ma soprattutto sono spaventati dal non essere più un'azienda pubblica.
Buon segno! Natale è finito da un pezzo.
ma soprattutto sono spaventati dal non essere più un'azienda pubblica.
Perché i giornalisti non hanno il buon gusto di andare a rivedere gli archivi prima di scrivere?
Milano, nel derby degli aeroporti vince Linate
Fonte: Ettore Livini - la Repubblica | 26 Marzo 2012
... Silvio Berlusconi e la Lega hanno vinto le ultime elezioni giocando la carta delle difesa dello scalo bustocco. Salvo poi cedere Alitalia a una cordata italiana che ha trasferito i voli a Roma. ...
. Le idee finite sul tavolo di Corrado Passera (che avrebbe già acceso un faro sul dossier) sono due: una terapia d´urto - lasciare a Linate solo il Milano-Roma - e un´ipotesi più soft: trasformare il Forlanini in uno scalo per voli nazionali, trasferendo quelli per l´estero verso la Malpensa
Le due presunte opzioni che sarebbero allo studio di Passera sono entrambe impraticabili, come sanno tutti. Un aeroporto non si puo' limitare solo ad alcune destinazioni, almeno in ambito europeo, quindi propendo per una fantasia del giornalista (o della sua fonte).
La "regione più ricca d'Europa" è un altro abbaglio in cui molti dalle nostre parti cadono, credo in buona fede. La Lombardia è una normale regione mediamente ricca come ce ne sono due dozzine di altre in Europa, non è quella via di mezzo tra California, Lussemburgo e Qatar che alcuni lombardi credono sia.
per il resto un articolo drammaticamente vero.
La "regione più ricca d'Europa" è un altro abbaglio in cui molti dalle nostre parti cadono, credo in buona fede. La Lombardia è una normale regione mediamente ricca come ce ne sono due dozzine di altre in Europa.
Hessen.La Lombardia non è la regione più ricca d'Europa e questo non è difficile capirlo: esistono realtà ben più ricche come Inner London, Ile de France, Hamburg, Hassen, Olanda, Groningen ma è ben sopra alla media europea tanto che è notizia dell'anno passato che, a livello UE si è passati dal 97' con 10 regioni italiane sopra la media europea, a 3 (Lombardia, Alto Adige ed Emilia Romagna).
La Lombardia non è la regione più ricca d'Europa e questo non è difficile capirlo: esistono realtà ben più ricche come Inner London, Ile de France, Hamburg, Hassen, Olanda, Groningen ma è ben sopra alla media europea tanto che è notizia dell'anno passato che, a livello UE si è passati dal 97' con 10 regioni italiane sopra la media europea, a 3 (Lombardia, Alto Adige ed Emilia Romagna).
Le due presunte opzioni che sarebbero allo studio di Passera sono entrambe impraticabili, come sanno tutti. Un aeroporto non si puo' limitare solo ad alcune destinazioni, almeno in ambito europeo, quindi propendo per una fantasia del giornalista (o della sua fonte).
Infatti, al posto di FCO, metti Ciampino (che è più vicino al centro di quanto lo sia FCO), elimini il problema dei transiti e della doppia carta di imbarco (da Linate voli solo su Ciampino) quindi si elimina il punto 1) e rimane il punto 2), liberalizzare la tratta a chiunque ne voglia fare accessoProvo a buttarla lì senza alcun sostegno legale. Se è vero che limitarla ad alcune destinazioni potrebbe essere impraticabile, di pancia limitarlo alla sola LIN-FCO mi sembra più fattibile, ammesso che:
1) si elimini la possibilità di doppia carta d'imbarco e di spedizione del bagaglio fino a destinazione finale (quindi di fatto "impedendo" il transito su FCO)
2) si liberalizzi la tratta
Provo a buttarla lì senza alcun sostegno legale. Se è vero che limitarla ad alcune destinazioni potrebbe essere impraticabile, di pancia limitarlo alla sola LIN-FCO mi sembra più fattibile, ammesso che:
1) si elimini la possibilità di doppia carta d'imbarco e di spedizione del bagaglio fino a destinazione finale (quindi di fatto "impedendo" il transito su FCO)
2) si liberalizzi la tratta
Se così fosse, si potrebbe giustificare il tenere in vita la sola LIN-FCO per il semplice fatto che, se si vietasse anch'essa chiudendo lo scalo e portando tutto a MXP, si perderebbero tutti i pax su quella tratta, che a quel punto preferirebbero senza alcun dubbio il treno.
Castronerie pure?
può darsi si possa fare, ma ho molte riserve.
Togliere la doppia carta d'imbarco e la spedizione del bagaglio sono limitazioni che da un lato non impediscono il transito a FCO, lo rendono soltanto più difficile. Dall'altro non so quanto siano vincoli legalmente praticabili, perchè si tratterebbe comunque di fare distinzioni particolari tra destinazioni per le quali dovrebbe essere offerta la pari opportunità di accesso, sia pure in questo caso per negativo.
In sostanza mi sembra un provvedimento attaccabile da ambo le parti e che scontenterebbe tutti: le compagnie europee che perderebbero i transiti sui loro hub a fronte della possibilità di entrare in competizione su una rotta sempre più ridimensionata dal TAV, Alitalia che perderebbe monopolio e transiti su FCO, l'autorità per la concorrenza UE che dovrebbe chiudere quindici occhi, le lobby lombarde (forti anche a livello politico) che pretendono di volare in Europa da LIN, nonchè molti passeggeri ed elettori in linea con questo pensiero.
Provo a buttarla lì senza alcun sostegno legale. Se è vero che limitarla ad alcune destinazioni potrebbe essere impraticabile, di pancia limitarlo alla sola LIN-FCO mi sembra più fattibile, ammesso che:
1) si elimini la possibilità di doppia carta d'imbarco e di spedizione del bagaglio fino a destinazione finale (quindi di fatto "impedendo" il transito su FCO)
2) si liberalizzi la tratta