Swiss paralizzata


Da ticinonline.ch:

ZURIGO - Sono ormai 75 i voli annullati dalla Swiss in seguito allo sciopero dei piloti che aderiscono al sindacato Swiss Pilots. L'agitazione era iniziata stamani alle ore 5.30. Intanto, la Swiss ha invitato il personale a riprendere il lavoro, mentre il sindacato Kapers ha espresso solidarietà con chi si astiene dal lavoro.

In totale sono stati annullati 37 voli andata e ritorno e un volo di sola andata. L'azione ha toccato 5500 passeggeri alle ore 09.30, ha precisato Swiss in una conferenza stampa.

La compagnia aerea invita gli scioperanti a riprendere il lavoro alle 18.00. "In caso contrario dovranno trarne le conseguenze", ha affermato Manfred Brennwald, capo della Swiss European Airlines.

A Zurigo-Kloten sono stati annullati 33 voli andata e ritorno, a Ginevra due e a Basilea 3. Un volo di sola andata è stato cancellato a Ginevra.

L'agitazione interessa solo gli aerei del tipo Avro (comunemente chiamati Jumbolino) della Swiss European Airlines. Si tratta di 24 velivoli, vale a dire la metà della fotta di Swiss.

Secondo il portavoce di Swiss, Jean Claude Donzel, ogni giorno l'aviolinea effettua da 320 a 340 voli e circa la metà sono assicurati dalla Swiss European Airlines

Intanto il sindacato Kapers, che rappresenta la maggior parte degli assistenti di volo, ha espresso solidarietà con il personale in agitazione. "Ancora una volta, ciò mostra come la direzione di Swiss accordi poca importanza alle esigenze dei dipendenti", si legge in una nota.

I passeggeri possono informarsi telefonando al numero speciale 044 564 17 47.


(ATS e http://finanza.tio.ch)
 
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Le misure drastiche di LH:

spostare i voli da ZRH a MUC:D

Veramente gli svizzeri preferirebbero MXP...:D

certo che chi abita nel Canton Ticino preferisce MXP! Ma chi sta a Zurigo credo che preferisca MUC, più che altro per un fattore linguistico.
 
Ecco cosa succede quando "qualcosa" è gestito da un proprietario estero che applica i proprio metodi.

Anche la perfetta Svizzera in sciopero....

Tiz
 
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licenziare gli scioperanti in Italia sarebbe l'inizio di un cataclisma politico/civile...in svizzera non lo so.
Ric

Infatti basta vedere i dipendenti AZ con che frequenza scioperano. Per Swiss questo credo sia il primo sciopero (con swissair credo non ci sia mai stato)
 
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Veramente gli svizzeri preferirebbero MXP...:D

certo che chi abita nel Canton Ticino preferisce MXP! Ma chi sta a Zurigo credo che preferisca MUC, più che altro per un fattore linguistico.

confermo notavo qualche giorno fa proprio l'alta concentrazione di suv e berlinone ticinesi nella lungasosta di Malpensa (p2)
 
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certo che chi abita nel Canton Ticino preferisce MXP! Ma chi sta a Zurigo credo che preferisca MUC, più che altro per un fattore linguistico.

confermo notavo qualche giorno fa proprio l'alta concentrazione di suv e berlinone ticinesi nella lungasosta di Malpensa (p2)
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...anche a BGY si nota sempre qualche presenza dal canton ticino [:301]
 
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Veramente gli svizzeri preferirebbero MXP...:D

certo che chi abita nel Canton Ticino preferisce MXP! Ma chi sta a Zurigo credo che preferisca MUC, più che altro per un fattore linguistico.
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A dir il vero uno di Zurigo ha delel serie difficolta' lessicali a parlare con un baverese e viceversa....:D[:308]
 
Beh, licenziare chi sciopera non mi pare un gesto di grande civiltà.:(
Del resto sarebbe molto più utile poter licenziare chi non lavora[:305][:305][:305], in fondo chi sciopera paga direttamente la propria lotta, chi non lavora invece è un parassita che danneggia la propria azienda facendosi per di più pagare lo stipendio.
(e ora torno al lavoro prima che... [:306])
 
