamoci che non c'è solo Fantozzi a batter cassa. Al momento dire che sono sottocapitalizzati è un eufemismo :D

Fanno bene i piloti a cercarsi un altro lavoro ;)



Il giorno 12 scoprirai che spetterà a te capitalizzarla con il tuo tfr. Ma dopo potrai dire di risultare decisivo per le sorti della compagnia e di essere tornato a giocare un ruolo di prim'attore nella partita. Che è proprio ciò a cui punta il grande capo Berti.
 
Lo dico qui, perchè sono di frettissima e non so nemmeno se è il thread corretto: è appena arrivata una comunicazione interna AP dove si rende noto a tutto il PNT/PNC che "all personal rosters may be subject to massive changes starting from the 16th of December".
Ho citato le testuali parole. Non credo servano ulteriori commenti....
 
Il giorno 12 scoprirai che spetterà a te capitalizzarla con il tuo tfr. Ma dopo potrai dire di risultare decisivo per le sorti della compagnia e di essere tornato a giocare un ruolo di prim'attore nella partita. Che è proprio ciò a cui punta il grande capo Berti.
Il mio non credo proprio visto che è in un fondo chiuso e non lavoro nè per AZ nè per il settore aeronautico.
 
Lo dico qui, perchè sono di frettissima e non so nemmeno se è il thread corretto: è appena arrivata una comunicazione interna AP dove si rende noto a tutto il PNT/PNC che "all personal rosters may be subject to massive changes starting from the 16th of December".
Ho citato le testuali parole. Non credo servano ulteriori commenti....

Domanda da ignorante in materia: in via ipotetica, se tu oggi sei un pilota AP abilitato sul 320, cosa devi fare per poter essere abilitato a volare su un 320 AZ, e viceversa?

Possono esserci differenze procedurali di condotta del volo tra le due aziende tali per cui è necessario effettuare ore di teoria in aula e/o piccole differenze nell'avionica tali per cui devi fare delle ore al simulatore?
 
Lo dico qui, perchè sono di frettissima e non so nemmeno se è il thread corretto: è appena arrivata una comunicazione interna AP dove si rende noto a tutto il PNT/PNC che "all personal rosters may be subject to massive changes starting from the 16th of December".
Ho citato le testuali parole. Non credo servano ulteriori commenti....

E' conto alla rovescia!!!
 
Lo dico qui, perchè sono di frettissima e non so nemmeno se è il thread corretto: è appena arrivata una comunicazione interna AP dove si rende noto a tutto il PNT/PNC che "all personal rosters may be subject to massive changes starting from the 16th of December".
Ho citato le testuali parole. Non credo servano ulteriori commenti....
Sono le stesse cose che ha scritto ottanta per quanto riguarda AZ.
E' un'interessante conferma.
 
la sentenza dell'antitrust mostra come l'Italia NON accetta ne' vuole la concorrenza.....so' che e' brutto dirlo...perche' ci son posti di lavoro in ballo...ma chi paga le conseguenze son i piloti stessi ed i passeggeri........un paese medioevale....che peccato.......
 
Domanda da ignorante in materia: in via ipotetica, se tu oggi sei un pilota AP abilitato sul 320, cosa devi fare per poter essere abilitato a volare su un 320 AZ, e viceversa?

Possono esserci differenze procedurali di condotta del volo tra le due aziende tali per cui è necessario effettuare ore di teoria in aula e/o piccole differenze nell'avionica tali per cui devi fare delle ore al simulatore?


Sulla stessa macchina , le differenze sono minime , praticamente di documentazione o manualistica , penso sia solo richiesto un volo o una serie di essi con un controllore che attesti che si voli secondo lo standard di compagnia.
Ti lascio immaginare lo scenario che si potrebbe delineare.
Per eliminare cio' , dovebbero fare una cosa tipo i tedeschi in AirDolomiti , che stanchi delle diatribe tra ex-militari ex-civili etc. hanno cancellato tutte le figure e le hanno riassegnate dopo una valutazione totale di tutti i papabili fatta in germania secondo i loro standard.

Old Crow
 
11:49 - giovedì
Cai: il fondo Clessidra esce dalla cordata
Roma, Italia - "Troppe incertezze nell'operazione della nuova Alitalia"
(WAPA) - Clessidra non sottoscriverà la sua quota nell'aumento di capitale di Cai (Compagnia aerea italiana). E' quanto riporta "Il Sole-24 Ore" di oggi.

La decisione è stata presa a seguito delle troppe incertezze che continuano a persistere nell'operazione della nuova Alitalia. Pertanto il fondo di private equity non proseguirà insieme alla cordata di Roberto Colaninno.

