Thread Aeroporto di Rimini


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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Cosa c'rra scritto?

http://www.confindustria.rimini.it/file.html?_id1=4&_id2=0000042664.pdf

pag.15

con rispetto per La Voce di Romagna, ma fare un pagina per questa cosa, per questo tema, che non è poi così seducente, vuol dire che non hanno nulla da raccontare e tante pagine bianche da riempire. Oddio, di articoli sul nulla, a leggerli profondamente, nei giornali è pieno.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

COMUNICATO STAMPA AERADRIA – IL CURATORE 24.01.2014 H. 9.30

Il curatore fallimentare comunica che dal 10 gennaio 2014 al 23 gennaio 2014, l’Aeroporto F. Fellini in Esercizio Provvisorio ha registrato n.52 voli in atterraggio e in partenza, n.9.269 passeggeri in transito e 6.043 Kg di merce.

Ogni due settimane la curatela renderà pubblici i dati relativi al traffico commerciale di periodo.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Aeroporti, bandi separati per Rimini e Forlì. Enac: tempi rapidi per il FelliniIl Consiglio di Amministrazione dell'Enac ha raccolto il suggerimento della regione Emilia Romagna ed ha deliberato oggi l’emissione di 2 bandi europei distinti per l’affidamento della gestione degli scali di Forlì e di Rimini.rimini*|*Per quanto riguarda il Ridolfi, spiega l'Ente, il bando sarà pubblicato a breve mentre col Fellini i tempi saranno ancora più rapidi visto che la sentenza di fallimento del Tribunale di Rimini permette ad Aeradria di operare solo fino a giugno 2014.*
*Il CdA dell'Enac ha deliberato quindi di procedere subito alla gara per la gestione del Fellini*.*

"“In considerazione di quanto disposto dal Tribunale Fallimentare competente territorialmente"*– scrive l'Ente -*"verrà fornita un’informativa preventiva alla Regione Emilia Romagna e agli Enti territoriali interessati in un incontro che si svolgerà presso la Direzione Generale dell’Enac il 30 gennaio. A seguito dell’incontro si procederà, in tempi brevi, all’emanazione del relativo bando, al fine di garantire la regolarità dei collegamenti sullo scalo anche in previsione della stagione estiva considerato che, ad oggi, l’autorizzazione all’esercizio provvisorio disposta con la sentenza di fallimento del Tribunale, permette alla società Aeradria di operare solo fino a giugno 2014.”"
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Aeroporto Forlì, buone notizie per i lavoratori: nel bando richiesta la "clausola sociale"

Il vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena Guglielmo Russo ha partecipato mercoledì ad un incontro istituzionale indetto dall’assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri sulla privatizzazione dell’aeroporto di Forlì, alla presenza degli enti locali e dei rappresentanti dei sindacati. "Dall’assessore Peri sono arrivate importanti rassicurazioni sul Ridolfi, dopo le notizie circolate nelle scorse settimane", esordisce il vicepresidente dell'ente.

"In particolare, ci è stato confermato che la Regione ha formalizzato con una lettera all’Enac la richiesta di procedere quanto prima alla privatizzazione dell’aeroporto di Forlì - afferma Russo -. Come è noto, il consiglio di amministrazione di Enac ha provveduto, anche sulla scorta di quella indicazione, ad avviare nel corso della stessa seduta la pratica per istruire il bando per il Ridolfi, considerato che i tempi per Rimini, per la diversa condizione di quell’aeroporto, saranno necessariamente diversi e non immediati".

"In secondo luogo, l’assessore Peri ci ha evidenziato di aver richiesto l’inserimento della cosiddetta “clausola sociale” nel bando a cui sta lavorando Enac - chiosa il vicepresidente della Provincia -. Si tratta della condizione secondo cui chi si aggiudicherà la gestione del Ridolfi sarà chiamato ad avvalersi dei lavoratori attualmente in cassa integrazione, al fine di non disperdere importanti professionalità presenti sul territorio. Era un obiettivo fortemente sollecitato dalle istituzioni locali e dai sindacati".

Per Russo, "questo nuovo bando di privatizzazione è un’occasione che non va persa. Nell’apprezzare l’impegno della sta profondendo la Regione, da parte nostra, come enti pubblici, faremo il massimo per accompagnare e rendere il più possibile noto il bando agli investitori privati".

