Thread Aeroporti di Linate & Malpensa dal 1 giugno


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L'idea e' di ridurre gli slot per tutti e contare sulla legge della domanda e dell'offerta.
Rimarrebbero solo i voli a maggior valore aggiunto: i feed, magari ridotti di numero dove sono sovrabbondanti (es CDG) e forse la navetta, Antitrust permettendo.
Senza contare il lato "sociale" di una mossa del genere: tutti i pax che viaggiano da/per il sud Italia griderebbero allo scandalo nel vedersi cacciati da LIN per lasciar posto a compagnie straniere che federano i rispettivi hub e alla navetta, storicamente rotta per privilegiati.
 
Air Europa festeggia 100.000 passeggeri sulla Milano - Madrid

A meno di un anno dall’apertura, Air Europa festeggia i primi 100.000 passeggeri del volo che collega Milano Malpensa a Madrid, celebrando il traguardo con una premiazione a sorpresa. Il doppio collegamento giornaliero Madrid - Milano Malpensa - Madrid di Air Europa ha visto effettuati, in 250 giorni di operatività, 1.000 voli, con un load factor medio del 72%.
Dopo avere aumentato la capacità, sostituendo l’Embraer 195 da 120 posti, impiegato inizialmente, con un Boeing 737 da 180 passeggeri, lo scorso venerdì 6 luglio Air Europa ha raggiunto la quota di 100.000 passeggeri trasportati. Per festeggiare questo traguardo, il vettore ha deciso di premiare concretamente il 100.000° passeggero: la signora Florencia Salvatierra Pena che, in attesa di imbarcarsi sul Boeing 737 in partenza dallo scalo milanese per Madrid, ha ricevuto direttamente dalle mani del direttore Italia di Air Europa, Robert Ajtai, uno speciale ringraziamento: un biglietto gratuito Air Europa a/r per Lima, la sua destinazione finale.
http://www.ilvolo.it/index.php/201207098594/Compagnie-Aeree/Air-Europa.html
 
Va bene ma anche fosse possibile chi ti vieta di s-vendere a 99euro?
Non verrebbe fatto perché l'operazione sarebbe in perdita. E dopo un po' i voli in perdita vengono chiusi - restituendo lo slot al gestore che lo rimette all'asta.
 
Rimarrebbero solo i voli a maggior valore aggiunto: i feed, magari ridotti di numero dove sono sovrabbondanti (es CDG) e forse la navetta, Antitrust permettendo.
Senza contare il lato "sociale" di una mossa del genere: tutti i pax che viaggiano da/per il sud Italia griderebbero allo scandalo nel vedersi cacciati da LIN per lasciar posto a compagnie straniere che federano i rispettivi hub e alla navetta, storicamente rotta per privilegiati.
Più che i feed rimarrebbero i p2p ricchi per chi è disposto a pagare di più per avere la comodità di partire dal centro di Milano. Anzi, i feed, essendo tendenzialmente "poveri" sulla singola tratta andrebbero a sparire, lasciando spazio alla vera vocazione di LIN, cioè servire la clientela d'affari negli spostamenti brevi (ovviamente parlo di feed in eco, perché quelli in business hanno margini più che sufficienti per pagarsi LIN e rimanere profittevoli).
I pax da/per il sud (e le altre destinazione price sensitive) sembrano affrontare tranquillamente il disagio di MXP pur di avere un prezzo più basso, come dimostra il successo di easy.
Il punto è che in questo momento si stanno sovvenzionando (in maniera surrettizia, ma dal punto di vista economico la cosa è palese) dei voli a discapito di altri, di fatto impedendo una corretta allocazione di una risorsa scarsa.
 