Citazione:Messaggio inserito da gabibbo

Beh, licenziare chi sciopera non mi pare un gesto di grande civiltà.:(
Del resto sarebbe molto più utile poter licenziare chi non lavora[:305][:305][:305], in fondo chi sciopera paga direttamente la propria lotta, chi non lavora invece è un parassita che danneggia la propria azienda facendosi per di più pagare lo stipendio.
(e ora torno al lavoro prima che... [:306])

e licenziare sia chi non lavora che chi sciopera? La civilta' e' ben altra.
 
No, la teoria paleoliberista per cui forza lavoro e impresa sono sullo stesso piano e quindi l’impresa può rispondere all’inadempimento della prestazione (sciopero) con la risoluzione del contratto è una porcata, chiaramente espressione di un’epoca in cui la distinzione tra classi sociali era anche una mistione di dignità personale.

Prestatori di lavoro e imprese non sono sullo stesso piano, e se ammettiamo la possibilità di licenziare chi sciopera, impediamo ai prestatori di lavoro di difendere non il diritto alla pausa sigaretta, ma i diritti fondamentali di dignità (pensiamo alle discriminazioni sessuali per esempio), quelli che un singolo può solo astrattamente difendere in tribunale, mentre un gruppo può difendere immediatamente con lo sciopero.

Non sono un sindacalista, anzi: guido una piccola azienda e sono socio di una più grossa, e ho anch’io i miei dipendenti che licenzierei dall’oggi al domani (anzi, li scioglierei nella calce), ma perché non lavorano; ogni motivazione non economica dev’essere impedita, sennò i dipendenti diventano servi.
 
in questo caso le motivazioni sono richieste economiche, nessuno scopo dei piu' nobili da te citati. E' una difesa dell'indifendibile. A chi non vanno bene le condizioni economiche di Swiss che vada altrove, non capisco il problema. Ma tanto sanno benissimo che altrove sarebbero ben peggiori...
 
Se ti licenzio perché scioperi per avere un aumento, finisce che cancello uno dei primi fondamenti del diritto di sciopero, quello della ricerca di migliori condizioni salariali.
Tu dici che sono pretese assurde, il che è probabile, ma la risposta è semplice: al datore di lavoro basta non trattare, a un certo punto lo sciopero diventa non conveniente per una delle parti o tutte e due, e ci si accorda, punto.
E' la via sana al conflitto aziendale, senza il ricatto del licenziamento, e senza la concertazione sociale che uccide l'orientamento al profitto e all'economicità di gestione delle imprese...
 
Citazione:Messaggio inserito da gabibbo

Se ti licenzio perché scioperi per avere un aumento, finisce che cancello uno dei primi fondamenti del diritto di sciopero, quello della ricerca di migliori condizioni salariali.
Tu dici che sono pretese assurde, il che è probabile, ma la risposta è semplice: al datore di lavoro basta non trattare, a un certo punto lo sciopero diventa non conveniente per una delle parti o tutte e due, e ci si accorda, punto.
E' la via sana al conflitto aziendale, senza il ricatto del licenziamento, e senza la concertazione sociale che uccide l'orientamento al profitto e all'economicità di gestione delle imprese...

non e' assolutamente una via SANA. Crea gravi danni economici e gravi inconvenienti alla clientela, che non e' giusto debba subire gli effetti di una contrattazione salariale. Le contrattazioni le si fanno in altra sede, e l'accordo lo si puo' trovare comunque se le richieste sono adeguate alle condizioni di mercato. Pure se i piloti abbandonassero in massa swiss vi sarebbe un problema per la compagnia aerea. Perche' non lo fanno? forse proprio perche' le richieste non sono giustificate.

Questo sistema sano, come lo definisci tu, ha portato alitalia ad avere la reputazione che ha, almeno all'estero. Volare alitalia o Airfrance significa considerare il rischio di uno sciopero ogni tanto, personalmente se ho un'alternativa valida la scelgo ed evito il rischio di rimanere a terra.