Fonte: http://www.forlitoday.it/cronaca/fo...contro-provincia-regione-29-gennaio-2014.html
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Toh, chi risalta fuori!
Bandi o non bandi, l'unico che puo' avere futuro è quello di Rimini.
Forli' andrà miseramente deserto. A Forlì, qualcuno ne è già più che conscio che questo possa accadere.
A proposito, se l'anno scorso il commissario liquidatore fu attivo nel cercare acquirenti, l'aeroporto funzionava. Oggi, chi c'è che fa marketing visto che non c'e' nessun soggetto coinvolto in questo e l'aeroporto è chiuso.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Toh, chi risalta fuori!

Questa frase lascia spazio a tre possibilità:

1) Sei contento di rileggere i miei post dopo il periodo di (apparente) assenza dal forum.

2) Non sei contento di rileggere i miei post e fai l'ironico pensando di essere un simpatico burlone.

3) Questo commento non era rivolto a me ma al Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena.

Sai com'è no? In un forum altamente specializzato ti aspetti persone di un certo spessore, ma certe esternazioni mi fanno spesso ricredere :D
Chiariscimi le idee ;)
 
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Boooooni. Ci sono i PVT per gli scambi d'affetto.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Prestiti delle banche l’Aia scende in trincea contro i tassi usurai
RIMINI. Lo spunto è arrivato dopo le richieste di aiuto da parte di numerosi titolari di hotel. Accensione di mutui e rinegoziazione di prestiti «soprattutto in questi tempi di crisi sono diventati all’ordine del giorno», spiegano dall’Associazione italiana albergatori, dove hanno deciso di introdurre una nuova figura: il consulente per tutelare gli associati dai tassi di interesse che possono sconfinare nell’usura. Una novità emersa anche ieri durante la riunione Aia, in cui si è discusso di nuove promozioni nel caso l’aeroporto dovesse chiudere e degli introiti della Tassa di soggiorno: arrivati a 6 milioni e mezzo nel 2013. La conferma arriva dal presidente Aia Patrizia Rinaldis, sulla scorta «di numerosi servizi che hanno mostrato in programmi come Le Iene e Striscia la notizia: il problema dei potenziali tassi usurai da parte delle banche c’è ed è sempre più concreto». Anche perché, continua la numero uno dell’associazione, «ci sono state una serie di richieste di aiuto arrivate direttamente dai nostri associati». Ecco spiega to perché l’Aia ha deciso di rivolgersi a dei consulenti specializzati di Milano per visionare e aiutare gli albergatori nel momento delle accensioni dei mutui, delle rinegoziazioni dei prestiti ma anche sui tassi dei conti correnti. Una novità importante , presentata ieri all’assemblea dell’Aia, dove si è discusso per la prima volta anche dell’eventualità di «nuove promozioni nel caso per l’aeroporto non venga accettato il concordato». Sul contenuto delle promozioni, ha chiarito ancora la presidente Aia, «non ci sono ancora delle certezze, ma è chiaro che bisognerà cambiare strategia nel marketing». (...)

http://www.libertas.sm/cont/news/ri...he-corriere-romagna/88592/1.html#.UuqOLT3OSs8
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Questa frase lascia spazio a tre possibilità:

1) Sei contento di rileggere i miei post dopo il periodo di (apparente) assenza dal forum.

2) Non sei contento di rileggere i miei post e fai l'ironico pensando di essere un simpatico burlone.

3) Questo commento non era rivolto a me ma al Vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena.

Sai com'è no? In un forum altamente specializzato ti aspetti persone di un certo spessore, ma certe esternazioni mi fanno spesso ricredere :D
Chiariscimi le idee ;)

Ma quanto sei agitato! Le "buone" notizie di questi ultimi giorni ti hanno consumato il "buon umore"!
Aspetta un po' e vedrai che di "trionfi" il Ridolfi ne racconterà ancora.
Un aeroporto che al sistema paese non e' mai servito a niente. L'unico aeroporto ad essere stato chiuso e che al mercato non e' mai stato di interesse per nessuno.
Save qualche giorno fa ha chiarito che di Forli in particolare non e' nei suoi bisogni. Saggia decisione di Marchi che guarda ad aeroporti più attraenti.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Ma quanto sei agitato! Le "buone" notizie di questi ultimi giorni ti hanno consumato il "buon umore"!
Aspetta un po' e vedrai che di "trionfi" il Ridolfi ne racconterà ancora.
Un aeroporto che al sistema paese non e' mai servito a niente. L'unico aeroporto ad essere stato chiuso e che al mercato non e' mai stato di interesse per nessuno.
Save qualche giorno fa ha chiarito che di Forli in particolare non e' nei suoi bisogni. Saggia decisione di Marchi che guarda ad aeroporti più attraenti.