Perchè si dovrebbere chiudere o limitare Linate? Adesso poi che dopo decenni hanno deciso di realizzare la metropolitana? L'unica ricetta è il mercato libero come in tutti i settori. Chi vuole operare da LIN....paga e basta togliendo tutti i privilegi ad edit amministrazione Alitalia.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Atm e Sea, ridisegnati gli stipendi
più soldi a Rota e meno a Bonomi
La giunta Pisapia fissa la soglia: 290mila euro l’anno. Palazzo Marino prima di decidere
ha chiesto un parere alla Corte dei conti per verificare che fossero in linea con la legge
di ILARIA CARRA

Atm e Sea, ridisegnati gli stipendi più soldi a Rota e meno a Bonomi Palazzo Marino
La giunta Pisapia ridisegna gli stipendi dei manager delle sue partecipate. O almeno, delle due società, Atm e Sea, con più dipendenti e fatturato: la soglia delle nuove retribuzioni sarà di 290mila euro lordi all’anno. Una decisione dagli effetti opposti: per l’azienda dei trasporti vuol dire ingaggio in aumento per il presidente e amministratore delegato Bruno Rota, mentre dovrà scendere quello del presidente della società che gestisce Linate e Malpensa, Giuseppe Bonomi. E non si esclude che, nel secondo caso, possa nascere un contenzioso.

Dopo il doppio ritocco dello stipendio del sovrintendente alla Scala Stephane Lissner, si aprono altri due casi sul fronte delle retribuzioni dei manager pubblici. In via preliminare Palazzo Marino aveva chiesto nei mesi scorsi un parere alla Corte dei conti lombarda: l’intenzione di rimodulare gli ingaggi ai manager necessitava di un’interpretazione certa. I giudici contabili, in base alle normative sui tetti degli stipendi dei manager pubblici, hanno stabilito in 290mila euro il massimo della remunerazione. E hanno dato via libera alla possibilità di nominare anche direttori generali gli attuali presidenti, salvo la rinuncia ai compensi legati alla prima carica.

Così, nella giunta di venerdì scorso Palazzo Marino, con una delibera d’indirizzo, ha circoscritto la nuova regola alle due società più grandi, Atm e Sea, con oltre duemila dipendenti e almeno 400 milioni di fatturato (A2a è esclusa perché quotata).
Per i capi azienda delle due aziende comunali il destino è segnato. Nel bene, quello di Bruno Rota, in Atm da un anno: oggi guadagna un fisso di 68.979 euro lordi all’anno, cui va sommata una parte variabile, legata al raggiungimento di risultati aziendali, fino a 137.958 euro. Nella migliore delle ipotesi, l’ex manager di Serravalle porta a casa poco più di 200mila euro (il suo predecessore, Elio Catania, ne guadagnava 486mila).

Una remunerazione che lo stesso Rota ha considerato inadeguata alle cariche e alle responsabilità che gli sono affidate. Il direttore generale del Comune, Davide Corritore, parteciperà all’assemblea di Atm per far conoscere le intenzioni dell’azionista Palazzo Marino, ma spetterà poi al cda dell’azienda decidere di quanto incrementare lo stipendio di Rota (certo non oltre i 290mila euro), nominandolo anche direttore generale.

Se per Rota le notizie sono buone, non lo sono per Giuseppe Bonomi: il presidente di Sea, che è anche chief executive officer, guadagna in tutto almeno 600mila euro. Troppi, per la Corte dei conti. E qui la faccenda si complica: il Comune ha trasmesso giorni fa la delibera alla Sea, ma per ora non ha ottenuto risposta. La probabilità che si apra un contenzioso sale.
 
ViaMilano, transiti a +75% nel semestre

Sale il riscontro per ViaMilano, servizio creato da Sea per agevolare i transiti a Malpensa.

Nel primo semestre dell'anno sono stati 85mila i passeggeri che lo hanno utilizzato, pari a un incremento del 75 per cento dei transiti registrati nello stesso periodo dell’anno scorso.

ViaMilano consente, ai passeggeri che transitano nello scalo milanese abbinando una o più tratte aeree di compagnie diverse incluse le low cost, di accedere a servizi riservati, tra cui transito al desk dedicato, ingresso alla sala Vip, buono d’acquisto da spendere in negozi dell’aeroporto.

Inoltre, a seguito di un accordo con Axa Assistance, anche un'assicurazione che prevede il rimborso spese per l’acquisto di un volo alternativo nel caso venga persa la connessione su Malpensa.

Le combinazioni dei voli ViaMilano vengono emesse dalle agenzie di viaggi su tutto il territorio nazionale. TTG
 
Una domanda idiota: 85.000 sono le persone che hanno usufruito del servizio viamilano oppure sono i pax che hanno fatto scalo a mxp, ovvero 42.500 contati 2 volte, come normalmente si calcolano i transiti?
 
