Re: Fallimento Aeradria: nuovo bando di concessione per l'aeroporto di Rimini
Qualcuno conosce i nominativi delle persone indicate nell'articolo sotto indicato?
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"SÌ, VOGLIAMO GESTIRE L'AEROPORTO". ALLO SCOPERTO LA PRIMA CORDATA
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Soci esteri e italiani, come mandante un consorzio cooperativo con 44 soci
Esce allo scoperto la prima delle 4 cordate che oggi hanno presentato un'offerta per la gestione dell'aeroporto di Rimini. Si tratta della RTI, costituita dal Consorzio per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Rimini San Marino scrl e dal Consorzio ABN a&b network sociale.
"Il Consorzio capo-fila - si legge nella nota diramata dal Gruppo - è stato costituito nel corso del 2013 per divenire il veicolo societario di una
decina di imprese del settore aeroportuale, con l’obiettivo di operare a supporto delle attività di
gestione dello scalo riminese; la successiva procedura fallimentare avviata nei confronti del
concessionario Aeradria non ha consentito gli sviluppi previsti inizialmente, determinando anche il
rinvio dell’utilizzo delle pertinenze riservate dagli accordi bilaterali alla Repubblica di San Marino.
L’assemblea dei soci del Consorzio ha quindi proceduto nei giorni scorsi ad approvare un aumento
del capitale sociale fino a 3,1 milioni di euro, finalizzato all’ingresso di nuovi soci, italiani ed esteri,
operanti sia nel settore aeroportuale che nell’area finanziaria.
Il consiglio di amministrazione, nominato il primo luglio scorso, prevede nel ruolo di presidente, in
rappresentanza dei soci esteri, l’avv. Pier Francesco Campana e, in rappresentanza degli operatori
italiani, il vice presidente Dott. Giovanni Maniscalco, già presidente di AssAeroporti, consigliere di
Assoclearnace, Presidente e AD degli aeroporti di Palermo e Trapani.
Il socio mandante, Consorzio ABN a&b network sociale, Società Cooperativa Sociale, con un
capitale sociale di oltre 3,5 milioni di euro e composta da 44 soci persone giuridiche, consente al
RTI di operare con una vasta gamma di competenze nel settore dei servizi, non solo aeroportuali,
assicurando allo stesso tempo una forte impronta di socialità ai lavoratori che saranno impegnati
nella struttura aeroportuale, in linea con la recente normativa che implementa le attività del terzo
settore. La proposta presentata prevede investimenti fino a cinquanta milioni di euro nella struttura
aeroportuale, con interventi innovativi, finalizzati anche all’area “non aviation”, allo scopo di
rilanciare l’intera gamma di attività sia passeggeri che cargo del Federico Fellini.
Advisor del Raggruppamento Temporaneo di Imprese è la società NOMISMA, che ha operato nella
predisposizione dell’offerta di gara, mentre gli aspetti legali e societari sono stati curati dallo
studio R&P Legal".
http://www.nqnews.it/news/156345/_S...roporto___Allo_scoperto_la_prima_cordata.html