Edit
E se ora vogliamo tornare seri (come auspico) vorrei ricordarti che la situazione del Ridolfi è stata ben più che complessa da gestire, non solo economicamente, ma soprattutto politicamente.
Se vogliamo parlare di Rimini, poi, posso dire che è stata solo più furba a nascondere un buco gigantesco (con tutto quello che è seguito), ma prova a confrontare i due aeroporti, Forlì ha avuto i conti (pur essi in negativo) ben più a posto ( e in modo legale soprattutto).
Quindi qui al momento l'unica cosa che conta ormai è vedere se qualcuno si farà avanti o no e si riaccollerà la patata bollente (una bella scommessa senza dubbio).
Come ho ripetuto più volte l'unica cosa adesso è stare a vedere cosa succede, mi dispiace solo per chi ci lavorava ed è inutile fare sterili polemiche del tipo "dovevano saperlo prima che sarebbe andata cosi" ecc ecc.
 
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Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Siamo seri, ragionando con i piedi per terra, chi e quel pazzo che farà un offerta per un aeroporto che:
- e' chiuso da 9 mesi,
- non ha carburante dal 31 marzo 2013,
- non ha polizia e vigili del fuoco.
Tenuto conto che:
- il bando uscirà probabilmente a metà febbraio ed avrà durate di due mesi, quindi la deadline e' a metà aprile. L'eventuale aggiudicazione avrà un tempo di 4-6 mesi.
Ammesso e concesso che un qualsiasi che presenti un offerta, non disporrà del bene in gestione al quale sarà richiesta un fee di entrata, non prima della fine dell'anno con tanto da fare per riaprirlo in particolare come ricerca di chi ci voglia operare. Ammesso che vi sia. Dubito!
Dato che Forli e' tra gli aeroporti con appeal assolutamente inesistente. Signori qui e' pura fantaviazione se uscirà un qualcuno allo scoperto. Tenuto conto che il bando sarà pubblicato ma non esiste al contrario della volta scorsa un qualcuno che cercherà qualcuno.
Sul piano del conto economico, SEAF non aveva diciamo situazioni sulla falsariga di Aeradria. Ma comunque ha svenato gli azionisti pubblici vedi Comune. Anche se il conto che presenterà il curatore non sarà di certo indolore per gli azionisti visto che non hanno incassato quei 5-6 milioni di € che dovevano derivare dalla vendita di SEAF e che dovevano coprire i costi di quanto SEAF era in passività all'atto che il commissario porto' i libri in tribunale.
Da dire che nessun complotto deve essere pensato come ordito dalla regione in particolare, difatti nei quasi 6 mesi di bandi prorogati e nei 12 di gestione commissariale, nessuno poi ha espresso nessuna offerta per un aeroporto a quei tempi operativo con uno/due vettori. Oggi c'è il deserto dei tartari. La stessa Wizzair si e' legata a Bologna con un contratto sembra pluriennale.
Una giusta parola per i lavoratori incolpevoli della situazione, ma che tutto si reggeva da tempo su un castello di carta fatto da un mercato drogato quando quello non e' mai esistito. Il crollo di Forli e' stato il capostipite di situazioni leggermente diverse, ma analoghe in altri scali anche vicini in chiara sofferenza. C'è chi boccheggia e chi si è' salvato, forse, ma sempre figli di una condizione gestionale assolutamente insostenibile come business plan, ammesso che questi vi fossero.
 
Ultima modifica:
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Sicuramente ciò che hai analizzato è vero e la situazione non penso possa cambiare a meno che non si voglia fare avanti qualche magnate Extra UE (sinceramente non ci credo molto anche perchè i giornali a forza di paventare arabi, cinesi, americani ecc.. alla fine hanno fatto ben capire che si, c'è stata qualche forma di interessamento, ma oltre non si è mai andati).
Ragionando a lato di questo, si capisce abbastanza chiaramente la mancanza di sinergie nel territorio forlivese che sono la base per la creazione di rapporti di collaborazione (o almeno è ciò che vedo trasparire).
Forlì ha ancora la carta formazione e manutenzione (a livello manutenzione, da voci che ho avuto, so che si sono perse alcune buone opportunità pochi anni fa) da giocarsi e le ritengo plausibili a fronte del polo che si è consolidato e che funziona molto bene (avendoci studiato personalmente e anche lavorato posso confermare e se passate di fronte all'Academy di Enav si può vedere che lo stabile si sta ampliando notevolmente), ma come si può creare profitto da un aeroporto allo stato attuale? Investimenti? Ok, e di chi? Con che piano? Ecco che siamo ritornati alle sinergie che, appunto, mancano e che con la crisi che morde le caviglie non penso che l'aiuto possa venire dal territorio nazionale se non con uno sforzo elefantiaco.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