Dovrebbero essere le persone che hanno utilizzato il servizio. Facendo due conti 85mila pax in un semestre sono circa 470 pax al giorno non saranno ancora grandi numeri ma sono tutti transiti aggiuntivi generati da ViaMilano che altrimenti non ci sarebbero stati. Inoltre il tasso di crescita del servizio lascia ben sperare per il futuro. Ovviamente non è col ViaMilano che si risolvono i problemi per MXP il problema principale è la ridefinizione di LIN ma visto che questo sembra per ora un problema irrisolvibile, il ViaMilano può per dare un contributo alla situzione attuale alle volte anche pochi pax in transito in piu' al giorno possono fare la differenze per far reggere o meno un volo.
 
Altra cosa che mi piacerebbe sapere è quanti sono i transiti viamilano T1-T2 e viceversa confrontati con i T2-T2 che il pax fai da te easyjet fa da tempo immemore e che in tal caso per la sea rappresenta solo un costo.
 
Altra cosa che mi piacerebbe sapere è quanti sono i transiti viamilano T1-T2 e viceversa confrontati con i T2-T2 che il pax fai da te easyjet fa da tempo immemore e che in tal caso per la sea rappresenta solo un costo.
Non capisco, pagano le tasse in arrivo ed in partenza e se va bene non rifanno neanche la sicurezza.
Perché sarebbero un costo ?
 
Perché erano pax che già c'erano e che adesso prendono assicurazione e benefit vari aggratis

In parte può essere come dici ma il fatto che i voli ViaMilano siano adesso venduti anche tramite le agenzie di viaggio e i sistemi di prenotazione su internet fa si che la platea dei potenziali pax si allarghi di molto.
Generalmente i transiti fai da te con le low cost o tra una low cost e una major li fanno persone che hanno una certa dimestichezza con internet e che volano spesso visto che devono studiarsi fai da te le varie combinazioni. Il pax meno "preparato" che magari viaggia meno o per comodità si rivolge a una agenzia finora era precluso da questo tipo di combinazioni e quindi dal poter fare transiti a MXP.
 
Qualunque azienda che migliora il livello di servizio a parita' di prezzi, o abbassa i prezzi a parita' di servizio dovrebbe considerare questi soldi come regalati a chi gia' prima comprava.

Pero' se questo fa salire i volumi e/o crea fidelizzazione puo' convenire lo stesso. Se ricordo bene riguardo definizione del prezzo c'e' una marea di letteratura di microeconomia.

A occhio a me pare che a Sea convenga comunque, soprattutto in questa fase. Anche se andrebbero fatti per bene i conticini descritti nella letteratura di cui sopra.
 
Su Aeroporti Lombardi I-Alex, solitamente molto ben informato sui numeri che anticipa, ha postato in anteprima quelli relativi a giugno

Passeggeri

Malpensa -3,5%
Linate +1,3%
Orio al Serio +6,8%

Non serve ovviamente commentare i numeri, se non che viene riportato come in realtà il T1 perda oltre l'8%, mascherato da un +7% fatto registrare da EZY al T2
 
Su Aeroporti Lombardi I-Alex, solitamente molto ben informato sui numeri che anticipa, ha postato in anteprima quelli relativi a giugno

Passeggeri

Malpensa -3,5%
Linate +1,3%
Orio al Serio +6,8%

Non serve ovviamente commentare i numeri, se non che viene riportato come in realtà il T1 perda oltre l'8%, mascherato da un +7% fatto registrare da EZY al T2

Orio al Serio dovrebbe eseere vicino al sorpasso di Linate.
 
Scusa Mac ma credo che ti sbagli...persone molto più informate di Alex hanno dichiarato, quasi in contemporanea, che il traffico di Malpensa è in crescita...vorrai mica dire che non è vero?
 
Io eviterei le polemicuzze se no si potrebbe osservare che Linate vivacchia, e che non e' piu' il terzo apt d'Italia per traffico, semmai e' il terzo di Milano.

Quello che fotografano i dati e' un sistema aeroportuale malato, che magari complessivamente cresce anche un po' di traffico, ma in cui si applica masochisticamente e autolesionisticamente il metodo del divide et impera.
 
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