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6 aprile
Terremoto: Aeronautica evacua feriti, fotografa zona sisma
È decollato per Pescara con 19 feriti a bordo il C-27J della 46a Brigata Aerea di Pisa che l’Aeronautica Militare ha rischierato nel primo pomeriggio sull’aeroporto Preturo de L’Aquila a disposizione della Protezione Civile. Lo comunica l’Aeronautica in una nota che riassume gli interventi della prima giornata di emergenza sismica. Altri 17 feriti sono stati trasportati presso gli ospedali di Teramo e Pescara con gli elicotteri HH-3F ed AB-212 del 15° Stormo e del 9° Stormo di Grazzanise. Con l’AB-212 del 15° Stormo è stata prelevata e trasportata sul posto anche una squadra di cani da ricerca di Avezzano, mentre operatori e materiali del CAI di Torino sono giunti all’Aquila con un Piaggio P.180. Un P.180 del 36° Stormo di Gioia del Colle raggiungerà Bologna per prelevare plasma da trasportare a L’Aquila. Un altro AB.212 è pronto a decollare da Grazzanise per raggiungere L’Aquila.
In mattinata un AMX del 51° Stormo di Istrana ed un P-166/DL-3 del 14° Stormo di Pratica di Mare un caccia AMX si sono alzati in volo su richiesta della Protezione Civile per effettuare rilievi fotografici delle zone colpite dal sisma.
L’Aeronautica - conclude la nota - ha finora impegnato sul posto una settantina di militari per il supporto alle operazioni aeree di soccorso.
6 aprile
Terremoto: domattina prime immagini da Cosmo SkyMed
«Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, il sistema satellitare di osservazione della Terra COSMO-SkyMed acquisirà nel tardo pomeriggio di oggi le prime immagini radar della zona de L’Aquila (nella mappa qui accanto la zona dell’epicentro), colpita questa notte da un terremoto di magnitudo 5.8 della scala Richter»: così un comunicato dell’Agenzia Spaziale Italiana che conferma quanto da noi anticipato a fine mattinata. «Le immagini - prosegue la nota - saranno disponibili entro domani mattina e potranno essere confrontate con quelle della stessa area acquisite prima del sisma, per evidenziare i suoi effetti geologici e aiutare a valutare i danni a edifici e infrastrutture».
«I satelliti di COSMO-SkyMed sono stati rapidamente programmati per andare a riprendere l’area del sisma - spiega Alessandro Coletta, Mission Manager di COSMO-SkyMed per l’ASI - e nei prossimi giorni continueremo a supportare la Protezione Civile nella valutazione dei danni causati dal sisma».
In particolare, verrà applicata a dati di COSMO la tecnica interferometrica, che si basa su acquisizioni di una stessa zona geografica ottenute con gli stessi angoli di vista, in tempi diversi, allo scopo di misurare, mediante l’utilizzo di algoritmi specifici, deformazioni della superficie terrestre. Questa tecnica era stata già utilizzata in occasione del terremoto cinese del Sichuan, di cui il sistema italiano aveva fornito il primo interferogramma.