Sicuramente ciò che hai analizzato è vero e la situazione non penso possa cambiare a meno che non si voglia fare avanti qualche magnate Extra UE (sinceramente non ci credo molto anche perchè i giornali a forza di paventare arabi, cinesi, americani ecc.. alla fine hanno fatto ben capire che si, c'è stata qualche forma di interessamento, ma oltre non si è mai andati).
Ragionando a lato di questo, si capisce abbastanza chiaramente la mancanza di sinergie nel territorio forlivese che sono la base per la creazione di rapporti di collaborazione (o almeno è ciò che vedo trasparire).
Forlì ha ancora la carta formazione e manutenzione (a livello manutenzione, da voci che ho avuto, so che si sono perse alcune buone opportunità pochi anni fa) da giocarsi e le ritengo plausibili a fronte del polo che si è consolidato e che funziona molto bene (avendoci studiato personalmente e anche lavorato posso confermare e se passate di fronte all'Academy di Enav si può vedere che lo stabile si sta ampliando notevolmente), ma come si può creare profitto da un aeroporto allo stato attuale? Investimenti? Ok, e di chi? Con che piano? Ecco che siamo ritornati alle sinergie che, appunto, mancano e che con la crisi che morde le caviglie non penso che l'aiuto possa venire dal territorio nazionale se non con uno sforzo elefantiaco.

Quoto in toto. Solo una piccola precisazione. Chi farebbe manutenzione in Italia, visti i tassi orari che vi sono? Nessuno lo fa piu' eccetto briciole in Atitech...Malta, Romania, Ungheria, Irlanda, Portogallo; tutti lavorano a meno, anche la metà rispetto agli italiani. E' finito anche il business delle conversioni.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

O fornisci un valore aggiunto oppure si chiude baracca stile Elettrolux ( offerta una riduzione dello stipendio del 40% pareggiando i costi del lavoro in altri Paesi).
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

http://www.nqnews.it/mobile/articolo.jsp?id=152141&idsezione=0

Aeroporto, il bando entro un mese
Ieri trasferta a Roma per Vitali, Gnassi e Peri per ottenere rassicurazioni da Enac soprattutto sulla tempistica
rimini Il bando Enac per l'Aeroporto “Fellini” sarà pronto tra poche settimane, presumibilmente tra fine febbraio e inizio marzo. Lo hanno assicurato i vertici dell'Ente nazionale dell'aviazione civile al presidente della Provincia Stefano Vitali e al sindaco Andrea Gnassi, ieri a Roma insieme all'assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri. Una trasferta motivata dalla preoccupazione che la tempistica del bando – e dunque le possibilità di arrivare ad individuare una nuova gestione dopo il fallimento di Aeradria - si allunghi oltre le possibilità di “resistenza” del Fellini e oltre lo scadere del periodo di curatela (30 giugno). Se la pubblicazione del bando e di conseguenza l'individuazione di una nuova gestione (sempre che non vada deserto, come accaduto a Forlì) dovesse andare per le lunghe, il rischio è la fine dell'operatività dell'aeroporto, a danno sicuramente dell'economia del territorio oltre che dei lavoratori. Da parte di Enac sarebbe però arrivata la rassicurazione che gli esiti del bando saranno previsti entro il periodo dell'esercizio provvisorio. Ma oltre che su questo punto Vitali, Gnassi e Peri hanno insistito sul fatto che il bando indirizzi verso una gestione che tenga conto della natura dell'aeroporto Fellini, ovvero la sua vocazione turistica.
La pubblicazione del bando, dunque, potrebbe addirittura coincidere con la pronuncia della Corte d'Appello di Bologna in merito ai ricorsi presentati da Aeradria e dai creditori contro la sentenza di fallimento emessa dal tribunale di Rimini. L'udienza è fissata per il 28 febbraio. E proprio alla luce di ciò il pm Gualdi ha chiesto una proroga di sei mesi dell’indagine. Nell'eventualità (e sono in molti a sperarci) che i ricorsi vengano accolti, e che dunque Aeradria possa tornare a gestire l'aeroporto, il bando di Enac diverrebbe a quel punto carta straccia. Uno scenario che non dispiacerebbe neppure ai lavoratori, che martedì si sono riuniti in assemblea per essere aggiornati sulle iniziative che i sindacati stanno concordando con il curatore Renato Santini. “Se la sentenza del tribunale di Rimini venisse annullata ci sveglieremmo da un brutto sogno” sospira Ornella Giacomini, della Filt Cgil.
La novità delle ultime settimane per i dipendenti dell'aeroporto si chiama cassa integrazione straordinaria a rotazione. La misura coinvolgerebbe tutti e 78 i dipendenti, quelli a tempo pieno al 50% mentre i part time al 30%. Il periodo di cassa integrazione scatterebbe già da domani. Vi si farebbe ricorso a seconda delle necessità. Dunque, presumibilmente fino a marzo, confidando nell'aumento del traffico in aprile (sotto Pasqua) e poi potrebbe essere ripresa dopo il 30 giugno. La durata richiesta è di 12 mesi più 6. Con la liquidità di cui dispone oggi lo scalo riminese, in questo modo, si potrebbe andare avanti al massimo fino alla fine dell'estate. Le parti sindacali si stanno inoltre confrontando in questo periodo con il curatore fallimentare anche sul contenuto del bando Enac. “Il nostro interesse primario sono i lavoratori – specifica la Giacomini – Ciò che ci preme dunque è che nel bando siano presenti delle clausole che garantiscano oltre al rispetto delle norme contrattuali, dell'anzianità di servizio, eccetera, il mantenimento della forza lavoro complessiva”.
 