La stampa nazionale riporta anche altre defezioni. Tra i soci sembra circolare la voce che sia in uscito anche Gianluigi Aponte, ma la notizia non è stata ancora confermata. L'armatore era tra i quattro candidati ad un ruolo di primo piano con un investimento di circa 100 milioni di Euro. Se ciò venisse confermato rimarrebbero: Immsi di Roberto Colaninno, Atlantia dei Benetton e Intesa-Sanpaolo. Ciascuno verserà 100 milioni nella Cai. Tra gli incerti sembra esserci anche la Findim, società lussemburghese della famiglia Fossati. L'ingresso più atteso è quello di Air France-Klm che dovrebbe versare 200 milioni per avere il 20% circa. (Avionews)

(World Aeronautical Press Agency - 04-Dic-2008 11:49)


Ok Monitoring Trustee ad Alitalia, venduta a prezzi di mercato

04/12/2008 12.00
Via libera del Monitoring Trustee all'operazione Alitalia. La Commissione europea ha infatti ricevuto il rapporto del monitoring trustee incaricato di vigilare sull'operazione Alitalia nel quale è indicato che la cessione degli asset ''è avvenuta a prezzi di mercato''.

Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, durante una conferenza stampa a Bruxelles. ''Abbiamo ricevuto ieri", ha affermato, "il primo rapporto del Trustee, secondo cui la vendita degli asset di Alitalia è a prezzi di mercato''.

Il commissario Tajani ha spiegato che era previsto che il monitoring trustee seguisse il caso del vettore italiano per conto della Commissione Ue. "Ha ritenuto che l'offerta di 1 miliardo e 52 mila euro fatta da Cai per Alitalia per la cessione degli asset è una vendita a prezzo di mercato", ha precisato Tajani.

"L'intervento principale del trustee è questo, ma valuterà anche l'evolversi della situazione". Ieri l'Antitrust ha dato un via libera condizionato all'acquisizione di Alitalia da parte di Cai, ma l'apertura del capitale a un socio straniero potrebbe portare l'Antitrust a una nuova valutazione.

Nel frattempo il capitale di Cai, che il 12 dicembre dovrebbe rilevare Alitalia, è ancora fermo a 160.000 euro. Secondo la stampa, Clessidra non parteciperà alla ricapitalizzazione della nuova Alitalia e potrebbe fare un passo indietro anche Gianluigi Aponte. Però domani sera a Villa Madama il premier Silvio Berlusconi metterà attorno a un tavolo tutti i soci della cordata.

Arianna Ferrari
da milanofinanza
 
Ultima modifica:
Per quale motivo cambiare paese insieme alla famiglia dovrebbe portare al divorzio?
Se sarà una scelta concordata insieme a moglie e figli non vedo che problemi ci potranno essere.

Quando noi italiani cominceremo ad abituarci alla mobilità ed a mandare i figli fuori di casa a 18 anni sarà sempre troppo tardi.
Questo attaccamento al territorio, che nella classe dirigente in realtà nasconde interessi politici e clientelari, ha portato alla creazione di sedi decentrate di università in paesini sperduti, di aeroporti ovunque, di un sistema industriale basato sulle nano imprese, ecc.
In tre parole ha portato alla: ROVINA DEL PAESE!

Perchè le compagnie aeree offrirebbero tutti quei benefit?
Perchè le università statunitensi offrono benefit simili ai ricercatori italiani che vogliono trasferisi da loro?
Perchè lo stesso accade per attrarre medici in Canada, USA e UK?

La risposta è una: perchè sanno che abbiamo potenzialità non sfruttate e le vogliono per loro!

Perche' certe cose le puoi fare da scapolo quando non devi rendere conto a nessuno tranne te stesso.
Non puoi inporre ai tuoi cari di vivere aspettando che tu rientri da un volo , tenete conto che li le mogli degli expat non possono lavorare.
Perche offrono tutti quei benefit , perche' viverci e dura.
Perche' a Boston quei benefici non te li offrono?
Poi quanti di voi sono anni che non passano le vacanze di Natale o Capodanno in famiglia ?
O pur essendo in italia stanno 20 giorni al mese in giro , con le valigie al seguto?
E facile parlare , ma la realta' e' un'altra cosa .
Ora avanti mi raccomando fate l'esempio del muratore clandestino che lavora per 2€ al giorno , vive in una baracca di cartone con 15 figli e ogni giorno un barbone gli fa l'elemosina.

Old Crow
 
chissà chi si nasconde dietro l'omissis

IV. LE MISURE PROPOSTE DA CAI

23. In considerazione della posizione di assoluta rilevanza detenuta dal nuovo vettore aereo CAI su molti dei collegamenti offerti, a seguito della sovrapposizione dell’offerta di Alitalia e AirOne, la società ha presentato, unitamente alla notifica preventiva, una proposta di misure comportamentali idonee, a detta della Parte, a prevenire il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose per i consumatori in conseguenza dell’operazione.

2008. In particolare, le frequenze distolte dalla Linate-Fiumicino, saranno operate [omissis]. A detta della Parte, tale misura, consentirebbe opportunità di ingresso per altri vettori concorrenti già presenti su Linate, che potrebbero riallocare su tale rotta, ove ritenuto di interesse, slot precedentemente operati da/verso altre destinazioni.



Questo è uno stralcio del provvedimento ufficiale dell'antitrust.
Là butto là.
Il signor omissis sarà forse Lufthasa Italia in una logica di spartizione?
Chissà.
 
Ciok, ora che anche la società di monitoraggio ha dato via libera alla vendita a quelli che sono stati considerati prezzi di mercato, cosa succederà? :D
 
Stato
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