Re: Sospensione richiesta di fallimento per Aeradria e bando di privatizzazione

http://www.smtvsanmarino.sm/economi...e-turismo-congressuale-dara-ossigeno-comparto

Rimini, Gardini: "investire sul turismo congressuale darà ossigeno al comparto"
Il professor Gardini indica questa strada per sviluppare l'industria e l'ospitalità riminese
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Rimini, Gardini: "investire sul turismo congressuale darà ossigeno al comparto"Rimini, Gardini: "investire sul turismo congressuale darà ossigeno al comparto"
Effetto palacongressi ed effetto aeroporto. Il professor Attilio Gardini dell'Università di Bologna rivela come l'investimento congressuale sia ossigeno per il turismo riminese. Parole amare invece per l'aeroporto che "non ha aumentato la competitività della riviera".
Largo al business dunque. Secondo gli ultimi dati la domanda congressuale italiana ha registrato le migliori performance nell'ultimo decennio. Dal 1997 al 2007 la domanda è aumentata del 27% mentre gli altri segmenti sono rimasti stazionari.
"Dopo l'inaugurazione del nuovo Palas le presenze sono aumentate mentre nelle altre destinazioni italiane sono diminuite del 25%" spiega il professore di Statistica Gardini. Dal 2007 al 2012 si è passati da 2,4 milioni a 2,7 milioni di uomini d'affari che hanno scelto Rimini per gli incontri. E sui finanziamenti Gardini spiega come entrambe le infrastrutture non siano state adeguatamente finanziate. E sul fatturato che generano "la spesa di un congressista è il doppio della spesa di un turista russo" conclude il professor Giardina.
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Ma ne siamo sicuri che i congressisti spendono più dei russi??? secondo me questo non conosce i russi.

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Manuel Spadazzi - Il Resto del Carlino: Il Gros guida la cordata di imprese: «I nostri soldi per salvare il Fellini» / Ad aprile si rischia il blocco dei voli. In campo anche Vittorio Tadei.
RIMINI. DA APRILE il 'Fellini' rischia di restare senza benzina. Un pericolo reale, per l' aeroporto, che senza le risorse sufficienti non riuscirà a proseguire l' attività di volo e a garantire gli standard minimi di sicurezza chiesti dall' Enac. LA SITUAZIONE del 'Fellini', in attesa che la Corte d'appello decida se accogliere o meno il ricorso di Aeradria e dunque annullare il fallimento, è talmente preccupante che al Gros hanno deciso di mettere mano al portafoglio e contribuire, di tasca propria, alle spese dell' aeroporto. «C'è l' intenzione - conferma il presidente Claudio Semprini Cesari, dopo le prime anticipazioni di ieri - di aiutare l'aeroporto in questi mesi di transizione. Ne stiamo discutendo non solo con le 170 imprese che sono presenti qui dentro il Gros, ma anche con le altre associazioni di categoria».(...)
 
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